martedì 29 gennaio 2019

Ciò Che “Vedono” Gli Sciamani Nella Schizofrenia


 

Secondo gli sciamani, la malattia mentale simboleggia la "nascita di un guaritore". Questa visione, spiegata da Malidoma Patrice Somé, considera i disturbi mentali come emergenze spirituali, crisi che devono essere interpretate e gestite come tali per permettere al guaritore di emergere.

Nella cultura occidentale, ciò che è considerato malattia mentale è visto come una "buona notizia dall'altro mondo" nel popolo Dagara. La persona che attraversa la crisi è vista come un mezzo di comunicazione per messaggi spirituali destinati alla comunità. Secondo il Dott. Somé, i disturbi mentali e comportamentali indicano che due energie incompatibili si sono fuse nello stesso campo, causando disagio quando l'individuo non è assistito nell'affrontare queste energie spirituali.

Quando il Dott. Somé arrivò negli Stati Uniti negli anni '80, rimase sorpreso dal modo in cui l'Occidente tratta la malattia mentale. Durante una visita a un collega ricoverato in un istituto mentale per "depressione nervosa", Somé fu colpito dal fatto che l'attenzione era posta sui sintomi come patologie da fermare. Questa visione contrastava con quella della sua cultura, che vede la crisi come un'opportunità per la nascita di un guaritore.

Nel reparto di salute mentale, Somé notò molti pazienti in camicie di forza o sotto farmaci, urlanti per il dolore. Egli vide anche "entità" spirituali che cercavano di fondersi con i pazienti, aumentando il loro dolore nel tentativo di eliminare gli effetti dei farmaci. Queste entità erano considerate la causa della crisi, ma in Occidente, la mancanza di riconoscimento e assistenza spirituale porta a una gestione inadeguata della malattia.

Nella tradizione Dagara, la comunità aiuta la persona a conciliare le energie dei due mondi. Questo supporto permette all'individuo di diventare un ponte tra i mondi, offrendo guarigione e informazioni alla comunità. Gli esseri spirituali cercano di fondersi con gli individui per trasmettere messaggi, ma senza l'assistenza adeguata, il risultato è spesso disastroso, mantenendo il disordine energetico e impedendo la nascita del guaritore.

La cultura occidentale tende a ignorare la sensibilità psichica, considerandola come un segno di ipersensibilità patologica. Invece, le culture indigene vedono questa sensibilità come una qualità che permette di fare da ponte tra il mondo spirituale e quello fisico. Coloro che sviluppano disturbi mentali sono spesso più sensibili alle energie spirituali, ma senza un adeguato contesto culturale e assistenza, queste persone sono considerate folli.

La schizofrenia, caratterizzata da un flusso incontrollabile di immagini e informazioni, viene trattata dagli sciamani separando l'energia dell'individuo da quelle estranee, utilizzando pratiche come la pulizia del campo energetico ("sweep"). Questo aiuta a ridurre la paura e il turbamento, permettendo all'individuo di allinearsi con l'energia dello spirito. Quando l'energia del guaritore è bloccata, può causare un "corto circuito" che porta a gravi disturbi mentali. L'approccio sciamanico mira ad allineare le energie per permettere alla persona di diventare il guaritore che è destinata a essere.

Non tutte le entità spirituali che entrano nel campo energetico di una persona sono benefiche. Alcune sono energie negative che devono essere rimosse. In questi casi, gli sciamani utilizzano rituali specifici per liberare l'aura dell'individuo da queste presenze indesiderate.

Per verificare la sua convinzione sulla malattia mentale, il Dott. Somé portò un paziente mentale, Alex, nel suo villaggio in Africa. Alex, che aveva avuto un crollo psicotico a 14 anni e soffriva di allucinazioni e depressione, non era migliorato nonostante le cure ospedaliere negli Stati Uniti. Con il permesso dei suoi genitori, Alex trascorse otto mesi nel villaggio di Somé, diventando gradualmente più normale e aiutando i guaritori locali.

Alex attraversò un rituale sciamanico per allineare la sua energia con quella dello spirito. Questo processo gli permise di stabilizzarsi e di vivere in armonia con le energie spirituali. Dopo quattro anni nel villaggio, Alex tornò negli Stati Uniti, frequentò il college e iniziò un corso di laurea in psicologia ad Harvard. Questo caso dimostrò al Dott. Somé che la connessione tra mondo spirituale e malattia mentale è universale.

