Il dio della morte è una
divinità che personifica e rappresenta la morte in diverse culture.
Sovente è in coppia con un'altra divinità maggiore creatrice del
mondo.
Il Dio della Morte può anche essere
identificato genericamente come: la Morte. Tuttavia, diversi popoli
di diverse culture hanno attribuito alla Morte un'identità
personale, a seconda dell'interpretazione del genere sessuale proprio
della parola. In alcuni casi, la Morte è identificata come una
figura femminile, anche se in molti media con la voce predominante
maschile. Da tale interpretazione derivano i nomi: la Falciatrice, la
Grande Mietitrice, la Fine; nel caso in cui la Morte venga
interpretata come una figura maschile, viene denominata: il
Falciatore, il Grande - o - il Tristo Mietitore ("Tristo"
per l'atmosfera cupa che trasmette, traslitterazione di Triste;
"Mietitore" perché "miete" le vite delle sue
vittime).
La Morte viene spesso raffigurata in
molti modi, a seconda dell'immaginario collettivo di membri delle
varie culture. Durante il periodo che va dal 1340 al 1350 (periodo
più devastante della Peste nera), con l'arte macabra nasce una nuova
immagine della Morte: uno scheletro armato di falce, avvolto in un
mantello nero ed incappucciato. In alcune raffigurazioni, egli
cavalca un cavallo scheletrico che emana un'aura nera. In altre
personificazioni della Morte, non v'è molta differenza da quella
appena descritta. Le poche differenze riguardano piccoli dettagli,
come il fatto che dietro il mantello, non c'è nessuno scheletro e in
questo caso l'individuo fluttua nell'aria, ma con mani comunque
scheletriche. A volte nelle tante rappresentazioni della Morte, è
assente il cavallo scheletrico e in certi casi anche la falce (che
comunque nella stragrande maggioranza dei casi non usa, perché gli
basta toccare il/i malcapitato/i o schioccare le dita per prendere la
vita delle persone).
In alcuni media ed opere viene
rappresentata la morte mentre combatte con la falce contro la vita, o
qualsiasi altro suo rivale.
In altre culture, invece (come quella
azteco-messicana o quella presente in alcuni stati africani), la
Morte è vista come una vera e propria divinità da venerare in una
religione precisa, senza timore; è vista come un'entità a cui
portare rispetto, non un tabù di cui avere paura. Secondo alcune di
queste culture, la Morte verrebbe vista come una persona dal morente,
solo quando egli muore di vecchiaia: in altri casi non apparirebbe.
Alcune persone che sono state in coma, riferiscono di aver visto
l'Angelo della Morte (denominato: Grim Walker) prendere in prestito
la loro anima per mostrargli una dimensione superiore o parallela al
mondo in cui vivevano (ciò è accertato in alcune religioni e/o
mitologie, quali il buddismo, lo shintoismo o l'induismo, oppure
nella mitologia greca e norrena).
Secondo folklori e leggende,
esisterebbero più tipi di Dèi della Morte. Ciò che le
contraddistingue è il colore del mantello, che ne simboleggia la
natura:
- Morte Nera, quando il soggetto muore per malattia o per avvelenamento;
- Morte Rossa, quando il soggetto muore di una morte violenta, come una malattia dalla natura sanguigna, in battaglia o per un'emorragia di qualsiasi tipo. Per parlare di Morte Rossa, la morte del soggetto deve coincidere in qualche modo con il sangue, o comunque con la violenza;
- Morte Bianca, quando il soggetto muore di una morte non violenta o non dolorosa, come la morte per vecchiaia, o per arresto cardiaco.
- Mitologia africana: Abassi, Ala, Azrail, Chuku
- Mitologia azteca: Mictlantecuhtli, Xolotl
- Mitologia babilonese: Ereshkigal, Nergal
- Mitologia buddista e hindu: Yama, Pushan
- Mitologia cahuilla: Muut
- Mitologia cananea: Mot
- Mitologia celtica: Mórrígan, Belatu-Cadros (soprattutto nel Galles), Epona, Ogmios, Ankou
- Mitologia egizia: Anubi, Osiride, Nefti, Neith, Seth, Thot
- Mitologia etrusca: Mania (divinità)
- Mitologia finlandese: Tuoni
- Mitologia giapponese: Enma (probabilmente una traslitterazione di Yama), Shinigami
- Mitologia greca: Moire, Caronte, Thanatos, Ker, Hades, Persefone, Macaria, Ecate
- Mitologia igbo: Ogbunabali
- Mitologia inglese: Waetla
- Mitologia induista: Yama
- Mitologia Inuit: Anguta, Pinga
- Mitologia islamica: Azrael, Nakir e Munkar
- Mitologia māori: Hine-nui-te-pō
- Mitologia maya: Ah Puch, Ixtab
- Mitologia nordica: Hel, Odino, Freyja
- Mitologia polinesiana: Aumakua
- Mitologia romana: Plutone, Proserpina, Mercurio, Dis Pater, Cerere, Parche
- Mitologia lituana: Giltinė
- Mitologia slava: Volos, Morana
- Mitologia sumera: Kur
- Zoroastrismo: Vohu Mano
- Vudù: Guédé, Baron Samedì
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