martedì 16 novembre 2021

Si può dimostrare che satana non esiste?

Chi ha scritto la bibbia dell'antico testamento, la quale probabilmente reduce di tantissime modifiche, sapeva perfettamente che non esisteva da un punto di vista materialistico. Come lo sanno tantissimi oggi giorno che esperitano la sua inesistenza con discorsi privi di razionalità. Perché se per molti é razionale comportarsi come i pappagalli e ripetere sempre "non esiste perché non l'abbiamo viiiiiistaaahhh la bestiaaahhh" e tutte quelle retoriche ormai banali, scontate, sciocche, maldestre e imbarazzanti potremo anche forse non parlarne mai seriamente.

Quindi, anzi di elargire come tutti discorsi noiosi e super convenzionali e impacchettati come buste piene di droga per l'entusiasmo eccessivamente euforico dei propri simili. Decido di fare il serio io.

Bene, come vuoi dimostrare che una figura simbolica allegorica esoterica non esista?

  1. Non si trova da nessuna parte nella materia, non abbiamo prove della sua esistenza ?￰゚ヘフ. Pota, é una figura simbolica, non ci voleva un genio. In questo senso potevano crederci solamente credenti eccessivamente creduloni e ignoranti, schizofrenici e schizotipici di bassa lega e altre persone con una instabilità mentale che si ripercuote sulla propria coscienza limitandone le potenzialità di raziocinio.

  2. In verità é stato trasfusato il suo nome (del simbolo, lo ripeto che qualcuno se lo dimentica) e non si chiamava Satana ma in base alle proprie interpretazioni si può accettare anche questo nome se lo si vuole pensare come nemico di Yahvè. Ma prima come lo stesso Dio della bibbia cambiasse nome, altrettanto Satana ne ha avuti: Sophia, Bafometto, Enki, demiurgo gnostico, Lucifero (qualcuno lo considera anche il postere del grande architetto universale della massoneria) e blabla.. Comunque non esiste Satana se il nuovo nome conferito a lui per gli esegeti, storici, occultisti o voi non abbia senso con la sua storia. E questo è il secondo modo di dire perché non esiste: traduzione erronea.

  3. Esiste perché è un simbolo. E appunto esiste ontologicamente, in quanto essere simbolo, in quanto tale essere. Sempre se ha superato il punto 2.

Non ascoltare quelli che ti dicono "non esiste perché l'entità 50% uomo e bestia con corna, due serpenti gemelli nel ventre e la stella della trascendenza in fronte non lo troverai mai nel mondo reale" . É la risposta più sbagliata esistente, perché parliamo di un simbolo esoterico, é normale che il raffigurato non prenda forma materialisticamente. Spero di averti un po' fatto capire quanto tantissimi non ne sanno niente e non abbiano l'umiltà di dirlo o di studiarlo.

Ti dimostro perché Sophia/o come vuoi chiamarlo esiste invece: vai su internet cerca il simbolo più inerente a lui e hai dimostrato che esiste, in quanto essere simbolo.

Se ancora non hai capito perché non può essere dimostrato epistemicamente che non esiste: oggettivamente é una raffigurazione, soggettivamente è un simbolo (ha significati dati dall'uomo) . Ergo scientificamente non può essere dimostrata la sua inesistentenza in alcun modo.


lunedì 15 novembre 2021

Quali sono i significati dei simboli esoterici?

 


Ogni simbolo esoterico ha un suo significato. Ce ne sono molti antichi e riconoscibili, altri (come alcuni sigilli) che sono creati al momento dall'esoterista. Il simbolo più noto forse è il pentacolo, o stella a 5 punte, di tradizione ebraica, esso ad esempio è stato poi plasmato a seconda della dottrina esoterica. Altri simboli sono legati all'alchimia, ma sarebbe impossibile descriverli tutti in una risposta. Un simbolo per sua natura è una rappresentazione contratta di un qualcosa, esattamente come la croce è simbolo della cristianità, e il pentacolo rovesciato del satanismo.


domenica 14 novembre 2021

Qual è l'origine dei “déjà-vu”? Quali sono le possibili teorie per spiegare questo fenomeno? Si tratta di un piccolo attacco epilettico, come è stato ipotizzato in alcuni studi, oppure ci sono altre teorie magari più esoteriche e “mistiche”?

C’è chi lo considera un errore o divergenza che ha origine in uno dei tre scompartimenti della nostra memoria.

Le informazioni che riceviamo passano attraverso tre stadi: la memoria sensoriale, quella a breve termine e solo alcune informazioni raggiungono la memoria a lungo termine, dove i ricordi diventano permanenti.

Alcune teorie sostengono che può accadere che l’informazione passi direttamente dalla memoria sensoriale alla memoria a lungo termine, senza passare dal magazzino di mezzo ovvero - dalla memoria a breve termine.

