venerdì 28 marzo 2025

Le Fratellanze Segrete e le Ricerche Esoteriche del Nazismo: La Caccia alle Reliquie Sacre e la Cultura Occulta del Terzo Reich

Con l’ascesa del nazismo, la Germania subì un profondo cambiamento culturale che non si limitò solo all’aspetto politico e militare, ma coinvolse anche ambiti più oscuri e misteriosi legati all’esoterismo e alle pratiche iniziatiche. Al fianco della nota Ahnenerbe e della società Thule, emersero nuove confraternite segrete che abbracciavano ideali radicati nella mitologia germanica e nelle correnti esoteriche. Tra queste, la società del Sole Nero, che trovò un terreno fertile all’interno delle SS, divenne simbolo di una ricerca che mirava a creare una cultura tedesca basata su principi occulti e magici. Il mito della razza ariana e le sue origini ancestrali furono alla base di questa visione.

Uno degli esempi più eclatanti di questo intreccio tra occultismo e ideologia fu il Castello di Wewelsburg. Himmler, in qualità di leader delle SS, ristrutturò il castello trasformandolo nel cuore pulsante del nazismo, un “Tempio Sacro” dove si celebravano riti esoterici e iniziatici in onore della razza ariana. Mentre la società Thule rappresentava la mente intellettuale di questo progetto, le SS dell’Ahnenerbe ne divennero il braccio armato, con il compito di esplorare il passato per cercare segreti e reliquie che potessero legittimare la visione nazista.

Tra le reliquie più ambite, tre occupavano un posto di assoluto privilegio nelle ricerche condotte dall’Ahnenerbe: la Lancia di Longino, il Santo Graal e l’Arca dell’Alleanza. La Lancia di Longino, l’arma con cui si dice che Gesù Cristo fosse trafitto sulla croce, divenne un simbolo di potere in mano a chiunque la possedesse. Hitler, nel 1909, ebbe modo di ammirare una versione della lancia nel museo dell’Hofburg a Vienna e ne rimase talmente impressionato da farne un’ossessione personale. La lancia divenne così un simbolo che avrebbe, secondo lui, legittimato la sua figura e la sua missione. Nel 1938, con l’annessione dell’Austria, la Lancia venne portata a Norimberga, dove divenne un oggetto di venerazione, quasi un talismano sacro per il Reich.

Un altro oggetto di grande interesse fu il Santo Graal, il calice che, secondo la leggenda, avrebbe contenuto il sangue di Cristo e che era considerato in grado di conferire potere divino a chiunque lo possedesse. La ricerca del Graal, tanto romantica quanto misteriosa, affascinò non solo Himmler ma anche altri membri delle SS, tra cui Otto Rahn. Rahn, un ufficiale delle SS, divenne un esperto di esoterismo e si dedicò alla ricerca di questa reliquia in Francia, in particolare nei pressi del castello di Montsegur, in territorio catara. Le sue indagini lo portarono a credere che il Graal fosse nascosto in qualche luogo segreto, un mistero che, secondo lui, avrebbe svelato verità antiche e sconosciute.

Rahn, tuttavia, morì misteriosamente nel 1939 sulle Alpi Svizzere, e il suo corpo non fu mai ritrovato. Alcuni suggeriscono che la sua morte fosse legata alla scoperta di segreti troppo pericolosi, che avrebbe dovuto mantenere nascosti, mentre altri ipotizzano che fosse stato eliminato per non aver rivelato a Himmler il tanto agognato mistero che aveva scoperto. In ogni caso, la ricerca non si fermò. Nel 1944, la divisione delle SS “Das Reich” fu inviata a Montsegur, uno dei luoghi più misteriosi legati ai catari e ai segreti della Francia medievale. La domanda che rimane è: perché, in piena Seconda Guerra Mondiale, il Reich decise di inviare una delle sue divisioni d’élite in un piccolo borgo? La risposta potrebbe risiedere nel fatto che i nazisti credevano che Montsegur nascondesse oggetti o reliquie di inestimabile valore per la causa del Reich.

Nel frattempo, altre ricerche furono intraprese anche in Africa, con l’invio dell’Afrika Korps sotto il comando del generale Rommel. Oltre agli obiettivi militari, i nazisti avevano anche una missione segreta: verificare se nella piramide di Cheope, in Egitto, vi fosse una cripta contenente i "libri segreti di Thoth", presunti testi antichi che avrebbero conservato il sapere perduto di Atlantide. La ricerca di oggetti sacri e la caccia a conoscenze misteriose erano parte integrante di un più ampio piano iniziatico, volto a conferire valore e legittimità al regime.

Tuttavia, come ben sappiamo, queste ambizioni non ebbero mai il successo sperato. La fine del nazismo e la distruzione del Terzo Reich segnarono la fine di una ricerca che aveva unito in modo pericoloso esoterismo, religione e ideologia. Le reliquie sacre che i nazisti cercavano con tanta ossessione rimasero, in gran parte, nel regno dei miti e delle leggende, un simbolo del desiderio di potere e di controllo che pervase il regime fino alla sua fine.

Nel frattempo, la storia delle ricerche esoteriche del nazismo continua a suscitare interrogativi e a ispirare storie e leggende che affascinano ancora oggi. La connessione tra il Reich e le forze occulte, il suo tentativo di legittimare un’ideologia con le reliquie sacre, rimane un capitolo oscuro e misterioso della storia del XX secolo.



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