mercoledì 21 agosto 2024

Storie Horror: Non Solo i Cani Leccano

 


In una piccola città della Francia, dove le strade ciottolate raccontano storie di un tempo passato e i vicoli sono avvolti in un'atmosfera di mistero, si nasconde una leggenda metropolitana inquietante. Questa storia, sebbene possa sembrare frutto di fantasie collettive, è stata riportata da alcuni giornali locali, suscitando curiosità e timore tra i residenti. È una narrazione che si snoda attorno a una bambina di nove anni, appartenente a una famiglia benestante e influente, che si troverà a confrontarsi con una verità inquietante che va oltre l’immaginabile.

La protagonista, Claire, è una dolce bambina che vive in una villa imponente, circondata da giardini ben curati e da un'atmosfera di lusso. I suoi genitori, membri dell'alta borghesia, sono spesso assenti, impegnati in eventi sociali e nelle intricate dinamiche del potere politico locale. La loro vita frenetica li allontana dalla figlia, e per questo decidono di regalarle un cane, un pastore tedesco di nome Rex. Questo animale non è solo un compagno, ma diventa anche il suo protettore, il custode dei suoi sogni e delle sue paure.

Rex ha una personalità docile, ma è anche forte e coraggioso. Ogni notte, quando Claire si ritira nella sua stanza, Rex si accovaccia sotto il suo letto, pronto a rispondere a qualsiasi richiamo. La piccola ha l’abitudine di allungare la mano verso il basso; quando si sente spaventata dai rumori notturni, Rex è sempre lì, pronto a confortarla con una leccata affettuosa, un gesto che le infonde calma e sicurezza.

Una sera, mentre i genitori di Claire sono fuori per una cena di gala, la bambina è a casa con Rex. La villa, normalmente vivace e piena di risate, sembra immersa in un silenzio opprimente. Mentre il vento fischia tra le fessure delle finestre, Claire avverte un’ansia crescente. I rumori che provengono dal corridoio sembrano avvicinarsi, e il suo cuore comincia a battere all'impazzata. Si ricorda delle storie che aveva sentito da alcuni amici a scuola, storie di fantasmi e creature misteriose che si aggirano nei luoghi desolati. In preda al panico, lascia cadere la mano verso il basso, cercando il conforto del suo fedele cane.

Rex, sentendo la sua ansia, comincia a leccarle la mano, e Claire riesce a trovare un po' di calma. Ma quella notte, il mondo di Claire sta per cambiare per sempre. I rumori si intensificano e sembrano provenire dalla cucina, come se qualcuno stesse frugando tra gli oggetti. La bambina, mossa da una curiosità pericolosa, si alza lentamente dal letto e decide di andare a controllare. Rex la segue, ma con un ringhio basso, come se avvertisse un pericolo imminente.

Quando Claire raggiunge il salotto, si ferma, paralizzata dalla paura. La luce tenue della luna filtra attraverso la finestra, rivelando una scena da incubo. Al centro della stanza, in un lago di sangue, giace Rex, smembrato e privo di vita. Le sue zampe, un tempo forti e sicure, ora giacciono in un disordine macabro, e il cuore di Claire si spezza in un attimo. È sopraffatta dal dolore e dalla confusione. Ma ciò che la paralizza di più è il graffito sul muro, realizzato con il sangue di Rex, che recita: “Non solo i cani leccano.”

Claire non riesce a comprendere il significato di quelle parole, ma un terrore primordiale la pervade. Il suo sguardo si sposta e nota che non è sola. Una figura oscura si staglia nell'angolo della stanza, avvolta nell'ombra. I suoi occhi brillano di un'intensità innaturale, e un ghigno sinistro si allarga sul suo volto. Claire vuole urlare, ma la voce le si spegne in gola. La figura si avvicina lentamente, il suo passo silenzioso, e il freddo le avvolge le ossa.

La figura sembra emanare un'aura di malvagità e potere, e Claire capisce che non è un semplice intruso, ma qualcosa di molto più sinistro. Con voce profonda e sussurrante, la figura comincia a parlare, rivelando segreti oscuri e antiche maledizioni. Racconta della sua esistenza, di come abbia cercato vendetta contro coloro che ignorano la sofferenza altrui. Ogni leccata di Rex, ogni gesto di affetto, ora si trasforma in un simbolo di inganno.

La figura rivela a Claire che la sua famiglia è stata avvolta da un'oscurità che affonda le radici in generazioni passate, una maledizione che si è trasferita da una generazione all'altra. I suoi genitori, sempre più presi dalla loro vita sociale, hanno dimenticato di prendersi cura dell’anima della loro casa. Ora, l'entità oscura ha deciso di punirli attraverso la loro unica fonte di amore: Rex.

In quel momento, Claire si rende conto che la figura oscura non è solo un nemico, ma un riflesso del suo stesso terrore. Decisa a combattere, raccoglie tutto il coraggio che ha. Inizia a urlare per chiamare aiuto, ma la sua voce è solo un sussurro nel vento. La figura si avvicina ancora di più, il ghigno ora più largo, mentre Claire cerca disperatamente un modo per scappare.

Ma il suo amore per Rex, anche nella morte, le dà la forza di affrontare la creatura. In un atto di ribellione, si avvicina al graffito sul muro, le sue mani tremano mentre cerca di toccarlo. “Non ho paura di te!” grida, la voce finalmente forte e chiara. “Rex mi ha protetta, e io proteggerò lui!”

La figura oscura sembra esitare, e Claire sente che la connessione tra loro cambia. L'oscurità inizia a svanire, e un barlume di luce appare nella stanza. Con una forza inaspettata, la figura si dissolve, lasciando solo un’eco della sua presenza.

Il giorno dopo, i genitori di Claire tornano a casa, ignari di quanto sia accaduto. La bambina, distrutta dalla perdita di Rex, racconta loro tutto. I suoi genitori, colpiti dal dolore della figlia, decidono di affrontare le conseguenze delle loro azioni e di riconsiderare le priorità della loro vita. Iniziano a rimanere a casa più spesso, a dedicare tempo alla famiglia e a onorare la memoria di Rex, promettendo di non dimenticare mai l'amore incondizionato che avevano ricevuto.

Ma il graffito rimane, un monito silenzioso sul muro del salotto, una testimonianza di ciò che accade quando si ignora il dolore e il sacrificio. E ogni tanto, Claire sente ancora il tocco di una lingua calda contro la sua mano, come se Rex fosse sempre con lei, pronto a proteggerla dalle ombre che si annidano nella notte.


Riflessione Finale

“Non solo i cani leccano” diventa così una frase inquietante, un richiamo alla responsabilità e alla consapevolezza del mondo che ci circonda. La leggenda di Claire e Rex si diffonde, avvertendo le generazioni future che l'amore e la compassione non devono mai essere sottovalutati, perché, nel buio, anche i legami più forti possono essere messi alla prova.

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