mercoledì 10 agosto 2022

Gerarchia dei demoni

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Per gerarchia dei demoni s'intende l'ordine secondo cui sono classificati i demoni della mitologia esoterica.
Esistono varie tipi di classificazione poiché i demoni sono presenti nella mitologia cristiana, ebraica, pagana, musulmana, indiana, turca, cinese e giapponese.

Classificazione occidentale

Spesso le classificazioni si sono fondate a contraltare delle gerarchie degli angeli, soprattutto ad opera di teologi e scrittori cristiani. Basandosi sugli scritti di San Paolo si pensò che la corte angelica, divisa per la prima volta nel IV secolo, fosse costituita da tre gerarchie, ognuna delle quali a sua volta comprendeva un certo numero di categorie; così fu fatto anche per i demoni. Nel V secolo i demoni furono divisi in cinque categorie, quattro aggregate agli altrettanti elementi fondamentali (acqua fuoco aria terra), la quinta residente nell'aldilà. Nell'XI secolo secondo Michele Psello i demoni si dividono in cinque classi alle quali se ne aggiunge una sesta riferita ai demoni ombra, dall'aspetto di fantasmi. Sant'Agostino riuniva tutti i demoni nella sesta categoria dello Psello. Durante il Medioevo e il primo rinascimento, per il rinnovato interesse verso le arti magiche e lo sviluppo di una stregoneria tutta europea, fu necessario tracciare dei sistemi di gerarchie più organizzate, che delineassero l'esatta posizione e caratteristica di ogni immaginabile demone. La lista più famosa è quella fornita dal medico e mago inglese Johann Weyer nel suo "Pseudomonarchia daemonum" (1563), secondo cui i demoni erano 7.409.127, comandati da settantanove principi e specificando l'aspetto e il carattere di ciascun demone. Molte furono le enumerazioni dei demoni in quel periodo ed ogni demonologo forniva la propria basata su sistemi numerologici differenti. Di grande interesse è anche l'elenco contenuto nel grimorio anonimo Lemegeton (o Clavicula Salomonis). Trattandosi di un manuale operativo, il grimorio specifica le attitudini di ogni demone e il modo per evocarlo.
All'inizio del XIX secolo l'inglese Francis Barrett pubblicò un libro intitolato il mago, nel quale propose la seguente classificazione ottenuta dividendo tutti gli spiriti maligni in nove gradi:
  • falsi dei o demoni che vogliono essere adorati
  • spiriti mendaci che ingannano gli uomini con divinazioni e predizioni
  • vasi di scelleratezza o vasi di collera, inventori di cose malvagie
  • vendicatori del male
  • ingannatori
  • potenti dell'aria
  • furie
  • accusatori o inquisitori
  • templari o seduttori
Nella schiera di demoni la distinzione fondamentale è quella tra "incubi" (dal latino "incumbere" = giacere sopra) e "succubi" (dal latino succumbere= giacere sotto).
I primi erano considerati di genere maschile e si pensava che visitassero le donne durante il sonno e si posizionassero sopra esse inducendole al peccato di lussuria; esisteva però un altro genere di demoni incubi (identificati in forma di folletti o piccoli mostri) che si pensava si sedesse sul petto degli uomini impedendo loro la respirazione (spiegazione delle apnee notturne). Per quanto riguarda i demoni succubi, questi avevano aspetto femminile e visitavano il sonno degli uomini anche qui per indurli al peccato di lussuria con essi. In qualche caso si riteneva che questi amplessi tra uomini, donne e demoni fossero fertili, quindi che esistessero dei figli dei demoni; il più celebre tra essi è, nel libro "An admirable story". Esistono raffigurazioni di questi demoni, la più celebre è probabilmente quella del pittore tedesco John Henry Fuseli L'incubo'. Secondo diverse tradizioni e leggende, la morte di un demone può avvenire in diversi modi: 1) Trapassandolo con una spada con l'elsa a forma di croce e bagnata con acqua santa. 2) Attirandolo su terra consacrata (verrebbe incenerito all'istante). 3) Espondendolo alla luce proveniente da una croce. 4) I proiettili benedetti da un santo riuscirebbero a ucciderlo (se colpito da proiettili "normali" ritornerebbe in vita). 5) Durante lo scontro con un demone di più alto grado nella gerarchia infernale, o, ancora, durante il combattimento con un demone appartenente ad un elemento contrario (esempio: "demone di fuoco" vs. "demone d'acqua"). 6) Colpendolo con oggetti provenienti da una chiesa.

