sabato 28 settembre 2019

Apparizioni e altre manifestazioni mariane

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Le apparizioni mariane, riferite alla Vergine Maria, si sarebbero verificate a una o più persone, singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale avrebbe avuto luogo il fenomeno, o dal nome dato a Maria nel caso specifico, o dal suo aspetto. Il fenomeno è molto frequente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo, e si sarebbe intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo.
La prima apparizione di cui si ha notizia[2] risale al 352, quando la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente a una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio, chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria.
Nel lessico religioso del cattolicesimo, un'apparizione mariana è una visione che una o più persone avrebbero avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti. Nel caso in cui i fenomeni non siano visivi ma solo uditivi, si definiscono locuzioni, espressione usata anche nel caso di esperienze mistiche riguardanti "messaggeri" diversi dalla Madonna.

Apparizioni mariane secondo la Chiesa cattolica
Secondo la dottrina della Chiesa cattolica, la rivelazione pubblica è terminata con la morte dell'ultimo Apostolo e dopo che è stato completato il Nuovo Testamento. Però, sempre secondo la dottrina, «lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate "private", alcune delle quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa». La possibilità di tali rivelazioni non è dunque messa in dubbio dalla teologia cattolica. Fra le presunte rivelazioni, apparizioni o manifestazioni di vario tipo, un ruolo privilegiato rivestono quelle di Maria, Madre di Dio e madre dei viventi. San Luigi Maria Grignion de Montfort spiega come Dio vuole dunque rivelare e far conoscere Maria, il capolavoro delle sue mani, in questi ultimi tempi perché era rimasta nascosta durante la sua vita terrena a causa della sua umiltà...ed essendo lei il mezzo sicuro e la via diritta e immacolata per andare a Gesù Cristo e trovarlo perfettamente.
La Chiesa cattolica considera le apparizioni mariane come degli interventi di una Mamma in favore dei suoi figli, e consente la devozione universale solo dopo un processo di investigazione (anche con supporti tecnico-scientifici) cui può seguire l'approvazione.
In generale la Chiesa ammette che la maggior parte delle apparizioni rimane non verificata, e potrebbe essere spiegata con fenomeni naturali o spiegabili scientificamente. I destinatari diretti di un'apparizione non possono invece esimersi da prestare loro un assenso fermo. Nel corso della storia, la Gerarchia ecclesiastica ha sovente mantenuto un atteggiamento scettico nei confronti delle asserite apparizioni.
Ordinariamente i fenomeni di presunta visione e di locuzione sono quasi sempre concomitanti. Sia le visioni sia le locuzioni possono essere, secondo la teologia, di tre tipi: corporali, immaginarie o intellettuali. Nel primo caso il fenomeno straordinario sarebbe prodotto all'esterno del nostro corpo e verrebbe percepito dai nostri sensi normalmente. Nel secondo caso le percezioni avverrebbero tramite l'immaginazione ma con chiarezza. Nelle visioni o locuzioni intellettuali la percezione avverrebbe direttamente nell'intelletto senza il concorso dei sensi interni ed esterni. In particolare, secondo il teologo Royo Marin, queste sfuggirebbero a ogni altro potere in quanto solo la divinità avrebbe accesso alle due facoltà superiori dell'anima: l'intelletto e la volontà.

Apparizioni mariane approvate ufficialmente dalla Chiesa cattolica
In assenza di un elenco ufficiale da parte della Chiesa cattolica, che si limita a considerare separatamente i singoli casi, è possibile tentare un elenco dei casi riconosciuti, distinguendo opportunamente tra riconoscimento ufficiale e autorizzazione del culto. Un testo recente e dettagliato, il dizionario delle apparizioni del mariologo René Laurentin e di Patrick Sbalchiero, pur notando la varietà delle formule di riconoscimento, cita le seguenti apparizioni:
  • Nostra Signora di Guadalupe (Messico, 1531)
  • Apparizioni a santa Caterina Labouré (Medaglia miracolosa) (Parigi, 1830)
  • Nostra Signora del Miracolo (apparizione ad Alphonse Marie Ratisbonne, Roma, 1842)
  • Nostra Signora di La Salette (Francia, 1846)
  • Nostra Signora di Lourdes (Francia, 1858)
  • Nostra Signora di Pontmain (Francia, 1871)
  • Nostra Signora di Gietrzwald (Polonia, 1877)
  • Nostra Signora di Knock (Irlanda, 1879)
  • Nostra Signora di Fátima (Portogallo, 1917)
  • Nostra Signora di Beauraing (Belgio, 1932-1933)
  • Vergine dei Poveri (Banneux, Belgio, 1933)
  • Signora di tutti i popoli (Amsterdam, Paesi Bassi 1945-1959)
  • Nostra Signora di Akita (Giappone, 1973)
  • Maria Vergine e Madre Riconciliatrice di tutti i popoli e nazioni (Finca Betania, Venezuela, 1976)
  • Nostra Signora di Kibeho (Ruanda, 1981)
A queste apparizioni vanno aggiunte, in quanto riconosciute dalla Chiesa dopo la pubblicazione del dizionario citato, le seguenti:
  • Nostra Signora del Laus (Francia, 1664-1718)
  • Nostra Signora del Buon Soccorso di Champion (Stati Uniti, 1859)
  • Nostra Signora del Rosario di San Nicolás (Argentina, 1983)
Per numerose apparizioni, pur non essendoci stato il riconoscimento ufficiale, è stato però autorizzato il culto. Tra queste vi sono quelle di:
  • Madonna di Pietraquaria (Italia, Avezzano circa 1350)
  • Nostra Signora di Caravaggio (Italia, 1432)
  • Madonna della Gamba (Italia, Albino (Bg) 1440)
  • Santa Maria a Parete (Italia, Liveri (Na), 1514)
  • Nostra Signora degli Angeli (Arcola, 1556)
  • Nostra Signora del Buon Successo (Quito, Ecuador, 1582-1634)
  • Nostra Signora di Coromoto (Venezuela, 1652)
  • Madonna del Carmine (Italia, Acquafondata, Fr) 16 luglio 1841)
  • Madonna della Misericordia (movimenti degli occhi - Rimini, 1850)
  • Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso (Italia, 1888)
  • Vergine Dolorosa (movimenti degli occhi - Quito, 1906)
  • Nostra Signora della preghiera (L'Île-Bouchard, Francia, 1947)
  • Madonna della Roccia (Belpasso, 1981-1986)
Alcuni autori (per esempio Perrella, Cammilleri, Hierzenberger e Nedomansky, Antonino Grasso e Andrea Galli) considerano riconosciute alcune apparizioni non comprese nel testo di Laurentin e Sbalchiero.
Sono state inoltre approvate ufficialmente dalla Chiesa cattolica le seguenti manifestazioni mariane, anche se diverse dalle apparizioni:
  • Regina di tutti i Santi (Miracolo mariano di San Ciriaco), movimenti degli occhi (Ancona, 1796)
  • Madonna miracolosa, movimenti degli occhi (Taggia, 1855)
  • Madonna delle Lacrime, lacrimazione (Siracusa, 1953)
  • Miracoli mariani del 1796, movimenti degli occhi, riconosciuti dai vescovi locali in numerose località dello Stato Pontificio.
Sicuramente i luoghi di presunte apparizioni più conosciuti sono Lourdes e Fátima, in Europa, e Guadalupe, in America. Più di sessanta, fra le migliaia di guarigioni riportate alla fonte di Lourdes, sono state classificate come "inesplicabili" dai medici del Bureau des constatations médicales (Ufficio delle constatazioni mediche), un centro medico specialistico istituito dalla Chiesa per esaminare presunti miracoli.
Anche nel caso in cui un'apparizione mariana sia ritenuta autentica dall'autorità ecclesiastica, è comunque considerata una rivelazione privata e quindi una fonte subalterna alla Parola di Dio, e la Chiesa non richiede ai fedeli di credervi. L'apparizione può attirare l'attenzione su qualche aspetto della rivelazione ricevuta pubblicamente, per un motivo specifico, ma non può mai aggiungere qualcosa di "nuovo" al deposito della fede.

