lunedì 14 settembre 2020

Bahamūt

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Bahamut (in arabo: بهموت, Bahamūt), noto anche come Bahamuth, è un pesce colossale presente in una leggenda cosmologica araba, che sostiene sulla propria schiena il mondo.

Descrizione

Il Bahamut sarebbe uno dei sostegni del mondo: sulla propria schiena regge il Kujata, un gigantesco toro il quale a sua volta sostiene un'enorme pietra di rubino che fa da pedana per un angelo di dimensioni tali da reggere sulle proprie spalle il mondo intero (o, secondo una versione più complessa della leggenda, tutti e sette i mondi esistenti). Il Bahamut è immerso in un lago che non ha nessun supporto se non oscurità, e non è noto cosa ci sia al di sotto dell'oscurità.
Un'altra versione della leggenda posizionerebbe la terra (oppure i sette mondi) all'interno di un mare in seno all'enorme pietra di rubino sostenuta dal Kujata. Altre differenze sono che in questa leggenda uno strato di sabbia sostiene i piedi del toro mitologico e che al di sotto del Bahamut si trova un vento "calmo e soffocante", questo sopra un velo di oscurità, quindi una cortina di nebbia e sotto l'ignoto.
Il Bahamut compare anche in uno dei racconti delle Mille e una notte, in questo caso al di sotto dell'oceano nel quale esso nuota si trova un abisso di aria, quindi fuoco quindi il grande serpente Falak, che per le sue dimensioni potrebbe ingoiare l'intera creazione, ma si trattiene solo per paura di Allah. Nel racconto, Allah dichiara a Gesù di creare ogni giorno quaranta nuovi Bahamut.
In alcune fonti, il Bahamut è descritto con la testa simile a quella di un ippopotamo o di un elefante.

domenica 13 settembre 2020

Percezione extrasensoriale

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Viene chiamata percezione extrasensoriale o ESP (acronimo dell'espressione inglese Extra-sensory perception) ogni ipotetica percezione che non possa essere attribuita ai cinque sensi. La percezione extrasensoriale è anche classificata come "settimo senso" e viene spesso confusa con il sesto senso (l'intuito). L'uso di questo termine sottintende una ipotetica esistenza di canali di informazione estranei e sconosciuti alla scienza e, infatti, gran parte degli studi al riguardo si muovono al di fuori del metodo scientifico, riguardando la parapsicologia.

Descrizione

Le percezioni extrasensoriali vengono chiamate in modi diversi a seconda della loro natura:
  • capacità di prevedere il futuro (precognizione)
  • capacità di percepire visivamente cose non visibili naturalmente (chiaroveggenza)
  • capacità di comunicare con il pensiero (telepatia)
Il campo di studio delle percezioni extrasensoriali (e di altre presunte manifestazioni paranormali come la psicocinesi) è chiamato parapsicologia. La persona che si ritiene possieda tali facoltà è detta esper o sensitivo (anche paragnosta, soprattutto se collegato alla retrocognizione; medium se invece afferma di comunicare con entità spirituali, quali ad esempio i defunti). Il termine anglosassone esper, in particolare, pare essere stato coniato dallo scrittore di fantascienza Alfred Bester nel suo racconto Oddy and Id del 1950.

Il dibattito sull'esistenza delle percezioni extrasensoriali

Il dibattito sull'esistenza o meno delle percezioni extrasensoriali è molto acceso. Da un lato i sostenitori dell'esistenza di questi fenomeni portano a sostegno delle loro tesi alcune ricerche, dall'altro vengono sollevati dubbi significativi sulla validità metodologica di questi studi.
Più in particolare se da un lato i parapsicologi affermano che taluni esperimenti come gli esperimenti ganzfeld mostrerebbero prove dell'esistenza delle percezioni extrasensoriali, dall'altro la comunità scientifica contesta questi esperimenti gravemente carenti di rigoroso metodo scientifico oltre che di solida base teorica.