Questo errore di sistema provocherebbe il dejà vu - poiché crea la sensazione di aver già vissuto un ricordo che in realtà è nuovo e dovrebbe ancora essere elaborato.

Gli studiosi hanno osservato che le regioni frontali del nostro cervello verificano i ricordi e inviano un segnale ai vari magazzini della memoria per effettuare una ricerca durante la quale può avvenire una divergenza tra quello che si è vissuto e il ricordo che invece è presente.

I suoi risultati mostrano come il dejà vù arrivi nel momento in cui viviamo una scena simile ad un’altra già vissuta - ma che la nostra memoria non riesce a portare del tutto alla coscienza.

A questo punto, il nostro cervello lavora per evidenziare la somiglianza tra le due sensazioni e le informazioni arrivano alla coscienza sotto forma di una sensazione sfuggente e familiare, il dejà vù.

Quello che arriva alla nostra coscienza è proprio la sensazione del dejà vù.

Una spiegazione un pò contorta ma cosa c’è di semplice nel nostro cervello.



sabato 13 novembre 2021

Tutto ciò che è esoterico è davvero malvagio?

 


L’esoterismo è una dottrina o complesso di dottrine di carattere segreto, come l’Ermetismo. All'origine della parola esoterismo sta l'aggettivo greco esoterikos, interno, usato per indicare insegnamenti riservati a una cerchia ristretta di discepoli, in contrapposizione a exoterikos -essoterico- o esterno, che si riferiva a insegnamenti indirizzati a tutti. Può essere quindi una via di conoscenza riservata ai soli aderenti.

Le antiche società iniziatiche hanno sempre usato l'esoterismo come scienza fondamentale che consente una conoscenza reale e non filtrata da dogmi o ideologie. L'esoterismo infatti è una ricerca tra scienza e spirito, tra l'universo conosciuto e quello insondabile dalla mente umana.

Le dottrine esoteriche si configurano entro fenomeni culturali come la magia, l'alchimia, le religioni misteriche e gnostiche, la Qabbalah. In queste forme di cultura, la presenza del segreto può essere intesa in due modi.

Il primo: come presenza di un segreto che è nei meccanismi dell'universo e che resta inaccessibile per gli stessi iniziati.

Il secondo: come presenza di un segreto che si attua nel patto reciproco di silenzio degli iniziati verso i profani.

Questi due modi diversi corrispondono storicamente al prevalere di momenti mistici che sono poco accessibili anche agli iniziati oppure di momenti magici che gli iniziati conoscono, o quanto meno sfruttano, ma che essi non rivelano ai profani.

Elementi caratterizzati dall'esoterismo sono presenti in molte civiltà. Nelle culture primitive, rientrano in questo settore i rituali di iniziazione, in genere segreti, e che nella maggior parte dei casi stabiliscono una distinzione di status tra gli iniziati da un lato, e i non iniziati dall'altro; per esempio: solo gli uomini, la cui maturità è sanzionata dalla cerimonia stessa, possono partecipare a determinati riti e conoscere pienamente la tradizione e tutto il patrimonio sacro della tribù.

Grandi scienziati come Einstein, Pitagora, Galileo non sarebbero mai approdati alle loro scoperte se non si fossero dedicati all'esoterismo. Einstein, nella sua famosa frase "Il sentimento più bello che possiamo provare è il senso del mistero. E' la fonte di ogni arte autentica, di ogni vera scienza”.

L'esoterismo è un'esperienza di crescita interiore, o meglio, è un linguaggio e un metodo di ricerca introdotto anticamente dalle prime scuole di meditazione e in seguito dagli alchimisti per poter consentire agli allievi di sviluppare una loro personale ricerca conoscitiva.

Chi pratica la meditazione ha la necessità di capire; l'esperienza che matura man mano procede, solleva una serie di interrogativi - si interroga sul mondo in cui vive, sulla vera storia dell'umanità, sulle reali potenzialità e prospettive dell'individuo, sul rapporto dell'uomo con le altre specie che popolano l'universo; e non solo: si interroga sul mistero della sua nascita, sul problema del dopo morte, e così via all'infinito.

Visto a questo modo, l’esoterismo può essere una via da percorrere senza sconfinare nel campo del fanatismo; una via quindi di conoscenza.


venerdì 12 novembre 2021

Qual è qualcosa che non è nella Bibbia, ma la gente pensa che lo sia?

 Tantissime cose:

    1) Un riferimento chiaro alla Trinità.


Nonostante questo sia un dogma per qualsiasi confessione cristiana, tuttavia non è presente né esplicitato direttamente in nessun brano biblico.
Solo nella Bibbia cosiddetta di Re Giacomo fu a suo tempo introdotto di sana pianta un versetto nel Nuovo Testamento che la indicasse.
Fu subito però rimosso da tutte le traduzioni ed edizioni successive appena ci si rese conto della cosa.


