Arthur Edward Waite (2 ottobre
1857 – 19 maggio 1942) è stato un mistico ed esoterista
statunitense.
Fu anche il creatore di un mazzo di
tarocchi noto come Rider-Waite, assieme all'artista e illustratrice
Pamela Colman Smith. Il suo biografo, R.A. Gilbert lo descrisse così:
"Il nome di Waite è passato alla storia perché fu il primo a
tentare uno studio sistematico della storia dell'occultismo
occidentale, visto come tradizione spirituale piuttosto che un
aspetto della proto-scienza o come degenerazione di religione."
Giovinezza
Waite nacque negli Stati Uniti. Il
padre, Cap. Charles F. Waite, morì quando egli era ancora bambino e
sua madre, Emma Lovell, decise quindi di ritornare in Inghilterra,
sua patria d'origine, ove lui venne allevato. Waite frequentò una
piccola scuola privata nella zona nord di Londra, non disponendo la
sua famiglia di molti mezzi finanziari. All'età di tredici anni
passò poi al St. Charles' College. Quando lasciò la scuola per
trovare lavoro come impiegato, iniziò a scrivere versi nel tempo
libero. La morte della sorella Frederika, avvenuta nel 1874, lo
indusse a intraprendere ricerche nell'ambito del paranormale, che lo
portarono, all'età di ventuno anni, a diventare un assiduo e
costante frequentatore della biblioteca del British Museum, dove
studiò diverse branche dell'esoterismo.
All'età di circa trenta anni si sposò
con Ada Lakeman (chiamata anche "Lucasta"), dalla quale
ebbe una figlia, Sybil Waite. Qualche tempo dopo la morte della
moglie Lucasta, avvenuta nel 1924, Waite si risposò con Mary
Broadbent Schofield. Trascorse la maggior parte della sua vita a
Londra e nelle vicinanze, avendo rapporti con diverse case editrici
pubblicando la rivista The Unknown World (Il Mondo
Sconosciuto).
A.E. Waite entrò nell'Ordine Ermetico
della Golden Dawn nel 1891 e successivamente, nel 1901, divenne un
massone, entrando poi nella Societas Rosicruciana in Anglia
nel 1902. La Golden Dawn fu lacerata da ulteriori lotte intestine che
portarono, tra gli altri, all'abbandono di Waite nel 1914.
Successivamente fondò la Fratellanza della Rosa Croce, che
non va confusa con la Societas Rosicruciana di cui sopra. Da quel
momento esistettero circa una dozzina di gruppi derivati dalla Golden
Dawn iniziale, che non esistette mai più come tale.
Autore e ricercatore
Waite fu un autore prolifico e molti
dei suoi lavori furono ben accolti nei circoli accademici. Scrisse
testi sull'occulto riguardanti tra l'altro la divinazione,
l'esoterismo, il Rosicrucianesimo, la Massoneria, la magia
cerimoniale bianca e nera, la Kabbalah e l'alchimia; tradusse anche e
ripubblicò diversi importanti testi di mistica e alchimia. I suoi
lavori sul Sacro Graal, influenzato dalla sua amicizia con Arthur
Machen, erano particolarmente degni di nota. Un discreto numero delle
sue opere è tuttora stampato: Libro di Magia Cerimoniale
(1911), La Santa Kabbalah (1929), Nuova Enciclopedia della
Massoneria (1921), e la sua edizione e traduzione di Magia
Trascendentale, le sue Dottrine e Rituali di Eliphas Levi (1896)
è stata ristampata di recente.
I Tarocchi
Arthur Edward Waite è noto soprattutto
in quanto coautore del mazzo dei Tarocchi Rider-Waite, molto popolari
in tutto il mondo anglosassone, che accompagnavano un volume
intitolato The Key to the Tarot (La Chiave dei Tarocchi, Rider
& Son., London 1909), ripubblicato in versione ampliata l'anno
seguente con il titolo La Chiave Illustrata dei Tarocchi.
Il mazzo Rider-Waite divenne molto
popolare per il fatto che fu il primo, dopo molti secoli, in cui sono
illustrate completamente tutte le 78 carte, e non solo i 22 arcani
maggiori. Questo fatto rese possibile una decifrazione immediata dei
significati divinatori, a differenza dei Tarocchi tradizioinali nel
quali le carte numerali sono illustrate semplicemente con una
quantità diversa di Coppe, Denari, Bastoni o Spade.
Anche l'illustratrice Pamela Colman
Smith, che coadiuvò Waite nella realizzazione del mazzo, e che
materialmente lo disegnò, apparteneva alla Golden Dawn; in seguito
alla disgregazione dell'Ordine, Pamela entrò nel Rito Indipendente
fondato da Waite.
Uno specialista di storia dei Tarocchi,
Giordano Berti, ha individuato, tra le principali fonti dei Tarocchi
Rider-Waite, alcune carte dei Tarocchi Sola-Busca, prodotti in Italia
del Nord nel 1491. Il mazzo Sola-Busca fu disponibile al pubblico
inglese a partire dal 1907, quando la famiglia milanese proprietaria
delle 78 carte inviò al British Museum un set fotografico di tutto
il mazzo, in bianco e nero. L'anno seguente, il British Museum
organizzò una mostra nella quale furono esposte, assieme alle
fotografie, anche le 23 incisioni originali che il Museo aveva
acquisito nel 1845. La mostra fu certamente visitata da Waite e dalla
Smith, che in quel periodo stavano elaborando i disegni per il mazzo
ufficiale del Rito Indipendente.
In realtà, è stato recentemente
dimostrato che tra il 1909 e il 1910 Waite ebbe alcuni ripensamenti
sulle illustrazioni, cosicché due carte (Il Sole e Gli Amanti) dei
mazzi stampati in quegli anni sono diverse per alcuni piccoli
dettagli, mentre il retro differisce notevolmente da un mazzo
all'altro.
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