giovedì 26 agosto 2021

Tecnologie emergenti

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Nella storia della tecnologia, le tecnologie emergenti rappresentano gli avanzamenti e le innovazioni nei vari campi della tecnologia. Diverse tecnologie sono emerse nella convergenza tecnologica di diversi sistemi in evoluzione con obiettivi simili. La convergenza può fare riferimento a tecnologie precedentemente separate, come quelle relative alla comunicazione via voce (ad esempio le funzionalità di telefonia), ai dati e ai video che ora condividono le risorse e interagiscono tra loro, creando nuovi livelli di efficienza.
Le tecnologie emergenti sono quelle innovazioni tecniche che rappresentano sviluppi progressivi all'interno di un campo di ricerca per il vantaggio competitivo; le tecnologie convergenti rappresentano quelle tecnologie relative a campi precedentemente distinti che si sono in qualche modo interconnesse per raggiungere obiettivi simili. Tuttavia, il parere sul grado di impatto, lo stato, e la redditività delle diverse tecnologie emergenti e convergenti può variare.


Acronimi
Queste tecnologie sono tipicamente abbreviate dalla combinazione di lettere come NBIC (Nanotechnology, Biotechnology, Information technology, Cognitive science) che è attualmente l'acronimo più popolare per indicare le tecnologie emergenti e convergenti. L'acronimo fu introdotto con la pubblicazione di Converging Technologies for Improving Human Performance, una relazione in parte sponsorizzata dal National Science Foundation statunitense.
Varie altre sigle sono state create per lo stesso concetto, come GNR (Genetics, Nanotechnology e Robotics). Il giornalista Joel Garreau in Radical Evolution: The Promise and Peril of Enhancing Our Minds, Our Bodies — and What It Means to Be Human usa "GRIN", che sta per Genetic, Robotic, Information, e Nano processes, mentre il giornalista scientifico Douglas Mulhall in Our Molecular Future: How Nanotechnology, Robotics, Genetics and Artificial Intelligence Will Transform Our World usa "GRAIN" che sta per Genetics, Robotics, Artificial Intelligence, e Nanotechnology. Un altro acronimo coniato dall'ETC Group è "BANG" che sta per "Bit, Atoms, Neuron, Gene".

Storia
Da secoli, metodi innovativi e nuove tecnologie vengono sviluppate e messe a punto. Alcune di queste tecnologie sono realizzate grazie alla ricerca teorica oltre che alla ricerca e allo sviluppo da parte dell'industria. Lo sviluppo tecnologico include sviluppi incrementali e tecnologie dirompenti. Un esempio di sviluppo incrementale è stato la graduale diffusione del DVD come evoluzione dalla precedente tecnologia ottica: il Compact disc. All'opposto, le tecnologie dirompenti sono quelle in cui una nuova modalità rimpiazza la precedente tecnologia e la rende superflua, come per esempio la sostituzione dei carri trainati da cavalli con l'automobile.
Le tecnologie emergenti denotano in generale significativi sviluppi tecnologici che affrontando nuove problematiche in un determinato campo. Esempi correnti di tecnologie emergenti includono l'informatica, nanotecnologia, biotecnologia, scienza cognitiva, robotica e l'intelligenza artificiale.

Dibattito sulle tecnologie emergenti
Molti scrittori, incluso l'informatico Bill Joy, hanno identificato insiemi di tecnologie che possono essere considerate critiche per il futuro dell'umanità. Joy avvisa che le tecnologie possono essere usate dall'élite a fini di bene o di male. Essa può decidere di usarle a fini benefici per l'umanità intera, o decidere che la massa è inutile e agire per una estinzione di massa delle persone rese non necessarie dalla tecnologia. I sostenitori dei benefici dei cambiamenti tecnologici tipicamente vedono le tecnologie emergenti e convergenti come un'opportunità per un miglioramento delle condizioni umane. I critici vedono i rischi dei cambiamenti tecnologici e anche alcuni sostenitori come il transumanista filosofo Nick Bostrom, avvertono che alcune di queste tecnologie potrebbero costituire un pericolo o addirittura contribuire all'estinzione della stessa razza umana; ad esempio, alcune di esse potrebbero provocare la fine del mondo. Ulteriori dibattiti sull'etica si concentrano sul problema della distribuzione, dell'allocazione e dell'accesso a queste nuove forme di tecnologia. Alcuni pensatori, come l'etico ambientalista Bill McKibben, si oppongono al continuo sviluppo delle tecnologie in parte per il timore che i loro benefici potrebbero essere distribuiti in maniera diseguale e peggiorare la disuguaglianza economica. All'opposto, l'inventore Ray Kurzweil è tra i tecno-utopisti secondo i quali le tecnologie emergenti e convergenti possono eliminare la povertà e le sofferenze.
Alcuni analisti come Martin Ford, autore di The Lights in the Tunnel: Automation, Accelerating Technology and the Economy of the Future, argomentano che, con l'avanzamento della tecnologia informatica, robot e altre forme di automazione porteranno in futuro una elevata disoccupazione perché le macchine e i software inizieranno ad eguagliare o a suprerare le capacità dei lavoratori nell'eseguire la maggior parte dei lavori di routine.
Quando la robotica e l'intelligenza artificiale si svilupperanno maggiormente, anche molti dei lavori qualificati potrebbero scomparire. Tecnologie come le macchine in grado di apprendere, possono infine rendere i computer in grado di fare molti lavori basati sulla conoscenza che richiedono un elevato livello di apprendimento. Questo potrebbe portare ad un basso livello occupazionale a tutti i livelli di qualifica, a salari stagnanti o in diminuzione, e all'incremento della concentrazione della ricchezza nelle mani di coloro che sono in grado di possedere una parte sempre maggiore dell'economia. Questo a sua volta potrebbe portare ad una depressione dei consumi e della crescita economica a causa di una mancanza, da parte del popolazione, di sufficienti disponibilità economica per acquistare nuovi prodotti e servizi tecnologici.