Criteri per valutare le apparizioni
Il 25 febbraio 1978 la Congregazione per la Dottrina della Fede, ha pubblicato le "Norme della Congregazione per procedere nel Giudizio delle Apparizioni e Rivelazioni Presunte", contenente le regole seguenti:
  • Il vescovo diocesano può iniziare un processo di sua propria iniziativa o su richiesta di un fedele per indagare sui fatti concernenti una presunta apparizione. Il vescovo può astenersi dall'esaminarla a fondo se vuole, specialmente se pensa che dall'evento non deriverà molto.
  • La conferenza episcopale nazionale può intervenire se il vescovo diocesano locale vi si rivolge o se l'evento diventa importante a livello nazionale o almeno a livello di più di una diocesi.
  • Anche la Sede Apostolica (il Vaticano) può intervenire, su richiesta del vescovo locale stesso, o su richiesta di un gruppo di fedeli, o di sua propria iniziativa.
I passi nell'indagine sono ordinati nel modo seguente: una valutazione iniziale dei fatti, basata sia su criteri positivi sia negativi:

Criteri positivi
  1. Certezza morale (la certezza richiesta per agire moralmente in una situazione di dubbio) o almeno grande probabilità riguardo all'esistenza di una rivelazione privata alla fine di una seria indagine del caso.
  2. Valutazione delle qualità personali della persona in questione (equilibrio mentale, onestà, vita morale, sincerità, obbedienza all'autorità della Chiesa, buona volontà nel praticare la fede in modo normale, ecc.).
  3. Valutazione del contenuto delle presunte rivelazioni stesse (cioè non sono in disaccordo con la fede e la morale della Chiesa, e sono libere da errori teologici).
  4. La rivelazione porta sana devozione e frutti spirituali nelle vite delle persone (maggiori preghiere, maggior numero di conversioni di cuori, opere di carità che ne risultano, ecc.).
Criteri negativi
  1. Errori evidenti riguardo ai fatti.
  2. Errori dottrinali attribuiti a Dio, alla Santa Vergine Maria o allo Spirito Santo riguardo al modo in cui essi si manifestano.
  3. Qualsiasi tentativo di guadagno finanziario in relazione all'evento.
  4. Azioni gravemente immorali commesse dalla persona o da quelli che erano insieme alla persona al momento dell'evento.
  5. Disordini psicologici o inclinazioni a essi da parte della persona o delle persone che erano con essa.
Dopo questa indagine iniziale, se l'avvenimento risponde ai criteri positivi e negativi, si può concedere un iniziale permesso precauzionale che praticamente stabilisce quanto segue: "per il momento, non c'è motivo di opporsi a ciò". Questo permette la partecipazione pubblica nella devozione alla presunta apparizione.
Alla fine, occorre dare un giudizio e una deliberazione definitiva, con l'approvazione o la condanna dell'evento.

Posizione della Chiesa ortodossa
Apparizioni mariane sono state riferite anche nell'ambito della tradizione ortodossa, come quella avvenuta nel X secolo a Costantinopoli nella chiesa di Santa Maria delle Blacherne. La Chiesa ortodossa ammette la possibilità di apparizioni mariane, connesse al ruolo di intercessione e custodia amorevole svolto dalla Madre di Dio. Non vengono però ritenute attendibili apparizioni dove vi siano messaggi e segreti rivelati a veggenti in tenera età o apparizioni che contengano richieste di sacrifici o preghiere riparatrici per i peccati del mondo, perché Cristo è l'unico redentore e ciascun essere umano può intercedere solo per i propri peccati e non per quelli di altri.

Posizione delle Chiese evangeliche e protestanti
In genere, le denominazioni del protestantesimo rifiutano tali fenomeni, attribuendoli a cause naturali (inganno, proiezione psicologica, allucinazioni, cause naturali) o sovrannaturali (manifestazioni del demonio).
Le chiese evangeliche, quali le battiste, pentecostali, avventiste, le assemblee dei fratelli e in genere tutte le chiese fedeli ai fondamenti della Riforma protestante e di orientamento conservatore, non riconoscono questi fenomeni, neppure come potenzialmente possibili.
Secondo i protestanti, Dio si rivela soltanto tramite la Bibbia, e per i pentecostali anche tramite manifestazioni dello Spirito Santo quali dono delle lingue e le profezie, ma mai attraverso apparizioni di morti.
Secondo la dottrina protestante, anche se fossero davvero scientificamente dimostrati degli autentici miracoli, quali guarigioni connesse a queste apparizioni, andrebbero in ogni caso ascritti come origine a potenze occulte e ingannatrici, che assumono l'aspetto di Maria o di altri santi per ingannare le persone e allontanarle dall'autentica fede biblica.[30] Secondo le Chiese riformate i fenomeni vanno quindi interpretati come frodi, manifestazioni del demonio o casi di necromanzia, quando non invece fenomeni causati da disturbi psichici quali isteria, allucinazione o anche solo proiezione psicologica.
La Scrittura parla ampiamente di falsi profeti con falsi prodigi: Mt24,24 Ap 16,14 Queste apparizioni sono considerate sostanzialmente una forma particolare di spiritismo e idolatria, anche se piamente mascherati, ma del tutto condannato da Dio: Dt18,10.

Studi scientifici
Il fenomeno sociale delle apparizioni mariane e degli eventi ad esse associati sono stati oggetto di studi antropologici e psicologici[. Se il fedele cattolico può interpretare le apparizioni come episodi reali di intervento divino, secondo il sociologo Michael P. Carroll, lo scienziato sociale deve perlopiù ipotizzare che le apparizioni siano allucinazioni o illusioni ottiche, escludendo tuttavia a priori l'ipotesi dell'intervento divino, che lo condurrebbe ipso facto al di fuori del dominio della stessa scienza sociale.
Il professor Antonio Cantelmi, presidente dell'Associazione italiana degli psichiatri e psicologi cattolici, parlando "non da credente ma da uomo di scienza", ha recentemente affermato: "Oggi gli studi con la PET hanno consentito di provare che, quando alcune persone sostengono di avere un contatto intenso con Dio, si attivano nel loro cervello aree molto specifiche e non quelle che entrano in gioco in condizioni patologiche, come l'insorgere di fenomeni allucinatori...di conseguenza, entrare in contatto con la dimensione che trascende la realtà visibile potrebbe appartenere non alla patologia ma a una dimensione diversa dell'uomo".
Secondo Freud, molte delle esperienze religiose più estreme, quali le visioni allucinatorie, avevano origine nella necessità inconscia di sublimare impulsi aggressivi o una sessualità repressa. Il caso di Christoph Haizmann, pittore vissuto nel tardo Seicento, era stato oggetto di un suo lavoro del 1923.
Se per Freud le esperienze religiose costituivano necessariamente una condizione patologica, essendo per lui la religione stessa un sistema di illusioni coltivate nel rifiuto della realtà e in stati confusionari e allucinatori, manifestazioni di regressione infantile, la moderna psicologia ha un approccio meno drastico. Nella quarta revisione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, manuale diagnostico e statistico dei disordini mentali pubblicato dall'American Psychiatric Association, viene inclusa una nuova categoria diagnostica denominata "Problemi religiosi e spirituali". Si raccomanda al terapeuta di tenere in considerazione la cultura di riferimento del soggetto. Per la prima volta i disturbi causati da esperienze religiose e spirituali vengono considerati dal DSM non necessariamente associati a disturbi psicopatologici: le esperienze visionarie non hanno necessariamente esiti negativi. In alcune culture, infatti, le allucinazioni a contenuto religioso vengono considerate del tutto normali.
(EN)
«Ideas that may appear to be delusional in one culture (e.g., sorcery and witchcraft) may be commonly held in another. In some cultures, visual or auditory hallucinations with a religious content may be a normal part of religious experience (e.g., seeing the Virgin Mary or hearing God's voice).»
(IT)
«Idee che possono apparire deliranti in una cultura (ad esempio la stregoneria o il pensiero magico) possono essere comunemente sostenute in un'altra. In alcune culture, le allucinazioni visive o uditorie a contenuto religioso possono essere una parte normale dell'esperienza religiosa (ad esempio vedere la Vergine Maria o udire la voce di Dio)»
(Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (IV), "V62.89 Religious or Spiritual Problem", p. 281)


Studi freudiani
Michael Carroll e Patrick Marnham, indipendentemente, hanno studiato il fenomeno delle apparizioni mariane dal punto di vista geografico culturale. Carroll ha adottato un campione costituito da 49 casi relativi al periodo 1100-1896 e Marnham ha preso in esame un più esteso campione costituito da 232 casi relativi al periodo 1928-1975. Entrambi trovano che una percentuale del tutto sproporzionata dei loro casi, tra il 27% e il 36%, si colloca in Italia, paese latino di tradizione cattolica con una forte presenza delle gerarchie ecclesiastiche di Roma e caratterizzato da una struttura familiare che, secondo Carroll, essendo "matricentrata", e cioè centrata sulla figura della madre, e allo stesso tempo dominata da un'ideologia di esagerata mascolinità, predispone in special modo al culto mariano. Altri paesi con un elevato numero di asserite apparizioni mariane sono la Francia, il Belgio, la Spagna, alcune regioni austro-germaniche. In Inghilterra le apparizioni erano molto frequenti prima del 1500 per scomparire quasi del tutto a seguito della riforma anglicana.
In un'ottica freudiana, le apparizioni mariane sono per le vedenti di sesso femminile un modo per sublimare i propri istinti sessuali repressi nei confronti del padre (realizzando la propria fantasia edipica, per via indiretta, attraverso un'identificazione nella figura della vergine Maria); per i vedenti di sesso maschile un modo per sublimare i propri istinti sessuali repressi nei confronti della madre (realizzando per via diretta la propria fantasia edipica verso la madre). Infatti, l'80% del campione considerato da Carroll è costituito da persone sessualmente mature prive di evidente partner sessuale e, mentre i veggenti maschi riferiscono di apparizioni dove quasi sempre è presente solo Maria (93% dei casi), le veggenti femmine hanno una maggiore probabilità di vedere Maria insieme ad altre figure adulte maschili (50% dei casi).
La correlazione osservata tra le asserite apparizioni e la loro collocazione geografica viene addotta come prova dell'origine puramente culturale di tali fenomeni, sebbene esso non sia pienamente sufficiente al fine di spiegare le differenze tra paesi di tradizione cattolica, ma solo tra questi e gli altri paesi di tradizioni culturali diverse. Le differenze tra paesi di tradizione cattolica, invece, sono spiegate da Carroll sulla base della distanza geografica da Roma, sede della Chiesa cattolica e dei suoi principali organi amministrativi.
Gli antropologi britannici Victor Turner ed Edith Turner sostengono inoltre che le apparizioni mariane abbiano la specifica funzione di rinforzare dottrine cattoliche tradizionali percepite dal clero come in pericolo o «sotto attacco».

