sabato 18 giugno 2022

Vera o falsa che sia, ecco una storia di UFO piuttosto spaventosa

C'è stato un caso in Canada in cui un cacciatore canadese, in giro per la foresta a fare il suo lavoro, si imbatté in un oggetto volante non identificato (UFO). Si trattava di una persona anziana che non credeva per niente a queste sciocchezze sugli UFO: infatti, quando vide l'astronave, pensò che si trattasse dei resti di un aereo sperimentale che gli Stati Uniti avevano fatto sorvolare nell'area; i piloti potevano essere finiti in qualche guaio, per questo motivo il velivolo era atterrato lì. In quel periodo la Guerra Fredda era al culmine e gli Stati Uniti stavano effettivamente testando molti velivoli sperimentali, quindi è normale che il signore pensasse quelle cose. La porta del mezzo abbattuto era aperta, quindi l'uomo cominciò a gridarci dentro, chiedendo se ci fosse ancora qualcuno e se stessero tutti bene. Non ricevendo alcuna risposta, provò a comunicare con loro in francese, tedesco, polacco e in qualsiasi altra lingua che conosceva, ma niente non ricevette risposta.

Ad un certo punto l'UFO chiuse la porta e si girò lentamente a terra. Si girò di lato dove c'erano diverse "prese d'aria", poi emise una zampilla di vapore caldo che diede fuoco alla maglietta del signore provocandogli ustioni sul corpo, infine il mezzo decollò a una velocità elevata. Il signore tornò in città barcollando, visibilmente disorientato, finché non fu portato in un ospedale locale per curare le sue ustioni. Fino ad oggi nessuno è riuscito a spiegare ciò che l'uomo aveva visto. Il cacciatore si chiamava Stefan Michalak e questa è una foto delle ustioni causate dal presunto UFO:



venerdì 17 giugno 2022

Quali sono alcuni artefatti considerati magici?

Alcuni artefatti da molti considerati magici:

-La Pietra Cintamani, (si crede che sia una reliquia del Buddah e sia in grado di esaudire i desideri.)



-La Mano della Gloria. Si tratta della mano di un assassino che era stato condannato a morte. Si dice che sia in grado di aprire le porte e congelare le persone sul posto. Gli incendi che ha causato in passato potevano essere estinti solo dalla persona che la impugnava. All'epoca, si pensava fosse collegata alla magia nera.


-Il libro di Thoth, (Un antico libro di magia usato dal dio egizio della magia e della saggezza. Si dice contenesse due incantesimi, uno per comunicare con gli animali e uno per comunicare con gli dei.


Questi sono solo alcuni dei manufatti che le persone considerano magici.


giovedì 16 giugno 2022

Qual è il palazzo più strano che conosco

Palazzo Acerbi, in corso di Porta Romana, al civico 3, nei pressi di piazza Missori, a Milano.

Per esservi accolti occorre un appuntamento con il diavolo in persona.

Si narra che l'originario proprietario, tale Ludovico Acerbi, gentiluomo della Milano spagnola del '600, abbia fatto un patto con il diavolo, con Satana in persona, valido PER SEMPRE.

Infatti, durante la peste manzoniana del 1630, nella nobiliare e graziosa dimora, costruita nello stile del "barocchetto lombardo", si succedevano lussuose e lussuriose feste, tutti i giorni e tutte le notti e mai nessuno, padrone di casa o ospiti, si ammalò.

E, mentre sotto i balconi del palazzo una processione continua di monatti recava poveri corpi al "foppone" (fossa comune), i balli sfrenati dei gaudenti irridevano di continuo i macabri cortei.

La protezione del diavolo proseguì nei secoli: durante i moti del "quarantotto" (Le Cinque Giornate di Milano) una palla di cannone austriaca si conficcò, senza recare gran danni, sulla facciata principale del palazzo (ed è ancora lì, con una piccola targa commemorativa sottostante); durante i bombardamenti del '43 e '44 l'illustre dimora non ebbe un graffio (a differenza della devastazione di gran parte degli edifici vicini e di tutto il centro cittadino).

In tempo di pandemia molti avrebbero voluto attendarsi nell'androne del diabolico palazzo…




mercoledì 15 giugno 2022

Un soprannome curioso che definisce gli abitanti di una città italiana

Nel 1273, una donna di Lanciano, Ricciarella, moglie di Jacopo Stasio, si rivolse a una strega per salvare il matrimonio.



Le indicazioni dicevano di prendere un’ostia consacrata, friggerla e poi farla mangiare al marito.