Classificazione della cabala

  1. Secondo la cabala esistono sette categorie di demoni:
  • Demoni del fuoco: abitano le regioni più lontane degli Inferi.
  • Demoni dell'aria: dimorano e volano intorno agli uomini
  • Demoni della terra: essi si mescolano agli uomini con il compito di tentarli e ammaliarli.
  • Demoni dell'acqua: vivono negli oceani, nei mari e nei fiumi provocando burrasche e naufragi.
  • Demoni sotterranei: si celano nei pozzi e sono la causa di terremoti e delle eruzioni vulcaniche.
  • Demoni delle tenebre: devono il loro nome al fatto che vivono lontani dal sole.
  • Demoni del ghiaccio: devono il loro nome al fatto che abitano i ghiacciai.
La cabala divide queste categorie di demoni in 10 gruppi, ciascuno guidato da un demonio particolare:
  1. Thamiel: i bicefali. Spiriti in rivolta dominati da Moloch.
  2. Chaigidel: Spiriti di menzogna guidati da Belzebù.
  3. Satariel: i velatori. Spiriti della falsità, retti da Lucifero.
  4. Gamchicolh: i perturbatori di anime. Spiriti impuri governati da Astaroth.
  5. Galb: gli incendiari. Spiriti della collera dominati da Asmodeo.
  6. Tagaririm: i litigiosi. Sono gli spiriti della discordia guidati da Belphegor.
  7. Harab: i corvi della morte. Spiriti ribelli governati da Baal.
  8. Samael: i battaglieri. Spiriti della ferocia guidati da Adramelech.
  9. Iamaliel: gli osceni. Spiriti capeggiati da Lilith.
  10. Reshaim: i malvagi. Spiriti crudeli governati da Nahenia. In quest'ultima sono presenti 3 sottocategorie:
    1. Gheburim - i violenti.
    2. Raphaim - i vili.
    3. Anacim - gli anarchici.


