La figura della donna guerriera nel
folclore e nella mitologia è stata studiata in un'ampia varietà
di campi quali la letteratura, la psicologia, la sociologia,
l'antropologia, gli studi cinematografici, la comunicazione di massa,
gli studi culturali e gli studi delle donne correlati al femminismo.
Le figure mitologiche di donne guerriere non sempre hanno un
significato di finzione, ma piuttosto alcune delle quali assumono
piuttosto una valenza di narrazione entrata a far par parte del
patrimonio culturale di un intero popolo.
La prova dell'esistenza effettiva di
alcune donne guerriere è comprovata dalla documentazione scritta e
come tale fanno parte integrante della storia, ad esempio la regina
degli antichi Britanni Budicca la quale guidò la tribù degli Iceni
in battaglia contro i Romani. Tuttavia, per poter essere considerata
una vera e propria guerriera, la donna in questione doveva
appartenere ad un'organizzazione militare come un esercito, oppure ad
una non riconosciuta in qualità di rivoluzionaria.
Piratesse e donne di mare
Anne Bonny e Mary Read hanno navigato
assieme al pirata inglese operante nella regione dei Caraibi Calico
Jack. Mary era abituata a vestirsi usualmente come un uomo, mentre
Anne divenne alla fine l'amante di Calico e d cui ebbe un figlio.
Grace O'Malley, leggendaria
donna-pirata irlandese vissuta nel corso del XVI secolo
Muirisc, principessa irlandese figlia
di Úgaine Mor, il 66° re supremo d'Irlanda
Africa
Angola
Ana de Sousa Nzinga Mbande fu una
sovrana dei regni Ndongo e Matamba di etnia Ovimbundu. Combatté
valorosamente tenendo fuori dal controllo dei portoghesi il
territorio dell'attuale Angola per oltre trent'anni nei primi decenni
del XVII secolo.
Storia berbera
Kahina o al-Kahina (in lingua araba
classica significherebbe "veggente femminile"; nel moderno
arabo del Maghreb l-Kahna, comunemente romanizzato come Kah (i) na ,
nota anche come Dihya o Kahya) fu una regina dei berberi nonché
leader religioso e militare che guidò la resistenza indigena
all'espansione araba dell'Islam in Africa nord-occidentale, la
regione allora conosciuta come Numidia. Vissuta nel corso del VII
secolo e morta nella moderna Algeria.
Burkina Faso
Yennenga: leggendaria principessa e
donna guerriera abile sia con la lancia che nel tiro con l'arco,
viene ancor oggi considerata capostipite e matriarca dell'impero
della popolazione Mossi, nell'odierno Burkina Faso
Etiopia
Gudit: semi-leggendaria regina Falascia
della metà del X secolo la quale devastò durante una campagna
militare l'intera città di Axum distruggendone le chiese e i
monumenti, tentando inoltre di sterminare i membri della dinastia
regnante axumita. Le sue opere sono registrate nella tradizione orale
africana e menzionati per inciso in vari resoconti storici
occidentali successivi.
Ghana
Yaa Asantewaa: regina madre del
territorio corrispondente al Distretto di Ejisu-Juaben facente parte
dell'impero Ashanti, nella Costa d'Oro (colonia britannica) ora parte
del moderno Ghana. Nel 1900 ha guidato la ribellione Ashanti
conosciuta come "guerra dello sgabello d'oro" (War of the
Golden Stool) ma nota anche come "la guerra di Yaa Asantewaa",
contro il colonialismo dell'Impero britannico.
Storia Hausa
Amina (principessa): principessa e
donna guerriera musulmana appartenente al popolo Hausa (popolo) della
famiglia reale del regno di Zazzau (ora Zaria), in quello che oggi è
centro-nord della Nigeria. È oggetto di molte leggende, ma è
opinione diffusa dagli storici quella di essere stata una vera e
propria sovrana, anche se le prove contemporanee su di lei sono
alquanto limitate; vissuta tra il 1533-1610. I suoi successi militari
gli hanno portato grande ricchezza e potere; è stata responsabile
della conquista di molte delle città della zona circostante il suo
regno.
Mitologia e storia Yoruba
Oyá è la Dea e Grande Madre del fiume
Niger (fiume). Lei è una divinità femminile guerriera - lo spirito
del vento, dei fulmini, della fertilità, del fuoco e della magia. Si
crede ch'essa possa creare uragani e tornado e serve come custode
dell'Oltretomba. Prima della sua deificazione avvenuta post-mortem,
la storica Oya era una principessa dell'impero Oyo in qualità di
consorte di Shango, il legittimo sovrano regnante.
Storia sudanese
La leggendaria Candace di Meroe sarebbe
stata una regina guerriera descritta nel Romanzo di Alessandro
che costrinse lo stesso Alessandro Magno a desistere dall'avanzare
oltre all'interno del suo territorio.