Uno dei doni che gli sciamani possono portare al mondo occidentale è il recupero dei rituali. Secondo il Dott. Somé, l'abbandono dei rituali può essere devastante. Nei suoi scritti, come "Ritual: Power, Healing and Community", afferma che il rituale è essenziale per una vita sana. Durante i suoi anni di lavoro sciamanico, ha adattato i rituali tradizionali per soddisfare le esigenze del mondo occidentale.

Un bisogno fondamentale è che le persone comprendano che il loro disagio può derivare da una chiamata spirituale per collaborare nel lavoro di guarigione. I rituali aiutano a superare questo disagio e ad accettare la chiamata. Inoltre, nelle culture indigene, i giovani vengono iniziati all'età adulta attraverso rituali, una pratica spesso assente in Occidente. Il recupero di tali rituali può aiutare a risolvere molte crisi personali.

Un esempio di rituale adattato è l'uso del fuoco per simbolizzare e trasformare i problemi personali. Gli elementi che rappresentano le questioni interiori vengono bruciati in un falò, trasformando il blocco energetico in una strada verso una vita più creativa e appagante.

La visione sciamanica dei disturbi mentali offre una prospettiva radicalmente diversa da quella occidentale. Considerando la malattia mentale come un segno della nascita di un guaritore e come un'opportunità per allinearsi con le energie spirituali, gli sciamani forniscono un modello di guarigione che integra il mondo fisico e spirituale. Questa prospettiva può offrire nuove vie di comprensione e trattamento per coloro che soffrono di disturbi mentali, promuovendo una visione più olistica e integrativa della salute mentale.







lunedì 28 gennaio 2019

I Vampiri Esistono! …E Tu Potresti Esserlo O Esserne Vittima

 


Quando si parla di vampiri, la prima immagine che viene in mente è quella dei classici succhia-sangue dei racconti fantastici e dei film dell'orrore. Tuttavia, i vampiri reali non sono creature mitologiche che si nutrono di sangue umano, ma persone che "succhiano" energia vitale dagli altri. In Italia, questo argomento è ancora poco trattato e spesso chi si identifica come vampiro ha timore a rivelarsi, temendo derisione e incomprensione. I vampiri vengono visti come stranezze, persone che necessitano di aiuto psichiatrico o, nei migliori dei casi, semplicemente feticisti. Eppure, i vampiri esistono realmente e presentano tratti comuni e riconoscibili.

I vampiri reali condividono alcune caratteristiche distintive:

Fotosensibilità: Sono molto sensibili alla luce del sole e spesso indossano occhiali da sole.

Occhi cangianti: Gli occhi possono cambiare colore in base alla luce o alle emozioni.

Stomaco delicato: Possono avere problemi digestivi o intolleranze alimentari.

Pelle molto chiara: La pelle è pallida e delicata.

Attrazione per il sangue: Sebbene non si nutrano di sangue, possono essere affascinati da esso.

Sensi sviluppati: Hanno almeno uno dei cinque sensi più sviluppato della norma.

Temperatura basale bassa: La loro temperatura corporea è solitamente tra i 35° e i 36°.

A causa della fotosensibilità e della pelle chiara, i vampiri evitano l'esposizione diretta al sole e non li si vedrà mai prendere il sole in spiaggia. L'attrazione per il sangue non significa che se ne nutrano, anche se alcuni possono creare micro-lacerazioni per assaporare il loro stesso fluido vitale.

I vampiri reali si nutrono di energia, non di sangue. Questa necessità deriva dal fatto che non riescono a ottenere la quantità di energia di cui hanno bisogno nei modi usuali. Hanno un fabbisogno energetico superiore e, se non riescono a soddisfarlo, si sentono stanchi, spossati, con dolori muscolari, mal di testa, difficoltà di concentrazione e affaticamento.

I vampiri reali possono essere classificati in due categorie principali: Elementali e Psichici. In rari casi, un vampiro può appartenere a entrambe le categorie.

Vampiri Elementali

I vampiri elementali traggono energia dagli elementi naturali come tempeste, tornado, bufere di neve e raffiche di vento. Inoltre, possono assorbire energia dall'ambiente circostante, come alberi, fiumi e terra. Quando si sentono spossati, non devono fare altro che aspettare un cambiamento delle condizioni climatiche per ricaricarsi.


Vampiri Psichici

I vampiri psichici si nutrono dell'energia delle persone. Consciamente o inconsciamente, portano le loro vittime a uno stato d'animo negativo per poi assorbire l'energia scaturita da queste emozioni. Se dopo aver interagito con qualcuno vi sentite stanchi o con sintomi simili, è probabile che abbiate incontrato un vampiro psichico.


