La
teoria del complotto
riguardante gli UFO
è un'indimostrata teoria del
complotto che sostiene che le prove dell'esistenza degli oggetti
volanti non identificati e della presenza di alieni sulla terra,
siano state occultate da vari governi in tutto il mondo, tra i quali
i più attivi sarebbero gli Stati Uniti d'America. Questa teoria
complottistica ha numerose varianti a seconda degli autori, che vanno
dal semplice recupero di UFO che si sarebbero schiantati al suolo
uccidendo l'equipaggio alieno all'idea che i governi sarebbero
effettivamente in comunicazione o cooperazione con ipotetiche entità
extraterrestri.
Secondo quanto riferito da David
Morrison, membro del Committee for Skeptical Inquiry queste teorie
sono sostenute da poche o nessuna prova.
Uno dei membri fondatori del SETI,
Carl Sagan sottolinea nella sua serie Cosmos che «affermazioni
straordinarie richiedono prove straordinarie» (citando Marcello
Truzzi).
Ad ogni modo, moltissime persone
affermano che vi sarebbe un generale insabbiamento attuato da alcuni
soggetti del Governo degli Stati Uniti. L'ex-senatore statunitense
Mike Gravel, ha affermato che la Casa Bianca ha ripetutamente
soppresso, ignorato e/o minimizzato le prove. Alcuni generali, piloti
e funzionari governativi hanno dichiarato a verbale la medesima cosa.
Alcune di queste teorie arrivano a
sostenere che i governi starebbero esplicitamente permettendo
presunti rapimenti alieni in cambio di non meglio specificata
tecnologia superiore. Altre teorie sospettano che alcuni Stati,
segnatamente gli Stati Uniti d'America sono in comunicazione e/o in
cooperazione con gli extraterrestri, nonostante le affermazioni
pubbliche contrarie. Secondo altri, gli extraterrestri
influenzerebbero addirittura le politiche dei governi (esopolitica).
Fin dal suo esordio, il concetto del complotto è entrato a far parte
della cultura di massa (specialmente statunitense) ed è diventato un
topos delle opere di fiction, la più famosa delle quali è
probabilmente la serie televisiva X-Files. Ricerche britanniche
avrebbero trovato prove della soppressione di incidenti di UFO da
parte delle autorità durante la guerra fredda, ma non sarebbe mai
stata trovata alcuna prova del carattere cospiratorio. Il motivo è
riferito al desiderio dei governi di evitare di dover ammettere
l'esistenza del fenomeno ufologico senza poterlo spiegare e per
contenere l'isteria causata da queste notizie nel particolare periodo
storico.
In questo contesto, il termine UFO
(Unidentified Flying Object) è utilizzato impropriamente, perché
esso si riferisce a qualsiasi oggetto volante che sia stato avvistato
otticamente e/o a mezzo radar e non sia stato possibile ricondurre a
un oggetto o fenomeno noto (velivolo civile o militare, aerostato,
satellite artificiale, pianeta, meteora, nuvola, fulmine globulare,
ecc.), e non a macchine volanti dichiaratamente di origine
extraterrestre.
Nel suo Libro dei Dannati del 1919
Charles Fort fece conoscere ad un piccolo ma influente gruppo di
lettori le sue ampie documentazioni sul fenomeno UFO. Fort criticò
il consesso scientifico e il suo libro conteneva, a suo dire,
numerose prove riferite a fatti che chiamava "dannati",
cioè ignorati dalla scienza ufficiale.
La Fortean Society fu fondata nel 1931
per promuovere il suo lavoro e i suoi membri hanno incluso H. L.
Mencken, R. Buckminster Fuller e Frank Lloyd Wright.
Diverse idee cospirative in materia
sono fiorite negli ultimi anni attraverso internet ed anche in
diversi programmi televisivi anche in Italia, ad esempio il programma
Squadra Speciale Ufo del canale National Geographic Italia o il
programma Alieni: nuove rivelazioni del canale Focus.
