Nel cuore di Santa Fe, New Mexico, sorge una delle chiese più affascinanti d'America: la cappella di Loreto. Sebbene la sua architettura gotica sia notevole, ciò che attira davvero l’attenzione è una straordinaria e misteriosa scala che si erge all’interno della cappella, un enigma che ha affascinato e stuzzicato l'immaginazione di molti. La "scala miracolosa", come è conosciuta, ha una storia che mescola fede, leggenda e realtà, lasciando un segno indelebile nella tradizione locale.
La costruzione della cappella ebbe inizio tra il 1873 e il 1878, all'interno di una scuola femminile gestita da suore. La chiesa, quasi completata, presentava però un problema: mancava una scala che permettesse l’accesso al coro sopraelevato. Le religiose, desiderando preservare la sacralità e la funzionalità dello spazio, non volevano una semplice scala diagonale, che avrebbe ridotto lo spazio interno e alterato l’estetica del luogo. Per risolvere il dilemma, vennero convocati diversi architetti, ma nessuno fu in grado di progettare una soluzione che soddisfacesse le richieste delle suore.
In un momento di disperazione, le suore si rivolsero direttamente a Dio, pregando affinché qualcuno venisse loro in aiuto. Dopo nove giorni di preghiera, accadde qualcosa di straordinario: il decimo giorno, un uomo misterioso si presentò alla porta con un asino e una cassetta di attrezzi, dicendo di essere un falegname in cerca di lavoro. Le religiose gli spiegano il problema e l'uomo, con calma e sicurezza, accettò di costruire la scala che loro desideravano.
L'uomo lavorava di notte, e quando le suore lo visitarono alcuni giorni dopo, si trovarono di fronte a una creazione straordinaria. La scala, priva di colla e chiodi, si avvolgeva su se stessa due volte e raggiungeva il coro, sospesa nel vuoto senza alcun sostegno visibile. I gradini, 33 in totale, corrispondevano al numero di anni che Cristo avrebbe compiuto al momento della sua morte. Il legno utilizzato per costruire la scala era sconosciuto, e quando le suore cercarono di pagare l’uomo per il suo lavoro, lui era scomparso senza lasciare tracce. Le religiose, convinte di aver ricevuto un aiuto divino, cominciarono a credere che il falegname fosse in realtà San Giuseppe, l'artefice della sacra famiglia.
La leggenda di questa "scala miracolosa" crebbe rapidamente, trasformandosi in una meta di pellegrinaggio per molti, affascinati dalla sua bellezza e dal suo mistero. Tuttavia, come spesso accade con le leggende, la verità dietro il mito è meno magica e più concreta di quanto si creda.
Nel 1998, il ricercatore Joe Nickell, noto per le sue indagini su fenomeni misteriosi, pubblicò un articolo sulla rivista The Skeptical Inquirer in cui analizzava la scala di Loreto. Secondo Nickell, la soluzione ingegnosa alla costruzione della scala non era affatto unica, ma era una tecnica sviluppata già nel sedicesimo secolo in Inghilterra e Francia. La scala, pur senza l’apparente sostegno divino, rispetta perfettamente le leggi della fisica, come qualsiasi altra scala conosciuta. I gradini non sono magicamente sospesi nel vuoto, ma poggiano su una base che, pur essendo difficile da individuare, permette loro di rimanere in piedi senza crollare.
Due anni dopo, una storica locale, Mary Jean Cook, affermò di aver scoperto l’identità del misterioso falegname. Si trattava di François-Jean Rochas, un artigiano noto nella zona, che fu assassinato nel 1896. La sua morte violenta lo collegava, secondo Cook, alla costruzione della scala di Loreto, confermando che era stato lui l’autore dell'opera. Inoltre, il legname utilizzato per costruire la scala fu identificato come abete, anche se la varietà specifica rimane ancora un mistero, poiché gli esperti non sono riusciti a determinare esattamente quale tipo di abete fosse, date le poche tracce disponibili.
Nonostante la svelata verità scientifica e storica, la scala di Loreto continua a esercitare un fascino irresistibile su chiunque la visiti. La combinazione di bellezza, mistero e leggenda rende questo monumento non solo un capolavoro di ingegneria, ma anche un simbolo di fede e di unione tra il sacro e il profano, un luogo dove la spiritualità incontra la curiosità umana.
La "scala miracolosa" non è più solo un enigma da risolvere, ma un punto di riferimento che continua a ispirare sia coloro che cercano risposte razionali, sia quelli che si lasciano trasportare dalla magia della sua storia. E così, nonostante il mistero abbia perso un po’ del suo splendore iniziale, la scala di Santa Fe rimane uno dei luoghi più affascinanti della tradizione gotica americana, un incrocio tra realtà e mito, tra scienza e credenza.