La donna eseguì, ma quando provò a friggerla sopra un coppo, l’ostia divenne carne viva, sanguinante.

Lo spavento della donna fu tale che nascose il tutto nella stalla. Confessò la vicenda ad un monaco soltanto sette anni dopo che officiò il miracolo a Offida (vicino Ascoli).

Nel 2003 vennero donati alla città di Lanciano due frammenti del coppo e il canovaccio che aveva accolto l’ostia trasformata in carne.



Da allora i lancianesi furono chiamati anche con il nome di frijacriste (friggitori del Cristo).


martedì 14 giugno 2022

Atlante

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Atlante (in greco antico: Ἄτλας, Atlas) è un personaggio della mitologia greca.
Figlio di Giapeto e di Climene, secondo una versione alternativa, invece, sarebbe figlio di Zeus e di Climene mentre secondo Platone sarebbe figlio di Poseidone e di Clito.
Esiodo narra che Atlante fu costretto da Zeus a tenere sulle spalle l'intera volta celeste per punirlo di essersi alleato col padre di Zeus, Crono, che guidò i titani contro gli dèi dell'Olimpo.
Nell'Odissea (libro I) viene descritto poeticamente come uno dei pilastri del cielo. Sempre nell'Odissea, viene indicato come padre di Calipso.
Atlante riuscì a convincere Eracle a sostituirlo temporaneamente nella sua punizione, a patto che quegli andasse a raccogliere i pomi d'oro delle Esperidi. Per Eracle fu in seguito assai difficile convincere Atlante a riprendere il suo posto, e dovette ricorrere a uno stratagemma: gli chiese di tenere momentaneamente la volta per potersi mettere qualcosa sotto le ginocchia.
Atlante generò le Pleiadi, le Iadi, Iante, le Esperidi e Calipso.
Secondo una tradizione il titano fu pietrificato da Perseo che gli mostrò la testa di Medusa per punirlo di non averlo ospitato e così Atlante si trasformò nell'omonima catena montuosa che si trova nel nord dell'Africa.
La prima vertebra della colonna vertebrale, atlante, deve il suo nome a questo personaggio, poiché essa sostiene il cranio così come il titano regge la sfera celeste.



lunedì 13 giugno 2022

Alieni nordici

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Gli alieni nordici o semplicemente nordici (o pleiadiani dalla loro presunta provenienza) sono, secondo alcune teorie ufologiche, una ipotetica popolazione di origine extraterrestre. Insieme a grigi e rettiliani sono tra i tipi di alieni più diffusi nell'immaginario ufologico.
Secondo gli ufologi che ne sostengono l'esistenza, avrebbero forma e caratteristiche umanoidi, tanto da risultare indistinguibili dagli umani stessi. In particolare avrebbero pelle di colore dal bianco a un rosa chiaro; occhi molto chiari di color ambra, verdi, azzurri o albini leggermente allungati e capelli biondi; sono sensibili ai raggi solari; sarebbero alti tra 175 e 190 centimetri. La maggior parte di loro risulta essere di sesso maschile. Alcuni ufologi affermano che in passato queste creature sarebbero state scambiate per entità divine, entrando nell'immaginario collettivo in varie forme tra cui angeli, santi e messaggeri divini. Hanno un respiro molto lento e una pressione sanguigna più bassa rispetto alla norma e rispetto alla media degli umani.
Questi extraterrestri appartengono prevalentemente alle credenze ufologiche europee, mentre sono meno frequenti nell'immaginario statunitense (popolato prevalentemente dai "grigi"). Secondo i fautori dell'ipotesi psicosociale sugli UFO, ciò dipende da fattori culturali. In Europa la nazione con il maggior numero di resoconti di presunti contatti con questa ipotetica razza è il Regno Unito.
Secondo alcuni ufologi, negli incontri ravvicinati i Nordici e i Grigi sono stati avvistati con maggiore frequenza rispetto ad altre presunte razze aliene. Il numero di avvistamenti di Grigi sarebbe comunque diventato significativo solo dopo il 1987, con il successo del romanzo Communion di Whitley Strieber, dove erano i protagonisti; dal romanzo è stato tratto nel 1989 un film omonimo.