Un vampiro psichico consapevole può scegliere di nutrirsi di energie positive, frequentando luoghi affollati come concerti, stadi, discoteche e convegni, dove può assorbire l'energia emanata dalle persone.

L'idea del vampiro energetico ha radici in diverse culture e tradizioni spirituali. In molte antiche religioni e credenze esoteriche, si parla di individui capaci di assorbire l'energia vitale degli altri. Nella tradizione orientale, ad esempio, esistono pratiche di qigong e altre discipline che lavorano con l'energia vitale (Qi) e parlano di vampirismo energetico. In Occidente, il concetto è stato spesso associato all'occultismo e alla magia.

Essere vittima di un vampiro energetico può avere effetti deleteri sulla salute fisica e mentale. Sintomi comuni includono stanchezza cronica, depressione, ansia, e difficoltà a concentrarsi. Per proteggersi dai vampiri energetici, è importante imparare a riconoscerli e a difendersi. Alcuni suggerimenti includono:

Imparare a dire no: Stabilire confini chiari e non permettere agli altri di drenare la propria energia.

Praticare la meditazione: Rafforzare la propria energia interiore attraverso tecniche di meditazione e mindfulness.

Utilizzare amuleti o pietre protettive: Molte tradizioni suggeriscono l'uso di cristalli come l'ossidiana o l'ematite per proteggersi dall'energia negativa.

Evitare le persone tossiche: Riconoscere e allontanarsi da individui che hanno un'influenza negativa sulla propria vita.

I vampiri energetici, consci o inconsci del loro stato, possono avere un impatto significativo sulla società. La loro presenza può influenzare dinamiche sociali e relazioni interpersonali. In alcuni casi, possono essere visti come manipolatori o persone problematiche, il che può portare a isolamento sociale e incomprensione.

Esistono diverse testimonianze di persone che si identificano come vampiri energetici o che credono di essere state vittime di vampirismo energetico. Queste storie variano ampiamente, ma spesso includono descrizioni di sensazioni di esaurimento e depressione dopo interazioni con particolari individui.

La ricerca scientifica su questo fenomeno è ancora limitata, e molti esperti sono scettici sulla sua esistenza. Tuttavia, alcuni psicologi e terapisti riconoscono che certe dinamiche interpersonali possono creare sensazioni di esaurimento e stress, indipendentemente dal fatto che si creda o meno nel vampirismo energetico.

Il fenomeno del vampirismo energetico, pur essendo controverso, offre uno spunto interessante per riflettere sulle dinamiche energetiche e interpersonali. Che si creda o meno all'esistenza dei vampiri energetici, è innegabile che alcune persone sembrano avere un'influenza particolarmente potente sugli altri, capace di drenare energia e vitalità.

Comprendere questo fenomeno può aiutare a migliorare la nostra consapevolezza e la nostra capacità di gestire le relazioni interpersonali in modo più sano ed equilibrato. Proteggersi dai vampiri energetici significa anche prendersi cura di sé stessi e imparare a mantenere un equilibrio energetico positivo nella propria vita.


domenica 27 gennaio 2019

La Teoria degli Antichi Astronauti: Esplorazioni tra Miti, Archeologia e Controversie

 


La teoria degli Antichi Astronauti, anche conosciuta come teoria del paleocontatto o paleoufologia, è un insieme di idee sviluppate a partire dalla metà del Novecento. Queste teorie ipotizzano che civiltà extraterrestri abbiano avuto contatti con le antiche civiltà umane, come i Sumeri, gli Egizi e le civiltà precolombiane. Nonostante siano ampiamente rigettate dalla comunità scientifica, queste idee hanno affascinato molte persone e sono diventate un fenomeno culturale significativo.

L'inizio ufficiale della paleoastronautica risale al 1960, quando Matest Agrest, uno studioso russo, pubblicò un articolo suggerendo che alcuni antichi siti archeologici potrebbero essere stati costruiti con l'aiuto di civiltà extraterrestri. Questa teoria guadagnò popolarità negli anni Settanta grazie ai libri di Erich von Däniken e Peter Kolosimo, tra cui "Non è terrestre" (1969) e "Astronavi sulla preistoria" (1972).

Prima di questi autori, l'ufologia e le teorie di Charles Fort sull'incoerenza cronologica di alcuni manufatti avevano già preparato il terreno. Con il crescente interesse popolare degli anni Sessanta per le antiche civiltà e le loro mitologie, la clipeologia, lo studio delle presunte manifestazioni di UFO nelle epoche passate, iniziò a svilupparsi. La paleoastronautica si concentrò principalmente sul periodo preistorico e protostorico, esaminando reperti archeologici per trovare tracce di contatti extraterrestri.