Anche l'intrattenimento televisivo è
ricco di serie a tema (X-Files e Stargate), di film (Men in Black e
Independence Day) e molte altre storie hanno alla base le teorie
cospiratorie sugli UFO. Elementi romanzati possono includere agenti
governativi di agenzie sconosciute come i Men in Black, le basi
segrete come l'Area 51, la base R.A.F. di Rudloe Manor o la base di
Porton Down, riferimenti al caso della cittadina di Roswell,
l'incidente della foresta di Rendlesham, un comitato politico
segreto, noto come "Majestic 12", o lo studio ufficiale
sugli UFO del Ministero della difesa inglese ‘Flying Saucer Working
Party' (FSWP).
Alcuni civili
riferiscono di essere stati
rapiti, addotti dagli alieni; alcuni tra di essi dicendo di essere
stati sottoposti ad intensivi ed invasivi esami medici ed altri
aggiungendo anche che sperma ed uova gli venivano estratti. L'ipotesi
che vi sia una estesa copertura delle informazioni in materia
ufologica non è limitata agli studiosi della materia o più in
generale alla pubblica opinione. Per esempio, nel 1971 un'indagine di
una rivista di sviluppo e ricerca industriale ha rilevato che il 76%
dei partecipanti al sondaggio ritiene che il governo non ha mai
rivelato tutto ciò che conosceva in materia di UFO, il 54% pensa che
gli UFO definitivamente o almeno probabilmente esistano, e il 32%
pensa che gli UFO provengono dallo spazio.
Personaggi di rilievo hanno
pubblicamente dichiarato che le prove sugli UFO sono state
deliberatamente cancellate, incluso il senatore Barry Goldwater,
l'ammiraglio Lord Hill-Norton (ex-comandante NATO e capo dello Stato
Maggiore della difesa britannico), il generale Arthur Exon
(ex-ufficiale di comando della Base Aerea di Wright-Patterson), il
vice ammiraglio Roscoe H. Hillenkoetter (primo direttore della CIA),
gli astronauti Gordon Cooper e Edgar Mitchell, l'ex-ministro della
Difesa canadese Paul Hellyer, il rapporto COMETA francese del 1999 da
parte di vari generali francesi ed esperti aerospaziali. Al di là
delle loro testimonianze e relazioni, nessuna prova è stata
presentata per sostenere le loro dichiarazioni e conclusioni. In
accordo con il ‘Committee for Skeptical Inquiry' esiste poca o
nessuna prova a loro sostegno, nonostante una significativa ricerca
sul tema da parte di agenzie scientifiche non governative.
Gli elementi tipici di questo genere di
teorie del complotto sono:
- l'esistenza di un presunto governo ombra o di un Nuovo ordine mondiale (New World Order), che controllerebbe segretamente le sorti del mondo;
- una ipotetica congiura del silenzio finalizzata a nascondere all'opinione pubblica l'esistenza degli UFO e degli alieni;
- una sorta di accordo o alleanza di qualche tipo tra il governo (o i governi) e gli extraterrestri (volto, per esempio, a celare i presunti casi di rapimento alieno);
- l'impiego di speciali agenti governativi (i cosiddetti uomini in nero) per nascondere le prove dell'esistenza degli UFO;
- elementi tratti dall'ufologia, come l'incidente di Roswell e l'Area 51.
Non sono mai emerse prove credibili su
UFO di origine extraterrestre. L'astronomo Carl Sagan, già
consulente scientifico del Progetto Blue Book, ritiene veritiere le
conclusioni del Progetto stesso, secondo cui per i casi non spiegati
di UFO non ci sono prove di un'origine extraterrestre. In proposito,
James Oberg, ex-ingegnere della NASA, ha aggiunto che i casi non
spiegati di UFO non possono costituire evidenza per qualsiasi
ipotesi.
Secondo i sostenitori delle ipotesi
complottistiche, queste prove esisterebbero, ma sarebbero insabbiate
sistematicamente da militari o governi. Ciò avverrebbe
essenzialmente per evitare alla popolazione uno shock culturale con
probabile diffusione di preoccupazione, panico e sfiducia nelle
istituzioni politiche, religiose e scientifiche. Secondo altri, il
segreto verrebbe mantenuto per le pressioni degli ambienti militari,
per il timore della fine dei nazionalismi o addirittura per richiesta
degli stessi alieni.