sabato 12 settembre 2020

Cumberlandismo

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Il cumberlandismo (o anche cunberlandismo) è una tecnica sviluppata dagli illusionisti, consistente nell'effettuare delle apparenti dimostrazioni di poteri ESP (percezioni extrasensoriali) attraverso la "lettura" dei movimenti muscolari involontari di uno spettatore. La tecnica infatti è anche nota con il termine di lettura dei muscoli (muscle reading, in inglese) o hellstromismo dal nome di un altro mentalista di fama internazionale.
Il termine deriva dal nome del prestigiatore Stuart Cumberland, che ideò per primo una codifica moderna e riconosciuta per questo tipo di esperimento, sebbene i primi mentalisti a raggiungere un buon successo tramite la lettura muscolare furono John Randall Brown e Washington Irving Bishop, attivi già nella seconda metà dell'Ottocento.
L'esperimento più tipico consiste nel richiedere al mentalista di trovare un oggetto nascosto, all'insaputa dello sperimentatore, in una stanza, mentre egli si trova in un altro locale. Il mentalista, rientrato nella stanza adibita all'esperimento, prende per mano uno o più collaboratori al corrente della posizione segreta dell'oggetto, e inizia a compiere giri dentro la camera facendosi guidare dai movimenti e dalle tensioni muscolari del collaboratore stesso. Ad esempio se quando il mentalista si dirige verso una direzione nota l'insorgere di una resistenza da parte del collaboratore, allora questo può essere il segnale che la direzione sia sbagliata.
In queste applicazioni, quindi, la tecnica permette di ritrovare a tastoni un oggetto nascosto o nell'eseguire un atto pensato ma non formulato da una persona presente all'esperimento, grazie alle pressioni inconsce esercitate sul cercatore dalla mano di una persona che lo tocca in modo continuo e che è al corrente dell'azione da compiere.

venerdì 11 settembre 2020

Classificazione Vallée

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La Classificazione Vallée è un sistema di classificazione delle osservazioni di UFO creato dall'ufologo francese Jacques Vallée. È spesso preferito alla classificazione Hynek perché più precisa.

Primo sistema

È stato elaborato nel 1966 ed è composto da cinque tipi divisi a loro volta in sottotipi.

Tipo I

Osservazione di un oggetto insolito, a forma di sfera, disco o altra forma geometrica, situato nei pressi del suolo (all'altezza degli alberi o più in basso), al quale possono essere associate delle tracce o degli effetti termici, luminosi o meccanici.
  • a- Al suolo o nei pressi del suolo
  • b- Vicino ad un posto con acqua
  • c- Gli occupanti dell'UFO mostrano interesse verso i testimoni facendo gesti o segnali luminosi
  • d- L'UFO sembra controllare un veicolo terrestre

Tipo II

Osservazione di un oggetto insolito di forma verticale o cilindrica nel cielo, associato ad un alone nebuloso. Si danno a questo fenomeno diversi nomi, come "sigaro nebuloso" o "sfera nebulosa".
  • a- Con movimenti irregolari nel cielo
  • b- Oggetto stazionario che "genera" altri oggetti (oggetti satelliti)
  • c- Oggetto circondato da altri oggetti

Tipo III

Osservazione di un oggetto insolito di forma sferica, discoidale o ellittica, stazionario nel cielo.
  • a- Alternanza di periodi di movimento e periodi stazionari, con movimento a "foglia morta"
  • b- Interruzione di un volo continuo, poi ripresa del movimento
  • c- Cambiamento di apparenza durante lo stazionamento
  • d- "Combattimento aereo" o carica verso altri oggetti
  • e- Traiettoria modificata durante un volo continuo per volare lentamente intorno a certe zone o per cambiare improvvisamente direzione

Tipo IV

Osservazione di un oggetto insolito in volo continuo.
  • a- Volo continuo
  • b- Traiettoria modificata verso un mezzo convenzionale vicino
  • c- Volo in formazione
  • d- Traiettoria a su e giù o a zigzag.

Tipo V

Osservazione di un oggetto insolito di apparenza indistinta, che appare come un oggetto che non è interamente solido o materiale.
  • a- Diametro apparente ampio, sorgente luminosa non definita
  • b- Oggetto simile ad una stella, immobile durante lunghi periodi
  • c- Oggetti simili a stelle che attraversano il cielo, eventualmente secondo traiettorie particolari

Secondo sistema

Nel 1990 Vallée ha proposto un nuovo sistema di classificazione, più completo, che tiene conto della classificazione di Hynek. Il nuovo sistema permette di classificare non solo gli UFO, ma anche i fenomeni paranormali.