Amanirenas fu una regina storica (40
a.C.-10 d.C.) di Kush che combatté contro i Romani dopo la loro
conquista dell'Egitto.
Americhe
Tra i nativi americani
"Fallen Leaf": spesso
chiamata la "donna-capo" è stata una donna guerriera
appartenente alla tribù Crow, seppur nativa dei Gros Ventre;
considerata cone un comandante partecipava ai consigli assisa in
mezzo agli anziani e agli altri capotribù.
"Running Eagle": divenne una
donna guerriera della confederazione dei Piedi Neri a seguito
dell'uccisione del marito da parte dei Crow.
"Colstah": una delle cinque
mogli di Capo Kamiakin (1800-1877) della tribù Yakama, guerriera
sensitiva e "uomo di medicina". Armata di una mazza da
guerra di pietra, Colestah combatté al fianco del marito; quando
Kamiakin venne ferito, lo salvò utilizzando le sue abilità curative
per rimetterlo in salute.
"Buffalo Calf Road Woman":
donna Cheyenne che portò in salvo il fratello ferito durante la
battaglia del Rosebud; quel giorno cavalcò nel bel mezzo alla
battaglia accanto al marito e ciò venne considerato uno dei più
alti atti di valore compiuti in quell'occasione.
"Moving Robe Woman": donna
Sioux appartenente alla tribù degli Hunkpapa, combatté nel 1876
contro il generale George Armstrong Custer nella battaglia del Little
Bighorn e guidò il contrattacco contro la cavalleria statunitense.
Aztechi
Itzpapalotl ("farfalla con gli
artigli") è una dea guerriera con sembianze scheletriche che
governa il mondo paradisiaco di Tamoanchan.
Rivoluzione americana
Deborah Sampson Gannett è stata una
donna che si travestì da uomo per servire nell'esercito continentale
durante la guerra d'indipendenza contro gli inglesi; fu la prima
donna a combattere in prima linea travestita da maschio.
Molly Pitcher, donna patriota durante
la Battaglia di Monmouth svoltasi il 28 giugno 1778.
Guerra civile americana
Frances Clalin Clayton fu una donna che
si travestì da un uomo assumendo il nome di "Jack Williams "
al fine di lottare per le forze dell'Unione (guerra di secessione
americana); ha prestato servizio nelle unità di artiglieria e
cavalleria del Missouri per diversi mesi. Era sposata e madre di tre
figli.
Sarah Malinda Pritchard Blalock
combatté col 26° fanteria del Confederate States Army a fianco del
marito.
Albert D.J. Cashier, nato Jennie Irene
Hodgers, è stata un'immigrata irlandese che ha servito come soldato
di sesso maschile nell'esercito dell'Unione durante la guerra civile
americana. Pur essendo il suo sesso di nascita di genere (scienze
sociali) femminile, ha vissuto per l'intera vita come se fosse un
uomo.
Far West
Calamity Jane è stata una donna di
frontiera di professione esploratrice, ma più nota per l'intima
amicizia intrattenuta col pistolero e giocatore d'azzardo Wild Bill
Hickok, oltre che per la fama acquisita combattendo i nativi
americani.
Sudamerica
Juana Azurduy de Padilla, leader
militare durante la guerra d'indipendenza argentina e facente parte
integrante della moderna storia della Bolivia. È stata nominata
comandante del patriottico Esercito del Nord nel Governo
Rivoluzionario delle Province Unite del Río de la Plata, dopo la
morte del marito.
Maria Quitéria de Jesus, vestita da
uomo si è arruolata nelle forze che combatterono nelle guerre
d'indipendenza ispanoamericane a favore del neonato impero del
Brasile. Una volta scoperta è stata promossa ed il suo coraggio
venne riconosciuto dall'imperatore Pietro I del Brasile.
Anita Garibaldi, giovane sposa di
Giuseppe Garibaldi, partecipò attivamente alla serie di
combattimenti noti sotto la denominazione complessiva di Guerra dei
Farrapos
Maria Rosa fu una ragazzina quindicenne
che combatté nella cosiddetta guerra del Contestado. Indossava abiti
bianchi, cavalcava un cavallo bianco e sosteneva di essere ispirata
dalla divinità, proprio come Giovanna d'Arco.
Maria Bonita era il soprannome di
"Maria Deia", uno dei membri della banda di predoni e
banditi nota col nome di Cangaço, che hanno terrorizzato il Nordest
brasiliano negli anni tra il 1920 e il 1930. Maria Bonita significa
"Bellissima Maria" ed ha assunto lo status di 'eroina
popolare' in Brasile.
