Chaim Michael Dov Weissmandel
(Debrecen, 25 ottobre 1903 –
1957) è stato un rabbino ungherese.
In Italia piuttosto noto come il
rabbino Weissmandel,
attualmente è conosciuto grazie a Codice Genesi, libro scritto da
Michael Drosnin, che proclama la scoperta di vari tipi di codici
nella Bibbia. In vita divenne famoso nel mondo ebraico per i suoi
infaticabili sforzi tesi a salvare gli ebrei della Slovacchia dallo
sterminio nazista durante l'Olocausto europeo.
Michael Dov Weissmandel nacque a
Debrecen in Ungheria ma ben presto si trasferì nel territorio che
corrisponde all'odierna Slovacchia. Nel 1931 si trasferì a Nitra per
studiare nella scuola del rabbino Samuel David Ungar, avendone poco
prima sposato la figlia. Molto atipico, era anche considerato un
"ebreo oberlander" (proveniente dalle regioni centrali
dell'Europa), un non-chassidico, ma comunque un ebreo con un forte
senso religioso.
Durante il periodo della seconda guerra
mondiale, Weissmandl fu il leader non ufficiale del "Working
Group" di Bratislava (vedere la prossima sezione). Nel 1944,
Weissmandl e la sua famiglia vennero messi su un treno destinato ad
Auschwitz, ma riuscì a fuggire dal treno ed a nascondersi in un
bunker segreto in una zona suburbana di Bratislava. Negli ultimi
giorni della guerra venne evacuato da un sistema di trasporto
organizzato da Rudolf Kastner con il permesso dei tedeschi.
In seguito si trasferì negli Stati
Uniti, dove assieme a quegli studenti della Nitra Yeshiva originale
che furono così fortunati da sopravvivere all'Olocausto, si stabilì
allo "Yeshiva Farm Settlement" nel Mount Kisco, stato di
New York. La fattoria Yeshiva era modellata in base ai racconti
talmudici degli insediamenti agricoli, dove ci si aspettava che
l'uomo studiasse la Torah in continuazione fino ad arrivare a una età
consona per il matrimonio, e che dopo essersi sposato ed aver formato
una famiglia, avrebbe assistito la sua comunità, coltivando la terra
durante il giorno e riservando la tarda serata e la notte per i suoi
studi.
Quando i nazisti, aiutati da membri del
governo fantoccio slovacco, cominciarono le loro azioni contro i
giudei slovacchi nel 1942, i membri dello Judenrat slovacco formarono
un'organizzazione sotterranea chiamata il "Gruppo di Lavoro",
guidata dal rabbino Weissmandl e da Gisi Fleischmann. La loro
principale attività era quella di pagare grosse tangenti agli
ufficiali tedeschi e slovacchi. Il percorso di fuga degli ebrei era
di fatto stato fermato per un lungo tempo dopo che loro cominciarono
a corrompere l'ufficiale nazista Dieter Wisliceny. Nonostante tutto,
molti storici di accademia, in particolare Yehuda Bauer, credono che
il trasporto sia stato dilazionato per altri motivi e che le somme di
denaro spese in riscatti, in effetto abbiano avuto poca efficacia. Il
Gruppo di Lavoro era anche responsabile dell'ambizioso ma sfortunato
Europa Plan, che prevedeva l'acquisto di grandi numeri di giudei
europei "comprati" ai loro carcerieri nazisti.
Dato che gli affari del Gruppo di
Lavoro richiedevano un continuo rifornimento di grosse somme di
denaro, questo si rivolse alle organizzazioni ebraiche internazionali
in cerca di aiuto, tramite i suoi rappresentanti in Svizzera. Ed è
qui che risiedono le radici di un aspro e continuato dibattito.
Weissmandl sostenne che vennero forniti troppo pochi soldi e troppo
in ritardo, e questo a causa dell'indifferenza di coloro ai quali
erano stati chiesti. In particolare, egli accusò le organizzazioni
sioniste di essersi rifiutate di aiutare nel salvataggio degli ebrei,
a meno che questi non si trasferissero in Palestina (una condizione
che i nazisti non erano disposti ad accettare). Weissmandl corroborò
le sue accuse citando a memoria delle lettere, i cui originali in
gran parte non sono mai stati trovati, e alcuni storici come Bauer
dubitano dell'accuratezza dei suoi ricordi. Altri storici, come Fuchs
a Kranzler, riconoscono la plausibilità delle parole di Weissmandl.
Comunque alcune di queste lettere sono state trovate in seguito, e
quando confrontate con le citazioni di Weissmandl, sono molto simili
nei contenuti, anche se non identiche lettera per lettera.
Due dei libri di Weissmandl vennero
pubblicati postumi.
- Toras Chemed (Mt. Kisco, 1958) è un libro di scritti religiosi che include molti commenti ed omelie, così come materiale ermeneutico di natura cabalistica. In questo libro sono incluse alcune osservazioni che diedero luogo ai cosiddetti Codici nella Torah.
- Min HaMetzar (Jerusalem, 1960) è un libro che descrive le esperienze del Rabbino Weissmandl durante il tempo di guerra. Il titolo proviene dalle prime due parole del salmo 118:5, che significano "dalle profondità della disperazione", e più letteralmente "dagli stretti". Questa è la principale pubblicazione del rabbino Weissmandl dove appaiono le sue accuse contro le organizzazioni sioniste.
0 commenti:
Posta un commento