Il caso Marpingen (1876)
Lo storico David Blackbourn ha raccontato le presunte visioni di Marpingen (1876) inserendole nel più ampio contesto storico della Germania bismarckiana, caratterizzato dal clima di tensione del Kulturkampf, sfociato in diffusi episodi di feroce discriminazione economica e sociale verso i cattolici tedeschi. La cittadina, che fu chiamata la "Lourdes tedesca", in poco tempo attrasse decine di migliaia di pellegrini. Le autorità prussiane intervennero militarmente per impedire quella che nell'ottica liberale era una manifestazione di ignoranza e superstizione e che era considerata come un pericolo per gli equilibri sociali e religiosi. L'establishment protestante e liberale temeva infatti che il caso potesse essere manovrato dai vescovi cattolici tedeschi a scopi di propaganda religiosa. Le tre veggenti, dell'età di otto anni, furono inizialmente accusate di diffondere inganni e superstizioni, rinchiuse in una casa di correzione, poi affidate ad un monastero ed infine rilasciate nel 1878. Una delle tre, Margarethe Kunz, anni dopo, confessò che l'intera storia era stata inventata, si era trattato «di una grande bugia»; i dettagli più precisi le erano stati suggeriti dalle domande allusive degli adulti del paese. Kunz dichiarò pubblicamente che, se le persone del posto non fossero state così disposte a crederle, non avrebbe continuato ad inventare sempre nuove bugie per giustificare le vecchie fino al punto in cui il costo di ammettere la verità non avesse assunto dimensioni tali da non poter più tornare indietro. Blackbourn mostra, con un'attenta analisi delle prove, che non vi è nessun motivo per non ritenere autentica la confessione di Kunz.

Il caso Anneliese Michel e l'ipotesi del disturbo dissociativo
Negli anni settanta, il caso di Anneliese Michel suscitò clamore in Europa. Affetta da una rara forma di epilessia, la ragazza si credeva posseduta da demoni. Abbandonate le cure mediche, si rivolse a sacerdoti cattolici che le praticarono rituali di esorcismo. Anneliese dichiarò di aver visto la Vergine Maria che le aveva promesso che entro il 1º luglio 1976 "tutto sarebbe andato bene". A mezzanotte di quella data morì, secondo l'autopsia per malnutrizione. I genitori e i due sacerdoti vennero condannati per omicidio colposo. Il suo caso fu oggetto di studi accademici. Secondo Jean Goodwin, Sally Hill e Reina Attias, la ragazza era affetta da disturbi dissociativi. Gli stessi autori, in un libro, ipotizzano inoltre che potesse aver subito violenza sessuale da uno degli esorcisti che l'avevano in cura e che l'espressione "tutto andrà bene" potesse essere interpretata come manifestazione di un intento suicida che, se opportunamente riconosciuto da un professionista, avrebbe forse potuto salvarle la vita.

Elenco delle più note presunte apparizioni mariane
Segue l'elenco di alcune delle più note apparizioni mariane, con l'indicazione della data e del luogo in cui sarebbero avvenute e delle persone che le avrebbero avute. Solo alcune sono state riconosciute, dalla Chiesa cattolica o da altre Chiese.