mercoledì 25 agosto 2021

Animazione sospesa

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L'animazione sospesa è un rallentamento delle normali funzioni vitali dell'individuo senza causarne la morte, indotto mediante mezzi esterni. Al di fuori della fantascienza, l'applicazione di questo processo su esseri umani è del tutto ipotetica, sebbene il caso di ipotermia involontaria di Mitsutaka Uchikoshi abbia aperto delle prospettive in tal senso. Il respiro, il battito cardiaco e altre funzioni involontarie possono ancora essere presenti in un soggetto sottoposto ad animazione sospesa, ma la loro rilevazione può essere effettuata solo mediante strumenti di misura. Temperature estremamente basse possono essere utilizzate per accelerare il rallentamento delle funzioni vitali; questo principio è alla base della scienza nota come criogenia.
La proposta di sottoporre gli astronauti all'animazione sospesa è stata avanzata per permettere agli uomini di raggiungere la destinazione di un lungo viaggio interstellare eliminando la necessità di una nave generazionale; occasionalmente i due concetti sono stati fusi, teorizzando una successione di generazioni di addetti alla supervisione tecnica di una più vasta popolazione congelata.

Ricerche scientifiche
Un articolo pubblicato nella rivista Science del 22 aprile 2005 parla dei successi ottenuti nell'applicazione dell'animazione sospesa ai topi. La scoperta è resa tanto più rilevante dal fatto che i topi sono animali che in natura non vanno in ibernazione. L'esperimento è stato condotto nel laboratorio di Mark Roth, che ha posto dei topi vivi in una camera contenente 80 ppm di acido solfidrico e ha portato avanti l'esperimento per sei ore. La temperatura corporea dei topi è scesa fino a 13 gradi Celsius e il loro metabolismo, valutato attraverso il consumo di ossigeno e la conseguente produzione di diossido di carbonio, è sceso a un decimo.
Nel luglio 2005 un gruppo di scienziati dell'Università di Pittsburgh ha dichiarato di aver riportato in vita senza danni cerebrali dei cani dopo aver estratto il sangue dai loro corpi ed aver introdotto nei loro sistemi circolatori una soluzione ghiacciata. Dopo tre ore di morte clinica i cani sono stati riportati in vita attraverso un leggero impulso elettrico diretto al cuore. Il cuore ha iniziato a pompare il sangue nel corpo congelato, e i cani sono ritornati in vita in condizioni perfette. Gli scienziati hanno già iniziato discussioni con gli ospedali statunitensi per proporre l'animazione sospesa come extrema ratio.
La preoccupazione è dovuta al fatto che alcuni dei cani sottoposti all'esperimento mostravano gravi danni al sistema nervoso e scarsa coordinazione nei movimenti, denunciando forti deficit mentali e mostrando un comportamento tale da indurre i media americani a definirli "cani zombie". Si spera tuttavia che il processo possa almeno essere utilizzato per dare più tempo ai chirurghi che agiscono sul tavolo operatorio, visto che eventuali operazioni possono essere condotte normalmente mentre i pazienti sono in stasi.

