Il Black Knight (inglese per
"cavaliere nero"; meglio conosciuto come Satellite Black
Knight) è un presunto oggetto situato vicino all'orbita polare
che gli ufologi e gli autori di pseudoscienza reputano essere di
origine extraterrestre e con un'età di almeno tredicimila anni.
Tuttavia è molto più probabile che esso sia il risultato di un
miscuglio di più leggende urbane diverse.
Gli autori di pseudoscienza ritengono
che ci sia un collegamento con il fenomeno dei long delayed echo
e riportano che Nikola Tesla raccolse un segnale radio che si
ripeteva più volte nel 1899 che si credeva venisse dallo spazio.
L'ipotesi che il Black Knight sia un satellite ha avuto origine nel
1954, quando molti giornali tra cui il St. Louis Post-Dispatch
e il San Francisco Examiner pubblicarono storie attribuite al
ricercatore di UFO Donald Keyhoe, il quale raccontava che la US Air
Force aveva individuato due satelliti di origine sconosciuta orbitare
intorno alla Terra. Questo era un fatto impossibile all'epoca, poiché
non esistevano ancora i satelliti artificiali.
Nel febbraio del 1960 destò scalpore
la notizia che la marina militare americana aveva scoperto un oggetto
nero volteggiare in un'orbita inclinata a 79° rispetto all'equatore
e con un periodo orbitale di 104,5 minuti. Si notò inoltre che aveva
un'orbita molto strana, con un apogeo di 1728km (1074mi) e un perigeo
di soli 216 km (134mi). In quel momento si ipotizzò che fosse un
frammento del rivestimento dal lancio del satellite Discoverer VIII
che aveva un'andatura molto simile e alla fine ciò venne confermato,
rivelando che si trattava di un'altra parte di questo involucro che
si riteneva perduta.
Nel 1973 lo scrittore scozzese Duncan
Lunan analizzò i dati dei ricercatori radiofonici norvegesi,
arrivando alla conclusione che essi avevano prodotto una mappa
stellare, indicando la via per Epsilon Boötis, una stella doppia
nella costellazione di Boote. L'ipotesi di Lunan era che questi
segnali fossero stati trasmessi da un oggetto vecchio 12600 anni
situato in uno dei punti di Lagrange della Terra. Duncan in seguito
scoprì che la sua analisi era basata su dati imperfetti e la ritirò,
senza mai menzionare il relitto nero orbitante.
Nel 1998 infine venne fotografato
durante la missione STS-88 il Black Knight, ormai frequentemente
citato come un "manufatto alieno". È tuttavia più
probabile che le fotografie ritraggano una coperta termica persa
durante un EVA (attività extraveicolare). Altri sostenitori
dell'ufologia analizzando la foto, hanno invece ritenuto che il
veicolo possa essere in realtà il veicolo spaziale di Pakal,
un'ipotetica astronave Maya rinvenuta dal controverso
pseudo-archeologo Erich von Däniken.
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