Nei primi secoli
  • Beata Vergine del Pilar: sarebbe apparsa a san Giacomo il Maggiore nel 39, prima dell'Assunzione, a Caesaraugusta (l'attuale Saragozza), nell'Hispania Tarraconensis.
  • Santa Maria Maggiore: sarebbe apparsa nel 352 a Roma, a Papa Liberio, ispirandogli l'edificazione dell'omonima basilica.
  • Madonna dei Bisognosi: venerata a Pereto, in Abruzzo, sarebbe apparsa a Siviglia a un mercante abruzzese, che riportò la statua miracolosa da Siviglia a Pereto nel VI-VII secolo. Molti sarebbero i presunti miracoli legati alla statua. La costruzione dell'omonimo santuario avrebbe portato la pace fra gli abitanti di Pereto e Rocca di Botte nella Marsica.
  • Santa Maria della Libera: sarebbe apparsa il 2 luglio 663 a Benevento e avrebbe salvato la città dall'assedio di Costante II. La Madonna sarebbe apparsa con la raffigurazione della croce sul palmo della mano e sul collo e da allora la Madonna della Libera è spesso raffigurata così. Famosa è l'icona bizantina raffigurante la Madonna della Libera che fu trafugata dai Veneziani nel 1453 a Costantinopoli e che tuttora è conservata nell'omonimo santuario a Rodi Garganico, paese dove l'icona si sarebbe miracolosamente arenata durante il trasporto. La statua della Vergine fu portata nel Quattrocento in Molise, a Cercemaggiore, dove fu eretto un santuario (1456-1492).
  • Maria SS. in Saletta: la Vergine, con il Bambino in braccio, sarebbe apparsa nei panni di una povera pellegrina nel paese di Castel del Giudice, in Molise, in una data non nota. I fedeli non la riconobbero e la cacciarono: tutto ciò avrebbe mosso l'ira di Dio che avrebbe distrutto il paese con un'inondazione. La gente che scampò al massacro costruì il nuovo paese, lo ripopolò, e capì che la pellegrina era la Madonna. Fu dipinto un quadro ed eretto il santuario.
  • Madre di Dio incoronata: sarebbe apparsa nel 1001 nei pressi di Foggia a un conte di Ariano Irpino e a un pastore.
  • Madonna di Walsingham: sarebbe apparsa nel 1061 presso Walsingham, in Inghilterra, alla nobildonna inglese Richeldis de Faverches.
  • Madonna di Montevergine: sarebbe apparsa tra il 1118 e il 1124 sulla montagna omonima, nei pressi di Avellino, a san Guglielmo da Vercelli, e avrebbe raccomandato la costruzione di un santuario.
  • Madonna del Rosario: sarebbe apparsa nel 1214 a san Domenico, e avrebbe raccomandato la preghiera del rosario.
  • Beata Vergine del Carmine: sarebbe apparsa nel 1251 in Inghilterra a san Simone Stock, al quale è legata l'istituzione dello scapolare carmelitano.
  • Santa Maria di Collemaggio: la Madonna sarebbe apparsa in sogno a papa Celestino V nel 1288, quando si trovava a L'Aquila. La Madonna avrebbe chiesto di costruire una chiesa in suo onore nel piazzale di Colle di maggio, dove oggi sorge la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Nel XIV secolo
  • Beata Vergine Maria del Soccorso: sarebbe apparsa nel 1306 a Palermo, al padre agostiniano Nicola La Bruna.
  • Madonna di Pietraquaria: sarebbe apparsa ad Avezzano, sul monte Salviano, nella prima metà del Trecento. Il vico di Pietraquaria era stato distrutto per ritorsione nel 1268 da re Carlo I d'Angiò, il quale distrusse anche le chiese di San Pietro, San Giovanni e Santa Maria, contenente quest'ultima un quadro della Vergine con bambinello dipinto su legno. Nel Trecento il quadro fu ritrovato miracolosamente intatto da un pastorello sordomuto: la Madonna gli apparve a cavallo e gli chiese di far ricostruire l'edificio a lei dedicato. Prima di svanire donò la parola e l'udito al pastorello, e il cavallo con un calcio impresse il segno dello zoccolo su una pietra (attorno a quella pietra tuttora esistente fu edificata poi, negli anni Cinquanta del Novecento, una piccola cappella). Gli avezzanesi, colpiti dagli eventi miracolosi accaduti, costruirono nella metà del Trecento un santuario mariano a Pietraquaria, e numerose sarebbero state in seguito le apparizioni e i presunti miracoli della Madonna.
  • Madonna di Valleluogo: sarebbe apparsa nel tardo Medioevo (l'anno esatto è ignoto) a una pastorella sordomuta dinanzi a un mulino presso Ariano, nell'Appennino campano (la pastorella era la figlia del mugnaio). La Madonna guarì la fanciulla e chiese la costruzione di una cappella che solo molti secoli più tardi, nel 1957, fu trasformata nel santuario Salus Infirmorum (Salute degli Infermi) di Valleluogo. Il mulino è tuttora esistente e visitabile.
  • Madonna della Basella: l'8 e il 17 aprile 1356 la Vergine sarebbe apparsa a Marina Cassone a Urgnano (BG). Una forte brinata devastò la campagna distruggendo i germogli:, Marina si recò in un campo detto Basella e, alla vista di quel disastro, pianse. Le apparve una Signora che la consolò e la invitò a tornare dopo nove giorni. La fanciulla ritornò: la Signora l'attendeva e le disse che era la Regina del cielo; perché Marina fosse creduta le disse di far scavare nel luogo in cui Ella posava i piedi; gli scavi portarono alla luce un altare e le vestigia di un'antica chiesa, sulle quali sorge oggi il Santuario della Madonna di Basella.
  • Madonna di Valverde: a Rezzato, in Provincia di Brescia, nel 1399 sarebbe avvenuta una duplice apparizione della Vergine e di Gesù Cristo a un contadino. Il Signore avrebbe ordinato all'uomo di gettare in un vicino specchio d'acqua i tre pani che portava nella bisaccia, ma la Madonna gli avrebbe detto di non farlo e di tornare da Gesù: i tre pani infatti simboleggiavano la peste, la fame e la guerra. Alla fine, grazie alle insistenze di sua Madre, Cristo avrebbe lasciato gettare nello stagno un solo pane, così sarebbero state evitate la fame e la guerra. Sul luogo sorge oggi un Santuario. Una seconda presunta apparizione della Madonna si sarebbe verificata nei pressi nel 1711.
Nel XV secolo
  • Nostra Signora della Candelaria, sarebbe apparsa nel 1400 o nel 1401 ai guanci di Tenerife, 95 anni prima della conquista spagnola.
  • Nostra Signora di Caravaggio, o Santa Maria del Fonte, Caravaggio (BG), sarebbe apparsa il 26 maggio 1432 a Giannetta de' Vacchi, a volte indicata come Giannetta Varoli, dal cognome del marito.
  • Santuario della Madonna di Monte Berico: la Madonna sarebbe apparsa il 7 marzo 1426 e il 1º giugno 1428 a Vicenza a una contadina di nome Vincenza Pasini, e avrebbe promesso di far cessare la peste se sul luogo fosse stato costruito un santuario.
  • Madonna della Gamba: sarebbe apparsa il 9 ottobre 1440, a Desenzano al Serio (BG), a Ventura Bonelli, una contadina desenzanese di 11 anni, e le avrebbe guarito una gamba che doveva essere amputata. Sul luogo sorge ora un santuario.
  • Madonna dell'Alno: sarebbe apparsa per tre volte, dal 18 maggio al 20 maggio 1480, al contadino Giovanni Florio, a Canzano, in Abruzzo. Dopo l'incredulità dei canzanesi, un presunto segno celeste, (un alno, che in dialetto è il pioppo bianco), indusse gli abitanti a costruire un santuario sul luogo della presunta apparizione .
  • Madonna della Pace: avrebbe fatto sentire la sua voce il 18 ottobre 1482, per far cessare uno scontro tra gli abitanti di Albisola e Stella.
  • Madonna delle Grazie al Sasso (Firenze): il 2 luglio 1484, la Vergine sarebbe apparsa alle sorelline Ricovera, invitando a ritornare a leggere e meditare il Vangelo. Vi furono altre apparizioni, in particolare quella del 22 agosto 1485, detta Grande Apparizione, in cui la Vergine volle mostrarsi a tutto il popolo, radunato in preghiera con le sorelline Ricovera.
  • Nostra signora di Altötting: nel 1489 la Madonna sarebbe apparsa più volte in questo paese, definito da allora "il cuore cattolico della Baviera".
  • Madonna della Guardia: sarebbe apparsa nel 1490 sul Monte Figogna (GE) a Benedetto Pareto, un contadino, e avrebbe raccomandato di costruire una cappella sul monte.
  • Madonna della Stalla: nel 1490, a Porzano (BS), la Vergine sarebbe apparsa in una stalla a una bambina cieca, alla quale chiese di andare ad attingere acqua a una fontana lì vicino, ridonandole poi la vista. Il miracolo si sarebbe verificato in una cascina, che oggi si chiama appunto della "Madonna della Stalla", e che ospita una chiesetta dove si celebra la Messa il 10 giugno, anniversario dell'apparizione.
  • Madonna della Stella: sarebbe apparsa nel 1491 a Bagnolo Mella (BS), a Caterina dell'Olmo, una giovane ragazza sordomuta, che in seguito all'apparizione avrebbe riacquistato la parola.
Nel XVI secolo
  • Madonna della Libera: sarebbe apparsa in sogno a un pratolano di nome Fortunato, intorno all'anno 1500, liberando Pratola Peligna dalla peste. Nella piazza principale di Pratola fu edificato un santuario.
  • Madonna di Tirano: sarebbe apparsa il 29 settembre 1504 a Tirano (SO), al beato Mario Omodei, giovane discendente dell'omonima nobile famiglia tiranese, chiedendogli di edificare in suo onore quello che oggi è il Santuario della Madonna di Tirano.
  • Madonna dei Miracoli: sarebbe apparsa nel 1510 a Motta di Livenza, in Veneto, al contadino Giovanni Cigana, raccomandandogli preghiera (specialmente, il rosario), digiuno, e penitenza.
  • Madonna del Soccorso: sarebbe apparsa nel maggio 1521 a Cori (LT), a Oliva Iannese, una bambina di tre anni con la quale la Vergine sarebbe rimasta per otto giorni interi.
  • Madonna dell'Olmo: sarebbe apparsa nel 1529 a Thiene (VI), a tre pastorelle, e poi a Simone da Centrale, detto il Gobbo, paralizzato agli arti, guarendolo, secondo la tradizione, per consentirgli di recarsi a Thiene, a chiedere ai thienesi di cambiare vita, chiedere perdono a Dio e di costruire una chiesa a Lei dedicata.
  • Nostra Signora di Guadalupe: sarebbe apparsa nel 1531 a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, un indio azteco, sulla collina del Tepeyac (Messico).
  • Nostra Signora della Misericordia: sarebbe apparsa a Savona, il 18 marzo del 1536, al contadino Antonio Botta.
  • Madonna di Pietralba: sarebbe apparsa nel 1553 a Nova Ponente (BZ), a Leonardo Weißensteiner, infermo, guarendolo dalla sua malattia e chiedendogli di costruire una cappella, trasformata in seguito nell'attuale santuario.
  • Beata Vergine dei Miracoli: sarebbe apparsa nel 1555 a Corbetta, presso Milano, a Giovanni Antonio della Torre, un bambino sordomuto, guarendolo: è il primo di una serie di miracoli che si sarebbero verificati nel luogo dove oggi sorge il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.[53]
  • Nostra Signora degli Angeli: sarebbe apparsa il 21 maggio 1556, lunedì di Pentecoste, in località Carbonara, nel comune di Arcola (SP), alle cinque sorelle Fiamberti mentre recitavano l'Angelus al termine della Messa.
  • Nostra Signora di Montallegro: sarebbe apparsa nel 1557 a Montallegro (frazione di Rapallo), a Giovanni Chichizola, contadino di Coreglia Ligure.
  • Madonna dello Splendore: sarebbe apparsa il 22 aprile 1557 a Giulianova, sulla collina, a un taglialegna di nome Bertolino. Sul luogo dove fu poi costruito l'attuale santuario sgorgò una fonte d'acqua tuttora zampillante.
  • Madonna con la Croce: sarebbe apparsa il 7 maggio 1562 a Durazzano (frazione di Ravenna, nella Diocesi di Forlì-Bertinoro), a una contadina chiamata Maria di Minghino, chiedendo la costruzione di una celletta con un altare, tuttora esistenti presso la vicina Chiesa di Santa Maria: il fatto è celebrato anche nel dipinto di Pompeo Randi Apparizione della Madonna a Maria di Minghino (1864).
  • Beata Vergine Maria dei Miracoli: sarebbe apparsa nel 1576 a Casalbordino, in Abruzzo, ad Alessandro Muzio, un contadino originario di Pollutri.
  • Nostra Signora della Salute: sarebbe apparsa dal 1580 circa a Velankanni, in India, più di una volta, nel luogo dove fu successivamente costruito l'omonimo santuario.
  • Nostra Signora del Buon Successo: sarebbe apparsa nel 1582 a Quito, in Ecuador, a madre Mariana de Jesús Torres, suora di clausura.
  • Vergine di Chiquinquirá: sarebbe apparsa nel 1586 a Chiquinquirá, in Colombia, a María Ramos.
  • Madonna dell'Adorazione: un'immagine della Vergine sarebbe apparsa nel 1596 a Fivizzano, in Provincia di Massa-Carrara, a una madre di famiglia di nome Margherita.[56]
  • Madonna dei sette dolori: l'immagine della Vergine sarebbe apparsa su una pietra in una data imprecisata tra il Cinquecento e il Seicento a Pescara, nel luogo dove fu poi costruita la Basilica della Madonna dei sette dolori.

Nel XVII secolo
  • Madonna dell'Olmo: la Vergine sarebbe apparsa nell'omonima località, frazione di Cuneo, sotto un olmo (da qui il nome), a un pastorello sordomuto che avrebbe subito riacquistato l'udito e la voce. Sul luogo ora sorge un santuario.
  • Madonna del Pilone: la Vergine sarebbe apparsa nell'omonima località, quartiere di Torino, salvando la bambina Margherita Molar dalle acque del Po. Presso la riva del fiume venne eretta la chiesa nel 1645.
  • Nostra Signora di Šiluva: sarebbe apparsa nel 1608 a Šiluva, in Lituania, a dei pastorelli, nel luogo dove ora sorge un santuario.
  • Nostra Signora dell'Orto: sarebbe apparsa a Chiavari (GE) il 18 dicembre 1609 a Geronima Turrio, levatrice, e il 2 luglio 1610 a Sebastiano Descalzo.
  • Maria Santissima delle Grazie sarebbe apparsa, nel 1600 circa, ad Antonietta Fava a Casale di Carinola, presso il ruscello che scorreva a S. Maria a Pisciariello (estremo lembo nord di Casale, allora zona periferica).
  • Nostra Signora di Luján: nel 1630 si sarebbero verificati fenomeni miracolosi, in relazione a un'icona dell'Immacolata Concezione.
  • Nostra Signora di Coromoto: sarebbe apparsa nel 1632 in Venezuela.
  • Madonna della Bozzola: sarebbe apparsa nel 1645 a Garlasco (PV).
  • Nostra Signora del Laus: sarebbe apparsa, nel 1664-1718, alla venerabile Benedetta Rencurel, presso il Laus, vicino al villaggio di Saint-Étienne-le-Laus (Francia).