2) L'esistenza del Purgatorio

A differenza infatti di Paradiso e Inferno che sono, anche se non con questi nomi, espressamente menzionati nelle Scritture, il Terzo Regno è una costruzione medievale, che poi è stata man mano assorbita dalla Chiesa ed entrata nell'immaginario collettivo dopo la Divina Commedia.


Ciò nonostante, molte confessioni cristiane non ne contemplano l'esistenza.

La stessa cosa vale per il Limbo, che recentemente anche la Chiesa Cattolica ha definitivamente accantonato, in quanto non più esistente dopo la Resurrezione di Cristo



3) Tutta la parte relativa alla Madonna prima della nascita di Gesù, come la sua Infanzia e il matrimonio con Giuseppe, e successiva (Ascensione al Cielo e Incoronazione) è ricavata dalla Tradizione o da vangeli cosiddetti apocrifi


4) Anche la maggior parte delle informazioni sulla nascita di Gesù, come la presenza del bue e dell'asinello nella Grotta di Betlemme, il nome dei Magi, che fossero tre e re, la stella cometa, che Giuseppe fosse già molto anziano, ecc. sono dettagli anche qui presi dai Vangeli Apocrifi, da interpretazioni dei Padri della Chiesa o da leggende varie, anche molto successive.


5) La frase, ripetuta spesso come citazione: "Lazzaro, alzati e cammina" in realtà non è presente nel vangelo di Giovanni


Quello che dice Gesù a Lazzaro è "Lazzaro, vieni fuori" (GV 11,43)


La Sacra Bibbia CEI

Invece una frase che assomiglia maggiormente a quella riportata è riferibile a un altro episodio evangelico, presente però nei tre Vangeli Sinottici, ossia la guarigione di un paralitico.
La frase completa è: "Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina" o "Àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua" a seconda delle versioni



6) La figliastra di Erode Antipa, causa indiretta della morte di San Giovanni Battista, non è mai chiamata Salomé nei vangeli.


Infatti il suo nome lo si ricava da fonti extrabibliche, come Giuseppe Flavio.


7) Il discepolo che Gesù amava, come viene spesso apostrofato nel vangelo di Giovanni, non è detto che sia l'evangelista stesso.
O, comunque sia, nei vangeli non è mai specificato direttamente



8) Maria Maddalena, che nei film sulla vita di Cristo è sempre identificata come una prostituta o adultera, in realtà quasi sicuramente non lo era.
Tutti i vangeli che parlano di lei la identificano solo come "la donna da cui erano usciti sette demoni". Quindi Gesù le praticò una sorta di esorcismo



9) Molte delle "Stazioni" della Via Crucis (le tre cadute di Cristo, la Veronica, l'incontro con la Madre sulla via del Calvario) non sono presenti nei vangeli, ma frutto di Tradizione o leggende


10) Non è mai descritta fisicamente la Resurrezione di Cristo, come la vediamo in quadri o dipinti.
I vangeli infatti descrivono l'episodio successivo, ossia le donne che trovano il sepolcro vuoto


11) Non è scritto da nessuna parte che San Paolo cadde da cavallo


12) Nulla sappiamo del destino di Pietro e Paolo e del loro martirio a Roma. Gli Atti non ne fanno cenno.



Lo stesso vale per il destino di quasi tutti gli altri apostoli e discepoli


giovedì 11 novembre 2021

Qual è attualmente il paese più pagano d'Europa?

L'Estonia. Non divenne mai veramente un paese cristiano se non di nome.



La Lituania non sarebbe lontana con la Romuva. Ho letto da qualche parte che i Romuva potrebbero presto (o hanno già ottenuto) il diritto di insegnare il loro credo nelle scuole.



Non ci sono statistiche ufficiali, ma Estonia e Lituania hanno entrambi i movimenti pagani più prominenti e in più rapida crescita. Non ho mai sentito parlare di Pagani che ricevono altrettanta attenzione in altri paesi europei.

Menzione d'onore: Islanda. Secondo uno studio del 2007, il 62% della popolazione non nega l'esistenza degli elfi. Non è uno scherzo. Inoltre, l'1,31% della popolazione appartiene ad Ásatrúarfélagið (un'organizzazione pagana) secondo l'ultimo censimento, il che li rende più importanti di quelli che si definiscono umanisti o musulmani. Lo Zuismo, l'altra organizzazione pagana, dichiara lo 0,33% della popolazione come membri.



mercoledì 10 novembre 2021

Cos'è il labirinto di Arianna?


Il labirinto di Arianna è un'opera d'arte creata nel 1990 da Italo Lanfredini. Si trova in Sicilia su un'altura presso Castel di Lucio, lungo il percorso della Fiumara d'Arte.

In realtà non è un labirinto: il percorso è unico e conduce il visitatore al centro, in cui è posto un albero di ulivo.




 
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