sabato 28 ottobre 2023

VAMPIRO SI NASCE… o si diventa?

Lilith, divinità di origine mesopotamica,  demone femminile associato alla tempesta, alla notte, alla morte. Forse “vampira”…  

Il dibattito sul "vampirismo" continua a far discutere tra gli appassionati di miti e leggende. Ma cosa si nasconde dietro questa affascinante figura notturna? Invece di scrutare il cielo alla ricerca di creature dell'oscurità, possiamo rivolgere lo sguardo alla medicina e alla psichiatria per cercare di svelare i misteri dietro le storie di vampiri.

Il concetto di "vampiri" potrebbe avere radici in condizioni mediche come la Porfiria, una rara malattia genetica che può causare pelle pallida, deformità e sensibilità alla luce solare. La Sindrome di Renfield, con caratteristiche come l'ingestione di sangue e comportamenti sessuali devianti, potrebbe essere una variante psichiatrica associata.

Un'interessante ipotesi propone che il Morbo di Gunther, una patologia legata a una deficienza enzimatica, potrebbe essere stato frainteso in passato come una sorta di "sete di sangue". L'assunzione di sangue umano, suggerisce il dottor David Dolphin, potrebbe essere stata tentata da coloro che soffrivano di Porfiria per alleviare i sintomi, anche se questo approccio non avrebbe effetti benefici.

La licantropia, o la trasformazione in lupo, potrebbe avere anch'essa una spiegazione medica nella rabbia, un'infezione virale che colpisce il sistema nervoso e può causare aggressività e allucinazioni.

Queste teorie mediche possono offrire una chiave di lettura razionale per spiegare i fenomeni che in passato hanno portato alla creazione del mito dei vampiri. Il romanticismo e l'oscurità che circondano questi racconti potrebbero essere radicati in malattie reali, siano esse di natura genetica o psichiatrica.



Un bravissimo Klaus Kinski nel film “Nosferatu, il Principe della notte”.  

Se siete avventurosi, potreste persino considerare un viaggio in Transilvania, esplorando i luoghi legati al vero Dracula, Vlad Tepes III. Questa terra ricca di storia e miti vi immergerà nelle atmosfere del vampirismo, mentre esplorate castelli, città e luoghi legati a queste affascinanti leggende.

Insomma, dietro la maschera del vampirismo si nascondono spesso condizioni mediche o malintesi che, nel corso del tempo, hanno dato vita a uno dei miti più affascinanti e duraturi della cultura popolare. Ma chi può dire di non voler mantenere un po' di mistero in queste storie notturne?

Continuando il nostro viaggio attraverso il mondo dei vampiri, possiamo esplorare ulteriori sfaccettature mediche e psicologiche che potrebbero contribuire a spiegare il mito.

La catalessi, una condizione caratterizzata da una perdita temporanea del controllo muscolare, potrebbe aver contribuito alla convinzione di decessi apparenti. La rigidità del corpo e l'insensibilità al dolore potrebbero avere alimentato l'idea di risvegli inquietanti nelle tombe.

Anche l'anemia, una condizione che porta a un basso numero di globuli rossi e un pallore evidente, potrebbe aver contribuito alla percezione di individui "vampirizzati". La stanchezza cronica e il bisogno di rimanere a letto per lunghi periodi potrebbero aver alimentato la credenza che queste persone fossero state morsicate da vampiri.

Le tradizioni popolari, spesso colme di folklore e simbolismo, potrebbero aver amplificato e distorto queste condizioni mediche in leggende oscure e romantiche. Il racconto di "morti di buon appetito" potrebbe derivare da individui affetti da catalessi, che cercavano di nutrirsi nella tomba.

Le strane pratiche come il posizionamento di pietre tra i denti dei defunti, come riscontrato in alcune scoperte archeologiche, potrebbero riflettere la paura del ritorno di coloro che erano considerati "non morti". Queste pratiche potrebbero essere state tentativi di esorcizzare presunti vampiri.


Qualche inquietante manifestazione della Porfiria può aver dato origine alle tradizioni legate al Vampirismo. Oppure…  

Infine, l'attrazione per la vita notturna e il rifiuto della luce del sole potrebbero avere radici nella Porfiria, una condizione che causa sensibilità alla luce ultravioletta.

Dietro il velo del mito vampirico emergono spesso condizioni mediche reali, malintesi o pratiche culturali che nel corso del tempo si sono fuse in leggende oscure. Esplorare questi aspetti ci permette di gettare uno sguardo più razionale e scientifico su storie che hanno affascinato l'immaginario collettivo per secoli.

Il viaggio nei meandri del "vampirismo" continua ad affascinare e a svelare nuovi dettagli sulla complessità di come la medicina, la psichiatria e la cultura si intreccino per creare e perpetuare miti duraturi.

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