venerdì 20 novembre 2020

Abu al-Salt

Risultati immagini per Abu al-Salt



Abū al‐Ṣalt Umayya ibn ʿAbd al‐ʿAzīz ibn Abī al‐Ṣalt al‐Dānī al‐Andalusī (Dénia, 1068 – Béjaïa, 1134) è stato un uomo universale arabo-andaluso le cui opere astronomiche vennero studiate nei secoli successivi sia in Europa che nel mondo islamico. Fu anche un medico e insegnante di alchimia. Scrisse trattati di medicina, filosofia, musica e storia. Divenne noto in Europa attraverso le traduzioni delle sue opere realizzate nella penisola Iberica e nel sud della Francia. Gli è anche attribuita l'introduzione musica arabo-andalusa a Tunisi, che poi portò allo sviluppo del genere musicale tunisino detto maʾlūf.


Biografia

Abū al‐Ṣalt nacque a Denia, in al-Andalus (Spagna islamica). Dopo la morte del padre, quando era un ancora un bambino, Abū al‐Ṣalt divenne allievo di al-Waqqashi di Toledo (1017-1095), un collega di al-Zarqali. Dopo aver completato la sua formazione matematica a Siviglia, a causa dei continui conflitti durante la Reconquista, Abū al‐Ṣalt partì con la famiglia per Alessandria e poi, nel 1096, raggiunse Il Cairo.
Al Cairo entrò al servizio del fatimide al-Mustanṣir bi-llāh e del visir al-Afḍal Shāhanshāh. Operò nella corte fatimide fino al 1108, quando, secondo Ibn Abi Usaybi'a, fallì il suo tentativo di recuperare un grande feluca carica di rame che si era capovolta nel Nilo. Abū al‐Ṣalt aveva costruito un attrezzo meccanico per recuperare l'imbarcazione, ed era vicino al successo quando la macchina di corde di seta si spezzò. Il visir al-Afḍal ordinò l'arresto di Abū al‐Ṣalt, che fu imprigionato per più di tre anni, venendo rilasciato nel 1112.
Abū al‐Ṣalt poi lasciò l'Egitto, raggiungendo Qayrawan, nell'attuale Tunisia, dove entrò al servizio degli Ziridi d'Ifriqiya. Visitò occasionalmente Palermo, lavorando alla corte di Ruggero I di Sicilia come medico.
Morì a Bijāia, nell'attuale Algeria, nel 1134.

0 commenti:

Posta un commento

 
Wordpress Theme by wpthemescreator .
Converted To Blogger Template by Anshul .