martedì 9 agosto 2022

Excalibur

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Excalibur è la più nota delle mitologiche spade di re Artù.
La storia e la leggenda di re Artù sono intimamente legate alla magica e misteriosa spada Excalibur. Come il mago Merlino aveva annunciato, solamente l'uomo in grado di estrarre la spada nella roccia sarebbe diventato re. Artù, inginocchiato di fronte alla roccia, fece proprio questo: prese la spada, la portò con sé fino alla Cattedrale e la depose sull'altare. Artù fu unto con l'olio santo e, alla presenza di tutti i baroni e della gente comune, giurò solennemente di essere un sovrano leale e di difendere la verità e la giustizia per tutti i giorni della sua vita. Sebbene Excalibur sia identificata con la spada nella roccia, specie nelle versioni recenti del mito arturiano, in numerose opere sono due spade distinte. La leggenda e la storia si sono mischiate tra loro nel tempo e per questo re Artù, i Cavalieri della Tavola Rotonda e la magica spada Excalibur, sono giunte intimamente unite fino ai nostri giorni.
Il nome Excalibur significa in grado di tagliare l'acciaio. La prima traduzione, chiamava la spada Caliburn; una spada magica venuta da Avalon. Nella tradizione celtica il nome originale era Caledfwlch. La versione in cui Artù estraeva la spada dalla roccia apparve per la prima volta nel racconto in versi francese Merlino, di Robert de Boron. Ma l'autore inglese sir Thomas Malory, ne La morte di Artù, scrisse che la spada che Artù aveva estratto dalla roccia non era Excalibur, poiché Artù aveva rotto la sua prima spada in uno scontro con re Pellinor; lo stesso viene affermato nella francese Suite du Merlin (Prosa di Merlino) nel 1240 circa . Poco dopo, Artù ricevette una nuova spada dalla Dama del Lago, e questa era chiamata esplicitamente Excalibur: una spada diversa, secondo Malory, dalla prima.
La spada viene citata anche da Chrétien de Troyes nella seconda parte del Perceval: Galvano, partito dalla corte di Artù per rispondere alle accuse che gli sono state mosse da Guingabresil, usa Excalibur per difendersi dall'attacco dei borghigiani che intendono vendicare la morte del loro signore (v. 5828 nell'edizione del ms. 354 di Berna a cura di Méla).
Il fodero di Excalibur aveva il potere magico di proteggere il suo proprietario dall'essere ferito; è il furto del fodero da parte di Morgana la Fata che porta, alla fine, alla morte di Artù. In Morte Arthure (circa 1400), si dice che Artù avesse due spade; la seconda era Clarent, rubata dal malvagio Mordred, che con essa diede ad Artù il colpo mortale.
La parola Excalibur ha origini molto controverse, che possono farsi risalire a due ceppi linguistici ben differenti: quello latino e quello sassone. Dal latino abbiamo diversi significati, ma quello più plausibile deriva da un'antica popolazione di fabbri chiamati "Calibi", Excalibur si può quindi scindere in due parole ex (con ablativo): dai e Calibs: Calibi, quindi tradotto letteralmente il significato diventerebbe "forgiata dai Calibi". Altre sfumature latine riportano alla capacità della spada e al suo aspetto come, per esempio, ex "calibro" che tradotto significa in perfetto equilibrio. Dal ramo celtico il nome deriverebbe da Caliburn, arcaico nome della leggendaria spada, che in antichità significava "acciaio lucente" o "acciaio indistruttibile" e potrebbe quindi così ricondursi allo stesso etimo latino.


lunedì 8 agosto 2022

Qual è la relazione occulta tra le 22 lettere dell'alfabeto ebraico e le 22 carte degli Arcani Maggiori nei tarocchi esoterici?

Nota: Tranne dove vedi questo simbolo (*), le seguenti sono le corrispondenze accettate.


  • 0 ~ Il Matto; 1 ~ A leph (primo; testa di bue; soffio di vita); *Urano; Urano

  • 1 ~ Il mago; 2 ~ B et (casa; abitazione); Mercurio; Ermete

  • 2 ~ L'Alta Sacerdotessa; 3 ~ Gimel (cammello ; idee divine); la luna; Selene

  • 3 ~ L'imperatrice; 4 ~ D alet (porta; beneficiario); Venere; Afrodite

  • 4 ~ L'imperatore; 5 ~ H eh (finestra; altro lato; eternità); Ariete, l'ariete

  • 5 ~ Lo Ierofante; 6 ~ Vav (piolo; chiodo; gancio); Toro, il toro

  • 6 ~ Gli amanti; 7 ~ Zayin (spada; completo; conflitto); Gemelli, i gemelli

  • 7 ~ Il carro; 8 ~ Chet (recinto; nuovi inizi; muro); Cancro, il granchio

  • 8 ~ Forza; 9 ~ Tet (serpente; creazione; frutto); Leone, il leone

  • 9 ~ L'eremita; 10 ~ Yod/Jud (mano; responsabilità; legge); Vergine, la vergine

  • 10 ~ La ruota della fortuna; 11 ~ K aph (palmo; consentire); Giove; Zeus

  • 11 ~ Giustizia; 12 ~ L amed (bastone pungente; governo perfetto); Bilancia, la bilancia

  • 12 ~ L'Appeso; 13 ~ M em (acqua sconfinata; libertà vigilata); *Nettuno; Poseidone