Nel XVIII secolo
  • Madonna della Sciara: a Mompileri, frazione di Mascalucia (Catania), si sarebbe rivelata a una donna nel 1704, per indicare il luogo dove scavare per ritrovare la sua statua marmorea cinquecentesca, sepolta dalla lava dell'Etna 35 anni prima (12 marzo 1669).
  • Nostra Signora di Caravaggio: sarebbe apparsa alla pastorella Domenica Targa (1699-1764) il 14 maggio 1729, e successivamente in altre quattro occasioni, fino al 26 maggio 1730, in diverse località nei dintorni del villaggio di Montagnaga di Piné (Trento).
  • Santa Maria del Pozzo: nel 1705, a Capurso (Bari), la Vergine sarebbe apparsa al moribondo sacerdote don Domenico Tanzella il quale, su indicazione della Vergine, bevendo l'acqua del "Pozzo del Piscino" sarebbe guarito miracolosamente.
  • Madonna dell'Apparizione: sarebbe apparsa nel 1716 a Pellestrina (VE) a Natalino Scarpa di Zuanne, detto il Muto.
  • Nostra Signora del Lume: sarebbe apparsa nel 1722 a Palermo a una mistica.
  • Nostra Signora dell'Immacolata Concezione Aparecida: sarebbe apparsa nel 1717 ad Aparecida, in Brasile, a un gruppo di pescatori.
  • Madonna del Duomo di Ancona: dal 25 giugno 1796, secondo numerose testimonianze, l'immagine raffigurata su un dipinto avrebbe mosso gli occhi, aprendoli e chiudendoli ripetutamente. Si trova nel Duomo di Ancona, dedicato a san Ciriaco.
  • Madonna dell'Archetto a Roma: dal 9 luglio 1796, secondo numerose testimonianze, l'immagine raffigurata su un dipinto avrebbe mosso gli occhi, aprendoli e chiudendoli ripetutamente. Si trova nell'omonima cappella presso Palazzo Muti a Roma.
  • Nostra Signora di La Vang: sarebbe apparsa nel 1798 a La Vang, in Vietnam, a un gruppo di cattolici perseguitati.

Nel XIX secolo
  • Beata Vergine della Medaglia miracolosa: nel 1830, a Parigi, sarebbe apparsa a santa Caterina Labouré, una suora delle Figlie della Carità di San Vincenzo De Paoli.
  • Madonna del Carmine: sarebbe apparsa a Nicolina Carcillo il 16 luglio 1841, nei pressi del piccolo borgo montano di Acquafondata, oggi in provincia di Frosinone.
  • Madonna del Miracolo: nel 1842, a Roma, sarebbe apparsa ad Alphonse Marie Ratisbonne.
  • Nostra Signora di La Salette: nel 1846 a La Salette-Fallavaux, in Francia, sarebbe apparsa a Massimino Giraud e Melania Calvat, due pastorelli.
  • Nostra Signora di Nouillan: nel 1848, a Montoussé, in Francia, sarebbe apparsa prima a tre bambini, poi ad altre persone.
  • Madonna Addolorata del Cerreto: nel 1853 a Cerreto, frazione di Sorano, nella provincia di Grosseto, sarebbe apparsa alla pastorella Veronica Nucci di dodici anni.
  • Madonna di Lourdes: nel 1858 a Lourdes, in Francia, sarebbe apparsa a Bernadette Soubirous.
  • Nostra Signora di Pontmain (o secondo il titolo ufficiale Nostra Signora della Preghiera): nel 1871 a Pontmain, in Francia, sarebbe apparsa a Eugene e Joseph Barbadette e alcuni loro amici (cinque bambini e un neonato).
  • La Madonna, con in braccio il Bambino Gesù: sarebbe apparsa alla pastorella Angela Berruti, e poi anche ad altre persone, nel 1874 a Feglino, in provincia di Savona.
  • Nostra Signora della Misericordia : nel 1876, a Pellevoisin, in Francia, sarebbe apparsa a Estelle Faguette.
  • Nostra Signora di Knock: nel 1879 a Knock, in Irlanda, sarebbe apparsa, con san Giuseppe e san Giovanni evangelista, a una quindicina di persone dai 6 ai 75 anni.
  • Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso: nel 1888, a Castelpetroso, in provincia di Isernia, sarebbe apparsa a due contadine, Fabiana Cicchino, detta Bibiana, e Serafina Valentino, rispettivamente di 35 e 34 anni, e successivamente a varie persone, tra le quali il vescovo della diocesi di Bojano, Francesco Palmieri Macarone, incaricato quale delegato apostolico dal papa Leone XIII di indagare sul fenomeno.
Dal 1900 al 1950
  • Nostra Signora della Cina: nel 1900, durante la rivolta dei Boxer, sarebbe apparsa a Dong Lu, in Cina.
  • Madonna di Fátima: nel 1917, a Fatima, in Portogallo, sarebbe apparsa a tre pastorelli, Lúcia dos Santos e i suoi cugini Giacinta e Francesco Marto.
  • Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime: con questo appellativo la Madonna sarebbe apparsa, a partire dal 1930, a Paravati, in provincia di Vibo Valentia, alla mistica Natuzza Evolo.
  • Nostra Signora delle Lacrime, 1930, a Campinas, San Paolo, Brasile, a suor Amalia di Gesù Flagellato (Amalia Aguirre)
  • Madonna di Ezquioga: negli anni 1931/33 sarebbe apparsa a Ezquioga (diocesi di Vitoria), in Spagna, dapprima a dei bambini, poi a centinaia di persone. Nel 1934 la S.C. del S. Officio dichiarò che tali fenomeni non avevano alcun carattere soprannaturale.
  • Nostra Signora di Beauraing (chiamata anche la "Vergine dal Cuore d'oro"): nel 1932 a Beauraing, in Belgio, sarebbe apparsa a cinque bambini.
  • Vergine dei Poveri: nel 1933 a Banneux, in Belgio, sarebbe apparsa alla bambina Mariette Beco.
  • Nostra Signora di Marienfried, e anche Grande Mediatrice delle Grazie: dal lunedì di Pentecoste del 1940 sarebbe apparsa a Barbara Ruess, a Pfaffenhofen, presso Ulma, in Germania.
  • Vergine Pura Dolorosa di Umbe: dal 1941 a Laukiz, presso Bilbao, in Spagna, sarebbe apparsa a Felisa Sistiaga.
  • Madonna delle Ghiaie di Bonate: nel 1944 a Ghiaie (BG), sarebbe apparsa ad Adelaide Roncalli.
  • Vergine Dolorosa: nel 1900 a La Codosera, in Spagna, sarebbe apparsa a Marcelina Barroso Expósito e Afra Brígido Blanco.
  • Signora di tutti i popoli: dal 1945 al 1959, ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, sarebbe apparsa a Ida Peerdeman.
  • Maria, la mamma di Gesù: presentandosi con questo nome, nel periodo dal 1947 al 1956, a Casanova Staffora sarebbe apparsa alla settenne Angela Volpini.
  • Vergine della Rivelazione: nel 1947 a Roma, sarebbe apparsa a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli.
  • Maria Rosa Mistica: sarebbe apparsa a varie riprese, nel 1947 e nel 1966, a Pierina Gilli. Sul luogo delle ultime apparizioni, in località Fontanelle di Montichiari (BS), oggi sorge una piccola chiesa; le apparizioni non sono ancora state riconosciute dalla Chiesa.
  • Nostra Signora della preghiera: sarebbe apparsa, dall'8 al 14 dicembre 1947, a quattro ragazzine, Jacqueline e Jeannette Aubry, sorelle di 12 e 7 anni, alla loro cugina Nicole Robin di 10 anni e a laura Croizon di 8 anni, nella chiesa di Sant'Egidio del comune francese de L'Île-Bouchard.
  • Nostra Signora di Lipa: le apparizioni della Vergine Maria si sarebbero svolte dal 12 settembre al 12 novembre 1948, nel giardino del convento delle carmelitane di Lipa, Filippine. La Vergine si sarebbe rivelata a Teresita Castillo come "Maria, mediatrice di tutte le grazie".

