Le torri del silenzio (persiano:
دخمه,
dakhmeh; note anche in hindi come Chil Ghar e Tower of Silence in
inglese) sono delle strutture tipiche dello Zoroastrismo, religione
sviluppatasi durante l'Impero persiano achemenide nel VII-VI secolo
a.C. ad opera di un sacerdote di nome Zaratustra (Zoroastro per i
greci).
Si tratta di impalcature di legno e
argilla alte da 10 a 30 metri, che sostengono una piattaforma esposta
ai venti. Servono per la eliminazione dei cadaveri, che vengono
esposti agli elementi atmosferici e divorati dagli uccelli rapaci. La
piattaforma ha una circonferenza rialzata e inclinata verso
l'interno, tre cerchi concentrici talvolta suddivisi in celle, e ha
al suo centro un'apertura o un pozzo. Le ossa rimanenti vengono
gettate dentro il pozzo fino a riempirle completamente. Qui i
cadaveri vengono disposti da speciali addetti, i Nāsāsālar
(letteralmente, “coloro che si prendono cura di ciò che è
impuro”), gli unici che hanno la facoltà di toccare i morti: gli
uomini vengono sistemati nel cerchio esterno, le donne in quello
mediano e i bambini in quello più interno.
Il rituale delle torri del silenzio è
oggi sempre più a rischio a causa di due enormi problemi: la
sovrappopolazione e la scarsità di avvoltoi. Nonostante la comunità
Parsi abbia stanziato 200.000 euro l'anno per l'acquisto e
l'allevamento di avvoltoi specificamente addestrati, sono sempre più
numerosi i fedeli che optano per il cimitero o la cremazione.
Il cadavere è considerato impuro,
perché appena dopo la morte viene invaso da demoni e spiriti che
rischiano di contaminare non soltanto gli uomini retti, ma anche gli
elementi. Il fuoco è sacro, e pertanto non può essere contaminato,
rendendo impossibile il ricorso alla cremazione. Non si ricorre
nemmeno alla sepoltura perché anche la terra era sacra, non si
gettavano neppure nelle acque, perché anch'esse sacre.
Lo zoroastrismo, presente
essenzialmente nella corte e nell'aristocrazia persiana, oltre che
nella classe sacerdotale durante il periodo di massimo splendore di
tale paese, quello achemenide e sasanide, cedette il posto all'islam,
portato dai conquistatori arabo-musulmani tra il VII e l'VIII secolo,
ma sopravvive ancor oggi in Iran e piccole e floride comunità
dell'India, dette parsi.
- A circa 15 km da Yazd vi è un famoso sito chiamato Dakhmeh-ye Zartoshtiyun oggi non più in uso.
- Bombay. Dietro alla collina dei "Giardini Sospesi" si trovano le "Torri del silenzio" dove i Parsi ancor oggi espongono i cadaveri per la scarnificazione.
- Mumbai. Il parco funebre sta sulla collina residenziale di Malabar Hill
- Pune, Calcutta, Bangalore e nello Stato indiano del Gujarat.
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