lunedì 27 novembre 2023

Tra Mito e Realtà: Humbaba, il Guardiano della Foresta dei Cedri

 


Nelle profondità della storia antica, tra le pieghe della mitologia sumerica, si cela una figura enigmatica e temuta: Humbaba, il guardiano della Foresta dei Cedri. La sua presenza evoca un senso di mistero e di timore, intrecciando le leggende più antiche con la realtà delle popolazioni mesopotamiche.

Descritto come una creatura ibrida, Humbaba incarna una combinazione di elementi selvaggi e mostruosi: unghie di leone, squame di bronzo, artigli di avvoltoio, corna di toro e coda a testa di serpe. La sua figura evoca un potere evocativo-metaforico, simbolo della forza e della ferocia della natura selvaggia.

Nell'epopea di Gilgamesh, Humbaba è sfidato e sconfitto dal leggendario eroe, ma la sua presenza continua a esercitare un'influenza oscura sulle popolazioni sumeriche. Considerato inizialmente come un guardiano della foresta, con il passare del tempo Humbaba viene riveduto come una creatura malefica, alla quale vengono offerti doni votivi per tenere lontane le sue influenze nefaste.

Le leggende narrano di un'avvertenza: chiunque osasse avventurarsi da solo nei boschi, dovrebbe fare attenzione a non invocare Humbaba. Se da una parte la creatura potrebbe correre in aiuto di chi lo chiama, dall'altra potrebbe chiedere in cambio l'anima stessa del malcapitato. Una minaccia che permea il folclore e la psiche delle popolazioni antiche, evocando il timore e il rispetto per le forze oscure della natura.

Così, tra mito e realtà, Humbaba continua a essere una figura intrigante e inquietante, che ci ricorda la complessità e la profondità della mitologia sumerica e il rapporto ancestrale dell'umanità con il mondo naturale. Una leggenda che sopravvive nei secoli, tessendo un filo sottile tra passato e presente, tra il noto e l'ignoto, tra la luce e le ombre della storia umana.

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