Juan de Zumárraga
(Durango, 1468 – Città del
Messico, 3 giugno 1548) è stato un arcivescovo cattolico e
francescano spagnolo.
Fu superiore dell'ordine dei
francescani in Spagna e inquisitore, divenne il primo vescovo della
Nuova Spagna, nel 1528 l'imperatore Carlo V gli impose questo titolo
così Zumarraga arrivò in Messico per esercitare il suo nuovo
ministero, ma dovette ritornare in Spagna poiché non era ancora
stato consacrato e nel nuovo continente non c'erano vescovi che
potessero consacrarlo e imporgli la mitria di vescovo della Nuova
Spagna.
Nel giugno del 1534 ritornò in
Messico. A lui si deve la creazione della prima tipografia del
Messico e di tutta l'America, fondò i collegi di Santa Cruz di
Tlatelolco e di San Juan de Letrán, fondò anche un ospedale che
chiamò dell'Amore di Dio e iniziò la creazione della Reale e
Pontificia Università del Messico.
Dal 1536 al 1543 esercitò la carica di
inquisitore apostolico e sostenne 183 cause contro sospetti eretici,
il caso più famoso fu quello contro don Carlos Ometochtzin di
Texcoco che teoricamente continuava a praticare sacrifici umani, in
realtà fomentava la rivolta contro il governo spagnolo.
Nel 1546 papa Paolo III lo nominò
primo arcivescovo del Messico.
Juan de Zumárraga è indicato dalle
fonti come uno dei protagonisti delle apparizioni della Madonna di
Guadalupe.
Secondo la tradizione, la Vergine Maria
nella sua veste di Vergine di Guadalupe apparve in varie occasioni al
convertito azteco Juan Diego Cuauhtlatoatzin tra il 9 e il 12
dicembre del 1531 sul monte del Tepeyac e gli chiese di cercare il
vescovo per dirgli che Lei sollecitava la costruzione di un tempio in
quel luogo; la storia racconta che l'indio Juan Diego andò alla
ricerca di Juan de Zumárraga per raccontargli la richiesta della
Vergine e il Vescovo non credette alle apparizioni.
Juan de Zumárraga chiese una prova
delle apparizioni della Vergine e nella risposta alla richiesta del
vescovo, la Vergine chiese all'indio di tagliare quante più rose
potesse e di portarle al vescovo; così egli fece e raccolse le rose
nella sua veste, che poi aprì davanti a Zumárraga: la veste recava
impressa l'effigie della Vergine.
Dopo questa apparizione Juan de
Zumárraga visse molti anni, e scrisse molte lettere, carte e anche
un catechismo chiamato Regla Cristiana (regola cristiana). Non si
conoscono documenti nei quali egli menzioni esplicitamente di essere
stato testimone di apparizioni mariane, ma parti del suo catechismo
possono essere interpretate come un'allusione a questi fatti.
Morì a Città del Messico il 3 giugno
1548 e fu sepolto nella cattedrale della città.
- Vescovo Adrianus Appelkeren, O.S.A.
- Vescovo Diego Ribera de Toledo
- Arcivescovo Juan de Zumárraga, O.F.M.
- Vescovo Juan Lopez de Zárate (1537)
- Vescovo Francisco Marroquín Hurtado (1537)
- Vescovo Vasco de Quiroga (1539)
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