Il boitatá è una creatura del
folclore brasiliano. È un serpente di fuoco che attacca chi appicca
incendi ai campi e alle foreste.
È conosciuto anche come baetatá e
batatão.
Fonti storiche
Il missionario gesuita spagnolo José
de Anchieta in una lettera scritta nel 1560 a São Vicente, riferendo
dei demoni di cui si parlava in Brasile, scriveva: «Ce ne sono de
gli altri, che stanno massimamente per le rive intorno al mare, &
à fiumi, i quali si chiamano Baetata, cioè cosa di fuoco, il che è
il medesimo, che dire una cosa, che sia tutta fuoco; appare di notte,
ne si vede altro, che un fuoco scintillante, che di qua, & di là
velocemente va scorrendo, assalta gl'Indiani, & gli ammazza, si
come fanno i Corupira.»
Boitatá e fuochi fatui
Lo studioso di folclore Luis da Câmara
Cascudo ha associato la leggenda del boitatá al fenomeno dei fuochi
fatui.
Nella cultura di massa
Una "etichetta indipendente"
musicale brasiliana si chiama Boitatá.
Uno dei racconti contenuti in A
tragicomédia acadêmica di Yuri Vieira si intitola O Boitatá
Quântico ou o samba de Bobo Doido.
Uso del nome nella
scienza
Una missione congiunta dell'Istituto
nazionale di ricerche spaziali del Brasile, dell'Agenzia spaziale
brasiliana e del Centro nazionale di studi spaziali, francese avente
lo scopo di lanciare un satellite per studi meteorologici sulle
piogge tropicali è stata denominata Boitata.
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