Storia

L'ipotesi dell'esistenza di questo tipo di alieni venne avanzata per la prima volta negli anni cinquanta dall'ufologo e contattista polacco-statunitense George Adamski. Adamski affermò di aver incontrato queste creature numerose volte in Arizona a partire dal 20 novembre 1952. A suo dire questi alieni vivrebbero nascosti tra gli umani mimetizzandosi tra le popolazioni nordeuropee. Il "contatto" di Adamsky si sarebbe chiamato Orthon, e sarebbe stato di origine venusiana.
Sempre alla fine degli anni cinquanta la contattista britannica Cynthia Appleton affermò che il padre di suo figlio Matthew sarebbe stato un extraterrestre venusiano. La cantante Mollie Thompson affermò pochi anni dopo di aver registrato alcune canzoni ispirandosi al suo presunto incontro con un venusiano biondo.
Il contattista svizzero Billy Meier affermò di aver avuto, alla fine degli anni settanta, alcuni contatti con esponenti femminili di questa razza (principalmente uno, denominato Semjase), che gli avrebbero rivelato di essere originari delle Pleiadi, nella Costellazione del Toro. Meier affermò di non essere stato rapito, al contrario di altri abdotti, ma di aver incontrato questi extraterrestri in numerosi incontri dove avrebbe discusso con loro di tecnologie e della possibilità di usare queste tecnologie per il bene della razza umana, in una fratellanza interplanetaria.
La mitologia ufologica ha inserito questi personaggi in diversi altri contesti, in genere senza fonti a supporto.
Negli anni ottanta l'ufologo Brad Steiger stilò una classificazione di presunte razze extraterrestri, ponendo i nordici nella categoria Beta, o Beta 1, contenente le razze extraterrestri integrate nella società umana (mentre i Beta 2 sarebbero i cosiddetti oscuri, alieni umanoidi che lavorano per mantenere segreta la presenza aliena, e i Beta F sarebbero alieni con poteri psichici in genere scambiati per apparizioni della figura religiosa della Madonna). Nella stessa classificazione, la categoria Alfa includerebbe i cosiddetti grigi, i Gamma sarebbero umanoidi selvaggi e "mostri pelosi" (come lo Yeti), mentre i Delta sarebbero gli alieni non umanoidi, come i rettiliani, i mothman o "uomini falena" e i mostri.
Altri contatti con i Nordici sarebbero stati riportati nel corso degli anni da diverse persone autoproclamatesi vittime di rapimenti alieni, come Howard Menger (che poi ha ritrattato la propria storia), Orfeo Angelucci ed Elizabeth Klarer.
In questo filone si possono collocare le teorie di Zecharia Sitchin, scrittore complottista azero che afferma di aver trovato nelle tavolette sumere riferimenti a una presunta razza progenitrice: gli Annunaki provenienti dall'ipotetico pianeta del nostro sistema solare Nibiru. Secondo certi contattisti questi Annunaki sarebbero una razza pleiadiana.

domenica 12 giugno 2022

Scienza del culto del carico


La scienza del culto del carico è un metodo di ricerca pseudoscientifico che privilegia l'evidenza che conferma un'ipotesi presunta. In contrasto con il metodo scientifico, non vi è alcuno sforzo vigoroso per confutare o delimitare l'ipotesi. Il termine scienza del culto del carico fu usato per la prima volta dal fisico Richard Feynman durante il suo discorso di inizio del 1974 al California Institute of Technology.

I culti del carico sono pratiche religiose che sono apparse in molte società tribali tradizionali sulla scia dell'interazione con culture tecnologicamente avanzate. Si concentrano sull'ottenimento della ricchezza materiale (il "carico") della cultura avanzata imitando le azioni che ritengono causino l'aspetto del carico: costruendo piste di atterraggio, finti aerei, finte radio e simili. Allo stesso modo, sebbene le scienze del culto del carico utilizzino le trappole del metodo scientifico, non riescono, come un aeroplano senza motore, a fornire qualcosa di valore.

Feynman ha adattato il discorso nel capitolo finale del suo libro Sicuramente stai scherzando, signor Feynman!. Ha basato la frase su un concetto in antropologia, il culto del carico, che descrive come alcune culture preindustriali interpretassero i visitatori tecnologicamente sofisticati come figure religiose o soprannaturali che portavano doni di carico. Successivamente, nel tentativo di richiedere una seconda visita, i nativi avrebbero sviluppato e intrapreso complessi rituali religiosi, rispecchiando il comportamento precedentemente osservato dei visitatori che manipolavano le loro macchine ma senza comprendere la vera natura di quei compiti. Proprio come i cultisti del cargo creano aeroporti simulati che non riescono a produrre aeroplani, gli scienziati del culto del cargo conducono ricerche imperfette che somigliano superficialmente al metodo scientifico, ma che non riescono a produrre risultati scientificamente utili.