I sostenitori delle teorie degli antichi astronauti affermano che gli extraterrestri abbiano avuto un'influenza significativa nello sviluppo della specie umana, mettendo in discussione, almeno in parte, la teoria evolutiva di Charles Darwin. Secondo queste idee, l'uomo sarebbe il risultato di un processo evolutivo accelerato grazie all'intervento alieno.

Esperimenti Genetici Extraterrestri: Alcuni teorici suggeriscono che gli alieni abbiano condotto esperimenti genetici sugli ominidi, accelerando così la loro evoluzione verso l'Homo Sapiens. Questo spiegherebbe il rapido sviluppo dell'intelligenza umana rispetto ad altre specie.

Contatti Antichi con gli Extraterrestri: Secondo queste teorie, gli esseri extraterrestri sarebbero stati considerati divinità dalle antiche civiltà. Dipinti, opere d'arte e testi religiosi di diverse culture, come gli Egizi, i Maya, gli Aztechi e i popoli della Mesopotamia, conterrebbero raffigurazioni di questi incontri.

Prove Archeologiche: I sostenitori della teoria interpretano alcuni siti archeologici e oggetti come prove del contatto extraterrestre. Esempi includono le linee di Nazca, i monoliti di Stonehenge, i templi di Baalbek e i disegni rupestri che sembrano rappresentare esseri spaziali e navicelle.

OOPArt (Out-of-Place Artifacts): Gli oggetti fuori posto, o "Out-of-Place Artifacts", sono manufatti che sembrano essere tecnologicamente avanzati rispetto alla loro epoca storica. Esempi includono il Jet d'oro precolombiano e le statuette Dogū del periodo Jōmon in Giappone, che alcuni interpretano come raffigurazioni di antichi astronauti con tute spaziali.


Nonostante l'interesse popolare, la teoria degli antichi astronauti non è sostenuta da prove scientifiche valide. La comunità accademica generalmente considera queste teorie come pseudo-archeologia o archeologia misteriosa. Le principali critiche includono:

Interpretazioni Mitologiche: I riferimenti nei testi epici e religiosi sono spesso visti come elementi mitologici o allegorici, piuttosto che resoconti storici di contatti extraterrestri.

Spiegazioni Scientifiche: Gli elementi archeologici presentati a sostegno delle teorie degli antichi astronauti possono essere spiegati con conoscenze tecnologiche e scientifiche dell'epoca, senza bisogno di ipotizzare interventi alieni.

Mancanza di Prove Empiriche: Fino ad oggi, non è stata trovata alcuna prova concreta che supporti l'ipotesi degli antichi astronauti. Le interpretazioni di artefatti e testi sono spesso speculative e mancano di rigore scientifico.


Erich von Däniken e Peter Kolosimo sono stati i principali divulgatori delle teorie degli antichi astronauti. Von Däniken, in particolare, è noto per i suoi libri come "Chariots of the Gods?", che ha venduto milioni di copie e ha ispirato molti a esplorare queste idee. Altri sostenitori noti includono Zecharia Sitchin, Edgar Cayce e Robert K. G. Temple, che hanno contribuito alla diffusione della teoria con le loro opere.

Alcuni religiosi, come il pastore presbiteriano Barry Downing e il sacerdote cattolico Salvador Freixedo, hanno anche sostenuto queste teorie, vedendo un collegamento tra gli esseri extraterrestri e le divinità delle antiche religioni.

La teoria del paleocontatto ha avuto una grande influenza sulla cultura popolare, ispirando numerosi romanzi di fantascienza, film e serie televisive. Opere come "2001: Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick, basata su un racconto di Arthur C. Clarke, e "Prometheus" di Ridley Scott, esplorano l'idea che l'umanità abbia avuto contatti con civiltà extraterrestri.

Inoltre, la teoria è stata ripresa in numerosi programmi televisivi, documentari e siti web, contribuendo alla sua diffusione tra il grande pubblico. L'Ancient Astronaut Society, fondata nel 1973, organizza convegni e pubblica il bollettino "Ancient Skies", promuovendo la ricerca e la discussione su queste idee.

