martedì 29 dicembre 2020
Brooks Agnew
lunedì 28 dicembre 2020
Perché la lussuria è un peccato?
Come tutti i padri, anche il Demonio voleva maritare le sue figlie e pian piano riuscì a sistemarle bene tutte: Usura con i borghesi, Ipocrisia con i preti, Pazzia con gli artisti etc.
Solo una era la spina nel fianco,
Lussuria. Figlia molto molto bella ma dal carattere difficile, poco
docile, alla fine spaventava sempre tutti i pretendenti.
Accadeva
sempre la stessa storia: all'inizio ardevano d'amore e passione e poi
scappavano. Che noia.
Dopo l'ennesimo fidanzamento andato a
rotoli, questa volta con un monaco,
Satana furente convocò la
figlia nel suo salone.
La
ragazza entrò apparentemente senza paura e spavalda ma suo padre la
aspettava inferocito, circondato da servitori tremanti. Metteva paura
a vedersi, era enorme.
"Cosa devo fare con te? Tu non mi
obbedisci mai!"
Fece calare un pugno rabbioso che schiacciò
dei vermi, povere anime.
Lussuria non rispondeva ma aveva gli
occhi guizzanti e fieri, bellissima e carnosa.
Tutti sapevano che
sotto il vestito era nuda, Lussuria non se ne faceva scappare uno, ma
nessuno osava nemmeno guardarla con suo padre presente.
Il Demonio ruggì, le pareti
tremarono tra le fiamme.
"Dovresti essere contento -rispose
senza paura la ragazza-, grazie a me hai sempre nuovi
discepoli."
"Basta! Sei furba come tua madre, Avidità,
ma sei più sfrontata!"
"Tua figlia deve sopravvivere in
un mondo di uomini. E dominarli facendo finta di arrendermi."
"Non
essere stupida che tua sorella Arroganza l'ho già data in sposa ai
politici. Se non mi ubbidirai sai che ti brucerò."
"No
non lo farai, sai bene che ti sono utile.
Padre, ti propongo invece un
patto. Non darmi a nessuno, lasciami ogni volta libera di scegliere
l'amante che voglio."
"Mmm.
.. (il Demonio si liscia la barbetta sul mento)... mmmmm.. pericoloso
..libera..."
"Cosi voglio essere. Dentro e fuori le mura
di casa. Di ogni casa"
"Se vorrai conservare la tua
bellezza peró
dovrai rifornire l'abisso di
anime sempre fresche."
"Vedremo,
padre, vedremo. Tu intanto mettimi alla prova."
domenica 27 dicembre 2020
Weird Tales
Edwin Baird
Farnsworth Wright
Dorothy McIlwraith
Successive edizioni
Edizione italiana
sabato 26 dicembre 2020
Fotografie post mortem
Storia
L'evoluzione dello stile
venerdì 25 dicembre 2020
Zuvembie
Riviste pulp
giovedì 24 dicembre 2020
Final girl
Descrizione
mercoledì 23 dicembre 2020
Da dove arriva la tradizione di decorare l’abete Natalizio con delle palline?
La storia dell'albero di Natale: una tradizione ancora amata, ma vecchia di secoli
in origine questa festa era tipica delle popolazioni pagane, diffusasi solo in un secondo momento tra quelle cristiane.
L'albero è un simbolo presente nella maggior parte delle culture: esso rappresenta la vita e non di rado veniva addobbato come ringraziamento ad un dio o agli dei.
Era proprio così nell'antica Grecia quando un albero, molto probabilmente un ulivo o un ramo di alloro, veniva decorato con ghirlande e frutti della stagione per ringraziare gli dei o per chiedere loro qualche grazia.
La tradizione di decorare un albero venne ripresa anche a Bisanzio, nell'Impero Romano d'Oriente
la tradizione si è diffusa a migliaia di chilometri da Bisanzio: le guardie del palazzo imperiale, infatti, provenivano il più delle volte dall'Europa nord-occidentale – dalla Germania, dalla Russia, dalla Scandinavia o dalla Gran Bretagna.
Fu molto probabilmente grazie a loro che la tradizione dell'albero arrivò in Europa, anche se già i Celti seguivano un'usanza molto simile.
Dall'alloro e dall'ulivo, l'albero di Natale si trasformò in un sempreverde, come l'abete.
In Italia, fu la Regina Margherita a portare per la prima volta a palazzo un albero di Natale, nella metà dell'800.
In Gran Bretagna, invece, il marito della regina Vittoria, Alberto di Sassonia, fece conoscere una tradizione tipica della sua terra d'origine. Dalla Gran Bretagna, la tradizione prese piede anche negli Stati Uniti ed è proprio qui che ancora oggi viene acceso ogni anno uno degli alberi più spettacolari del mondo – quello del Rockefeller Center, a New York.