Dal 1950 a oggi
  • Movimento Mariano Betania: dal 1951 al 1999, messaggi celesti sarebbero stati trasmessi per mezzo di una madre di famiglia, Maria Giovanna Gelfusa, detta Gianna.
  • Madonna delle Lacrime: è l'appellativo con cui i cattolici venerano Maria, in seguito a un evento verificatosi a Siracusa nel 1953, dal 29 agosto al 1º settembre, quando da un'effigie mariana in gesso smaltato sarebbero scaturite lacrime, risultate in seguito di tipo umano.
  • Madonna del Rosario: dal 23 aprile 1953, a Sabana Grande, (Porto Rico), sarebbe apparsa per 32 volte a Juan Angel Callado e anche a due bambine, Isidra e Ramonita.
  • Nostra Signora Regina della Turzovka: nel 1958, a Turzovka, in Slovacchia, sarebbe apparsa a Matej Lašu.
  • Nostra Signora del Monte Carmelo di Garabandal: dal 1961 al 1965, a San Sebastián de Garabandal, nella diocesi di Santander, in Spagna, sarebbe apparsa a quattro fanciulle, di età compresa fra gli undici e i dodici anni: Conchita Gonzalez, Maria Dolores Mazón (Mari Loli), Giacinta e Maria Cruz Gonzalez (Mari Cruz).
  • Nostra Signora di Zeitoun: dal 1968 al 1970, a Zeitoun, nella periferia del Cairo, in Egitto, sarebbe apparsa sulla cupola di una chiesa copta a numerosissime persone.
  • Nostra Signora dello Scoglio: dal 1968, a Santa Domenica di Placanica, frazione di Placanica, in provincia di Reggio Calabria, sarebbe apparsa a fratel Cosimo, all'epoca contadino, divenuto poi terziario francescano.
  • Madonna delle rose: nel 1968 sarebbe apparsa a Rosa Quattrini, detta "Mamma Rosa", a San Damiano, frazione di San Giorgio Piacentino, in provincia di Piacenza.
  • Vergine Maria: dal 1968 al 1995, a Bayside, nei sobborghi di New York, sarebbe apparsa a Veronica Lueken. Le apparizioni sono state considerate "destituite di autenticità" dall'episcopato di Brooklyn.
  • Nostra Signora di Akita: nel 1973, ad Akita, in Giappone, sarebbe apparsa a suor Agnes Katsuko Sasagawa.
  • Nostra Signora del Dolore: dal 1981 al 1989, a Kibeho, in Ruanda, sarebbe apparsa, presentandosi come "Madre del Verbo", a sei ragazze e un ragazzo (Alphonsine Mumureke, Anathalie Mukamazimpaka, Marie-Claire Mukangango, Stephanie Mukamurenzi, Agnes Kamagaju, Vestine Salima ed Emmanuel Segatashya).
  • Madonna di Međugorje (Regina della Pace): dal 1981, a Međugorje, in Bosnia ed Erzegovina, sarebbe apparsa e continuerebbe ad apparire a quattro ragazze e due ragazzi (Marija Pavlović Lunetti, Mirjana Dragičević Soldo, Ivanka Ivanković Elez, Vicka (Vida) Ivanković, Ivan Dragičević e Jakov Čolo).
  • Vergine dei Dolori: nel 1981, a El Escorial (Spagna), sarebbe apparsa a Luz Amparo Cuevas.
  • Regina del Castello di Oliveto Citra: nel 1985, a Oliveto Citra, in provincia di Salerno, sarebbe apparsa a diverse persone.
  • Regina dell'Amore: dal 1985, a San Martino di Schio, in provincia di Vicenza, sarebbe apparsa a Renato Baron.
  • Regina della Pace o della Roccia: nel 1986, a Belpasso, in Sicilia, sarebbe apparsa a un ragazzo: Rosario Toscano.
  • Vergine della Tenerezza: nel 1987, a Hrušiv, villaggio del rajon di Drohobyč, in Ucraina, sarebbe apparsa a Josyp Terelya, Maria Kizyn e migliaia di altre persone.
  • Vergine della Pace e dei Miracoli: dal 1987 al 1992, a Crosia, in provincia di Cosenza, sarebbe apparsa a due ragazzi, Vincenzo Fullone e Anna Biasi. Si sarebbero verificate anche lacrimazioni di una statua mariana.
  • Immacolata Purezza: dal 1990 al 1995, a Litmanová, in Slovacchia, sarebbe apparsa a Katka Češelková e Ivetka Korčáková.
  • Vergine dell'Eucaristia: dal 1992 a oggi, a Manduria, in provincia di Taranto, sarebbe apparsa a Debora Marasco.
  • Madre dell'Eucaristia: dal 1993 al 2009, a Roma, sarebbe apparsa a Marisa Rossi.
  • Madonna della Riconciliazione: dal 1993 a oggi, a Ostina (Firenze), sarebbe apparsa a Silvana Orlandi.
  • Regina del Rosario e della Pace: dal 1994 a oggi, a Itapiranga (Amazzonia), in Brasile, sarebbe apparsa a Edson Glauber.
  • Madonna di Zaro: dal 1994 a oggi, a Ischia, in provincia di Napoli, sarebbe apparsa ad alcuni ragazzi e ragazze.
  • Madonnina di Civitavecchia: è una piccola statua raffigurante la Madonna che, presso Civitavecchia, dal 2 febbraio al 15 marzo 1995, avrebbe per quattordici volte stillato lacrime di sangue. I componenti della famiglia Gregori, presso la quale si trovava originariamente la statuetta, avrebbero avuto anche apparizioni e messaggi mariani.
  • Vergine Maria: dal 1996 a oggi, a Clearwater, negli Stati Uniti d'America, sarebbe apparsa a moltissime persone.
  • Nossa Senhora Mãe e Rainha das Famílias: dal 1996 al 2004, a Vitória da Conquista, nello stato brasiliano di Bahia, sarebbe apparsa a una persona.
  • Beata Vergine Maria: dal 1998 al 2006, a Montréal, in Canada, sarebbe apparsa a Delmis, una madre di famiglia di origine salvadoregna.
  • Nostra Signora della Bontà: dal 1998 a oggi, a São Marcos da Serra, nella regione dell'Algarve, in Portogallo, sarebbe apparsa su un albero di sughera a Fernando Pires.
  • Sposa della famiglia: dal 2005 a oggi, a Mazzo, frazione di Rho, presso Milano, sarebbe apparsa a Giulio Ancona.
  • Beata Vergine Maria: dall'aprile 2006 a oggi, a Borġ in-Nadur, a Malta, sarebbe apparsa ad Angelik Caruana. Il vescovo locale ha dichiarato che le apparizioni non sono di origine soprannaturale.
  • Beata Vergine Maria: nel 2009, a Warraq el-Hadar, presso Il Cairo, in Egitto, sarebbe apparsa a migliaia di persone cattoliche e musulmane.


venerdì 27 settembre 2019

Alieni grigi

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Grigi (talvolta chiamati anche Alieni di specie Alfa, Zeta o Reticuliani dal nome del sistema stellare ζ Reticuli che è stato loro attribuito da alcuni ufologi) sono l'ipotetico tipo di extraterrestre intelligente che appare più di frequente nei moderni stereotipi sugli alieni nei media, nell'ufologia e nelle teorie del complotto, inclusi i racconti di presunti rapimenti alieni. La prima popolare apparizione di esseri analoghi risale al 1977 nel film Incontri ravvicinati del terzo tipo; personaggi simili sono in seguito apparsi in numerosi film e fiction TV di fantascienza, solitamente come alieni benevoli e non invasori, e sono presenti tra i miti del Movimento raeliano.
Non vi è alcuna evidenza scientifica dell'esistenza dei Grigi, o di qualsiasi altro tipo di alieno descritto dai sostenitori dell'ufologia. Tali figure sono state interpretate in ambito accademico come un prodotto dell'immaginazione umana.
I Grigi vengono descritti in vario modo, ma generalmente come umanoidi di bassa statura (1 metro / 1 e 20 cm), snelli, completamente glabri e di pelle grigia (da cui il nome), con grandi teste, enormi occhi a mandorla ricoperti da una membrana nera e piccole bocche, spesso prive di labbra, braccia lunghe e quattro dita. Talvolta vengono descritti con indosso una tuta spaziale.
Nella classificazione delle razze aliene elaborata negli anni ottanta dall'ufologo Brad Steiger, i Grigi apparterrebbero al cosiddetto tipo Alfa, mentre i Nordici apparterrebbero al tipo Beta.
L'associazione tra i Grigi e il sistema stellare di Zeta Reticuli invece deriva indirettamente dal racconto di un presunto rapimento alieno subito dai coniugi Hill del New Hampshire (Stati Uniti) nel 1961.

Apparizione nella fantascienza
Gli alieni in seguito descritti come "Grigi" fanno la loro prima apparizione nel film di fantascienza di successo del 1977 Incontri ravvicinati del terzo tipo, in cui il regista Steven Spielberg si servì di alieni simili a bambini come metafora creativa. Nel film, Spielberg ribalta la classica immagine della fantascienza degli anni d'oro di alieni malvagi, bellicosi e invasori (metafora della guerra fredda), proponendo al suo posto quella di extraterrestri benevoli e interessati a comunicare positivamente con l'umanità, in un messaggio di amore universale. Il grande successo del film contribuì a modificare l'immaginario collettivo sul tema e a sostituire il precedente stereotipo degli omini verdi.
La più significativa apparizione di Grigi è stata in seguito quella nella serie televisiva X-Files (1993-2002), che li vede far parte di una cospirazione mondiale in connivenza col governo degli Stati Uniti lungo tutte le nove stagioni del telefilm.
Alieni simili appaiono inoltre in serie televisive come Babylon 5 e Taken. Nella serie TV Stargate SG-1 vengono chiamati Asgard e rappresentano un'avanzata razza aliena proveniente da un'altra galassia che visitò la Terra in molte occasioni e venne a lungo venerata come progenie di divinità dagli antichi popoli scandinavi. Anche nell'universo di Star Trek, in alcuni episodi delle serie televisive e nel film del 2009 sono apparsi vari tipi di personaggi extraterrestri che hanno una qualche somiglianza con i Grigi.
Un "classico" Grigio è il simpatico alieno Paul, dell'omonimo film del 2011.