La teoria degli antichi astronauti continua a suscitare dibattiti e interesse, nonostante la mancanza di prove scientifiche concrete. Mentre alcuni vedono in queste idee un affascinante intreccio di miti e archeologia, la comunità scientifica rimane scettica, considerando tali teorie come speculative e prive di basi empiriche. Tuttavia, il fascino della possibilità che l'umanità possa aver avuto contatti con civiltà extraterrestri continua a stimolare l'immaginazione e la curiosità di molte persone in tutto il mondo.

sabato 26 gennaio 2019

Il Limulo: Un Animale Preistorico Brutalizzato dalla Modernità

 


Il limulo, noto scientificamente come Limulus polyphemus e comunemente chiamato granchio reale, è un animale straordinario che ha vissuto sulla Terra per oltre 550 milioni di anni, convivendo con i dinosauri e sopravvivendo a catastrofi che hanno estinto altre specie. Tuttavia, nonostante la sua straordinaria capacità di adattamento e sopravvivenza, oggi il limulo è brutalizzato dall'uomo a causa del suo prezioso sangue, utilizzato nella moderna medicina.

Il limulo è un artropode chelicerato, strettamente imparentato con gli aracnidi più che con i granchi veri e propri. Il suo corpo è corazzato, con un carapace rigido che lo protegge dai predatori, e vive prevalentemente nelle acque poco profonde delle coste orientali del Nord America, dal Maine alla Florida, e nel Golfo del Messico fino alla penisola dello Yucatan.

Una delle sue caratteristiche più sorprendenti è il sangue blu, dovuto alla presenza di rame nell'emocianina, la proteina che trasporta l'ossigeno. Questo sangue, quando esposto all'aria, assume una colorazione blu distintiva. Inoltre, il limulo possiede un sistema visivo unico con due occhi composti situati sul carapace e cinque occhi semplici sensibili alla luce, di cui due mediani, uno endoparietale e due laterali rudimentali.

Il sangue del limulo ha una proprietà eccezionale: contiene amebociti che reagiscono ai batteri gram-negativi formando coaguli. Questa reazione è alla base del test Limulus Amebocyte Lysate (LAL), utilizzato per rilevare la presenza di endotossine batteriche nei farmaci e nei dispositivi medici. Il LAL test è fondamentale per garantire che i prodotti farmaceutici siano sterili e privi di contaminazioni batteriche.

Il LAL test è stato sviluppato grazie alle scoperte del biologo statunitense Frederick B. Bang nel 1956. La sua ricerca ha rivelato che il sangue dei limuli coagulava in presenza di endotossine batteriche, offrendo un metodo rapido e affidabile per il controllo della sterilità. Questo ha rappresentato un enorme risparmio economico per l'industria farmaceutica, che precedentemente utilizzava animali da laboratorio come conigli per eseguire test simili.

I limuli vengono catturati durante la stagione riproduttiva, quando migrano verso le acque meno profonde delle coste. Vengono poi portati in strutture dove sono lavati, disinfettati e immobilizzati. Un ago viene inserito nel loro dorso per prelevare circa il 30% del loro sangue. Questo processo è traumatico per gli animali; molti non sopravvivono al prelievo, mentre altri, indeboliti, muoiono dopo essere stati rilasciati in mare.

Secondo il National Geographic, circa il 20% dei limuli catturati muore a causa delle procedure di prelievo. Questa mortalità elevata è allarmante e solleva seri dubbi etici riguardo all'uso di questi animali nella ricerca e nell'industria farmaceutica.

Le pratiche attuali di prelievo di sangue mettono a rischio le popolazioni di limuli. Sebbene siano in atto alcune misure per alleviare la pressione sulle popolazioni selvatiche, come la creazione di vasche per l'allevamento e la fecondazione assistita, queste soluzioni non eliminano completamente l'impatto negativo sulla specie.

Esistono campagne per salvare il limulo, ma spesso sono motivate più dall'interesse economico che dalla vera empatia per la specie. L'industria farmaceutica ha un interesse diretto nella preservazione dei limuli per garantire un approvvigionamento continuo di sangue per i test LAL. Tuttavia, gli sforzi di conservazione sono cruciali per evitare il declino delle popolazioni di limuli e preservare questo antico animale per le future generazioni.

Il limulo è un esempio vivente di resilienza evolutiva, sopravvissuto a innumerevoli ere geologiche e catastrofi naturali. Tuttavia, la sua sopravvivenza è ora minacciata dall'industria umana che sfrutta il suo prezioso sangue per scopi medicinali. È essenziale trovare un equilibrio tra il progresso scientifico e il rispetto per le specie viventi, promuovendo pratiche più etiche e sostenibili che non mettano a rischio la sopravvivenza di animali come il limulo. Solo così potremo garantire che questa incredibile creatura continui a essere parte del nostro mondo per milioni di anni a venire.







venerdì 25 gennaio 2019

Francis Barrett: Il Misterioso Occultista del XIX Secolo

 


Francis Barrett è stato un misterioso occultista del XIX secolo, noto principalmente per il suo libro "The Magus, or Celestial Intelligencer: Being a Complete System of Occult Philosophy". Poco si sa della vita personale di Barrett, ma si ritiene che sia nato in Inghilterra verso la fine del XVIII secolo. Non si hanno molte informazioni sulla sua formazione o sulla sua carriera, ma il suo libro "The Magus" è diventato una delle opere più influenti e controversi del suo tempo nell'ambito dell'occultismo e della magia.