  • 13 ~ Morte; 14 ~ N un (pesce; tempo; serpente); Scorpione, lo scorpione

  • 14 ~ Temperanza; 15 ~ Samech (serpente; puntello); Sagittario. l'arciere

  • 15 ~ Il diavolo; 16 ~ Ayin (occhio; somma totale del mondo; Primavera); Capricorno, il pesce-capra

  • 16 ~ La Torre; 17 ~ P eh (bocca; casa di Dio); Marte; Ares

  • 17 ~ La stella; 18 ~ Tzadi (amo da pesca; servo fedele); Acquario, il portatore d'acqua

  • 18 ~ La luna; 19 ~ Q oph (parte posteriore della testa; organizzazione; cruna dell'ago); Pesci, i pesci

  • 19 ~ Il Sole; 20 ~ R esh (testa; emergente); il Sole; Elio

  • 20 ~ Giudizio; 21 ~ S in/Shin (fuoco; dente/denti); *Plutone; Ade

  • 21 ~ Il mondo; 22 ~ T av (segnare; sopportare); *Saturno; Crono

Le lettere ebraiche hanno origini antichissime, ogni lettera racconta una storia con un'origine comune: i pittogrammi fenici. Alcune delle 22 lettere hanno mantenuto il loro significato originale. Altri si sono evoluti nel tempo per includere strati di significati. Ad esempio, la lettera, Nun, era usata per assomigliare a una piantina (vedi foto) e il suo significato includeva "vita". Trovo deliziosamente ironico che corrisponda alla carta della Morte nei tarocchi, che significa "trasformazione". Mah. . .


Ci sono state almeno tre trasformazioni delle 22 lettere nel giudaismo. . . probabilmente di più, ma ricordo almeno tre diverse forme di questi antichi simboli.

In una bizzarra nota a margine, ho trovato inquietante che la lettera, Tsade/Tzati fosse il pittogramma di un uomo sdraiato su un fianco E che questo simboleggiasse il desiderio e il bisogno. . . non sorprendente! Quello che mi infastidisce è che la lettera Tsadi in ebraico significhi "amo da pesca" e "servo fedele". Una volta superata la mia filippica femminista interiore, mi sono reso conto che il valore di Tsade corrispondeva a The Star nei tarocchi. La mia mente è andata al "sesso", quando i tarocchi mi hanno mostrato "guarigione". L'umanità in "bisogno" è il destinatario delle acque curative versate dall'Acquario, il portatore d'acqua corrispondeva a Tsade, il fedele servitore e le acque curative di questo segno d'aria, che si trova sulla Stella.

Ciascuno dei pianeti del nostro sistema solare corrisponde all'Albero della Vita. Non sono d'accordo con le moderne corrispondenze che si trovano nella Cabala New Age. Preferisco, invece, le associazioni che ho trovato in un estratto dal Sepher Yetzirah, che associa le sette sephiroth inferiori con i sette pianeti conosciuti dall'antica umanità. In questo testo, Saturno è associato a Malkuth, non a Binah. Questo ha molto più senso per me.


domenica 7 agosto 2022

La stregoneria e l'occulto hanno delle correlazioni? Qualcuno può spiegare di cosa tratta l'occulto?


Certo, la stregoneria e l'occulto sono correlati perché la stregoneria è un sottoinsieme dell'occulto, insieme a molte altre cose.

"Occulto" significa nascosto o occluso, che a sua volta significa ostruito o bloccato. Perché dovrebbe essere definito in questo modo? Include idee che la stragrande maggioranza delle persone, in un particolare periodo della storia, non è ancora completamente aperta ad abbracciare come vere - quindi, è bloccata o ostacolata dal loro pensiero. Contrariamente a quanto potrebbero immaginare gli estranei, le persone all'interno dell'occulto tendono ad essere piuttosto razionali, ma anche a liberi pensatori e futuristi estremi. Le persone nell'occulto non sono così pazze come si suppone: sono solo disposte a rinunciare alle normali barriere psicologiche e razionali all'informazione in modo da evitare di respingere inavvertitamente una nuova importante scoperta.

