Fino ad oggi il comportamento dei vari
Presidenti degli Stati Uniti è stato di grande aiuto, sia per i
sostenitori degli avvistamenti di UFO, sia per coloro i quali dicono
che in realtà non ci sia proprio niente da nascondere.
L'argomento, come tantissimi altri
reputati riservati per la sicurezza nazionale, si è sempre prestato
a doppie interpretazioni e il fatto che molta presunta documentazione
sia secretata, come quella di altri importanti fatti della vita
americana, agevola le interpretazioni di ciascuna parte.
Per i sostenitori della presenza degli
UFO sul territorio americano e addirittura dei rapporti che
esisterebbero tra il governo e gli alieni, il segreto mantenuto dai
vari presidenti sarebbe la prova di tali connivenze.
Per coloro invece che sostengono come
in realtà il tema degli UFO sia una copertura per lo studio di nuovi
armamenti, il segreto è in realtà inserito all'interno del contesto
ben più complesso della difesa americana.
Certo che alla fine non aiuta il
comportamento di certi presidenti che non hanno fatto altro che
alimentare questa ambiguità, come nel caso di Jimmy Carter.
Prima delle elezioni, Jimmy Carter
aveva promesso che se fosse diventato Presidente degli Stati Uniti,
avrebbe rilasciato al pubblico tutte le informazioni che il governo
aveva sugli UFO. Una volta eletto, però, decise di non farlo per
"motivi legati alla sicurezza nazionale". Interessante
ricordare come lo stesso Carter, ancora prima di diventare
presidente, avesse sostenuto di essere stato testimone di un
avvistamento!
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