Un grimorio è un libro di
magia. I libri di questo genere vennero scritti in gran parte tra la
fine del Medioevo e l'inizio del XVIII secolo. Contenevano
soprattutto corrispondenze astrologiche, liste di angeli e demoni,
istruzioni per creare incantesimi, preparare medicine e pozioni,
invocare entità soprannaturali e fabbricare talismani.
Descrizione
Una delle possibili spiegazioni
sull'origine della parola "grimorio" viene fatta derivare
dal francese antico gramaire, parola avente la stessa radice
di "grammatica" e "glamour". Questo forse
perché, verso la fine del Medioevo, le grammatiche latine (libri
sulla sintassi e sulla pronuncia latina) erano il fondamento degli
studi scolastici e dell'educazione universitaria, controllata dalla
Chiesa cattolica e, per la maggioranza analfabeta della popolazione,
tutti gli altri libri erano considerati di stregoneria. Inoltre il
termine "grammatica" denotava, sia presso letterati che
analfabeti, un libro contenente istruzioni.
Grimori degni di nota sono:
- Liber Aneguemis
- Albanum Maleficarum
- Il Heptameron, di Pietro d'Abano
- La magia sacra di Abramelin il mago
- Antipalus Maleficorum Comprehensus, di Johannes Trithemius
- Liber Juratus Honorii, o Libro di Honorius
- La gallina nera
- Chiave di Salomone
- Piccola Chiave di Salomone
- Il grande grimorio
- Picatrix
- Corpus hermeticum
Nonostante esistano edizioni originali
di quasi tutti i grimori citati, fin dal XIX secolo vengono messi in
commercio dei falsi o delle edizioni mal tradotte (molti dei testi
originali sono in francese o in latino, e piuttosto rari).
Verso la fine del XIX secolo molti di
questi testi (tra cui quello di Abramelin e le Chiavi di Salomone)
furono recuperati da organizzazioni esoteriche pseudo-massoniche
quali l'Hermetic Order of the Golden Dawn e l'Ordo Templi
Orientis. Aleister Crowley, uno dei protagonisti in entrambi i
gruppi, funse poi da ispiratore per molti movimenti contemporanei
compresi wicca, satanismo e la magia del caos.
Alcuni considerano un grimorio moderno
il Necronomicon, nato sul seguito dello pseudobiblium
inventato da Howard Phillips Lovecraft, ispirato dalla mitologia
sumera e dall'Ars Goetia, una sezione del Lemegeton che
riguarda le invocazioni demoniache. Come esplicitamente indicato
dallo stesso Lovecraft in molte delle sue lettere, il Necronomicon
è una sua invenzione e non è mai esistito.
Anche il manoscritto Voynich potrebbe
essere un grimorio, anche se il suo contenuto non è mai stato
decifrato e potrebbe anche essere un falso storico.
Si conoscono anche libri di incantesimi
(chiamati anche "papiri magici") più antichi e chiamati
alcune volte grimori dagli studiosi contemporanei. La maggior parte
di questi è stata recuperata tra le sabbie dell'Egitto ed è scritta
in greco antico o in egizio demotico.
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