Ibernazione di un ratto nel 2006
Nel 2006, un'équipe dell'Università di Bologna guidata dal professor Giovanni Zamboni, basandosi su studi di Matteo Cerri è riuscita a replicare forse in parte il meccanismo fisiologico dell'ibernazione in un ratto, animale che non va in ibernazione in natura, portando la sua temperatura a 20 °C per 6 ore. Hanno inserito nel cervello una micro-cannula che portava la sostanza GABA fino ad una struttura ancestrale della sostanza reticolare del midollo allungato nota come "raphe pallidus".
Appena iniettata l'animale avverte una vampata di calore, si stende, si raggomitola ed entra in ibernazione. Dopo sei ore, aumentando progressivamente la temperatura fino a quella fisiologica, il ratto reagì senza alcun problema. Nel risveglio vi era un'attività fortissima dei neuroni con immediata creazione di nuove sinapsi.

L'animazione sospesa nella fantascienza
Il tema dell'animazione sospesa è un tòpos della fantascienza, spesso utilizzato per permettere la sopravvivenza di individui per lunghi intervalli di tempo; è presente in numerose storie di space opera che trattano di lunghi viaggi spaziali e come artificio narrativo in varie opere distopiche ambientate in un futuro più o meno lontano.

martedì 24 agosto 2021

Angelo

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Citazioni sugli angeli.