Sì, le persone nell'occulto a volte "oscillano e mancano". Ma il più delle volte, coloro che si prendono il tempo per scoprire le profondità dell'occulto possiedono una conoscenza e una comprensione maggiori del 99% delle masse. Se basiamo l'intelligenza o il successo su fattori tradizionali (sebbene materialistici) come la ricchezza o il prestigio intellettuale, posso dire in tutta onestà che ho fatto i soldi e sono un ex studente dell'università probabilmente più prestigiosa del mondo. Anche così, la maggior parte delle cose profondamente significative che ho imparato, l'ho imparato dall'occulto.


Generalmente, quando le persone discutono di "occulto", si riferiscono a:

  1. Stregoneria o Wicca

  2. Magick ( l'ortografia di "magia" di Aleister Crowley per distinguerla da illusioni come tirare un coniglio da un cappello )

  3. Tarocchi e letture

  4. Astrologia

  5. Seduzioni

  6. Chiaroveggenza

  7. Tavole Ouija

  8. Qabalah (scritto in molti modi diversi)

  9. Ermetismo

  10. Chiromanzia

  11. iChing

…. e così via

Ci sono molte cose una volta considerate nel regno dell'occulto che oggi sono la scienza ufficiale. Questo è prevedibile e continuerà per le generazioni a venire. L'occulto non predice sempre il futuro con precisione, ma generalmente è all'avanguardia e molte delle nostre meraviglie tecnologiche moderne sono iniziate nei laboratori dell'occulto.


sabato 6 agosto 2022

Qual è la più grande rappresentazione dell'occulto in un film?

Quello che non mi piace di questa domanda ("Qual è la più grande rappresentazione dell'occulto in un film?") è che è formulata come se richiedesse una risposta obiettiva (priva di sentimenti personali, pregiudizi o interpretazioni). Risponderò alla domanda, soggettivamente, tuttavia (basato esclusivamente sui miei sentimenti personali, pregiudizi e interpretazioni dell'occulto, che secondo me è una sciocchezza).

Secondo me, la più grande rappresentazione dell'occulto in un film è Antrum, sottotitolato "The Deadliest Film Ever Made", un film horror "mocumentario" del 2018. Il film pretende di raccontare la vera storia di un film che provoca un'orribile maledizione su coloro che lo guardano.

I realizzatori hanno studiato altre rappresentazioni di film e libri di demoni e del diavolo per trarne ispirazione. Un avviso viene visualizzato prima dell'inizio del film:

“Un certo numero di persone sono morte o sono state gravemente ferite durante o subito dopo aver visto questo film. Come risultato di questi incidenti, Antrum è scomparso o è stato deliberatamente sepolto da persone preoccupate per il suo continuo screening".

Il film è diventato il film di tendenza n. 1 su Amazon Prime.




venerdì 5 agosto 2022

Quanto pesa una strega?


Nel XVI secolo si credeva che le streghe pesassero meno dei comuni mortali.

Ecco perché le pesavano.

Era logico, perché una strega poteva volare su una scopa e questo era possibile solo se era leggera;)

Ed è più leggera perché non possiede un' anima.

Tutto perfettamente logico, non è vero?

Ma c'era un modo per le donne di eliminare ogni dubbio se sospettavano che potesse essere una strega.

Si recò a Oudewater, in Olanda, dove si trovava la bilancia ufficiale delle streghe (Heksenwaag).


Dopo la pesatura, ogni donna ricevette un certificato ufficiale che attestava che non era una strega.

Un certificato di non stregoneria.

Sì, deve essere stato estremamente utile all'epoca.

Ma quella bilancia da strega si trova ancora ancora a Oudewater, in un museo.

Ti puoi fare pesare e ottenere un certificato.

