lunedì 2 novembre 2020

Asha'man

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Nel ciclo fantasy de La Ruota del Tempo dello scrittore statunitense Robert Jordan, gli Asha'man costituiscono una organizzazione di uomini che possono incanalare l'Unico Potere.


Descrizione

Nel corso del VI libro della Saga (Il signore del caos) il Drago Rinato proclama un'amnistia nei confronti di tutti i maschi in grado di incanalare (che in precedenza erano ritenuti fuorilegge in tutti i paesi e soggetti alla cattura ed alla domatura da parte delle Aes Sedai, soprattutto quelle dell'Ajah Rossa), purché essi si presentino da lui per essere addestrati a combattere in vista dell'Ultima Battaglia contro le forze dell'Ombra. Egli fonda quindi una scuola di addestramento affidandone la direzione all'ex Falso Drago Mazrim Taim e decidendo di chiamare Asha'man i partecipanti all'organizzazione stessa. Il termine Asha'man nella lingua antica significa in senso stretto "guardiano" o "difensore", ma il Drago Rinato indirizza il loro compito verso quello di combattenti di una giusta causa. L'organizzazione può essere paragonata sotto certi aspetti a quella delle Aes Sedai, ma vista la sua recente istituzione e l'approssimassi dell'Ultima Battaglia, l'addestramento degli Asha'man avviene in maniera molto più forzata, accelerata e pericolosa, il che comporta un considerevole numero di perdite nei loro ranghi. Gli Asha'man hanno il loro quartier generale presso una vecchia fattoria nei pressi di Caemlyn, nel regno di Andor, una tenuta che è stata da loro trasformata rapidamente in una vera e propria fortezza. Gli Asha'man hanno ribattezzato la loro sede come Torre Nera, quasi a significare una sua contrapposizione nei confronti della Torre Bianca delle Aes Sedai. Inoltre hanno nominato Mazrim Taim come M'Hael, che nella lingua antica vuol dire comandante. Tra gli Asha'man esistono due forti fazioni: una è legata a Mazrim Taim, un amico delle tenebre sotto copertura, che si occupa personalmente di addestrare i suoi seguaci; l'altra invece è capeggiata da un altro ex Falso Drago, Logain Ablar, che pur avendo delle ambizioni personali, resta comunque legato alle forze della luce.

Ranghi

I ranghi tra gli Asha'man sono tre:
  1. Soldato. È il primo rango e comprende tutti quelli che hanno iniziato l'addestramento; non viene distinto da alcun segno di riconoscimento particolare, se non che tutti gli Asha'man vestono di nero con una giacca dal collo alto. Equivale al rango di novizia alla Torre bianca
  2. Dedicato. È il secondo rango, che raggruppa coloro che hanno raggiunto un buon grado di addestramento nell'uso di Saidin. Vengono distinti da una spilla d'argento a forma di spada, portata sul colletto della giacca. Equivale al rango di ammessa alla Torre bianca
  3. Asha'man propriamente detto. È il grado di chi ha completato l'addestramento; essi vengono distinti da una spilla d'oro smaltata di rosso, con la forma di un drago sinuoso, cioè il simbolo del Drago Rinato; essa viene appuntata sull'altro lato del colletto della loro giacca. Equivale al rango di Aes Sedai alla Torre bianca

