(EN)
«And when such claims
are extraordinary, that is, revolutionary in their implications
for established scientific generalizations already accumulated and
verified, we must demand extraordinary proof. (This statement
is often abbreviated to "Extraordinary claims require
extraordinary proof.")»
|
(IT)
«E quando queste
affermazioni sono straordinarie tanto da essere rivoluzionarie
nelle implicazioni che hanno rispetto alle attuali leggi
scientifiche generali e verificate, dobbiamo richiedere prove
straordinarie . (Questa affermazione è spesso abbreviata in
"affermazioni straordinarie richiedono prove
straordinarie".»
|
(Editorial in
The Zetetic (Vol.
1, No.1, Fall/Winter 1976, p 4)
|
Marcello Truzzi (Copenaghen, 6
settembre 1935 – 2 febbraio 2003) è stato un docente statunitense,
professore di sociologia presso la Eastern Michigan University
è stato fondatore e co-presidente del Committee for the
Scientific Investigation of Claims of the Paranormal (CSICOP,
analogo all'italiano CICAP), fondatore della Society for
Scientific Exploration e direttore del Center for Scientific
Anomalies Research.
Truzzi è stato un ricercatore e
debunker nell'ambito delle protoscienze e delle pseudoscienze. Paul
Kurtz, cofondatore e membro del CSICOP, lo soprannominò "lo
scettico degli scettici".
Biografia
Nato in Danimarca da una famiglia di
circensi che emigrò negli Stati Uniti nel 1944, Truzzi prestò
servizio nelle forze armate statunitensi tra il 1958 e il 1961.
Diventò cittadino statunitense nel 1961.
Fondò il periodico scettico
Explorations e fu invitato, nel 1970, a prendere parte alla
fondazione dello CSICOP assieme a Martin Gardner e James Randi. Il
periodico di Truzzi divenne quindi la rivista ufficiale del CSICOP e
fu rinominato The Zetetic, sempre sotto la sua guida
editoriale.
Nel 1976 i membri del comitato direttivo del CSICOP entrarono in disaccordo con Truzzi, accusandolo di una eccessiva moderazione nelle valutazioni sui fenomeni paranormali. Questo attrito lo indurrà ad abbandonare l'organizzazione, per assumere la direzione del "Centro di ricerca sulle anomalie scientifiche" (CSAR) e nello stesso tempo divenire membro della "Parapsychological Association".
Si interessò da vicino ai presunti fenomeni paranormali prodotti da Uri Geller e Jerome Clark.
Nel 1976 i membri del comitato direttivo del CSICOP entrarono in disaccordo con Truzzi, accusandolo di una eccessiva moderazione nelle valutazioni sui fenomeni paranormali. Questo attrito lo indurrà ad abbandonare l'organizzazione, per assumere la direzione del "Centro di ricerca sulle anomalie scientifiche" (CSAR) e nello stesso tempo divenire membro della "Parapsychological Association".
Si interessò da vicino ai presunti fenomeni paranormali prodotti da Uri Geller e Jerome Clark.
Studi e opere
Sviluppò una notevole competenza sia
nel campo della magia e della prestidigitazione, sia in vari ambiti
scientifici grazie a studi interdisciplinari.
Come sociologo pubblicò un suo lavoro nel 1968, intitolato "La sociologia del quotidiano", che risultò un best-seller.
I suoi studi nella antropologia, criminologia e psicologia culminarono, nel 1992, con l'uscita del libro, scritto a quattro mani con Arthur Lyons, The Blue Sense: Psychic Detectives and Crime.
Il suo atteggiamento nei confronti del mondo del paranormale è stato definito quello di uno "scettico equilibrato", aperto all'analisi non pregiudizievole di tutti i punti di vista, propenso a imbastire un dialogo fra i settori delle scienze e del paranormale.
Truzzi pose una distinzione fra le "cryptoscienze" e le "parascienze", a seconda che rispettino o meno i principi di causalità e di inferenza.
Preferì inquadrare la parapsicologia nell'ambito delle protoscienze, considerandola una disciplina in divenire.
Truzzi sostenne l'importanza dello studio dei fenomeni anomali,
considerandoli alla stregua di opportunità per lo sviluppo
scientifico, in quanto senza di essi e senza la loro accettazione e
incorporazione e spiegazione, non ci sarebbe stata alcuna evoluzione
scientifica.Come sociologo pubblicò un suo lavoro nel 1968, intitolato "La sociologia del quotidiano", che risultò un best-seller.
I suoi studi nella antropologia, criminologia e psicologia culminarono, nel 1992, con l'uscita del libro, scritto a quattro mani con Arthur Lyons, The Blue Sense: Psychic Detectives and Crime.
Il suo atteggiamento nei confronti del mondo del paranormale è stato definito quello di uno "scettico equilibrato", aperto all'analisi non pregiudizievole di tutti i punti di vista, propenso a imbastire un dialogo fra i settori delle scienze e del paranormale.
Truzzi pose una distinzione fra le "cryptoscienze" e le "parascienze", a seconda che rispettino o meno i principi di causalità e di inferenza.
Preferì inquadrare la parapsicologia nell'ambito delle protoscienze, considerandola una disciplina in divenire.
Truzzi ritenne fondamentale per la scienza un equilibrio fra conservatorismo e apertura flessibile, tra immaginazione e creatività e ragione.
0 commenti:
Posta un commento