lunedì 23 giugno 2025

Tra Mito e Mercato: La Guida Spirituale nell’Era delle Illusioni


È possibile riconoscere la nostra guida spirituale in base alla sua energia, anche se non l’abbiamo mai incontrata in questa vita? La questione appare semplice, ma la realtà è ben più complessa e radicata nella storia dello sciamanesimo tribale. Nelle tradizioni antiche, la Guida Spirituale non è un’entità che appare su richiesta o che si manifesta attraverso sensazioni casuali: è un essere enigmatico che lo sciamano incontra nei reami degli Inferi, un regno difficile da interpretare e accessibile solo a chi ha dedicato anni alla disciplina. Qui, la Guida indica al praticante percorsi tortuosi, codificati in simboli e prove, per acquisire un Animale di Potere – essenziale per le sperimentazioni e le esperienze nel mondo non ordinario. Eppure, anche decenni di tentativi e di avventure non garantiscono che uno sciamano possa davvero possedere “la sua” Guida Spirituale. Al massimo, può incrociare esseri di rara saggezza che offrono parole complesse ma preziose lungo il cammino.

Il concetto moderno di Guida Spirituale, così diffuso nel New Age e nella cultura pop esoterica, è un’ombra di ciò che era originariamente. Lungi dall’essere frutto di tradizione secolare, esso si regge spesso su un misto di fantasia, marketing e ricerca di gratificazione immediata. In questa Era Glaciale della magia commerciale, la conoscenza arcana è stata ridotta a spettacolo, venduta come prodotto facile e digeribile per consumatori in cerca di qualcosa di più grande di loro, ora che la fede tradizionale e la venerazione divina non sono più considerate “fantastico”. Libri e corsi promettono saggezza perduta, ma troppo spesso ciò che offrono è solo lavoro commerciale e ripetitivo, confezionato per profitto e non per trasmissione di verità.

La saggezza autentica, i segreti custoditi nelle nebbie del tempo, rimangono rari e preziosi. Possono emergere solo in incontri selettivi e profondamente personali, quando uno sciamano anziano decide di trasmettere il suo sapere a un apprendista, un passaggio che può durare anni e lasciare un’impronta indelebile nella vita di chi lo riceve. Ogni altro tentativo di replicare o semplificare questo processo, trasformandolo in intrattenimento o business, è una distorsione che svaluta l’esperienza umana e il potenziale individuale.

Vedere la tradizione sciamanica umiliata da imbonitori da fiera, con giacche a righe e cappelli a tesa larga, che agitano bacchette o simboli mentre vendono miracoli rapidi, non è solo patetico: è tragico. È uno spreco di potenziale umano, un tradimento della profondità e della disciplina che l’uomo ha coltivato per millenni. L’autentico contatto con il non ordinario richiede dedizione, umiltà e pazienza, non scorciatoie commerciali. La vera guida spirituale non si può cercare come un oggetto da collezione: si incontra solo lungo il cammino, quando la preparazione e l’intento del ricercatore sono allineati con le leggi invisibili del mondo non visibile.



0 commenti:

Posta un commento

 
Wordpress Theme by wpthemescreator .
Converted To Blogger Template by Anshul .