    A noi venìa la creatura bella, | biancovestito e ne la faccia quale | par tremolando mattutina stella. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
    Camminano angeli, muti | con me; non hanno respiro le cose; | in pietra mutata ogni voce, | silenzio di cieli sepolti. (Salvatore Quasimodo)
    Chi non ha trovato il Cielo – quaggiù – | lo mancherà lassù – | perché gli Angeli affittano Casa vicino alla nostra, | ovunque ci spostiamo. (Emily Dickinson)
    Chi vuol fare l'angelo, fa la bestia. (proverbio francese)
    Dio ci ha inviato solo Angeli. Quelle persone ti hanno portato dei doni, progettati per aiutarti a ricordare Chi sei realmente. E tu hai fatto la stessa cosa per gli altri. Quando tutti noi saremo alla fine di questa grande avventura, lo vedremo con chiarezza e ci ringrazieremo a vicenda... (Neale Donald Walsch)
    Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta. (William Blake)
    Gli angeli e i demoni sono esseri in cui è completamente assente ogni forma di materia. (Francesco Bamonte)
    Gli angeli sono, per così dire, i pensieri di Dio rivolti a noi, che, in quanto pensieri divini, non sono solo idee, ma realtà, persone. L'angelo incarna e concretizza la sollecitudine di Dio per ogni uomo. Il mio angelo custode non è nient'altro che espressione del fatto ch'io sono conosciuto, amato e seguito in maniera del tutto personale da Dio, è il pensiero d'amore che Dio nutre per me, che mi circonda e mi guida in ogni istante. (Papa Benedetto XVI)
    [...] gli angeli sono quelle persone che spuntano nella vita in un momento di bisogno e poi scompaiono senza lasciare traccia, dopo averci aiutato a superare un momento difficile. (Julia Butterfly Hill)
    Gli angeli sono sempre rilucenti anche se il più rilucente fra loro è caduto. (William Shakespeare)
    Il braccio di un angelo non potrà strapparmi alla tomba, ma legioni d'angeli non potranno confinarmici. (Edward Young)
    Il tempo è l'angelo dell'uomo. (Friedrich Schiller)
    In paradiso un angelo non è niente di particolare. (George Bernard Shaw)
    Io mi siedo e aspetto che un angelo guardi il mio destino loro conoscono i posti dove andremo quando saremo vecchi e coi capelli grigi perché mi hanno detto che la salvezza fa aprire le loro ali. (Robbie Williams)
    L'angelo non differisce dal demonio che per una riflessione che non gli si è ancora presentata. (Paul Valéry)
    L'uomo è una scimmia, oppure un angelo. Ora sono dalla parte degli angeli. (Benjamin Disraeli)
    La castità fa gli angeli, e chi la conserva è un angelo. (Agostino d'Ippona)
    La caduta degli angeli non sarà forse la caduta degli angoli? (In ebraico esiste una parola sola per esprimere le due cose). (Jean Cocteau)
    La filosofia mozzerà le ali di un angelo. (John Keats)
    Le ali degli angeli raffreddano i poeti (Alda Merini)
    Malgrado l'intrusione di fronzoli tecnici nelle lettere, gli artifici estetici non sono strumenti di laboratorio ma trappole per dare la caccia agli angeli. (Nicolás Gómez Dávila)
    Milioni di creature spirituali si muovono, non viste, sulla terra, quando siamo svegli come quando dormiamo. (John Milton)
    Molti non parlano degli Angeli. Sarebbe invece opportuno ricordarli più spesso come ministri della Provvidenza nel governo del mondo e degli uomini, cercando di vivere, come han fatto i santi da Agostino a Newman in familiarità con essi. (Papa Giovanni Paolo I)
    Nei primi giorni dell'infanzia | ho sentito spesso parlare gli angeli | che barattano le sublimi gioie del cielo | con il sole della terra, || che dove un cuore impaurito | si strugge nell'ansia nascosto dal mondo, | dove si dissangua in silenzio | sciogliendosi in fiotti di lacrime, | dove innalzando la sua preghiera | solo la liberazione implora, | laggiù l'angelo scende volando | e dolcemente lo porta in cielo. (Mathilde Wesendonck)
    Non occorre dunque che tu passi attraverso l'inferno per incontrare un angelo. (Kahlil Gibran)
    Non sono un angelo e non pretendo di esserlo. (Maria Callas)
    Povera Lena mia, tutte le sere | Penso: qui vidi il fèretro passar. | Gridava un prete: – Lesti, il miserere! – | E il medico: – Ha cessato di penar! – || [...] || Parmi ancor di vederli; i lumi in seno | Al denso buio scomparian laggiù. | Mormoravan le labbra: – Una di meno! – | Ma il mio cor dentro: – Un angelo di più! (Enrico Panzacchi)
    Quando gli angeli vanno a male, Richard, marciscono più di chiunque altro. (Neil Gaiman)
    Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati... (Paulo Coelho)
    Se nessuno tentò gli angeli perché si ribellarono? (Marcello Marchesi)
    Siamo angeli con un'ala soltanto, e possiamo volare solo restando abbracciati. (Così parlò Bellavista)
    Tutti abbiamo un angelo. Un custode che veglia su di noi. Non sappiamo che forma prenda. Un giorno è un vecchio, un altro giorno una ragazzina. Ma non fatevi ingannare dalle apparenze: possono essere feroci quanto un drago. Eppure non combattono le nostre battaglie, ma ci bisbigliano dal nostro cuore per ricordarci che siamo noi. È ognuno di noi che ha in mano il potere sui mondi che creiamo. [...] Possiamo negare che i nostri angeli esistano. Convincerci che non possono essere reali. Ma loro si mostrano ugualmente... in posti strani... e in momenti strani. E parlano per bocca di uno qualunque dei personaggi. Quella urlante di un demone se devono. Sfidandoci. Incitandoci a combattere. (Sucker Punch)
    Un angelo non può odiare e non può neppure fare a meno di amare. Ma si può forse amare tutti, tutti gli uomini, tutti i propri simili? Mi sono posta più volte questa domanda. Naturalmente è impossibile, e sarebbe addirittura innaturale. Chi ama l'umanità di un amore astratto quasi sempre ama soltanto se stesso. (Fëdor Dostoevskij, L'idiota)
    Un angelo per una donna è sempre più irritante di una bestia! (Luigi Pirandello)
    Un angelo vestito di panni d'un viola azzurro, cinto di cordoni d'oro, con grandi ali bianche dal fulgore di seta, la spada librata orizzontalmente nella mano sollevata. L'emozione è grande: un angelo, dunque, pensai. Tutto il giorno vola verso di me e io scettico come sono non lo sapevo. Adesso mi parlerà. (Franz Kafka)
    Un filosofo dice che l'uomo tiene della bestia e dell'angelo; questo significa che l'uomo non è né bestia né angelo, ma una creatura degenere, un esperimento fallito. (Angelo Fiore)
    Un funerale fra gli uomini è forse una festa fra gli angeli. (Gilbert Keith Chesterton)
    Un po' di sole, una raggera d'angelo,
    e poi la nebbia; e gli alberi,
    e noi fatti d'aria al mattino. (Salvatore Quasimodo)
    Una volta un uomo sedette alla mia tavola e mangiò del mio pane e bevve del mio vino e se ne andò ridendo di me. Poi tornò in cerca di pane e di vino, e lo respinsi; e gli angeli risero di me. (Kahlil Gibran)
    Vedi tetti e case | e grandi le periferie, | e vedi quante cose | sono solo "fesserie". | E da qui e da qui, | qui non arrivano gli angeli | con le lucciole e le cicale. (Vasco Rossi)

Citazioni di angeli

    Nel sesto mese, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret, a una vergine promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.» (Bibbia)
    Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. (Bibbia)

lunedì 23 agosto 2021

Kahuna

 


Kahuna è una parola della lingua hawaiana che si riferisce a un esperto in qualsiasi campo, sia maschile che femminile. Può riferirsi a sacerdoti, stregoni, maghi, maghi e ministri.

Un kahuna può essere esperto in agricoltura, costruzione di canoe o qualsiasi altra abilità o area di conoscenza. Un kahuna può essere chiamato dalla comunità per benedire nuovi edifici e progetti di costruzione, nonché per officiare matrimoni.

