L'infestazione, o fenomeno
infestatorio, è classificato dalla moderna
concezione parapsicologica, assieme ai fenomeni apparizionali,
come evento incanalabile tra i fenomeni PK o psicocinetici.
Numerose teorie si sono sviluppate al
riguardo; secondo una linea nettamente spiritista,
l'infestazione è data da un'anima senziente e di conseguenza
interagente con l'osservatore, o da meno note entità non umane che
per motivi non noti si trovino a vagare in terra strettamente legati
a luoghi o dimore.
I fautori di un diverso approccio
indagativo tra cui il ghost hunter Andrew Green prediligono
basarsi su teorie più incentrate su un'interazione puramente
energetica tra l'osservatore e la manifestazione. In questo caso non
v' è spirito senziente bensì un'impregnazione ambientale
psichica che si trova ad interagire, sotto determinate condizioni,
con il cervello umano, provocando quelle visioni che
la psichiatria definirebbe allucinazioni in quanto
apparentemente sine materia . Tali percezioni non sarebbero
altro che "registrazioni ambientali" venutesi a formare o
in corrispondenza di una forte impronta emozionale - vedasi un evento
delittuoso i cui testimoni hanno vissuto con sgomento - o in seguito
a particolari evenienze ambientali come la presenza sul sito di una
dimora infestata di una delle cosiddette ley lines o linee
di forza telluriche, la cui influenza agirebbe sulla roccia della
quale eran costruiti soprattutto i vecchi manieri, rendendoli vere e
proprie spugne psichiche. L'impregnazione spiegherebbe così il
motivo per cui molti fenomeni apparizionali risultano privi di
interazione con l'osservatore, risultando spesso anacronistici e
compiendo atti ripetitivi, proprio per la loro natura di "immagine
registrata" allo stesso modo in cui si veda in loop parte di una
videocassetta.
In presenza di fenomeni infestatori
legati non solo ad apparizioni visive e fenomeni uditivi ( tipici i
cosiddetti raps, colpi di ignota sorgente la cui origine si
riconduce all'interno di pareti, pavimenti o mobili) ma in cui vi
siano presenti eventi cinetici, coloro i quali non riconducono la
cosa ad entità pensanti ritengono opportuno valutare
l'ipotesi poltergeist, in cui un soggetto focus classicamente
nell'età dalla pre- alla post-pubere genera inconsciamente fenomeni
psicocinetici che di norma cessano al maturare del focus stesso.
Vi sono altresì casi riconducibili
a poltergeist ma risultanti fuori dalle norme di
comportamento "standard" , come quello de la "strega
dei Bell" nella cittadina di Adams, Tennessee.
Ultima teoria si basa sulla mera
induzione psicologica di individui facilmente suggestionabili da
parte di semplici stimoli ambientali di natura esclusivamente
terrena, sino a giungere a casi di isteria collettiva.
Innovativi studi sono in atto sulla
ricerca di infrasuoni durante i fenomeni infestatori in quanto, da
un'intuizione di Vic Tandy, essi influenzerebbero lo stato
psichico umano agendo come promotori di stati emozionali alterati di
stimolo estremamente ansiogeno generando altresì vere allucinazioni
uditive e visive.
L'infestazione (haunting in
inglese) è oggetto di esame da parte di numerosi studiosi nel mondo
che, partendo anche da basi differenti e riunendosi sovente in
associazioni, cercano di mettere luce al fenomeno. In Italia sono da
menzionare il CSP, Centro Studi Parapsicologici di Bologna con
figure del calibro di Massimo Inardi e Piero Cassoli,
il CICAP, il Laboratorio di Ricerca Biopsicocibernetica con
Enrico Marabini, Daniele Gullà e Michele Dinicastro, il Gruppo di
Ricerca Eventi Parafisici di Torino con Fabio Tarantino, ed
il Centro di Investigazione Occulta di Pavia con Matteo
Stoppini. Tali ricerche si effettuano monitorando variazioni
ambientali in ambito elettromagnetico, termico, audiometrico e visivo
in corrispondenza dei luoghi oggetto di studio e segnalazione onde
verificare, previa documentazione sulla storia del luogo e sullo
stato psicofisico dei testimoni, il riscontro di eventuali anomalie
che riconducano a fenomeni catalogabili come di tipo infestatorio.
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