Vicende principali degli Asha'man

Gli Asha'man dimostrano la loro grande capacità per la prima volta alla fine del VI libro, quando Mazrim Taim li guida vittoriosamente alla liberazione del Drago Rinato, nel corso della battaglia dei Pozzi di Dumai. In seguito, sullo stesso campo di battaglia, il Drago Rinato ne sceglie personalmente nove tra di loro, affinché lo accompagnino come guardie del corpo e come collaboratori. Il primo a dimostrare singolarmente le sue capacità è Damer Flinn, che presenta un talento nelle Tessiture di Guarigione non inferiore a quello di Nynaeve; grazie a questo talento Damer aiuta a fermare in maniera determinante la propagazione del male, inferto al Drago Rinato dal Pugnale contaminato di Shadar Logoth, usato contro di lui da Padan Fain. Subito dopo gli stessi nove Asha'man sono elementi importanti per la conquista di Illian da parte di Rand al'Thor.
Nei libri seguenti centinaia di Asha'man vengono impiegati per respingere l'avanzata dei Seanchan in Altara e verso Illian. Al suo ritorno a Cairhien però Rand subisce un attentato da parte di alcuni Asha'man traditori, a cui sfugge per poco grazie al suo essere Ta'veren. Mentre Rand è impegnato nella caccia di questi traditori, giungendo fino nella strana città di Far Madding, Logain Ablar, guarito dalla domatura da Nynaeve, fugge da Salidar con l'aiuto di Egwene e raggiunge la Torre Nera, dove diventa un Asha'man a tutti gli effetti ed inizia a capeggiare una fazione ostile a Mazrim Taim. Nel frattempo la spedizione di Elaida per distruggere la Torre Nera, formata da cinquanta sorelle capeggiate da Toveine Gazal, fallisce la sua missione, e tutte queste sorelle vengono legate come Custodi dai membri della fazione di Logain. Mentre avvengono questi fatti, gli Asha'man rimasti a Cairhien e fedeli a Rand (Jahar Narishma, Damer Flinn ed Eben Hopwil), temono di venire accusati a loro volta di tradimento e perciò vengono ricattati da Cadsuane, che li convince a farsi legare come Custodi da alcune Aes Sedai sue amiche: inizia così un inaspettato e felice connubio. In seguito questi stessi tre Asha'man, al seguito di Rand e Cadsuane, dimostrano ancora una volta la loro fedeltà ed efficacia partecipando alle difese contro i Reietti, durante la battaglia per la Pulitura di Saidin.
Nei libri successivi un gruppo di Asha'man, guidati da Logain e accompagnati da alcune sorelle a loro legate, raggiunge Rand nell'est di Tear, dove tutti assieme partecipano alla battaglia contro le orde Trolloc nella tenuta Pendaloan; infine alcuni di essi vengono selezionati per accompagnano il Drago Rinato all'incontro con la Figlia delle Nove Lune, che è in realtà una trappola ordita da Semirhage. Nel frattempo viene rivelata l'appartenenza di Mazrim Taim agli Amici delle Tenebre, mentre le Aes Sedai ribelli accettano l'alleanza con la Torre Nera, proposta da Rand attraverso Jahar e Merise Sedai. Nell'epilogo del libro XI anche l'Ajah Rossa decide di proporre agli Asha'man di essere legati come Custodi, perciò invia alla Torre Nera una delegazione guidata da Pevara Sedai. Nel Libro XII molti Asha'man vengono spostati in Illian ed Arad Doman per prevenire l'avanzata dei Seanchan e poi parecchi di questi ultimi vengono ricollocati al confine della Macchia, agli ordini del gran capitano Rodel Ituralde, dove contribuiscono in maniera determinante alla Battaglia di Maradon.
Nel frattempo, durante il Libro XIII, alla Torre Nera la situazione sembra diventare sempre più cupa: i fedeli di Taim aumentano velocemente il loro numero e la loro influenza, mentre la loro potenza e le loro capacità crescono in modo molto sospetto; intanto l'M'hael ha proibito a chiunque di uscire dal perimetro della Torre, senza il suo permesso; inoltre una Dreamspike è stata piazzata sopra la Torre, impedendo l'apertura di Passaggi, perciò la possibilità di fuggire per gli amici di Logain e per le Aes Sedai presenti (quelle del gruppo di Pevara e quelle legate contro la loro volontà); sembra infine che vi siano state alcune conversioni forzate all'Ombra (Tarna Feir e Mezar Kurin).
Nel Libro XIV i sospetti vengono confermati: Taim e i suoi Signori del Terrore, convertono con la forza all'Ombra gli incanalatori fedeli alla Luce ed inoltre hanno catturato anche Logain e diversi dei suoi amici. Androl e Pevara guidano la resistenza: tentano di liberare Logain, vengono catturati, ma alla fine riescono a liberarsi, anche grazie alla ribellione della gente della Torre Nera, che quindi torna alla Luce.

Numeri

Nell'VIII libro viene riferito per la prima volta il numero esatto di Asha'man reclutati fino a quel momento: 322 Soldati, 97 Dedicati e 29 Asha'man propriamente detti, per un totale di 448 uomini (pari a quasi la metà delle Aes Sedai esistenti a quel momento). Grazie però al grande successo nel reclutamento degli incanalatori, nei capitoli successivi viene supposto che il loro numero raddoppierà prima dell'Ultima Battaglia. Nell'epilogo del Libro XI viene svelato che almeno un centinaio di Asha'man sono fedeli alla fazione di Mazrim Taim e quindi da considerare Amici delle Tenebre.

Asha'man principali

  • Rand al'Thor, è il Drago Rinato, fonda gli Asha'man e si autodefinisce il primo tra di loro
  • Mazrim Taim, è un ex Falso Drago, a cui Rand al'Thor propone di reclutare e di addestrare gli Asha'man. In seguito si arroga il diritto di essere il loro capo
  • Logain Ablar, è anche lui un ex Falso Drago, che dopo alterne vicende diventa Asha'man e capo di una delle fazioni della Torre Nera