Pubblicato per la prima volta nel 1801, "The Magus" è un'opera monumentale che tratta una vasta gamma di argomenti legati all'occultismo, alla magia, all'alchimia, all'astrologia e alla teurgia. Il libro è diviso in tre volumi e offre un'ampia panoramica delle credenze e delle pratiche occulte dell'epoca. Tra i temi trattati vi sono la cabala, la divinazione, l'evocazione degli spiriti, la magia cerimoniale e molto altro ancora.

Una delle caratteristiche più distintive di "The Magus" è la sua combinazione di teoria e pratica. Barrett non si limita a descrivere le credenze e le pratiche dell'occultismo, ma fornisce anche istruzioni dettagliate su come condurre rituali magici, evocare spiriti e utilizzare amuleti e talismani. Il libro è diventato una risorsa preziosa per gli studiosi dell'occultismo e per coloro che desiderano praticare la magia cerimoniale.

Nonostante il suo successo e la sua influenza duratura, "The Magus" è stato anche oggetto di critiche e controversie. Alcuni lo hanno accusato di promuovere la superstizione e il ciarlatanismo, mentre altri lo hanno lodato come un'opera di grande erudizione e profondità. La Chiesa cattolica e altre istituzioni religiose hanno condannato l'occultismo come eretico e pericoloso, e ciò ha contribuito a creare un clima di sospetto e paura intorno a opere come "The Magus".

Nonostante le controversie che lo hanno circondato, "The Magus" ha lasciato un'impronta duratura sull'occultismo occidentale. Il libro ha ispirato generazioni di praticanti e studiosi dell'occultismo, e molte delle pratiche e delle credenze descritte in esso sono ancora praticate oggi. La sua influenza si estende anche al di là del mondo dell'occultismo, influenzando artisti, scrittori e pensatori in vari campi.

giovedì 24 gennaio 2019

Luciferianesimo Gnostico: Origini, Dottrine e Influenze

 


Il Luciferianesimo Gnostico è un sistema di credenze che fonde elementi del gnosticismo antico con l'immagine di Lucifero non come incarnazione del male, ma come portatore di luce e conoscenza. Questo approccio interpreta Lucifero come simbolo di ribellione contro l'ignoranza e l'oppressione, celebrando l'autonomia, l'illuminazione e la ricerca della verità. In questo articolo, esploreremo le origini del Luciferianesimo Gnostico, le sue dottrine principali e le influenze culturali e storiche che hanno contribuito alla sua formazione e diffusione.

Lo gnosticismo è un antico movimento religioso e filosofico che emerse nei primi secoli dell'era cristiana. Gli gnostici credevano che il mondo materiale fosse il risultato di un errore o di una caduta e che la salvezza derivasse dalla conoscenza segreta (gnosi) che rivelava la verità sul divino e sull'umanità. Gli gnostici vedevano il dio creatore del mondo materiale, il Demiurgo, come una figura inferiore o malvagia, contrapposta al vero Dio superiore del regno spirituale.

Lucifero, il portatore di luce, è tradizionalmente identificato con Satana nella tradizione cristiana. Tuttavia, il Luciferianesimo Gnostico rielabora questa figura, interpretandola come un simbolo positivo di ribellione e illuminazione. Questa reinterpretazione prende ispirazione da testi come "Paradiso Perduto" di John Milton, in cui Lucifero è presentato come un nobile ribelle, e dall'opera di poeti romantici come Percy Bysshe Shelley, che lo descrivono come un eroe che si oppone alla tirannia.

Nel XIX e XX secolo, il Luciferianesimo Gnostico si sviluppò ulteriormente attraverso l'influenza di movimenti esoterici e occultisti come la Teosofia di Helena Blavatsky e la magia cerimoniale di Aleister Crowley. Questi movimenti vedevano in Lucifero una figura di illuminazione e di conoscenza esoterica, in contrapposizione alla religione dogmatica e autoritaria.

Uno dei principi fondamentali del Luciferianesimo Gnostico è l'enfasi sulla ribellione contro l'autorità oppressiva e l'ignoranza. I luciferiani gnostici vedono Lucifero come un simbolo di liberazione e di autonomia individuale, incoraggiando la ricerca della verità e della conoscenza oltre i confini imposti dalle istituzioni religiose e sociali.

