La figura di Mary Bateman, soprannominata la "Strega di Leeds", rappresenta uno degli episodi più sinistri e intriganti della storia criminale inglese. Tra truffe, superstizione e omicidi, la vita di questa donna è un intreccio di manipolazioni e crimini che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria popolare.
Nata nel 1768 nel North Yorkshire, Mary Bateman crebbe in una famiglia modesta. Fin da giovane si distinse per la sua scaltrezza, entrando presto nel mondo della truffa. Con il tempo, sviluppò un'abilità unica: sfruttare la superstizione e la credulità delle persone. Si presentava come una maga, guaritrice e indovina, promettendo soluzioni magiche a problemi di salute, d'amore e di denaro.
Mary divenne famosa per i suoi rituali e le sue "pozioni magiche", ma la sua fama era accompagnata da accuse di frode. La sua capacità di manipolare le persone era tale che molti erano disposti a pagarle ingenti somme pur di ricevere il suo aiuto soprannaturale.
La vera svolta nella sua infamia arrivò con l'omicidio di Rebecca Perigo, una cliente che si era rivolta a Mary per problemi di salute. Mary le somministrò delle "pozioni curative" che in realtà contengono sostanze velenose. Quando Rebecca morì, emerse che Mary aveva sfruttato la situazione per appropriarsi dei beni della donna.
Questo episodio portò alla scoperta di un modello: molte delle persone che si affidavano a Mary finivano derubate o, in casi estremi, avvelenate. La comunità iniziò a temere la "Strega di Leeds", vedendola come una figura malvagia e pericolosa.
Nel 1809, Mary Bateman fu arrestata e processata per i suoi crimini. Durante il processo, emersero prove schiaccianti della sua colpevolezza, non solo per l'omicidio di Rebecca Perigo, ma anche per una lunga serie di truffe e malefatte. La stampa dell'epoca dipinse Mary come una figura demoniaca, alimentando il mito della "strega".
Condannata a morte, Mary fu impiccata il 20 marzo 1809 a York. Dopo la sua esecuzione, il suo corpo fu esposto al pubblico, un macabro spettacolo che attirò migliaia di curiosi. Parti del suo corpo furono persino utilizzate per esperimenti scientifici e conservate come macabri souvenir.
La storia di Mary Bateman è sopravvissuta nei secoli, trasformandola da semplice truffatrice a figura leggendaria. Alcuni vedono in lei un esempio della superstizione e della paura del soprannaturale che dominavano l'epoca, mentre altri la paragonano a un'avida criminale che sfruttava l'ignoranza per arricchirsi.
Le sue gesta continuano a essere raccontate in libri e documentari, facendo di Mary Bateman una delle figure più controverse del folklore criminale inglese. Un monitoraggio, forse, di come la paura e la credulità possono essere armi potenti nelle mani sbagliate.
0 commenti:
Posta un commento