Brooks Alexander Agnew
(Pasadena, ...) è un fisico e scrittore statunitense, noto per le
sue pubblicazioni pseudoscientifiche e creazioniste, in cui sostiene
una complessa cosmogonia derivante da un'interpretazione del Libro
della Genesi.
Biografia
Nato in California, Agnew entrò
nell'aviazione militare nel 1973, studiando come ingegnere
elettronico. Dopo il servizio militare, frequentò la Brigham Young
University, un istituto mormone gestito dalla Chiesa di Gesù Cristo
dei Santi degli Ultimi Giorni, ed in seguito studiò presso la
Tennessee Technological University, ottenendo infine un PhD in
fisica.
Ha pubblicato un centinaio di articoli
su vari argomenti, dalla spettroscopia al movimento
trans-dimensionale nello spazio-tempo; nel 1998 è apparso nel
documentario Holes in Heaven, commentando i presunti effetti
deleteri del progetto di ricerca HAARP.
Oggi risiede in Kentucky, dove conduce
un programma radiofonico domenicale e insegna matematica al Gaston
College (Carolina del Nord).
Le pubblicazioni creazioniste
Agnew è stato coautore nel 2004 di un
noto testo creazionista: The Ark of Millions of Years, seguito
da un secondo volume nel 2006.
Nei due testi, Agnew sostiene che la
Terra abbia due "stati" di età differenti.
Da una parte sostiene sia vecchia solo
7.000 anni, e che sia stata creata in sette giorni da Dio, secondo le
teorie creazioniste. Tuttavia, sarebbe anche vecchia 4,5 miliardi di
anni, compatibilmente con quanto affermato dalle conoscenze
scientifiche attuali.
Agnew giustifica questa evidente
contraddizione attribuendo ogni età ad una Terra diversa:
esisterebbe quindi una "Terra Fisica" (che rispetta le
evidenze scientifiche) e una "Terra Spirituale" (che
sarebbe stata creata dal Dio cristiano solo pochi millenni fa).
Secondo Agnew, l'unione di queste due "manifestazioni"
costituirebbero il pianeta Terra come lo conosciamo.
Sempre secondo Agnew, nella Genesi si
parlerebbe della creazione di due pianeti (uno "fisico" e
uno "spirituale"), entrambi composti di sola acqua e
separati da uno spazio in cui si sarebbe trovato il paradiso. Il
pianeta d'acqua "spirituale", su cui sarebbe vissuto Noè,
si sarebbe spostato "come un'arca" attraverso i
"mari del cosmo", passando attraverso un buco nero
ed arrivando fino al nostro sistema solare. Agnew sostiene che i
buchi neri siano quindi stati creati da Dio appositamente per poter
viaggiare da un capo all'altro dell'universo.
Una volta giunta nel nostro sistema
solare, la terra d'acqua di Noè si sarebbe congiunta alla terra
fisica, "unendo le polarità", affinché i "figli
di Dio" potessero "sviluppare appieno il loro
potenziale".
Nel testo Agnew parla anche dei
Nephilim, una ipotetica razza di giganti alieni, con mani dotate di
sei dita e dentature a file multiple. Questi Nephilim, che sarebbero
le stirpi di giganti citati anche nella Bibbia, avrebbero corrotto il
senso morale dell'umanità, con lo scopo di rendere il pianeta
inabitabile.
La ricerca della Terra Cava
Agnew è un sostenitore della Teoria
della Terra cava, recentemente ripescata dalla pubblicazione del
libro Hollow Earth dell'autore statunitense David Standish
(2006).
Secondo questa teoria, l'interno della
terra sarebbe vuoto e sarebbe abitabile; i passaggi per questo spazio
interno si troverebbero ai poli, e condurrebbero ad un nuovo mondo
che si troverebbe sulla superficie interna della crosta terrestre. I
sostenitori di questa tesi, che ha le sue origini in alcune teorie
del XVII e XVIII secolo, rifiutano di accettare modelli scientifici
affermati come la tettonica a zolle o la gravitazione.
Agnew, per dimostrare questa teoria,
sin dal 2004 cercato di organizzare una crociera al Polo Nord con un
rompighiaccio. Da questo progetto, denominato North Pole Inner
Earth Expedition (NPIEE), ha anche tratto un film, un
documentario promozionale sull'organizzazione e sulla futura
esecuzione del viaggio.
Agnew ha promosso il viaggio come La
più grande spedizione geologica della storia, ma ha avuto
difficoltà a raccogliere i fondi necessari, rimandando di anno in
anno.
Con la morte di Steve Currey,
avventuriero americano e precedente organizzatore del viaggio
deceduto il 26 giugno 2006 per tumore al cervello, Agnew ha preso il
comando della spedizione.
Il viaggio si sarebbe dovuto tenere a
bordo del rompighiaccio nucleare russo Yamal, una nave artica
da 23000 tonnellate, lunga 150 metri ed equipaggiata da 100 uomini,
potente di 75.000 cavalli vapore. La nave avrebbe dovuto essere
equipaggiata con strumenti per cercare depressioni e variazioni sul
fondo marino, per cercare il passaggio verso il "continente
interno", un buco di 80-500 miglia di diametro che si troverebbe
a 84.4 gradi nord e 41 gradi est, a circa 400 chilometri da Ellesmere
Island. Il costo del biglietto avrebbe dovuto essere di circa 20.000$
per 13 giorni di viaggio.
La spedizione sarebbe dovuta partire da
Murmansk, in Russia, e avrebbe dovuto passare nei pressi del Polo
Nord, nella Terra di Francesco Giuseppe, e da lì partire in
direzione nord-est, seguendo il percorso che il navigatore Olaf
Jansen avrebbe seguito nel suo ipotetico viaggio del 1º luglio 1829,
dove avrebbe trovato un'apertura nel ghiaccio e l'ingresso nella
Terra Cava.
Agnew ha avvertito che il buco sul
fondale avrebbe potuto essere "mascherato" dagli
"abitanti dell'interno", che egli stesso ha
identificato, all'interno del suo programma radiofonico in "8
razze principali e 200 razze minori". Tra queste razze vi
sarebbero le Tribù perdute di Israele, delle etnie bibliche
che sarebbero migrate nel Continente Nordico 2500 anni fa, nel 687
a.C. e sarebbero scomparse nel continente interno.
Il programma del viaggio, organizzato
inizialmente da Currey e ripreso da Agnew, prevede che una volta
trovato il passaggio la spedizione prosegua verso l'interno della
Terra Cava, seguendo la linea costiera del Continente Interno e
cercando il "Fiume Hiddekel", per poi risalire il
corso della corrente fino alla "Città di Jehu",
dove dovrebbe avvenire l'incontro con gli abitanti del Continente
Interno, come (sostiene Agnew) sarebbe avvenuto a Jansen nel 1829.
Da Jehu i partecipanti alla spedizione,
sostiene il programma di viaggio, dovrebbero proseguire il loro
viaggio su una monorotaia che collega la città con i Giardini
dell'Eden, che si troverebbero sotto il continente americano. Lì,
nella "Città di Eden", la visita dovrebbe
proseguire con un incontro con il "Re del Continente
Interno".
La promozione del viaggio, programmato
dal 26 giugno al 19 luglio 2007 ha ottenuto rilievo anche sulla
stampa. Tuttavia, al 5 giugno 2007, il viaggio risulta nuovamente
cancellato e rimandato al 2008.
Tra i partecipanti registrati sinora vi
sono esperti di meditazione, mitologia e UFO, oltre che una troupe di
documentaristi.
0 commenti:
Posta un commento