Nel cuore della capitale filippina, una leggenda inquietante ha resistito alla prova del tempo. Nella vivace e caotica città di Manila, dove il traffico è incessante e le strade pullulano di vita, si racconta di una creatura spettrale che si aggira tra gli edifici più antichi: la donna dai piedi caprini.
La storia risale agli anni ’50, quando un'elegante signora vestita di rosso cominciò ad apparire nei locali notturni più esclusivi della città. I testimoni raccontavano che fosse di una bellezza disarmante, capace di incantare chiunque la guardasse. Ma c’era un dettaglio agghiacciante: chiunque osasse abbassare lo sguardo ai suoi piedi veniva colto dal terrore. Al posto di eleganti tacchi, la donna sfoggiava zoccoli caprini.
Una delle versioni più celebri della leggenda narra di un uomo d'affari che, durante una serata mondana, invitò la misteriosa donna a ballare. Affascinato, cercò di conoscerla meglio, ma quando abbassò gli occhi e vide gli zoccoli, svenne per lo shock. Al risveglio, la creatura era scomparsa. Da allora, numerosi racconti simili hanno continuato ad alimentare il mito.
Gli storici suggeriscono che questa leggenda possa essere collegata a racconti più antichi di aswang, creature mutaforma del folklore filippino che si dice vivano tra gli esseri umani per nutrirsi della loro energia. Alcuni credono che la donna dai piedi caprini sia uno spirito vendicativo, un’ombra dell’epoca coloniale che vaga senza pace.
Sia che si tratti di suggestione collettiva o di un racconto con un fondo di verità, la leggenda persiste. C’è chi giura di averla incontrata in qualche angolo buio della città, tra i riflessi delle luci al neon e le ombre della notte.
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