Ufologia e teorie del complotto
Nelle teorie del complotto sugli UFO il tipo degli alieni Grigi è stato spesso associato all'incidente di Roswell del giugno del 1947, dove secondo i sostenitori dell'ufologia si sarebbe schiantato un mezzo spaziale alieno, causando la morte di tutti gli occupanti tranne uno.
L'associazione tra i Grigi e il sistema stellare di Zeta Reticuli deriva indirettamente dal racconto di un presunto rapimento alieno subito dai coniugi Hill del New Hampshire (Stati Uniti) nel 1961: anni dopo il presunto evento Betty Hill disegnò, sotto ipnosi regressiva, una presunta mappa stellare che mostrava le posizioni relative della patria degli alieni grigi e del Sole; l'ufologa Marjorie Fish la interpretò come una mappa che indicava Zeta Reticuli come sede degli alieni. Gli astronomi mettono in evidenza che la mappa è troppo vaga per puntare accuratamente verso un qualsiasi sistema stellare. La testimonianza dei coniugi Hill riguardo al loro presunto rapimento coinvolse creature che risultano vagamente simili ai Grigi. Anche Travis Walton, vittima di un presunto rapimento nel 1975, descrisse esseri simili ai Grigi.
John Mack, professore della Medical School of Harvard, sostenne che molti suoi pazienti che affermano di essere rimasti vittime di rapimento alieno hanno descritto incontri ravvicinati con extraterrestri simili ai Grigi. Nei suoi libri Abduction e Passport to the Cosmos descrive le loro esperienze, sostenendo che tali contatti hanno trasformato spiritualmente i suoi pazienti elevandoli momentaneamente a un più alto livello di coscienza. David Jacobs, professore di storia alla Temple University, sostiene che tra le presunte razze aliene il tipo somatico dei Grigi è l'unico che possa essere ritenuto credibile, mentre le altre razze sarebbero da ritenere frutto di errori o mistificazioni.
I Grigi sono apparsi nelle cosiddette "autopsie d'alieno", poi rivelatisi dei falsi artefatti, che negli anni novanta fecero molto scalpore nei mass media apparendo su tutte le principali reti televisive mondiali. La prima e più nota tra queste registrazioni di autopsie fu il cosiddetto "filmato Santilli", che il documentarista Ray Santilli affermò di aver acquistato da un ex cineoperatore militare. Nell'aprile 2006 il creatore dei pupazzi usati nel filmato, John Humphreys, già ideatore della serie Max Headroom, ha svelato lo scherzo – o la truffa, viste le ingenti cifre guadagnate dalla vendita del filmato alle TV di tutto il mondo – rivelando di essere anche comparso nel filmato nel ruolo del chirurgo.

Interpretazioni
Il neurologo Steven Novella, sostenitore dell'ipotesi psicosociale sugli UFO, ritiene che i Grigi siano un prodotto dell'immaginazione umana e che i loro tratti somatici, pur non essendo umani, rappresentino ciò che gli uomini moderni associano psicologicamente con l'intelligenza.
I Grigi sono anche gli extraterrestri descritti nel romanzo Communion del 1987 di Whitley Strieber - da cui è stato tratto il film omonimo - in cui l'autore narra in prima persona presunte esperienze di rapimento alieno. Lo scrittore afferma tuttavia che i Grigi non sono veri e propri extraterrestri: Strieber ha formulato numerose ipotesi inusuali riguardo alla loro origine, come quella secondo cui i Grigi altro non siano che manifestazioni fisiche del subconscio umano.
L'occultista Aleister Crowley sostenne di essersi messo in contatto con degli esseri denominati "angeli enochiani", che secondo alcuni ufologi mostrano somiglianze con i Grigi.
Alcuni sostenitori della teoria della Terra cava ritengono che i grigi vivano in un continente situato sotto la superficie terrestre e che il loro aspetto fisico (occhi e colore della pelle) sia indicativo di un'evoluzione biologica avvenuta in un ambiente scarsamente dotato di luce.
Un'ulteriore teoria[senza fonte] è quella che li vuole viaggiatori nel tempo: in pratica, i grigi sarebbero degli esseri umani del futuro, tornati indietro nel tempo con degli UFO che sarebbero le loro "macchine del tempo", e il loro corpo si è evoluto con il passare dei secoli (questa tesi viene in parte proposta nel film Mimzy - Il segreto dell'universo in cui questi umani tornerebbero indietro per riparare i propri geni). Secondo i fautori dell'ipotesi extraterrestre è però improbabile che l'uomo del futuro possa essere così diverso rispetto a come è oggi. Inoltre ammettere la possibilità pratica del viaggio nel tempo è più arduo dal punto di vista scientifico dei viaggi interstellari.

Altri media
In Dragon Ball Super, il nemico più potente mai affrontato dal protagonista Son Goku ha le sembianze di un Grigio, da cui il nome Jiren il Grigio. Jiren è un alieno umanoide dalla pelle grigia chiara, appartenente all'11°universo. Alto e muscoloso, possiede dei grossi occhi con sclere grigio scuro e pupille nere. Indossa un'uniforme rossa e nera, con un paio di guanti e stivali bianchi.
Alieni analoghi ai Grigi appaiono in giochi per computer come Deus Ex o Area 51.
Alieni somiglianti compaiono, con il nome di Sectoids, anche in alcuni episodi della serie videoludica X-COM prodotta da MicroProse, che cita gran parte degli stereotipi del mondo dell'ufologia. I Grigi compaiono nel primo episodio (UFO: Enemy Unknown) come nemici, mentre nel terzo X-Com Apocalypse appaiono in un cameo sul finale del gioco. In X-COM: Interceptor vengono più volte citati, mentre in Ufo Aftermath, seguito non ufficiale, compaiono come nemici principali. Una versione anfibia dei Grigi (Acquatoid) rappresenta il principale nemico del secondo episodio X-COM: Terror from the Deep. Forme simili ai Grigi sono presenti in Fallout 3 nel DLC Mothership Zeta oppure nel videogioco South Park the Stick of Truth durante il rapimento alieno.
Nel cartone animato demenziale American_Dad!, tra i protagonisti c'è Roger, un alieno grigio pieno di deviazioni sessuali e incline a varie forme di feticismo che entra a far parte della famiglia di Stan Smith, un agente della CIA che lo ha salvato dall'area 51.


giovedì 26 settembre 2019

Aerico

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Un aerico (in greco: αγερικό o αερικό) è un demone infettivo, ereditato dalle tradizioni folkloristiche macedoni.

Nel folklore

Di solito si crede che gli aerici siano abitanti invisibili nell'aria, sebbene talvolta assumano le sembianze di un umano; inoltre, sono ritenuti diffusori di gravi malattie, come peste e malaria.


martedì 24 settembre 2019

Numbers station

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Con il termine di numbers station o number station si intendono stazioni radio in onde corte di origine sconosciuta. Generalmente le trasmissioni contengono una voce che legge sequenze di numeri, parole o lettere (usando talvolta un alfabeto fonetico).
Possono essere individuati tre tipi di numbers station:
  • stazioni in fonia, dove i numeri vengono pronunciati da una voce o da un sintetizzatore vocale;
  • stazioni che trasmettono in codice Morse;
  • stazioni che trasmettono apparente rumore (chiamate più spesso Noise Stations).
Le voci trasmesse sono spesso prodotte da un sintetizzatore vocale e usano un'ampia varietà di lingue, in particolare negli USA spesso sono udite in spagnolo, mentre in Europa le trasmissioni sono generalmente in inglese, tedesco o francese o ancora in lingue slave. Inoltre sono per la maggior parte femminili, più raramente maschili o infantili.
Le numbers station presentano attività variabile nel tempo (sebbene alcune seguano palinsesti regolari), e le loro operazioni sono leggermente diminuite dall'inizio degli anni novanta.

Classificazione

Alle numbers station gli appassionati hanno talvolta assegnato dei soprannomi, spesso riflettendo alcuni elementi distintivi della stazione. Per esempio, Lincolnshire Poacher, una delle più conosciute stazioni di questo tipo (ritenuta essere gestita dal SIS), riproduceva le prime due righe dell'omonimo canto popolare prima di ogni serie di numeri. Magnetic Fields riproduce musica elettronica francese di Jean Michel Jarre prima e dopo ogni set di numeri. La stazione Atencion inizia invece le sue trasmissioni con la parola spagnola atención!.
La prima classificazione sistematica è stata definita dal gruppo ENIGMA: le stazioni vengono identificate da un codice alfanumerico univoco composto da una lettera, indicante la lingua della stazione e un numero progressivo. La classificazione per lingua distingue quattro gruppi:
  • E (English) lingua inglese
  • G (German) lingua tedesca
  • S (Slavic) lingue slave
  • V altre lingue
Sono stati definiti anche il gruppo M e il gruppo X, rispettivamente per le stazioni Morse e per le stazioni che trasmettono rumore (come per la famosa stazione The Buzzer).

