lunedì 31 agosto 2020
Quali sono i misteri più affascinanti che non sono stati ancora risolti
domenica 30 agosto 2020
L'origine della parola "nightmare"
sabato 29 agosto 2020
I teschi cornuti (umani) della Pennsylvania
mercoledì 26 agosto 2020
La Pasqua prende il nome dalla dea Ishtar
martedì 25 agosto 2020
In che modo la città di Torino è collegata al satanismo
lunedì 24 agosto 2020
Luoghi, in Italia, "misteriosi" o legati al "paranormale"
domenica 23 agosto 2020
Quando e come è finita la caccia alle streghe? Ci si era resi conto che le streghe non esistono?
Alcune di esse erano però delle erboriste: conoscevano alcune proprietà medicamentose delle erbe, frutto, nella maggior parte dei casi, di conoscenze tramandate da generazioni.
Pertanto, ogni cosa che deviava da una corretta fede e pratica religiosa, finiva nel mirino della Chiesa stessa (o della Comunità) che tendeva a estirpare come un'erbaccia coloro che si allontanavano dalla retta via. Le streghe erano relativamente inermi e quindi diventarono molte volte il bersaglio preferito di ecclesiastici o laici per manifestare la loro forza e ribadire la corretta ortodossia.
sabato 22 agosto 2020
Quali sono le basi scientifiche che hanno prodotto la leggenda dei vampiri?
- la Porfiria Cutanea Tarda si manifesta con ipersensibilità cutanea, ed é alla base dell' idea che il vampiro non può stare al sole;
- la Porfiria Eritropoietica Congenita (chiamata anche Morbo di Gunther) si manifesta con anemia emolitica, dalla quale l' idea del vampiro che deve succhiare sangue per ricreare il suo equilibrio di globuli rossi
giovedì 20 agosto 2020
Perché l'idea della città perduta di Atlantide è un argomento così popolare nella storia teorica mentre ci sono molte altre città antiche perse nel tempo
mercoledì 19 agosto 2020
Alcune leggende urbane provenienti dal Giappone
martedì 18 agosto 2020
Una delle dimore più misteriose al mondo
lunedì 17 agosto 2020
Esistono i Vampiri? Un'Indagine Approfondita sulle Leggende e la Realtà di Queste Creature Notturne
I vampiri, creature mitiche che si nutrono del sangue dei vivi, hanno affascinato e spaventato l'immaginazione umana per secoli. Da racconti popolari a romanzi gotici, da film horror a serie televisive, i vampiri sono diventati un elemento iconico della cultura popolare. Tuttavia, dietro le leggende e i miti, sorge la domanda fondamentale: esistono davvero i vampiri? In questo approfondito esame, esploreremo le prove, le teorie e le speculazioni che circondano l'esistenza di queste creature notturne.
Le leggende sui vampiri hanno radici antiche e sono presenti in molte culture e tradizioni in tutto il mondo. Dall'Europa all'Asia, dall'Africa all'America, racconti di creature simili ai vampiri si trovano in mitologie e folklore di ogni genere.
Le prime storie di vampiri risalgono all'antica Mesopotamia e alla Grecia classica, con creature come il lamia e il vrykolakas che si nutrivano del sangue e della vita degli esseri umani. Queste leggende si diffusero poi in tutta l'Europa medievale, culminando nelle storie di vampiri dell'Europa orientale, come Dracula e Nosferatu.
Le caratteristiche dei vampiri variano a seconda delle tradizioni culturali, ma ci sono alcune caratteristiche comuni che si trovano spesso nelle leggende vampiriche. Queste includono la sete di sangue umano, la paura della luce solare, la capacità di trasformarsi in creature animali o nebbia e la vulnerabilità a oggetti sacri come l'aglio e il crocifisso.
Altre caratteristiche comuni includono la capacità di trasformare le loro vittime in vampiri attraverso il morso o il contatto con il proprio sangue, e la necessità di nutrirsi regolarmente di sangue per mantenere la loro immortalità o vitalità.
Sebbene le leggende dei vampiri siano principalmente di natura mitica e soprannaturale, alcuni studiosi hanno cercato di spiegare le origini di queste storie attraverso interpretazioni scientifiche e psicologiche. Una delle teorie più popolari è che le leggende dei vampiri possano essere state ispirate da casi di malattie e condizioni mediche che causano sintomi simili a quelli associati ai vampiri, come la porfiria e l'ipernatremia.
Altri studiosi suggeriscono che le storie dei vampiri potrebbero essere state influenzate da osservazioni di cadaveri decomposti o da pratiche funerarie come l'apertura delle tombe per esaminare i corpi. Tuttavia, mentre queste teorie possono spiegare alcune delle origini delle leggende vampiriche, non possono fornire una spiegazione completa per l'ampia diffusione e persistenza di queste storie nel corso dei secoli.
Nel corso della storia, ci sono stati numerosi casi documentati di isteria da vampiro, in cui le comunità sono state prese dal panico e dall'orrore per presunte apparizioni di vampiri. Uno dei casi più famosi è quello di Peter Plogojowitz, un contadino serbo che sarebbe tornato dalla morte per tormentare i suoi vicini e bere il loro sangue.
Le indagini storiche su questi casi hanno rivelato che molte delle leggende vampiriche potrebbero essere state il risultato di malattie e superstizioni diffusi, come la decomposizione dei cadaveri e le credenze nella trasmissione della malattia attraverso il contatto con i morti. Tuttavia, nonostante le spiegazioni razionali, le storie dei vampiri continuano a esercitare un forte fascino e mistero per molte persone in tutto il mondo.
Oltre alle spiegazioni scientifiche e storiche, ci sono anche interpretazioni psicologiche dei vampiri che suggeriscono che queste creature potrebbero rappresentare simboli di desideri e paure umane profonde. Alcuni psicologi ritengono che i vampiri possano simboleggiare il desiderio di eterna giovinezza e immortalità, mentre altri suggeriscono che possano rappresentare le nostre paure più profonde di morte e decadimento.
Altri studiosi affrontano il fenomeno dei vampiri dal punto di vista della cultura popolare e della psicanalisi, esaminando come le storie dei vampiri riflettano le preoccupazioni e le ansie della società in un dato momento storico. Ad esempio, durante il periodo vittoriano, le storie dei vampiri possono essere state influenzate dalle preoccupazioni riguardanti la sessualità, la malattia e la moralità.
La domanda su se esistano davvero i vampiri rimane senza risposta. Mentre le prove scientifiche e storiche suggeriscono che le storie dei vampiri siano il risultato di miti e superstizioni, il fascino e l'attrazione per queste creature persistono ancora oggi.
Sebbene i vampiri possano non esistere nel senso letterale, il loro impatto sulla cultura popolare e l'immaginazione umana è innegabile. Le storie dei vampiri ci offrono un modo per esplorare le nostre paure, desideri e ansie più profonde, e continuano a ispirare e affascinare persone di tutte le età e provenienze in tutto il mondo.