Anomalie

  • Tipo I: Osservazioni- luci o esplosioni misteriose
  • Tipo II: Effetti fisici- poltergeist, cerchi nel grano
  • Tipo III: Entità- fantasmi, extraterrestri, animali criptozoologici (Yeti, mostro di Loch Ness, ecc.)
  • Tipo IV: Trasformazioni della realtà- esperienze ai confini della morte, allucinazioni o visioni di carattere religioso
  • Tipo V: Ferite o morte- stigmate, combustione umana spontanea, ecc.

Volo ravvicinato

  • Tipo I: Osservazioni-Traiettoria continua dell'UFO
  • Tipo II: Effetti fisici- l'UFO lascia una traccia fisica
  • Tipo III: Entità- Osservazione di esseri
  • Tipo IV: Trasformazione della realtà- i testimoni hanno l'impressione di una deformazione della realtà
  • Tipo V: Ferite o morte- ferite o morte causate dall'UFO

Manovre

  • Tipo I: Osservazioni- Traiettorie discontinue dell'UFO
  • Tipo II: Effetti fisici- L'UFO lascia una traccia fisica
  • Tipo III: Entità- Osservazione di esseri
  • Tipo IV: Trasformazione della realtà- i testimoni hanno l'impressione di una deformazione della realtà
  • Tipo V: Ferite o morte- ferite o morte causate dall'UFO

Incontro ravvicinato

  • Tipo I: L'UFO è vicino
  • Tipo II: Effetti fisici- l'UFO lascia una traccia fisica
  • Tipo III: Entità- Osservazione di esseri
  • Tipo IV: Trasformazione della realtà- rapimento
  • Tipo V: Ferite o morte- ferite o morte causate dall'UFO

giovedì 10 settembre 2020

Il libro dei medium

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Il libro dei medium o Guida dei medium ed evocatori (Le livre des médiums o Guide des médiums et des évocateurs nell'originale) è la seconda opera fondamentale sullo spiritismo scritta dal pedagogista francese Allan Kardec, pubblicata nel 1861 in Francia. Tratta dell'aspetto sperimentale ed investigativo della dottrina dello spiritismo, presentata come un orientamento teorico-metodologico capace di spiegare un ordine di fenomeni disprezzato dalla scienza: i cosiddetti fenomeni spiritici o medianici, che sarebbero causati dall'interazione di spiriti nella realtà fisica.


Storia

Le prime ricerche fatte da Kardec erano su un fenomeno molto comune a mezzo il secolo XIX nella Europa e negli Stati Uniti: i cosiddetti tavoli giranti, in cui qualche persone si sedevano intorno ad un tavolo per distrarsi con strani movimenti prodotti dal mobile, che parevano indipendenti della volontà dei presenti (Pesoli, 1999). Nonostante il nome, c'erano spesso, secondo testimoni dell'epoca, anche fenomeni somiglianti con svariati oggetti.
La ricerca lo fece convincere della ipotesi spiritica come il migliore modo di spiegare questi fenomeni di comunicazioni intelligenti. Kardec si è convinto di questa ipotesi dopo avere osservato diversi fenomeni che non erano semplici agitazioni aleatorie, spiegabili da cause naturali, ma movimenti che sembravano ricorrere a sistemi simbolici per stabilire canali di comunicazione con un interlocutore.

mercoledì 9 settembre 2020

La ricerca della pietra filosofale ha mai portato a dei risultati?