Possibili origini ed utilizzi

Secondo The Conet Project, le numbers station sarebbero state segnalate già dalla prima guerra mondiale. Se le segnalazioni fossero esatte, le numbers station rientrerebbero tra le prime trasmissioni radio.
Secondo questa teoria, i messaggi sarebbero cifrati con un cifrario di Vernam per evitare ogni rischio di decifrazione da parte del nemico. Le numbers station infatti avrebbero cambiato le modalità delle loro trasmissioni o effettuato operazioni fuori programma in concomitanza con grandi eventi politici, come la crisi costituzionale Russa del 1993. Ad ogni modo dal momento che, come detto sopra, la loro attività è aumentata dall'inizio degli anni novanta, non sarebbero unicamente collegate alla guerra fredda.
Sebbene nessun ente o governo abbia ammesso di utilizzare una stazione di questo tipo, un articolo del 1998 sul The Daily Telegraph citava un portavoce del Department of Trade and Industry (l'amministrazione del Regno Unito che si occupa delle regole sulle comunicazioni radio) che affermava riferendosi alle numbers station: "Queste sono ciò che supponete siano. La gente non dovrebbe essere suggestionata da esse. Non sono, dovremmo dire, di pubblico uso".
Nonostante sia dispendioso in termini di tempo e denaro localizzare la sorgente di una trasmissione radio in onde corte, alcuni elementi hanno fornito indizi sulla loro posizione, ad esempio errori di trasmissione, radiolocalizzazione e la propagazione delle onde corte.
Per esempio, si comprese che la stazione Atencion si trovasse a Cuba a causa di un presunto errore che avrebbe permesso a Radio Habana Cuba di essere trasmessa su quella frequenza. Non è chiaro se la frequenza di Radio Habana Cuba e la frequenza della stazione avessero semplicemente interferito reciprocamente o se l'operatore della stazione stesse ascoltando tale radio trasmettendola accidentalmente. Attorno al 2000 la stazione fu ufficialmente identificata come cubana dagli USA e perseguita dalla giustizia statunitense.
Inoltre, un articolo su una rivista radio pubblicato tra gli anni ottanta e novanta trattava di hobbisti che avrebbero localizzato una numbers station in Florida tramite un apparato di radiolocalizzazione portatile. Dall'esterno avrebbero individuato l'antenna della stazione all'interno di un complesso militare. Lo scopritore ipotizzò che il trasmettitore fosse collegato telefonicamente ad una sorgente di numeri pronunciati situata nella zona di Washington DC. L'autore sostenne che la commissione federale per le comunicazioni (Federal Communications Commission) non avesse esternato dichiarazioni a proposito delle pubbliche inchieste riguardo alle numbers station in territorio USA.
In alcune stazioni, possono essere uditi toni di sottofondo. Si suppone che in questi casi la voce possa essere un aiuto per sintonizzare la frequenza corretta, mentre il messaggio codificato sarebbe inviato modulando i toni, forse usando una tecnologia come la trasmissione burst.

Il caso Atención

Il caso della stazione cubana Atención è stato il primo caso di una numbers station ufficialmente e pubblicamente accusata di spionaggio. La stazione è stata il fulcro di un'inchiesta di una corte federale statunitense, seguente l'arresto della rete Wasp di spie cubane nel 1998. Secondo i procuratori, gli imputati avrebbero trascritto una trasmissione ricevuta da Atención, usando un ricevitore portatile, e di averli inseriti in un computer portatile per decifrare alcuni ordini. L'FBI ha testimoniato di aver fatto irruzione in un appartamento di spie nel 1995 e di aver copiato un software di decifratura per i codici numerici della stazione. Il programma è stato quindi usato per la decodifica di alcuni messaggi, usati in sede di giudizio.
I seguenti tre messaggi della stazione erano tra le prove usate nell'inchiesta (non è riportato se i testi originali fossero in spagnolo, anche se la locuzione Day of the Woman lo farebbe presumere):
  • Prioritize and continue to strengthen friendship with Joe and Dennis (68 caratteri).
  • Under no circumstances should [agents] German nor Castor fly with BTTR or another organization on days 24, 25, 26, and 27 (112 caratteri; BTTR è la sigla inglese per indicare il gruppo politico anti-castrista Hermanos al Rescate).
  • Congratulate all the female comrades for International Day of the Woman (71 caratteri; probabilmente un semplice augurio per la Giornata Internazionale della Donna dell'8 marzo).
Considerando una cifra per carattere ogni secondo, ognuna di queste frasi ha impiegato almeno un minuto per essere trasmessa.

Formato di trasmissione

Generalmente, le numbers station seguono uno schema di trasmissione semplice, nonostante vi siano molte differenze nei dettagli tra le stazioni. Le trasmissioni iniziano generalmente allo scoccare dell'ora o della mezz'ora.
L'inizio di una trasmissione (dal quale derivano spesso i soprannomi attribuiti alle stazioni) include un qualche tipo di identificatore riguardo alla stazione stessa e/o al designato destinatario. Questo può presentarsi sotto forma di un nome in codice di tipo fonetico o numerico (ad esempio Charlie India Oscar o 250 250 250), una frase o parola caratteristica (ad esempio Atención, 1234567890), e alcuni suoni musicali elettronici (ad esempio The Lincolnshire Poacher, Magnetic Fields). Talvolta, come nel caso delle stazioni israeliane ad alfabeto fonetico, l'introduzione può anche indicare la natura o la priorità del messaggio che segue (ad esempio Charlie India Oscar-2 indicherebbe che non seguono messaggi. Spesso l'introduzione si ripete per un determinato periodo di tempo prima che inizi il corpo del messaggio.
Solitamente è presente una dichiarazione del numero delle sequenze di cifre nel messaggio, che successivamente vengono pronunciate. Le sequenze sono solitamente di quattro o cinque cifre o lettere fonetiche e sono generalmente ripetute leggendole due volte o ripetendo interamente il messaggio. Queste comunicazioni, come già detto, si suppone siano crittografati tramite un cifrario di Vernam; pertanto il contenuto di queste sequenze sarebbe indistinguibile da un gruppo di numeri o cifre generato casualmente. Alcune stazioni inviano più di un messaggio durante una trasmissione: in questo caso, alcuni o tutti i metodi di cui sopra vengono ripetuti con contenuti differenti.
Infine, dopo la trasmissione di tutti i messaggi, la stazione chiude la trasmissione in una propria modalità; solitamente viene inviata una forma della parola fine nella lingua usata dalla stazione (ad esempio end of message, end of transmission in inglese; ende; fini; final; konec). Alcune stazioni, soprattutto quelle che si presume operino dall'ex-Unione Sovietica, terminano con una serie di zero, ad esempio 000 000; altre invece terminano con musiche o vari suoni.

Tecnologia di trasmissione

La tecnologia usata da queste stazioni per trasmettere le sequenze numeriche è stata sempre abbastanza scontata: comuni trasmettitori in onde corte con potenza da 10 a 100 kilowatt.
I trasmettitori solitamente lavorano in modulazione di ampiezza a frequenza variabile, con amplificazione push-pull in classe B.
La tecnologia di trasmissione potrebbe cambiare in futuro con l'introduzione del sistema Digital Radio Mondiale che permette di trasmettere dati sotto forma di testo in aggiunta alla trasmissione, ad una velocità più che sufficiente per le esigenze di una numbers station.

Riferimenti nella cultura di massa

Discografia e musica

Nel 1997 fu commercializzato The Conet Project: Recordings of Shortwave Numbers Stations, un set di quattro CD contenente registrazioni di numbers station, pubblicato con l'etichetta discografica Irdial-Discs.
Registrazioni di queste stazioni sono state usate da musicisti mediante campionamento audio, come le canzoni Pause degli Stereolab, Even Less dei Porcupine Tree, Even the Waves dei Chroma Key, e vari brani dei Wilco: in particolare le parole del titolo dell'album Yankee Hotel Foxtrot sono nominate alla fine di un reale messaggio di una numbers station che è stato inciso in una canzone. Il gruppo del Regno Unito 65daysofstatic ha incluso alcune registrazioni di numbers station tra cui The Lincolnshire Poacher nella canzone No Station.
La canzone Numbers dei Kraftwerk è tematicamente correlata alle numbers station. Il duo scozzese Boards of Canada è stato influenzato dal fenomeno agli albori della sua carriera, la traccia Gyroscope dell'album Geogaddi contiene una voce infantile che si presume sia stata ottenuta da una registrazione di The Conet Project.

Cinema e televisione

Nel film del 1949 Orfeo di Jean Cocteau, si sente una numbers station quando il poeta Orfeo si trova nella Rolls Royce con autista della principessa "la Morte".
Nel 1984 nel film Alba rossa una banda di guerriglieri ascolta due frasi codificate (ripetute entrambe due volte) trasmesse sopra il suono della radio mentre si stanno nascondendo. Le frasi sono "La sedia è contro il muro" e "John ha una lunga barba" (la seconda fu realmente usata come segnale in codice dalla resistenza francese durante la seconda guerra mondiale).
Nel 1991 il film Toy Soldiers mostra le forze colombiane usare una numbers station per comunicare tra la scuola e la loro base. Ci sono più scene che ritraggono la codifica e la decodifica delle informazioni trasmesse su stazioni portatili.
Cameron Crowe ha usato parti di The Conet Project in alcune scene del film Vanilla Sky del 2001 al fine, come ha affermato, di creare un senso di confusione.
Una trascrizione di numeri da una trasmissione della stazione The Lincolnshire Poacher fu stampata sul set di una serie televisiva nel Regno Unito di Mark Thomas.
I numeri 4, 8, 15, 16, 23 e 42 sono stati trasmessi allo stesso modo di una numbers station nell'isola della serie TV Lost.
La puntata 6955 kHz della serie televisiva Fringe è incentrata sulle numbers stations.
Il videogioco Call of Duty: Black Ops è incentrato proprio sulla decriptazione di un messaggio di una numbers station.
Il film del 2013 The Banshee Chapter diretto da Blair Erickson prende spunto dalle numbers station.
Il film del 2013 Codice fantasma (titolo originale The Numbers Station) con John Cusack e Malin Åkerman racconta la storia di un agente della CIA custode di una number station in Inghilterra.
Nel videogioco Everybody's Gone to the Rapture si trovano spesso delle radio che trasmettono sequenze di numeri.


 
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