Gli scettici, ispirandosi al principio
del rasoio di Ockham (secondo cui, a priori, la spiegazione più
semplice è anche la più probabile), osservano invece che se le
prove non si trovano è perché non esistono. Essi fanno notare che
le affermazioni dei sostenitori della teoria del complotto non solo
non possono essere provate, ma sono anche inconfutabili e perciò, in
base al principio di falsificabilità, non sono scientifiche. Viene
obiettato anche che non vi sarebbero serie motivazioni per nascondere
l'origine extraterrestre degli UFO, poiché lo shock culturale
paventato da certi ufologi non sarebbe in realtà così grave: la
religione, che è sopravvissuta alle scoperte di Copernico, Galileo e
Darwin, accoglierebbe anche questa novità e così farebbe anche la
scienza ufficiale. Quanto al possibile atteggiamento della
popolazione, si fa notare che oggi molte persone credono già negli
UFO e negli extraterrestri e si ritiene che la rivelazione della loro
esistenza, passato il clamore iniziale, dopo un po' di tempo non
farebbe più notizia.
L'idea che le autorità stessero
occultando prove sugli UFO si è fatta strada già nei primi anni
dopo la nascita dell'ufologia. Donald Keyhoe, ex-maggiore del
marines, affermò in un libro che a suo avviso l'Aeronautica Militare
sapeva che gli UFO erano di origine extraterrestre, ma cercava di
nasconderlo, minimizzando i rapporti degli avvistamenti. Il capitano
Edward J. Ruppelt smentì quest'ipotesi, affermando che l'Aeronautica
non aveva cercato di insabbiare rapporti; semmai li aveva esaminati
in maniera organizzata, ma confusa. Anche Carl Sagan ritiene che
dietro le spiegazioni superficiali o forzate di alcuni avvistamenti
di UFO non c'era l'intenzione di nascondere qualcosa, ma solo la
volontà da parte dell'Aeronautica di dimostrare al pubblico che si
interessava al problema UFO ed era in grado di spiegarlo. Nonostante,
tuttavia, le smentite e i pareri contrari, l'ipotesi
dell'insabbiamento di prove sull'origine extraterrestre degli UFO ha
trovato nel tempo vari sostenitori.
Tra i sostenitori del complotto UFO
(almeno in alcune sue parti) vi sono anche due ex-astronauti della
NASA: Edgar Mitchell
(il sesto uomo a porre il suo
piede sulla Luna nel corso della missione spaziale Apollo 14) e
Gordon Cooper; quest'ultimo avrebbe avvistato personalmente degli
UFO, mentre Mitchell avrebbe avuto delle confidenze da fonti che non
ha rivelato. La NASA si è dissociata dai due ex-astronauti,
sostenendo di non condividere tali opinioni. Occorre poi segnalare
che da parte dell'ente spaziale non esiste alcuna attività di
ricerca sugli UFO, ritenuto fenomeno molto difficile da studiare
scientificamente in quanto non ripetibile.
Tra gli scienziati, l'idea che governi
e militari nascondano informazioni sugli UFO ha trovato favorevoli il
fisico nucleare Stanton Friedman e il docente universitario di
ingegneria James Harder.
L'ipotesi del complotto è
sostenuta anche da alcuni ex-militari statunitensi tra cui Robert
Dean e Philip Corso. Dean sostiene che esisterebbe un rapporto
segreto della NATO in cui si direbbe che la Terra è stata visitata
da almeno quattro razze aliene (una razza praticamente identica agli
umani -Alieni nordici-, una seconda razza differente dagli umani solo
per il colore della pelle, poi i grigi e i rettiliani). Corso, autore
del libro The Day After Roswell, sostiene invece che gli USA
avrebbero ricavato preziose informazioni tecnologiche dall'UFO caduto
a Roswell.
Tra i politici che sostengono la tesi
del complotto sugli UFO si segnala la figura dell'ex-ministro della
difesa canadese Paul Hellyer, il quale ha parlato di questa presunta
"congiura del silenzio". La posizione ufficiale dei governi
in merito a queste dichiarazioni è che non ci sia nulla da coprire
sugli UFO.