Quaranta tipi di kahuna sono elencati nel libro Tales from the Night Rainbow, venti nelle sole professioni di guarigione, tra cui "Kahuna lapa'au, sacerdote medico o praticante", e " Kahuna hāhā, un esperto che diagnostica, come malattia o dolore, sentendo il corpo".

Ci sono due categorie principali di kahuna ; kahuna artigianale, come il kālai waʻa - un esperto costruttore di canoe, e hoʻokele - un esperto navigatore; vs stregoneria kahuna, come kahuna ʻanāʻanā e kahuna lapaʻau (guaritore).

Ci sono dieci collegi o rami del sacerdozio hawaiano.

ʻAnāʻanā: colui che "pratica la stregoneria malvagia per mezzo della preghiera".

Hoopiopio:

Hoʻounāunā: colui che può inviare spiriti per causare una malattia.

Hookomokomo:

Poʻi ʻUhane: uno che può catturare uno spirito e costringerlo a eseguire i suoi ordini.

Lapa'au: colui che pratica procedure di guarigione medicinale.

Kuhikuhi puʻuone (letteralmente "dirigere la divinazione"): colui che individua il sito per la costruzione degli heiau, o templi.

Onconcihouua:

kilokilo: colui che indovina e predice eventi futuri, un profeta.

Nānāuli: colui che studia i segni naturali, come nuvole, piogge e venti.

Per padroneggiarli tutti e dieci si diventava un kahuna nui o sommo sacerdote. Kahuna nui di solito viveva in luoghi come la Valle di Waimea, che è conosciuta come la "Valle dei Sacerdoti". Gli furono dati pezzi di terra che andavano dalla montagna al mare. Hewahewa, un discendente diretto di Pa'ao, era un kahuna nui a Kamehameha I. Un contemporaneo, Leimomi Mo'okini Lum è un Kahuna Nui. David Kaonohiokala Bray era un noto kahuna.

Il re Kamehameha IV, nella sua traduzione del Libro della preghiera comune, usò il termine Kahuna per riferirsi ai sacerdoti anglicani e Kahunapule per riferirsi sia ai ministri anglicani laici che a quelli ordinati.

I kahuna artigianali non sono mai stati proibiti; tuttavia, durante il declino della cultura nativa hawaiana, molti morirono e non trasmisero la loro saggezza ai nuovi studenti. Ad esempio, quando l' Hōkūle'a fu costruito per essere navigato nel Pacifico meridionale per dimostrare le capacità di viaggio degli antichi hawaiani, il maestro navigatore Mau Piailug di Satawal fu portato alle Hawaii per insegnare la navigazione agli hawaiani.

Dopo che i missionari americani andarono alle Hawaii nel 1820, secondo quanto riferito, proibirono le pratiche kahuna. Ma, nei 100 anni successivi all'arrivo dei missionari, tutte le pratiche kahuna erano legali fino al 1831, alcune erano illegali fino al 1863, tutte erano legali fino al 1887, quindi alcune erano illegali fino al 1919. Dal 1919, tutte sono state legali, tranne la stregoneria. Inizialmente è stato dichiarato illegale, ma è stato depenalizzato nel 1972.

I primi missionari cristiani arrivarono nel 1820. Kaʻahumanu, una delle persone più potenti della nazione hawaiana, non si convertì fino al 1825. Undici anni dopo l'arrivo dei missionari, proclamò leggi contro hula, canto, 'awa (kava) e religione hawaiana.

Il termine è stato utilizzato nel film del 1959 Gidget, in cui "The Big Kahuna", interpretato da Cliff Robertson (Martin Milner nell'episodio TV), era il leader di un gruppo di surfisti. La figura del Big Kahuna divenne un luogo comune nei film Beach Party degli anni '60, come Beach Blanket Bingo, in cui il "Big Kahuna" era il miglior surfista sulla spiaggia. Il maestro di surf hawaiano Duke Kahanamoku potrebbe essere stato definito il "Big Kahuna", ma ha rifiutato il termine poiché ne conosceva il significato originale.

Nel sistema spirituale New Age noto come Huna, che usa alcune parole e concetti hawaiani appropriati dalla tradizione hawaiana, kahuna denota qualcuno di rango sacerdotale o sciamanico. La prevalenza di queste opere nella cultura pop ha influenzato le definizioni del dizionario inglese come Merriam-Webster. Definisce "kahuna" non solo come "una persona o cosa preminente", ma dà una definizione secondaria di " sciamano hawaiano ".








domenica 22 agosto 2021

Boitatá

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Il boitatá è una creatura del folclore brasiliano. È un serpente di fuoco che attacca chi appicca incendi ai campi e alle foreste.
È conosciuto anche come baetatá e batatão.