A proposito, a Oudewater nessuno è mai stato giudicato colpevole di stregoneria - dopo essere stato pesato.


giovedì 4 agosto 2022

Antiterra

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La seconda Terra o Antiterra (in greco antico: Αντίχθων Antichthon) è una concezione attribuita alle scoperte astro-filosofiche di Filolao, seguace del Pitagorismo.
Filolao ideò una teoria atomica basata su 3 assi portanti:
L'esistenza del vuoto
Il respiro dell'universo
Il Fuoco Centrale, detto Hestia
Proprio attorno al Fuoco Centrale, o Hestia, ruotavano secondo Filolao dieci corpi celesti: la Terra, la Luna, il Sole, i cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Giove, Marte, Saturno), il cielo delle stelle fisse, e appunto l'Antiterra, parallela al nostro mondo ma invisibile all'occhio umano in quanto, secondo le cognizioni dell'epoca, soltanto l'emisfero boreale terrestre era abitato. L'altro emisfero invece volgeva al Fuoco centrale, e oltre quest'ultimo, sulla stessa orbita terreste ma dalla parte opposta, ruotava l'Antiterra.
L'emisfero abitato della Terra risultava illuminato dal Sole concepito come una grossa lente vitrea, che rifletteva la luce proveniente dal Fuoco centrale. La Terra impiegava 24 ore a ruotare intorno ad Hestia, pur mantenendo sempre la propria parte abitata verso l'esterno dell'universo, sicché quando questa si trovava opposta al Sole, la notte si alternava al giorno. Il Sole invece impiegava 365 giorni a compiere un giro attorno ad Hestia, mentre la Luna 29.
Questo modello dell'universo, più che una certezza, appariva come una "forzatura" in nome del "numero perfetto pitagorico", il 10 (o Santa Decade); all'epoca infatti, si constatava l'esistenza di 9 corpi, cioè Terra, Luna, Sole, i cinque pianeti, le stelle. Quindi, in nome dell'assoluto valore di perfezione rivestito dal numero 10, fu ipotizzata una Seconda Terra o Antiterra invisibile.

«Essi dicono che nel centro è il fuoco, che la Terra è un astro e che essa
ruotando attorno alla parte centrale, dà origine al giorno e alla notte.
Poi, opposta a questa, dicono che c'è una seconda Terra, ch'essi chiamano
Antiterra, e questo affermano non già ricercando le cause e le ragioni dei fenomeni,
e cercando di accordarli con alcune loro convinzioni e opinioni preconcette.»
(Aristotele, Metafisica, I, 985b, e segg., in DK 58 B 37)
Secondo le attuali concezioni atronomiche l'Antiterra non potrebbe esistere in quanto i punti L4 ed L5 (in cui sono posti alcuni satelliti artificiali) sono esattamente nel punto descritto dal problema dei 3 corpi.
Il francese C. H. Badet, nel suo romanzo Decimo pianeta (La Dixième Planete) del 1954, narra di un mondo speculare alla Terra, posto sul lato opposto della sua stessa orbita e quindi invisibile perché sempre eclissato dal Sole.
L'Antiterra è una sorta di altrove geografico quasi extraterrestre, un mondo parallelo, concepito dallo scrittore russo Vladimir Nabokov nel suo romanzo Ada o ardore (1969).
Doppia immagine nello spazio (Doppelganger, Journey to the Far Side of the Sun) è un film del 1969 incentrato su un'Antiterra esattamente uguale al nostro pianeta al punto di avere persone uguali con lo stesso comportamento ma con chiralità opposta.
Un riferimento all'Antiterra è presente in Contro il giorno (2006), sesto romanzo dello scrittore americano Thomas Pynchon. Su di essa, verso la fine del romanzo, finisce la Inconvenience dei Compari del Caso. Il riferimento a Filolao è esplicito, e viene ripresa la teoria secondo cui l'Antiterra avrebbe la stessa orbita della Terra, solo sfasata di 180°.

 
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