Morris Ketchum Jessup
(Rockville, 2 marzo 1900 – 20
aprile 1959) è stato uno scrittore statunitense. Nonostante nella
sua vita sia stato fotografo e commerciante, Jessup è ricordato
soprattutto per le sue investigazioni sugli UFO e sull'esperimento
Filadelfia.
Speculò sull'anti-gravità e
sull'elettromagnetismo, i quali potrebbero essere stati, secondo lui,
i più probabili sistemi di propulsione dei dischi volanti, e gli
dispiaceva il fatto, tanto nel libro come nella realtà, che
l'investigazione dei voli spaziali si concentrasse solamente nel
settore dei razzi, e che si ponesse cioè poca attenzione ad altri
mezzi teorici di volo, come i dischi volanti, i quali considerava più
adatti al fine. Nei suoi ultimi anni di vita, scrisse ancora altri
libri sul fenomeno UFO.
Si interessò, fin da bambino, di
astronomia, materia che studiò all'Università del Michigan,
conseguendo nel 1925 il Bachelor of Science. Nel 1926 conseguì il
Master of Science lavorando nel frattempo nell'osservatorio
Lamont-Hussey. Tuttavia non completò gli studi fino al dottorato e
quindi, secondo la tradizione anglosassone, non poteva fregiarsi del
titolo di doctor, anche se varie volte verrà chiamato e riconosciuto
come "dr. Jessup".
Jessup affermava di avere studiato
anche archeologia: in realtà la sua competenza in questo campo
consisteva nell'aver preso parte da giovane ad alcune spedizioni
archeologiche in Yucatán e in Perù.
A partire dal 1932, Jessup iniziò a
dedicarsi ad una lunga serie di mestieri, tra cui quella di
commerciante di ricambi di auto, che poco o nulla avevano a che
vedere con l'oggetto dei suoi studi.
Verso il 1950 diventò pioniere delle
prime investigazioni sul fenomeno UFO, ricevendo la debita attenzione
dal 1955, quando pubblicò il suo primo libro, The Case for the UFO
(casi di UFO), nel quale descriveva di diversi fenomeni inspiegabili,
avvenuti tra il 1947 ed il 1954.
L'Esperimento Filadelfia sarebbe stato
condotto dal Dr. Franklin in Reno (o Rinehart), come un'applicazione
militare pratica della teoria generale della gravità di Albert
Einstein, teoria che in breve postula l'interrelazione tra le forze
della radiazione elettromagnetica e quelle della gravità terrestre.
Il 13 gennaio 1956, Jessup avrebbe
ricevuto una strana lettera da un uomo che si firmava "Carlos
Miguel Allende". L'autore della missiva dichiarava di voler
informare Jessup circa l'esistenza dell'Esperimento Filadelfia come
segreto militare, di cui egli sarebbe stato l'unico testimone
diretto.
Carlo Miguel Allende affermava di
essere stato testimone oculare dell'apparizione e sparizione della
USS Eldridge mentre si trovava a bordo di un'imbarcazione mercantile,
l'SS Andrew Furuseth. Menzionava anche i nomi di altri marinai, e
asseriva di conoscere anche il destino che, in seguito
all'esperimento, sarebbe toccato ad alcune delle persone che si
trovavano sulla nave. Uno di questi si sarebbe "volatilizzato
nell'aria", sotto i suoi occhi, durante una lite in un bar.
Jessup gli rispose con una cartolina in
cui gli richiedeva ulteriori conferme, prove ed evidenze che
corroborassero la storia. La risposta arrivò vari mesi dopo, questa
volta a firma di un certo "Carl M. Allen". Dichiarava di
non poter fornire ulteriori prove; tuttavia, secondo lui, avrebbero
potuto essere facilmente ottenute attraverso l'ipnosi. Jessup avrebbe
deciso allora d'interrompere la corrispondenza.
Tra il 1958 e il 1959, Jessup incontrò
varie difficoltà: fu lasciato dalla moglie, fu coinvolto in un grave
incidente d'auto e l'editore gli rifiutò la pubblicazione di alcuni
manoscritti. Il 20 aprile del 1959 Jessup fu trovato morto nella sua
autovettura nella Contea di Miami-Dade, intossicato dai gas di
scarico della sua vettura; le motivazioni ufficiali della morte
furono quelle di suicidio.
La sera prima del decesso aveva
organizzato un appuntamento per il mattino successivo, al quale non
arrivò mai. Nell'incontro si proponeva appunto di divulgare
ulteriori prove e retroscena che aveva trovato del suddetto
esperimento. Nonostante non siano mai state accertate con certezza le
cause della morte, gli investigatori sostennero l'ipotesi del
suicidio dovuto al crollo di notorietà, anche se secondo diversi
sostenitori delle teorie del complotto Jessup fu assassinato per
metterlo a tacere.
Nell'ambiente ufologico, la sua morte è
stata oggetto di numerose discussioni. Alcuni hanno suggerito
l'ipotesi che si sia trattato piuttosto di un assassinio, a causa di
ciò che sapeva sull'Esperimento Philadelphia. Alcuni amici dissero
invece che Jessup era depresso e negli ultimi mesi aveva parlato di
suicidio.
- Jessup, Morris K. (1955). The Case for the UFO
- Jessup, Morris K. (1956). UFOs and the Bible
- Jessup, Morris K. (1956). The UFO Annual
- Jessup, Morris K. (1957). The Expanding Case for the UFO
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