Asia orientale
Mongolia
Khutulun, principessa mongola, fu la
più celebre figlia di Kaidu e una delle nipoti di Kubilai
Khan.Secondo la leggenda era un'abilissima guerriera e lottatrice che
aveva giurato di sposare solamente un uomo che avesse potuto
sconfiggerla in combattimento. Anche se nessun uomo fu mai in grado
di batterla, Khutuln finì per sposare un guerriero di nome Abtakul
(forse per mettere a tacere voci su una relazione incestuosa tra lei
e suo padre).
La sua storia è stata resa celebre da
cronisti stranieri Marco Polo e Ibn Battuta, entrambi i quali avevano
sentito parlare della leggenda di Khutulun nei loro viaggi attraverso
lo sterminato continente d'Asia; anche Rashid al-Din Hamadani ha
scritto su di lei.
Cina
Hua Mulan: una (forse mitica) donna che
andò alla guerra travestita da uomo, e fu in grado di tornare a casa
dopo anni trascorsi sul campo di battaglia senza mai essere stata
scoperta.
Ng Mui: badessa di un monastero
femminile nell'interno della Cina nonché maestro di arti marziali
facente parte de La leggenda dei 5 Antenati sopravvissuti alla
distruzione del tempio di Shaolin da parte della dinastia Qing. Pare
abbia creato un sistema di kung fu particolarmente adatto per le
donne.
Yim Wing Chun, spesso citata nelle
leggende concernenti le origini di Wing Chun come il primo maestro di
tale arte marziale al di fuori della tradizione monastica; fu una
delle allieve di Ng Mui.
Fu Hao: una delle tante mogli del re Wu
Ding della dinastia Shang e, cosa insolita per quel periodo, è stata
anche un militare, sacerdotessa ed alto generale in capo.
Lǚ Mǔ, nota anche come "Madre
Lu" iniziò e guidò una rivolta contadina contro la dinastia
Xin.
Li Xiu: figlia di un comandante
militare responsabile dell'area di Ningzhou (l'odierno Jinning in
Yunnan) durante il regno dell'imperatore della Cina Hui Jin. Quando
il padre morì improvvisamente durante una rivolta nella zona nel IV
secolo, prese il suo posto come comandante militare e sconfisse i
ribelli.
Yuenü (letteralmente "la Signora
di Yue") fu una famosa spadaccina dello stato di Yue (stato),
situato nella provincia moderna di Zhejiang, nel corso del V secolo
a.C.
Qin Liangyu: generalessa che ha
combattuto molte battaglie con il marito contro i Manciù verso la
fine della dinastia Ming.
Sun Shangxiang, che è spesso viene
raffigurata come un maschiaccio, era la sorella minore dei signori
della guerra Sun Cen e Sun Quan. Ricevette una rigorosa formazione di
arti marziali e le sue ancelle erano solitamente armate, fatto questo
del tutto inusuale per il suo tempo.
Zhu Rong: non si sa con precisione se
ella sia effettivamente esistita, ma è stata comunque l'unica donna
ritratta ne Il romanzo dei tre regni in cui si narra abbia
preso parte nella lotta alla guerra durante il periodo deiTre Regni a
fianco del marito Meng Huo.
Mu Guiying: una leggendaria eroina che
comandava gli eserciti contro gli invasori barbari. Proveniva
dall'antica Cina del Nord durante la dinastia Song ed è una figura
di spicco tra i generali della famiglia Yang. Lei è anche la moglie
di Yang Zongbao e madre di Yang Wenguang. Coraggiosa, risoluto e
fedele, Mu è divenuta ben presto il simbolo culturale di una donna
ferma e decisa.
Zhao di Pingyang (598-623): principessa
figlia di Gao Zu - il fondatore della dinastia Tang - la quale formò
un esercito ribelle per aiutare suo padre a rovesciare l'imperatore,
ed è stato dichiarata come 'nessun'altra donna normale' alla sua
morte.
Ching Shih
(1775-1844)[10]: è stata una donna-pirata di primissimo piano che
terrorizzò il Mar Cinese Meridionale durante la prima metà del XIX
secolo. Ha comandato oltre 300 giunche presidiate da 20.000-40.000
uomini, donne e persino bambini. Ha sfidato i maggiori imperi
mondiali del tempo, come l'impero britannico, l'impero portoghese e
l'impero cinese della dinastia Qing. Rimasta imbattuta, sarebbe
diventata una delle piratesse più forti e temute dell'Asia, e uno
dei più potenti pirati della storia mondiale. È anche stata uno dei
pochi capitani pirati a ritirarsi dalla pirateria.
Giappone
Jingu: leggendaria imperatrice
giapponese famosa come onna-bugeisha, donna guerriera di classe
superiore.
Hangaku Gozen: samurai del XII secolo,
una delle poche donne guerriere giapponesi comunemente note nella
storia o nella letteratura classica.