Carl Sagan ha fatto osservare che i
militari prosperano sull'esistenza di nemici reali o potenziali,
pertanto è poco probabile che proprio l'istituzione che trarrebbe
maggiore beneficio dall'arrivo di alieni con intenzioni sconosciute
faccia pressione per tacerne l'esistenza, come sostengono i fautori
della teoria del complotto sugli UFO. Secondo lo scienziato,
l'impostazione dei programmi militari e di quelli spaziali effettuata
dagli USA e dalla Russia dopo la fine della guerra fredda contraddice
l'idea che sulla Terra siano realmente arrivati gli alieni e le
grandi potenze ne siano segretamente a conoscenza.
Critiche alla teoria del complotto UFO
o ad alcune sue parti sono state peraltro avanzate non solo dagli
scettici, ma anche da esponenti dell'ambiente ufologico. Jerome Clark
pensa che le storie sensazionali di certi militari si basano più su
dicerie che su elementi concreti mentre Kevin Randle, che crede
nell'origine extraterrestre dell'UFO di Roswell, non ritiene
credibili certe posizioni estreme, come i contatti tra governi e
alieni, nonché altri temi ben noti ai complottisti, tra cui
l'esistenza del Majestic 12. Altri ufologi ritengono possibili
episodi di insabbiamento e discredito dei fenomeni ufologici, ma ne
danno spiegazioni meno sensazionalistiche. Essi ritengono che
l'atmosfera di mistero che circonda gli UFO si concilia male con la
mentalità gerarchica e rigida degli ambienti militari che perciò,
temendo possibili destabilizzazioni, cercano di minimizzare e
ricondurre a spiegazioni convenzionali le esperienze insolite vissute
da piloti e altri appartenenti alle Forze Armate. Inoltre, in
ambienti governativi ci sarebbe la consapevolezza che i gruppi
privati di ricerca ufologica sarebbero difficilmente controllabili e
che le discussioni sull'origine extraterrestre degli UFO potrebbero
prestarsi in alcuni casi a veicolare messaggi di sfiducia verso le
istituzioni.
Alcuni affermano che nel tempo si
sarebbero succeduti una serie di presunti avvistamenti di UFO da
parte di vari astronauti impegnati in missioni nello spazio; tali
avvistamenti sarebbero stati occultati dalla NASA. James Oberg,
giornalista scientifico ed ex-ingegnere dell'ente spaziale
statunitense, si dichiara scettico, affermando che in alcuni casi si
tratterebbe di dicerie prive di fondamento, in altri di satelliti non
identificati, mancando qualsiasi prova che si tratti di veicoli
extraterrestri.
Una teoria indimostrata che tenta di
riassumere la maggior parte degli elementi delle varie ipotesi
cospirazioniste sugli alieni è quella che ha fruttato fortuna e
popolarità al giornalista britannico David Icke, il quale, alla fine
degli anni novanta, ha introdotto la sua tesi personale secondo cui
il mondo sarebbe segretamente governato dai rettiliani, una presunta
specie aliena proveniente da Alpha Draconis.
Nel 1999 Icke pubblicò un libro in cui
sviluppava una sua ipotesi secondo la quale una razza di rettili
umanoidi, chiamata la Fratellanza Babilonese, avrebbe conquistato il
mondo, e alcuni tra i più illustri personaggi storici sarebbero in
realtà di questa razza. Tra questi, secondo Icke, ci sarebbero
George H.W. Bush, Bill Clinton, la Regina Madre e Kris Kristofferson.
Icke, facendo riferimento a documenti
(peraltro già dimostrati come falsi) come i Protocolli dei Savi di
Sion, sostiene inoltre che un gruppo di ebrei, in particolare la
famiglia Rothschild, avrebbe finanziato Adolf Hitler e favorito
l'Olocausto. Queste teorie gli hanno valso l'attenzione sia di alcuni
gruppi affini al neonazismo, in particolare Combat 18, sia di alcuni
ebrei attivisti contro il razzismo. In risposta a queste
affermazioni, Icke ha fortemente negato di essere antisemita, e ha
addirittura affermato che gli "illuminati" come la famiglia
Rothschild sarebbero lucertole, non ebrei.
Secondo il Political Research
Associates, un gruppo di ricerca statunitense attento agli estremisti
di destra, le idee di Icke (definite come paranoiche) si sono saldate
in vari paesi con le attività di gruppi di estrema destra, anche in
nazioni come il Canada dove l'aspetto New Age della sua filosofia
mette in secondo piano gli elementi più controversi e improbabili
delle sue affermazioni.
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