Quello che segue è un estratto da un discorso (tratto dal libro):

Nei Mari del Sud c'è un culto del carico di persone. Durante la guerra hanno visto atterrare aeroplani con molti buoni materiali e vogliono che accada la stessa cosa adesso. Quindi si sono organizzati per imitare cose come le piste, per accendere fuochi lungo i lati delle piste, per costruire una capanna di legno in cui un uomo possa sedersi, con due pezzi di legno sulla testa come cuffie e sbarre di bambù che sporgono come antenne —è il controllore—e aspettano che gli aeroplani atterrino. Stanno facendo tutto bene. La forma è perfetta. Sembra esattamente come appariva prima. Ma non funziona. Nessun aereo atterra. Quindi chiamo queste cose scienza del culto del carico, perché seguono tutti i precetti e le forme di indagine scientifica apparenti, ma mancano qualcosa di essenziale, perché gli aerei non atterrano.

Feynman ha avvertito che per evitare di diventare scienziati del culto del carico, i ricercatori devono evitare di illudersi, essere disposti a mettere in discussione e dubitare delle proprie teorie e dei propri risultati e indagare su possibili difetti in una teoria o in un esperimento. Ha raccomandato ai ricercatori di adottare un livello insolitamente alto di onestà che si incontra raramente nella vita di tutti i giorni e ha fornito esempi dalla pubblicità, dalla politica e dalla psicologia per illustrare la disonestà quotidiana che dovrebbe essere inaccettabile nella scienza. Feynman ha ammonito,

Abbiamo imparato dall'esperienza che la verità verrà fuori. Altri sperimentatori ripeteranno il tuo esperimento e scopriranno se avevi torto o ragione. I fenomeni della natura saranno d'accordo o non saranno d'accordo con la tua teoria. E, sebbene tu possa guadagnare una certa fama ed eccitazione temporanea, non otterrai una buona reputazione come scienziato se non hai cercato di essere molto attento in questo tipo di lavoro. Ed è questo tipo di integrità, questo tipo di cura per non illuderti, che manca in larga misura in gran parte della ricerca nella scienza del culto del carico.

Un esempio di scienza del culto del carico è un esperimento che utilizza i risultati di un altro ricercatore al posto di un controllo sperimentale . Poiché le condizioni dell'altro ricercatore potrebbero differire da quelle del presente esperimento in modi sconosciuti, le differenze nei risultati potrebbero non avere alcuna relazione con la variabile indipendente in esame. Altri esempi, forniti da Feynman, provengono dalla ricerca educativa , dalla psicologia (in particolare dalla parapsicologia ) e dalla fisica. Menziona anche altri tipi di disonestà, ad esempio la falsa promozione della propria ricerca per assicurarsi finanziamenti. Feynman credeva che uno scienziato integro dovesse tentare di fornire quante più informazioni possibili sui propri esperimenti in modo che altri potessero valutare accuratamente il loro contributo.

L' esperimento della goccia d'olio: la storia dei risultati pubblicati per questo esperimento è un esempio dato in Sicuramente stai scherzando, signor Feynman!, in cui ogni nuova pubblicazione lentamente e silenziosamente si allontanava sempre più dai valori iniziali (errati) dati da Robert Millikan verso il valore corretto, piuttosto che avere una distribuzione casuale dall'inizio attorno a quello che ora si ritiene essere il risultato corretto . Questa lenta deriva nella cronologia dei risultati è innaturale e suggerisce che nessuno abbia voluto contraddire il precedente, presentando invece solo risultati concordanti per la pubblicazione.

Nel suo discorso di apertura, Richard Feynman ha affermato la sua convinzione che l'antidoto sia alla scienza del culto del carico che alla pseudoscienza sia l'integrità scientifica, che descrive come "una sorta di sporgersi all'indietro" per assicurarsi che gli scienziati non ingannino se stessi o gli altri. Secondo Feynman uno scienziato etico deve fare lo sforzo extra per garantire che i suoi metodi e risultati siano trasparenti, consentendo ad altre persone di valutare e comprendere accuratamente la ricerca dello scienziato. Feynman usa il caso di un olio da cucina Wesson pubblicità come esempio di un uso non etico e ingannevole della scienza che non fornisce nulla di valore. L'annuncio affermava che l'olio non si sarebbe immerso nel cibo. In realtà, nessun olio assorbirà il cibo se è abbastanza freddo e tutto l'olio assorbirà il cibo se è abbastanza caldo. Poiché questi fatti non avrebbero fatto avanzare l'agenda di Wesson, questi fatti non sono stati resi prontamente disponibili per i consumatori.








 
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