Fonti storiche
Il missionario gesuita spagnolo José de Anchieta in una lettera scritta nel 1560 a São Vicente, riferendo dei demoni di cui si parlava in Brasile, scriveva: «Ce ne sono de gli altri, che stanno massimamente per le rive intorno al mare, & à fiumi, i quali si chiamano Baetata, cioè cosa di fuoco, il che è il medesimo, che dire una cosa, che sia tutta fuoco; appare di notte, ne si vede altro, che un fuoco scintillante, che di qua, & di là velocemente va scorrendo, assalta gl'Indiani, & gli ammazza, si come fanno i Corupira.»

Boitatá e fuochi fatui
Lo studioso di folclore Luis da Câmara Cascudo ha associato la leggenda del boitatá al fenomeno dei fuochi fatui.

Nella cultura di massa
Una "etichetta indipendente" musicale brasiliana si chiama Boitatá.
Uno dei racconti contenuti in A tragicomédia acadêmica di Yuri Vieira si intitola O Boitatá Quântico ou o samba de Bobo Doido.

Uso del nome nella scienza
Una missione congiunta dell'Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile, dell'Agenzia spaziale brasiliana e del Centro nazionale di studi spaziali, francese avente lo scopo di lanciare un satellite per studi meteorologici sulle piogge tropicali è stata denominata Boitata.

sabato 21 agosto 2021

Cyborg

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Un cyborg od organismo cibernetico o bionico è un organismo costituito da elementi artificiali, come protesi meccaniche ed elettroniche, innestati sul corpo umano. Nasce dalla contrazione dell'inglese cybernetic organism, per l'appunto organismo cibernetico. Nell'immaginario fantascientifico, il cyborg è un essere al confine tra uomo e macchina, grazie alla capacità dei suoi innesti di comunicare attivamente con l'organismo.
Il termine è nato nell'ambito della medicina e della bionica e fu reso popolare dagli scienziati Manfred E. Clynes e Nathan S. Kline nel 1960 in riferimento alla loro idea di un essere umano potenziato per sopravvivere in ambienti extraterrestri inospitali. Essi ritenevano che un'intima relazione tra essere umano e macchina fosse la chiave per varcare la nuova frontiera dell'esplorazione spaziale in un prossimo futuro.
Il confine tra essere umano e cyborg è sempre più sfumato, basti pensare ai progressi delle tecnologie applicate alle protesi e agli organi artificiali: una persona dotata di un pace-maker potrebbe infatti già corrispondere alla definizione di cyborg.
A seconda della loro origine, è possibile distinguere i cyborg in due categorie:
Esseri umani potenziati. Può trattarsi di un essere umano che ha subito consistenti modificazioni artificiali ed innesti. Esempi: il protagonista del film RoboCop (1987) è un poliziotto che, ucciso in servizio, viene fatto resuscitare trasformato in cyborg. Il protagonista del film Io, Robot (2004) ha un braccio e altri organi cibernetici. In Guerre stellari, Anakin Skywalker (Dart Fener) ha arti cibernetici e una tecnologica armatura in grado di tenerlo in vita.

androidi, cioè robot umanoidi, provvisti di apporti biologici, spesso allo scopo di aumentare la loro somiglianza con l'essere umano. È il caso del cyborg assassino protagonista del film Terminator (1984) e dei suoi seguiti.

La teoria del cyborg
La teorica del femminismo Donna Haraway, nella sua "teoria del cyborg", sostiene che la tendenza naturale degli esseri umani è quella di ricostruirsi attraverso la tecnologia allo scopo di distinguersi dalle altre forme biologiche del pianeta: un progetto che parte dalle prime forme di manipolazione del corpo umano e continua oggi con l'utilizzo di protesi tecnologiche e lo sviluppo dell'ingegneria genetica. Il desiderio di migliorare ciò che ha determinato la natura, secondo la Haraway, sarebbe alle origini stesse della cultura umana.

Fyborg
Fyborg è l'abbreviazione di "functional cyborg", e indica un individuo potenziato tramite estensioni meccaniche ed elettroniche non innestate nel corpo. Il termine è stato proposto nel 1995 da Alexander Chislenko per discriminare tra le creazioni uomo-macchina tipiche della fantascienza e le modalità quotidiane con cui gli esseri umani estendono le proprie capacità attraverso occhiali, auricolari, telefonini, palmari.
Rispetto al cyborg, il fyborg ha il vantaggio di non dover subire operazioni chirurgiche per l'innesto dei dispositivi potenzianti; tuttavia il fyborg potrebbe risentire di svantaggi rispetto al cyborg a causa dell'interfacciamento non diretto tra corpo e potenziamenti, ne è un esempio il Dottor Octopus nel fumetto americano dell'Uomo Ragno o di Adam Jensen nei videogiochi Deus Ex : Human Revolution e Deus Ex : Mankind Divided.