Il termine "portatore di luce" riflette la visione di Lucifero come un messaggero di conoscenza e illuminazione. I luciferiani gnostici cercano la gnosi, una comprensione profonda della realtà spirituale e della propria divinità interiore. Questa ricerca può includere lo studio di testi sacri gnostici, la meditazione, la magia rituale e altre pratiche esoteriche.

Il Luciferianesimo Gnostico adotta spesso una visione dualistica del mondo, simile a quella dello gnosticismo antico. Questa visione vede la realtà come divisa tra il mondo materiale, dominato dal Demiurgo, e il regno spirituale superiore. Lucifero è visto come una figura che ha portato la luce della conoscenza agli esseri umani, sfidando il controllo del Demiurgo e dei suoi agenti.

Le pratiche rituali nel Luciferianesimo Gnostico variano, ma spesso includono elementi di magia cerimoniale, meditazione e invocazioni. I simboli luciferiani comuni includono la stella a cinque punte (il pentagramma), la torcia (simbolo di illuminazione) e il serpente (simbolo di conoscenza e trasformazione).

Il Luciferianesimo Gnostico ha influenzato profondamente la letteratura e l'arte. Oltre a "Paradiso Perduto" di Milton e le opere di Shelley, numerosi scrittori, artisti e musicisti hanno esplorato temi luciferiani, spesso celebrando l'individuo ribelle e la ricerca della verità. L'iconografia di Lucifero come portatore di luce appare in molte opere d'arte, riflettendo la complessità e l'ambivalenza della sua figura.

Il Luciferianesimo Gnostico ha avuto un impatto significativo sui movimenti occultisti e esoterici. La Teosofia, il Satanismo moderno e altre correnti esoteriche hanno integrato elementi luciferiani nelle loro dottrine e pratiche. Aleister Crowley, in particolare, ha influenzato molti luciferiani moderni con le sue idee di magia cerimoniale e di autodeificazione.

Nel mondo contemporaneo, il Luciferianesimo Gnostico continua a essere una fonte di ispirazione per coloro che cercano un percorso spirituale alternativo. Gruppi e individui luciferiani promuovono la libertà personale, l'illuminazione e la ribellione contro le convenzioni oppressive. La figura di Lucifero viene celebrata come un simbolo di emancipazione e di ricerca della verità interiore.

Il Luciferianesimo Gnostico è spesso frainteso e demonizzato a causa della sua associazione con Lucifero, tradizionalmente visto come una figura maligna nella teologia cristiana. Questo porta a pregiudizi e misconcezioni, con molti che confondono il Luciferianesimo Gnostico con il satanismo o altre pratiche malefiche.

Le idee luciferiane di ribellione e autonomia individuale sono spesso in conflitto con le religioni tradizionali che promuovono l'obbedienza e la sottomissione a un'autorità divina. Questo conflitto può portare a tensioni e a un'ulteriore stigmatizzazione dei luciferiani gnostici.

All'interno del Luciferianesimo Gnostico esistono diverse interpretazioni e approcci. Alcuni vedono Lucifero come una figura puramente simbolica, mentre altri credono nella sua esistenza reale come un'entità spirituale. Questa diversità di vedute può portare a divisioni e controversie interne al movimento.

Il Luciferianesimo Gnostico rappresenta una sintesi affascinante di gnosticismo, occultismo e ribellione filosofica. Celebrando Lucifero come portatore di luce e conoscenza, questo movimento offre una prospettiva unica sulla spiritualità e sull'autonomia personale. Nonostante le controversie e le misconcezioni, il Luciferianesimo Gnostico continua a ispirare coloro che cercano un percorso alternativo di illuminazione e liberazione. In un mondo in cui la ricerca della verità e dell'autodeterminazione è più importante che mai, il messaggio luciferiano di ribellione contro l'ignoranza e l'oppressione rimane potente e rilevante.

mercoledì 23 gennaio 2019

L'Occulto Ordine dei Gesuiti: Miti, Realtà e Influenze Storiche

 


L'Ordine dei Gesuiti, noto formalmente come la Compagnia di Gesù, è una delle istituzioni religiose più influenti e controverse della storia. Fondato nel 1540 da Ignazio di Loyola, l'ordine ha giocato un ruolo cruciale nella Controriforma, nell'educazione e nelle missioni globali della Chiesa cattolica. Tuttavia, nel corso dei secoli, l'Ordine dei Gesuiti è stato anche oggetto di numerose teorie cospirative e leggende sull'occultismo e il potere segreto. In questo articolo, esploreremo le origini dei Gesuiti, il loro reale impatto storico, e le varie teorie dell'occulto ad essi attribuite.

