venerdì 2 maggio 2025

Caccia ai "Gemelli della Terra" Resa Più Difficile da una Luce Cosmica Abbagliante

 

La ricerca di pianeti alieni che potrebbero ospitare la vita si fa più complicata. Un team di astronomi, utilizzando il potente telescopio VLT (Very Large Telescope) dell'ESO (European Southern Observatory) sulle Ande cilene, ha scoperto che molti sistemi stellari sono avvolti da una luce intensa, migliaia di volte più brillante di quella che osserviamo attorno al nostro Sole. Questa luce abbagliante, chiamata luce zodiacale, rischia di oscurare la vista dei pianeti "abitabili", quei mondi esterni al nostro sistema solare che potrebbero assomigliare alla Terra.

Cos'è questa luce misteriosa?

Immaginate la polvere finissima che fluttua nell'aria dopo che due asteroidi si sono scontrati, o il vapore lasciato da una cometa che si scioglie vicino al Sole. La luce zodiacale è proprio questo: luce stellare riflessa da minuscole particelle di polvere cosmica, generate principalmente dalle collisioni tra asteroidi e dalla "vaporizzazione" delle comete. Dal nostro pianeta, questa luce appare come un debole bagliore diffuso nel cielo notturno, visibile poco dopo il tramonto o appena prima dell'alba. Ma questa luce non è un'esclusiva del nostro sistema solare: ora sappiamo che esiste anche attorno ad altre stelle.

Grazie alla sensibilità del telescopio VLT, gli astronomi hanno scrutato ben 92 stelle vicine, individuando una luce zodiacale sorprendentemente brillante in nove di esse. In questi sistemi stellari, la polvere sembra provenire dalle collisioni tra piccoli corpi celesti di pochi chilometri di diametro, chiamati planetesimi (gli "antenati" di asteroidi e comete). Un risultato inaspettato è che questa polvere sembra concentrarsi attorno alle stelle più anziane.

Questa scoperta ha lasciato perplessi i ricercatori. Ci si aspetterebbe che la quantità di polvere prodotta dalle collisioni diminuisca con il tempo, man mano che i planetesimi si scontrano e vengono distrutti. Invece, la luce zodiacale osservata in questi nove sistemi stellari è fino a mille volte più intensa di quella che circonda il nostro Sole. Come spiega Olivier Absil dell'Università di Liegi, uno degli autori dello studio, "sembra che ci sia un gran numero di sistemi che contengono polvere meno brillante, non rilevabile con la nostra ricerca, ma comunque molto più brillante di quella del Sistema Solare".

Questa luce zodiacale intensa rappresenta un vero e proprio ostacolo per la ricerca di esopianeti abitabili. Immaginate di cercare una lucciola in una stanza illuminata a giorno: la luce brillante renderebbe l'impresa quasi impossibile. Allo stesso modo, la luce intensa proveniente dalla polvere attorno a queste stelle potrebbe oscurare i deboli segnali luminosi provenienti da pianeti potenzialmente simili alla Terra, rendendo molto difficile la loro individuazione e lo studio delle loro atmosfere.

Nonostante questa sfida, la ricerca di mondi alieni abitabili continua. Questa scoperta, lungi dal scoraggiare gli scienziati, li spinge a sviluppare nuove strategie e tecnologie per "vedere attraverso" questa cortina di luce cosmica. Forse in futuro telescopi ancora più potenti o nuove tecniche di analisi della luce ci permetteranno di svelare i segreti di questi sistemi stellari "polverosi" e di continuare la nostra affascinante caccia ai "fratelli della Terra".


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