I cyborg nella narrativa e nei media
Letteratura
La fusione tra uomo e macchina, cantata dai poeti e artisti del Futurismo già prima dell'invenzione della cibernetica, è un tema particolarmente esplorato dagli scrittori del filone fantascientifico cyberpunk, nato nei primi anni ottanta: i personaggi dei romanzi di William Gibson, ad esempio, sono spesso dotati di innesti artificiali che ne potenziano la forza e altre capacità. L'icona in questo caso è Molly, una guardia del corpo dotata di riflessi potenziati e fibre muscolari artificiali, che si è fatta togliere gli occhi per sostituirli con delle inquietanti lenti a specchio saldate alle orbite oculari.
Anche i protagonisti dei romanzi della Compagnia del tempo (dal 1997) di Kage Baker sono cyborg, vengono utilizzati come agenti temporali e sono teoricamente immortali.

Cinema
Esempi significativi di cyborg nella cinematografia (in ordine cronologico):
Metropolis (1927)
Alien (1979)
Blade Runner (1982)
Terminator (The Terminator, 1984)
RoboCop (RoboCop, Paul Verhoeven, 1987)
I nuovi eroi (Universal Soldier, 1992)
Johnny Mnemonic (1995)
L'uomo bicentenario (1999)
Io, Robot (I, Robot, Alex Proyas, 2004)
In Guerre stellari, Luke Skywalker ha una mano robot, il Generale Grievous è un alieno dall'intero corpo ricostruito da parti robotiche a eccezione di organi vitali (cuore, occhi e cervello) e Anakin Skywalker ha arti meccanici e un'armatura che lo tiene in vita.

Altri film sul tema (in ordine alfabetico):
Cyborg anno 2087 metà uomo metà macchina... programmato per uccidere (Cyborg 2087, 1966)
Cyborg (Cyborg, Albert Pyun, 1989)
Cyborg 2 (Cyborg 2, Michael Schroeder, 1993)
Cyborg Cop (Cyborg Cop, Sam Firstenberg, 1993)
Cyborg Cop 3 (Terminal Impact, Yossi Wein, 1994)
Cyborg - La vendetta (Nemesis, 1993)
Jason X (2001)
Il pianeta del tesoro, (2002)
Hardware: metallo letale (Hardware, 1990)
Terminator 2 - Il giorno del giudizio (Terminator 2: Judgment Day, 1991)
Terminator 3 - Le macchine ribelli (Terminator 3: Rise of the Machines, 2003)
Terminator Salvation (2009)

Televisione
Un drone Borg (Star Trek: Voyager)

I protagonisti della serie tv degli anni settanta L'uomo da sei milioni di dollari e del suo spin-off, La donna bionica.
I Cybermen e i Dalek della longeva serie tv britannica Doctor Who
I Borg, implacabili nemici del genere umano apparsi nella serie tv Star Trek: The Next Generation e presenti anche in Star Trek: Voyager, nel film Star Trek: Primo contatto e in altre serie di Star Trek.
I Cylon più evoluti della serie TV Battlestar Galactica.
SilverHawks (1986)
Bionic Six (1980)
Le prime serie del franchise di Kamen Rider (serie) creato da Shotaro Ishinomori avevano per protagonisti degli individui trasformati in cyborg dalle organizzazioni antagoniste.

Fumetti e animazione
Un noto supereroe dei fumetti Marvel, Iron Man è un cyborg a tutti gli effetti: in origine, infatti, la sua armatura era nata da una piastra pettorale per proteggere il suo alter ego Tony Stark da una scheggia troppo vicina al cuore. Successivamente la scheggia è stata rimossa ma, a causa di un incidente, ha dovuto subire l'impianto di un chip nella colonna vertebrale per poter camminare. Altro cyborg della Marvel è Deathlok, conosciuto in Italia negli anni settanta come Cybernus; il personaggio ha avuto diverse incarnazioni, con la caratteristica comune di avere un corpo umano modificato artificialmente.
Altro famoso supereroe, nel mondo dei fumetti DC, è Victor Stone, cyborg membro dei Titani, il quale, coinvolto in un incidente di laboratorio, ebbe diverse parti del suo corpo, arti, e testa in primis, innestate con componenti elettronici che gli hanno conferito poteri superiori a quelli dei normali esseri umani.
Altro esempio di Cyborg nel fumetto e nell'animazione occidentale è L'ispettore Gadget, detective dotato di "optional" di vario tipo installati sul proprio corpo.

