I fenomeni da baraccone (in
lingua inglese: freak show) è il nome degli spettacoli
in voga principalmente negli Stati Uniti dal XIX secolo alla prima
metà del XX secolo. Questi spettacoli a pagamento consistevano
nell'esibizione di persone o animali con aspetto insolito e
inconsueto, quali ad esempio l'altezza, la presenza di malattie o di
rare malformazioni fisiche, al fine di scioccare gli spettatori e
attirare le persone alle fiere.
Nei freak show venivano mostrate
ad esempio coppie di gemelli siamesi, persone molto basse o molto
alte, con caratteri sessuali secondari tipici del sesso opposto,
affette da malattie particolari o con molti tatuaggi o piercing.
Negli spettacoli si esibivano anche persone con capacità e abilità
estreme (mangiafuoco, mangiaspade e altri).
Nella metà del XVI secolo, le mostre
dei fenomeni da baraccone furono un passatempo popolare in
Inghilterra. Le deformità cominciarono ad essere trattate come
oggetti di interesse e di intrattenimento e le folle accorrevano a
vederle esposte.
Un famoso e precoce esempio moderno di
tali spettacoli fu l'esibizione alla corte di Carlo I d'Inghilterra
dei fratelli Lazzaro e Giovanbattista Colloredo, due fratelli siamesi
italiani nati a Genova: mentre Lazzaro era una persona apparentemente
normale e sana, il fratello parassita non parlava e teneva gli occhi
chiusi e la bocca costantemente aperta. Quando Lazzaro non si
esponeva durante lo spettacolo, copriva il fratello con il suo
mantello per evitare inutili attenzioni.
Così come le mostre dei pazzi, i
fenomeni da baraccone erano spettacoli popolari nelle taverne e
durante le fiere, dove i "mostri" erano spesso combinati
con artisti di talento. Ad esempio, nel XVIII secolo, il tedesco
Matthias Buchinger, nato senza braccia e gambe, intratteneva la folla
con magie sorprendenti e una grande abilità musicale.
Nel XIX secolo, sia in Inghilterra che
negli Stati Uniti, i "freak show" raggiunsero l'apice della
popolarità e numerosi impresari circensi iniziarono a sfruttarla
commercialmente. Lo statunitense Phineas Taylor Barnum fu una figura
importante nella diffusione di questi spettacoli: nel 1842 Barnum
esibì il suo primo "mostro", una creatura mummificata con
la testa di una scimmia e la coda di un pesce, conosciuta come la
"sirena delle Fiji". Barnum organizzò in seguito
l'esibizione del nano Charles Stratton, conosciuto come General Tom
Thumb (Generale Tom Pòllice) e presentato come ragazzo di 11 anni
(anche se all'epoca ne aveva solo 4): aveva smesso di crescere dopo i
primi sei mesi di vita e era quindi alto 64 cm (25 pollici) e pesava
solo 6,8 kg. Grazie agli insegnamenti di Barnum e al suo
talento, il nano riusciva ad imitare molti personaggi storici, da
Ercole a Napoleone. Alle cinque di sera beveva vino e alle sette
fumava i sigari per il divertimento del pubblico. Durante il
1844-1845, Barnum organizzò un tour con Pollicino in Europa,
incontrando anche la Regina Vittoria, che si disse divertita e allo
stesso tempo addolorata per il piccolo uomo. Nel 1860, Barnum
introdusse l'"uomo-scimmia" William Henry Johnson,
un nano microcefalico di colore nero, che parlava una lingua
misteriosa creata da Barnum. Nel 1862 presentò la gigantessa Anna
Swan e il Commodoro Nutt, un nuovo Pollicino, con il quale
intrattenne anche Abraham Lincoln alla Casa Bianca. Durante la guerra
di secessione americana, il museo di Barnum attirò un grande
pubblico in cerca di diversione dal conflitto.
Omologo inglese di Barnum, Tom Norman
fu un rinomato uomo di spettacolo dell'epoca vittoriana le cui mostre
itineranti presentavano la "donna scheletro" Eliza Jenkins,
il "bebè con la testa a palloncino" e una donna che
strappava a morsi le teste dei ratti definita come "lo
spettacolo più raccapricciante mai visto". Altri numeri inclusi
nello spettacolo furono il circo delle pulci, signore grasse,
giganti, nani e marinai bianchi in pensione truccati di nero e
parlanti in una lingua inventata, presentati come "selvaggi
Zulù". Fu mostrata anche una "famiglia di nani",
composta in realtà da due uomini e un bambino preso in prestito.
Organizzò poi una serie di spettacoli a Londra e Nottingham, oltre a
tour itineranti in tutto il paese.
I moderni freak show
L'esibizione dei fenomeni da baraccone
è senza dubbio presente in numerosi programmi televisivi moderni,
come Lo show dei record, in cui a volte vengono presentati
personaggi con aspetto curioso. Altre trasmissioni, come le serie
Body Bizarre e Extraordinary People, in cui viene
mostrata la vita di persone disabili gravi e/o deformi, o la serie
Malattie imbarazzanti, possono altresì essere visti come
l'equivalente moderno del circo "freak show".
Tuttavia, al fine di rendere il programma di tutto rispetto, i
soggetti presentati sono di solito ritratti come persone eroiche e
una particolare attenzione viene data alla loro famiglia e gli amici,
mentre viene narrato il modo per aiutare loro a superare la propria
disabilità e come integrarsi meglio nella società in cui vivono,
anche con il coinvolgimento di strutture ospedaliere e medici (che
durante la trasmissione illustrano dettagliatamente l'eccezionale
caso clinico).
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