giovedì 20 giugno 2024

I Cifrari di Beale: Il Mistero del Tesoro Nascosto

 


I Cifrari di Beale rappresentano uno dei più affascinanti e duraturi misteri nella storia della crittografia. Si tratta di tre documenti cifrati che, secondo la leggenda, contengono le indicazioni per trovare un vasto tesoro nascosto da Thomas J. Beale nei primi anni del XIX secolo. Nonostante numerosi tentativi di decifrazione e innumerevoli ricerche, il tesoro di Beale rimane introvabile e il contenuto di due dei tre cifrari è ancora un enigma.

La storia dei Cifrari di Beale inizia nel 1885, quando un opuscolo intitolato "The Beale Papers" fu pubblicato anonimamente a Lynchburg, Virginia. L'opuscolo narra la storia di Thomas J. Beale, che avrebbe scoperto un ricco giacimento d'oro e argento nel Colorado nel 1818. Beale e un gruppo di trenta avventurieri avrebbero poi trasportato il tesoro in Virginia e lo avrebbero seppellito in una località segreta vicino a Montvale, nella contea di Bedford.

Beale avrebbe consegnato tre documenti cifrati a un locandiere di Lynchburg, Robert Morriss, nel 1822, con istruzioni di aprire la scatola che li conteneva solo se lui non fosse tornato entro dieci anni. Beale non tornò mai e, dopo molti anni di attesa, Morriss aprì la scatola e trovò i cifrari insieme a una lettera di Beale che spiegava il loro contenuto.

Il Primo Cifrario (C1): Presumibilmente descrive l'esatta ubicazione del tesoro.

Il Secondo Cifrario (C2): Contiene un inventario dettagliato del tesoro: 2921 libbre di oro, 5100 libbre di argento e gioielli di valore incalcolabile. Questo cifrario è stato decifrato utilizzando la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti come chiave.

Il Terzo Cifrario (C3): Dovrebbe fornire i nomi degli eredi del tesoro, per garantire che ogni avventuriero o la sua famiglia ricevano la loro parte.


Il secondo cifrario, l'unico ad essere stato decifrato, utilizza un metodo noto come cifra a libro. Ogni numero nel cifrario corrisponde alla posizione di una parola nella Dichiarazione di Indipendenza. La prima lettera di quella parola è quindi usata per formare il messaggio. Ad esempio, il numero 115 corrisponde alla 115ª parola della Dichiarazione, "instituted", la cui prima lettera è "I". Decifrando ogni numero in questo modo, è stato possibile leggere l'inventario del tesoro.

Nonostante il successo nel decifrare il secondo cifrario, i tentativi di decifrare il primo e il terzo cifrario sono falliti. La chiave per questi documenti rimane sconosciuta e molte teorie sono state proposte riguardo al metodo crittografico utilizzato. Alcuni suggeriscono che potrebbero essere cifrari polialfabetici, altri che potrebbero richiedere una chiave specifica o un documento particolare che non è stato ancora identificato.

La storia dei Cifrari di Beale ha dato origine a numerose teorie e speculazioni:

La Frode: Alcuni crittografi e storici ritengono che l'intera storia potrebbe essere una truffa elaborata. L'anonimo autore dell'opuscolo potrebbe aver creato i cifrari come un espediente per vendere copie del libro e trarre profitto dalla curiosità del pubblico.

Il Tesoro Reale: Altri credono fermamente che il tesoro esista davvero e che i cifrari contengano effettivamente le informazioni per trovarlo. Numerosi cacciatori di tesori hanno dedicato anni della loro vita e ingenti risorse nella speranza di decifrare i messaggi e trovare il tesoro.

Documenti Mancanti: Una teoria suggerisce che ci potrebbero essere ulteriori documenti o chiavi che non sono ancora stati scoperti e che sono necessari per decifrare i cifrari rimanenti.


Molti esperti di crittografia, dilettanti e professionisti, hanno tentato di risolvere i cifrari di Beale. Alcuni hanno applicato tecniche avanzate di analisi statistica, mentre altri hanno cercato di identificare testi storici che potrebbero servire da chiave. Tuttavia, nessuno è ancora riuscito a decifrare i due cifrari rimanenti.

La storia dei Cifrari di Beale ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, ispirando libri, film e programmi televisivi. La leggenda del tesoro nascosto e dei messaggi cifrati continua a intrigare e affascinare, rappresentando un simbolo del mistero e dell'avventura.

I Cifrari di Beale rimangono uno dei grandi misteri irrisolti della crittografia. Mentre il secondo cifrario è stato decifrato, rivelando un inventario di un tesoro incredibile, il primo e il terzo cifrario continuano a sfidare la comprensione. Che si tratti di una frode elaborata o di un vero enigma crittografico, la leggenda di Beale continua a stimolare l'immaginazione e la curiosità di chi cerca di svelarne il segreto. Fino a quando i cifrari non saranno completamente decifrati, il mistero del tesoro di Beale resterà irrisolto, un enigma affascinante e senza tempo.

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