Anime e manga
Negli anime uno degli esempi più celebri è Motoko Kusanagi, protagonista di Ghost in the Shell, manga scritto e illustrato da Masamune Shirow nel 1991, da cui sono stati tratti due film d'animazione (Ghost in the Shell e Ghost in the Shell: L'attacco dei Cyborg) per la regia di Mamoru Oshii e due serie televisive (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex e Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - 2nd GIG, e lo special televisivo Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - Solid State Society) per la regia di Kenji Kamiyama.
Il manga Cyborg 009 di Shōtarō Ishinomori, pubblicato in Giappone a partire dal 1964, ha a sua volta portato alla realizzazione di tre serie televisive (1969, 1979, 2001), di cui la seconda giunta in Italia nel 1982 con il titolo di Cyborg, i nove supermagnifici.
L'anime e manga Goku Midnight Eye è un chiaro esempio di interazione tra uomo e macchina, in cui il protagonista possiede un occhio artificiale con cui allunga un bastone in lega speciale e comanda a distanza satelliti e computer di tutto il mondo. Tratto dal manga di Buichi Terasawa e diretto sullo schermo da Yoshiaki Kawajiri (1989).
Tra gli altri esempi le serie della Tatsunoko quali Kyashan il ragazzo androide (1973), Hurricane Polimar (1974), e Tekkaman (1975); inoltre Starzinger (1978) e Galaxy Express 999 (1979) della Toei Animation, i Meganoidi, irriducibili avversari di Daitarn 3 nell'omonima serie, e gli Humaritt di Najica Blitz Tactics.
Nell'anime e manga Dragon Ball di Akira Toriyama, i cyborg rivestono grande importanza, infatti questi compaiono in tutto il manga. In particolare, numerosi androidi della serie C, creati dal Red Ribbon, come C-17 e C-18: nonostante certe volte ci si riferisca a loro come androidi, essi sono dei cyborg a tutti gli effetti poiché in origine erano due fratelli gemelli. Anche il loro creatore, il Dottor Gelo, in origine uno scienziato umano, diventa un cyborg per ottenere l'immortalità del suo cervello. Tali cyborg posseggono forze e capacità straordinarie, controllo del ki, capacità di volare e un alto livello combattivo. Inoltre, Toriyama utilizza l'espediente di ripresentare un nemico sconfitto, supposto morto, sotto forma di cyborg (si veda ad esempio Mecha Freezer o Cyborg Tao Bai Bai).
Altri famosi cyborg sono Franky e Orso Bartholomew, personaggi del manga e anime One Piece; il primo modificatosi da solo dopo essere stato investito da un treno e il secondo modificato da uno scienziato del manga, Vegapunk.
Nei manga di Tsutomu Nihei (Blame!, Biomega, Noise...) i personaggi sono cyborg nella maggioranza dei casi.
Nel manga Alita l'angelo della battaglia l'autore Yukito Kishiro ricrea un mondo vivo e futuribile popolato da cyborg e umani in cui si alternano letali battaglie a momenti di introspezione sul reale significato del termine umanità.
Nel manga Hellsing di Kouta Irano, si scopre che il Maggiore, perfido capo dell'organizzazione criminale nazista Millennium è in realtà un cyborg (il che spiega come, nonostante abbia più di 80 anni, il suo aspetto sia quello di un uomo trentenne).


venerdì 20 agosto 2021

Body horror

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Il body horror (detto anche horror biologico) è un sottogenere del genere horror, soprattutto cinematografico, in cui i sentimenti di orrore e paura nello spettatore vengono creati attraverso la rappresentazione di deformità fisiche del corpo; temi ricorrenti sono per esempio mutazioni genetiche, malattie deturpanti, mutilazione e così via. Questi elementi possono essere combinati con altri propri dell'horror psicologico, per cui la deformità del corpo si accompagna alla degenerazione mentale dell'individuo; un esempio classico in questo senso è La mosca. Il concetto di deformità è spesso caricato di significati allegorici; il già citato La mosca, per esempio, viene talvolta interpretato come allegoria della vecchiaia, e Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York tratta attraverso la deformità fisica anche il tema del trauma conseguente a uno stupro.
Nella letteratura horror, il body horror è rintracciabile in molti lavori di Clive Barker, William S. Burroughs e Mike Philbin. Fumetti e graphic novel non sono estranee al body horror tuttavia, come ad esempio Black Hole. Nel campo del cinema horror, David Cronenberg è considerato lo scopritore del genere[senza fonte] e l'introduttore del concetto nel pubblico. Altri esempi di 'body horror' possono essere La cosa di John Carpenter, diversi film di Shinya Tsukamoto tra cui Tetsuo e il classico di Ridley Scott, Alien.
La serie televisiva animata Æon Flux di Peter Chung fa frequentemente uso di elementi del 'body horror' come repentini cambiamenti di registro, mutilazioni e strani morbi. L'amputazione, le modifiche corporali e la perdita d'identità sono alcuni elementi-chiave della serie dei Borg di Star Trek.

 
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