Tra i molti esperimenti condotti da alchimisti per produrre la mitologica pietra filosofale, ve ne è stato uno che ha portato ad un risultato davvero importante.
Nel 1669, un mercante e alchimista tedesco di nome Hennig Brand scoprì il fosforo facendo bollire l'urina e riscaldando il residuo a temperature molto elevate. Stava cercando di fabbricare l'oro, e sperava che il colore giallo dell'urina significasse che c'era dell'oro dentro.
In realtà non era così, ma il risultato del fatto che l'urina naturalmente contenga considerevoli quantità di fosfati disciolti in essa.
Brand chiamò la sostanza che aveva appena scoperto fuoco freddo perché era luminosa e risplendeva nell'oscurità. Sebbene non avesse alcun valore di bene prezioso, nè tantomeno fosse oro, Brand mantenne il segreto sulla scoperta, esattamente come facevano tutti gli alchimisti dell'epoca, gelosi dei propri segreti.


Esiste un'altra interpretazione della 'pietra filosofale' diversa dal materiale che trasforma il piombo in oro.
In questo caso sarebbe un'allegoria, una metafora. Il piombo sarebbe lo stato iniziale dell'uomo e del suo animo e la trasformazione in oro corrisponde al raggiungimento dell'illuminazione (come vedi molto orientale, se la chiesa scopriva una roba del genere bruciava tutti)
In particolare l'alchimista per raggiungere la trasformazione al rosso doveva passare per 3 fasi:
  • Nigredo (trasformazione verso il nero)
  • Albedo (trasformazione verso il bianco)
  • Rubedo (trasformazione verso il rosso)
Tutto il processo è una morte e rinascita e riprende in parte anche l'idea dell'araba fenice che rinasce dalle sue ceneri (nigredo morte - albedo preparazione - rubedo rinascita intesa come raggiungimento della realizzazione)
La nigredo è il livello più basso e distruttivo, è morte e putrefazione degli elementi alchemici (corpo, spirito ecc) per giungere all'essenza delle cose, essendo, inizialmente, l'essenza la vacuità la nigredo corrisponde ad una morte spirituale dove nulla, nemmeno la propria vita, ha più senso . La nigredo è associata con il piombo.
L'Albedo è il superamento della nigredo e l'inizio della comprensione delle cose, inizia il percorso per comprendere tutto ciò che circonda l'alchimista, per purificarsi. L'albedo trasforma il piombo (lo spirito e il corpo dell'alchimista nello stato iniziale) in argento.
La Rubedo è il raggiungimento della comprensione e la purificazione, è la trasformazione verso l'oro (illuminazione orientale). È il compimento della Grande Opera e della Pietra Filosofale, la trasformazione dei metalli privi di valore (come il piombo) (qui metalli è metafora dello spirito umano) in oro (metallo più bello e prezioso) (quindi lo spirito si evolve e giunge oltre a ciò che era inizialmente)




martedì 8 settembre 2020

Come si sono comportati fino ad oggi i Presidenti degli Stati Uniti riguardo le informazioni sugli UFO?


Fino ad oggi il comportamento dei vari Presidenti degli Stati Uniti è stato di grande aiuto, sia per i sostenitori degli avvistamenti di UFO, sia per coloro i quali dicono che in realtà non ci sia proprio niente da nascondere.
L'argomento, come tantissimi altri reputati riservati per la sicurezza nazionale, si è sempre prestato a doppie interpretazioni e il fatto che molta presunta documentazione sia secretata, come quella di altri importanti fatti della vita americana, agevola le interpretazioni di ciascuna parte.
Per i sostenitori della presenza degli UFO sul territorio americano e addirittura dei rapporti che esisterebbero tra il governo e gli alieni, il segreto mantenuto dai vari presidenti sarebbe la prova di tali connivenze.
Per coloro invece che sostengono come in realtà il tema degli UFO sia una copertura per lo studio di nuovi armamenti, il segreto è in realtà inserito all'interno del contesto ben più complesso della difesa americana.
Certo che alla fine non aiuta il comportamento di certi presidenti che non hanno fatto altro che alimentare questa ambiguità, come nel caso di Jimmy Carter.
Prima delle elezioni, Jimmy Carter aveva promesso che se fosse diventato Presidente degli Stati Uniti, avrebbe rilasciato al pubblico tutte le informazioni che il governo aveva sugli UFO. Una volta eletto, però, decise di non farlo per "motivi legati alla sicurezza nazionale". Interessante ricordare come lo stesso Carter, ancora prima di diventare presidente, avesse sostenuto di essere stato testimone di un avvistamento!



 
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