Marishi-Ten o Marici: divinità celeste
del Buddhismo Mahāyānaadottata dai guerrieri nell'VIII secolo come
protettrice e nume tutelare.
Kaihime (XVI secolo): si dice abbia
combattuto appena diciottenne durante l'assedio di Odawara del 1590
contro l'esercito di Toyotomi Hideyoshi e guadagnandosene infine il
rispetto. Anche se nota per il suo coraggio e la notevole bellezza,
gli storici moderni sono incerti se ella abbia effettivamente
eseguito le gesta dei racconti che la circondano ed è altamente
probabile invero che molti dei suoi talenti derivino dai
contemporanei romanzi storici o dal folclore del periodo Edo.
Sudest asiatico
Vietnam
Sorelle Trung: due donne leader del I
secolo le quali respinsero gli invasori cinesi dal suolo patrio per
ben tre anni e vincendo diverse battaglia; sono considerate delle
eroine nazionali in Vietnam.
Phung Thị Chinh era una nobildonna
vietnamita che ha combattuto a fianco delle sorelle Trung per
respingere gli invasori Han dal Vietnam nel 43 d.C.. Lei era al
momento della battaglia incinta, ed incaricata di proteggere il
fianco centrale. La leggenda dice che abbia dato alla luce in prima
linea e che portava il suo neonato in un braccio e una spada
nell'altra mentre lottava per aprire le file del nemico. Quando ha
saputo che le sorelle Trung avevano commesso suicidio, uccise il suo
bambino e poi se stessa.
Lê Chân: generale donna delle sorelle
Trung
Triệu Thị Trinh (III secolo):
descritta comunemente come la Giovanna d'Arco vietnamita.
Le cinque donne generali della dinastia
Tây Sơn (1778-1802): Bui Thi Xuân, moglie del generale Trần
Quang Dieu; Bui Thi Nhan, moglie dell'imperatore Quang Trung (Nguyen
Hue); Tran Thi Lan, moglie del generale Nguyen Van Tuyet; Huỳnh Thị
Cuc e Nguyen Thi Dung, moglie del generale Trương Đặng Djo.
Thailandia
Sri Suriyothai
Filippine
Gabriela Silang (1731-1761): ha guidato
i ribelli filippini della regione del Ilocos contro il colonialismo
spagnolo dopo la morte del marito, Diego Silang. Catturata nel
settembre 1761 è stata giustiziata nella piazza di Vigan
(Filippine), dopo aver assistito alle esecuzioni di tutti i suoi
uomini.
Europa
Britannia romana e storia anglosassone
Budicca era una regina appartenente
alla tribù dei celti Iceni della Britannia che ha guidato una grande
rivolta contro le forze di occupazione dell'impero romano.
Ethelfleda: sovrana del regno di Mercia
e figlia di Alfredo il Grande. Assunse il potere a seguito della
morte del marito Earl Aethelred di Mercia avvenuta nel 911. Fu una
leader militare esperta ed abile tattica, che difese il proprio paese
contro le tribù vicine per otto anni.
Gwenllian: principessa consorte del
territorio di Deheubarth in Galles. Accompagnò spesso il marito in
incursioni di guerriglia. Nel 1136 formò e guidò personalmente un
esercito per partecipare alla battagli avvenuta nei pressi del
Castello Kidwelly. Anche se risultò sconfitto, la sua rivolta
patriottica ispirò altri nel sud gallese alla ribellione: il loro
grido di battaglia era diventato, "Vendetta per Gwenllian!".
Regina Cordelia (sul quale si basa il
personaggio di William Shakespeare nel Re Lear), ha combattuto
i suoi nipoti per il controllo del regno.
Regina Gwendolen combatte il marito
Locrino in battaglia per il trono della Gran Bretagna; lo sconfigge e
diventa così regina.
Mitologia celtica e irlandese
Storia ceca
Inghilterra
Margherita d'Angiò
Caterina d'Aragona
Bretagna
Giovanna di Fiandra
Illiria
Teuta: regina dell'Illiria evocata
spesso come temibile sovrana-pirata
Paesi Bassi
Kenau Simonsdochter Hasselaer
(1526-1588) era una commerciante di legno di Haarlem, che divenne un
eroe popolare leggendario per la sua difesa senza paura della città
contro gli invasori spagnoli durante l'assedio di Haarlem nel 1573.
Albania
Francia storica
Jeanne Hachette
Giovanna d'Arco
Mitologia Greca
Amazzoni: mitica popolazione composta
esclusivamente da donne guerriere
Artemide, corrispondente alla romana
Diana
Atalanta (mitologia): una delle oche
eroine mortali presenti nel mito greco
Atena, corrispondente
all'etrusco-latina Minerva
Enio: una Dea minore della guerra e
della distruzione, si diletta in mezzo al sangue e alle città rase
al suolo
Ippolita
Pentesilea
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