lunedì 11 dicembre 2023

IL GOLEM: Guardiano degli Ebrei ?




Nelle antiche leggende cabalistiche del popolo ebraico, si narra di una strana creatura antropomorfa di argilla rossa, animata dal rabbino Leon Ben Bezabel intorno al 1580, per proteggere una comunità ebraica vessata dai pogrom.

Ma come avrebbe fatto un rabbino a dare vita a questa sorta di Frankenstein?

Il termine "Golem" deriva dall'ebraico e significa letteralmente "embrione" o "materia grezza", citato per la prima volta nella Bibbia in riferimento ad Adamo. La leggenda del Golem appare nei testi della mistica ebraica come il "Libro di Zohar" e il "Sefer Jezira", che descrivono l'esegesi sui segreti dell'alfabeto ebraico e delle Sefirot di Dio.

Secondo il Talmud, si dice che "i giusti potrebbero creare un mondo", e ci sono resoconti di rabbini che hanno creato esseri umani con formule magiche.

L'antica leggenda del Golem risale addirittura all'XI secolo, con un'interessante variante femminile. In occidente, la leggenda del Golem è stata resa famosa dallo scrittore austriaco Gustav Meyrink nel suo romanzo del 1915 "Der Golem".

La parola "verità" (emet) veniva incisa sulla fronte o inserita nella bocca del Golem per animarlo. Tuttavia, una volta creato, il Golem cresceva fino a diventare ingestibile, e il rabbino doveva disfarsene trasformando la parola in "morte" (met).

Si dice che Eleazar di Worms abbia conservato la formula per costruire un Golem, ma conoscere gli "alfabeti delle 221 porte" era essenziale per portare il rituale a termine.

Una leggenda affascinante che racconta di un potere misterioso e di un guardiano imponente, il Golem rimane un simbolo di protezione e mistero nella cultura ebraica.





0 commenti:

Posta un commento

 
Wordpress Theme by wpthemescreator .
Converted To Blogger Template by Anshul .