L'Ordine dei Gesuiti fu fondato il 27 settembre 1540 da Ignazio di Loyola, un soldato spagnolo che, dopo essere stato ferito in battaglia, ebbe una profonda conversione religiosa. Ignazio e i suoi primi compagni, tra cui Francesco Saverio e Pietro Favre, si dedicarono alla povertà, alla castità e all'obbedienza, con un'attenzione particolare all'obbedienza al Papa.

L'obiettivo principale dei Gesuiti era la difesa e la propagazione della fede cattolica attraverso l'educazione, le missioni e la riforma interna della Chiesa. Fin dai primi anni, i Gesuiti si distinsero per la loro rigorosa disciplina, la formazione intellettuale e l'impegno nella diffusione del Cristianesimo.

Durante la Controriforma, i Gesuiti furono una forza trainante nella lotta contro il Protestantesimo. Fondarono scuole, università e collegi per educare i giovani cattolici e formarli come futuri leader. Inoltre, i Gesuiti furono attivi come confessori, teologi e consiglieri politici, influenzando le corti reali e i governi europei.

I Gesuiti furono anche pionieri nelle missioni globali, portando il Cristianesimo in Asia, Africa e nelle Americhe. Francesco Saverio, uno dei co-fondatori dell'ordine, è famoso per le sue missioni in India, Giappone e Cina. I Gesuiti svilupparono una reputazione per il loro adattamento culturale e la loro capacità di integrare elementi delle culture locali nelle pratiche cristiane.

Nonostante il loro impegno religioso, i Gesuiti sono stati spesso accusati di pratiche occulte e di avere un'agenda segreta. Alcune teorie sostengono che i Gesuiti abbiano accesso a conoscenze esoteriche e che utilizzino riti magici o simboli occulti nei loro rituali. Queste accuse, tuttavia, mancano di prove concrete e sono generalmente considerate parte della propaganda anti-gesuita.

Una delle teorie cospirative più persistenti è quella che vede i Gesuiti come burattinai segreti dietro i principali eventi storici e politici. Secondo queste teorie, l'ordine avrebbe manipolato governi, orchestrato rivoluzioni e influenzato le decisioni globali per i propri fini. Tali teorie spesso rientrano nel campo della paranoia cospirativa e non sono supportate da evidenze storiche.

La potenza e l'influenza dei Gesuiti hanno causato sospetti e ostilità in vari paesi. Nel XVIII secolo, l'ordine fu espulso da numerose nazioni europee e dalle colonie, culminando con la soppressione della Compagnia di Gesù da parte di Papa Clemente XIV nel 1773. Tuttavia, l'ordine fu ristabilito nel 1814 da Papa Pio VII.

I Gesuiti hanno avuto un impatto significativo sull'educazione e sulla scienza. Le loro scuole e università hanno formato numerosi scienziati, filosofi e leader politici. Molti gesuiti stessi sono stati scienziati di rilievo, contribuendo alle scoperte in astronomia, matematica e fisica.

L'Ordine dei Gesuiti ha anche influenzato la cultura attraverso la letteratura, l'arte e la musica. Molti gesuiti erano abili scrittori e artisti, e l'ordine ha promosso il teatro e la drammaturgia come strumenti educativi e di evangelizzazione.

Oggi, l'Ordine dei Gesuiti continua a essere attivo nel campo dell'educazione, gestendo scuole, università e istituti di ricerca in tutto il mondo. I Gesuiti sono noti per il loro impegno nel promuovere la giustizia sociale, l'educazione integrale e il dialogo interreligioso.

L'elezione di Papa Francesco nel 2013 ha segnato un momento storico per l'ordine, poiché è il primo Papa gesuita. Il suo pontificato ha messo in evidenza i valori gesuiti di umiltà, servizio ai poveri e riforma della Chiesa.

L'Ordine dei Gesuiti è un'istituzione complessa e multifacetica, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della Chiesa cattolica e della civiltà occidentale. Mentre molte delle teorie cospirative e delle accuse di occultismo sono infondate, il potere e l'influenza dei Gesuiti sono innegabili. Attraverso l'educazione, le missioni e l'impegno per la giustizia sociale, i Gesuiti continuano a lasciare un'impronta significativa nel mondo contemporaneo.







 
Wordpress Theme by wpthemescreator .
Converted To Blogger Template by Anshul .