Il “Juju” è una parola nigeriana che viene solitamente tradotta con “maledizione” anche se non è proprio così. E’ quell’insieme di riti e incantesimi compiuti da uno sciamano con unghie, sangue e peli pubici delle ragazze minorenni per garantirsi così cieca obbedienza e avviarle così alla prostituzione senza che protestino.
Così quando arriveranno in Italia, essendo quella nigeriana una etnia molto bella e richiesta, le ragazze a volte poco più che bambine verranno avviate senza discutere dalle madàme verso la prostituzione e “se tenterai di scappare scateneremo il juju che vive nel tuo corpo. Se non paghi i tuoi debiti, muori. Se parli con la polizia, muori. Se dici la verità, muori".
Molte ragazze accettano il loro destino; è inutile combattere. Del resto grazie al loro “lavoro” le famiglie rimaste nella poverissima Nigeria godono di uno status economico superiore alla media e vengono da loro elogiate in pubblico!
Ma altre non vogliono sottomettersi a queste credenze e riti di anni prima e che le avvinghiano in maniera ignobile. Solo che non ci riescono. Ci provano ma si scoprono legatissime. Alcune inspiegabilmente muoiono delirando. Il reparto di psichiatria di Catania è pieno di donne con sintomi "psicotici" legati allo Juju.
Agli occhi di noi europei il juju sembra assurdo eppure esiste. Una cosa insignificante, sciocca, di cui liberarsi con una alzata di spalle, ma per le nigeriane queste maledizioni arcaiche sono reali e spaventose, sono una forma di schiavitù molto concreta e violenta. L'idea di base è che la legge si può infrangere, mentre le promesse fatte davanti agli antichi dei no.
“Sta per arrivare qualcosa che mi farà del male, aiuto! aiuto!” urlano di notte le ragazze ricoverate e protette in comunità segrete. e non si riesce a convincerle del contrario. E muoiono veramente! Che una “idea” sia così forte può stupire lo scettico occidentale, eppure è così. “C’è un muro impenetrabile tra noi e loro...l’approccio classico è inutile, siamo disperati”, dicono gli psichiatri.
E' qualcosa di nuovo che non si riesce a capire. Un vero e terrificante mistero.
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