Nel cuore della mitologia slava risiede una figura enigmatica e potente: Baba Yaga. Questa vecchia strega dalle sembianze orribili e dalle abitudini stravaganti è da sempre una fonte di fascino e terrore per coloro che si avventurano nei boschi della Russia.
Baba Yaga, o Baba Jaga, come è nota in alcuni racconti, incarna il mistero e la magia dei luoghi selvaggi. Alta e magra, con i capelli scompigliati e il naso di ferro, si sposta attraverso i boschi su un mortaio volante, utilizzando il pestello come timone e cancellando i sentieri con una scopa di betulla d'argento.
La sua casa è altrettanto inquietante: poggia su due zampe di gallina e ha pareti fatte di ossa umane. La porta, con un buco di serratura a forma di bocca piena di denti acuminati, si rivela solo dopo che viene pronunciata una parola magica.
Ma chi è veramente Baba Yaga? A volte è descritta come malvagia e crudele, rapendo bambini per mangiarli o uccidendo chi osa sfidarla. Tuttavia, in altre storie, si mostra come una fonte di saggezza e consiglio, aiutando coloro che dimostrano coraggio e purezza di spirito.
Nella leggenda dei Tre Cavalieri, Baba Yaga è la custode delle conoscenze sull'eterno ciclo del giorno e della notte, del sole e della luna. Ma la sua conoscenza ha un prezzo, e chi cerca di sapere troppo può finire per pagare con la propria vita.
Nonostante il suo aspetto spaventoso e le sue azioni ambigue, Baba Yaga è una figura intramontabile nella cultura russa. È stata fonte di ispirazione per numerosi scrittori e artisti, che hanno raccontato e reinterpretato le sue storie attraverso i secoli.
Quindi, la prossima volta che vi troverete nei boschi della Russia, tenete gli occhi aperti e le orecchie tese: potreste incrociare il cammino di Baba Yaga, la strega che incarna il mistero e la magia dei luoghi selvaggi.
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