I nove Asha'man della scorta di Rand

Alla fine della Battaglia dei Pozzi di Dumai, il Drago Rinato sceglie personalmente nove Asha'man, che gli facciano da scorta e da attendenti; alcuni restano quasi sempre con lui, ad assisterlo in varie occasioni; altri vengono invece mandati ad occuparsi di speciali missioni, mentre due vengono lasciati come aiuto a Perrin Aybara, nel suo viaggio al sud. Le persone che Rand sceglie con effetto ta'veren però, non sono quelle che gli vengono proposte da Mazrim Taim. Entro la fine del Libro XIII, solo cinque di questi nove, sono sopravvissuti.
  • Corlan Dashiva, combatte ai pozzi di Dumai e viene scelto da Rand nella sua scorta personale, è l'unico tra i prescelti ad indossare la spilla di pieno Asha'man; in realtà in seguito si scopre che è il Reietto reincarnato Osan'gar
  • Jahar Narishma, è un giovane uomo, molto bello e dalla carnagione scura, che porta i suoi capelli raccolti in due lunghe trecce, ornate da campanellini, come è tipico del suo paese, l'Arafel.
  • Damer Flinn, è un incanalatore piuttosto anziano, calvo, canuto e claudicante per le ferite ricevute in passato, infatti è un ex soldato delle Guardie della Regina di Andor
  • Eben Hopwil, è ancora poco più di un adolescente ed è tra i primi ad essersi arruolato, combatte ai pozzi di Dumai e viene scelto da Rand tra i suoi nove Asha'man di scorta; fedele al Drago Rinato, viene legato come custode da Daigian Sedai dopo l'attentato di Cairhien; muore alla Pulitura di Saidin respingendo coraggiosamente il Reietto Aran'gar
  • Fedwin Morr, era un sedicenne, fedele al Drago Rinato, che combatte ai pozzi di Dumai e viene scelto da Rand tra i suoi nove accompagnatori; in seguito viene usato da Rand come un ottimo agente spionistico (ad esempio spiando le zone occupate dai Seanchan). Morr impazzisce però per la contaminazione di Saidin e viene eliminato con il veleno dallo stesso Rand al'Thor
  • Jur Grady, tra i primi ad essersi arruolato, combatte ai pozzi di Dumai e viene scelto personalmente da Rand nella sua scorta; in seguito viene mandato ad assistere Perrin Aybara nella sua missione nel sud e lo aiuta nella liberazione di Faile
  • Fager Neald, combatte ai pozzi di Dumai e viene scelto da Rand come scorta; in seguito, assieme a Jur Grady, viene mandato ad assistere ed aiutare Perrin Aybara nella sua missione nel sud e Neald lo aiuta molto validamente in tutte le operazioni che portano alla liberazione di Faile; nel corso del Libro XIII, oltre a continuare ad aiutare Perrin, Neald impara a legarsi in cerchio con le Sapienti Aiel e le Aes Sedai, quindi scopre di avere il talento per creare le leghe metalliche indistruttibili come quelle dell'Epoca Leggendaria
  • Karldin Manfor, viene descritto come un giovane uomo, con la faccia stretta ed i capelli pallidi; è tra i primi ad essersi arruolati alla Torre Nera e combatte ai pozzi di Dumai, dove viene scelto da Rand tra gli Asha'man della sua scorta; in seguito viene mandato da Rand a portare e ad assistere Loial nella sua missione presso i vari Stedding, per porre sotto guardia le Vie Ogier; tornato in incognito a Cairhien sempre con Loial, Karldin e l'Ogier vengono trovati nelle cucine del palazzo reale da Samitsu Sedai e da Sashalle Sedai ed interrogati approfonditamente sulla loro missione e su ciò che sanno di Rand. Karldin successivamente raggiunge Rand nell'est di Tear assieme a Logain e molti altri Asha'man e Aes Sedai; quindi assieme a Davram Bashere, viene mandato ad Ebou Dar per concordare con Suroth l'incontro del Drago con la Figlia delle Nove Lune nel nord dell'Altara, che in realtà è una trappola ordita da Semirhage; di ritorno dal Drago, accetta di essere legato come Custode dalla giovane Verde Beldeine Sedai, come era stato predetto da Min Farshaw; per i compiti da lui svolti, viene promosso da Rand stesso, prima come Dedicato e poi come pieno Asha'man; nel libro XII lo troviamo nella Pietra di Tear assieme a Beldeine, che assiste al battibecco di quest'ultima con Min e Cadsuane. Karldin e Beldeine combattono eroicamente nel corso dell'Ultima Battaglia, fino al completo esaurimento delle loro forzo, tanto da morirne, l'una subito dopo l'altro
  • Jonan Adley, tra i primi ad essersi arruolato, combatte ai pozzi di Dumai e viene scelto da Rand nella sua scorta personale; resta ucciso accidentalmente dallo stesso Drago Rinato mentre impugna Callandor, durante la guerra in Altara contro i Seanchan

Seguaci di Taim

  • Charl Gedwyn, combatte ai pozzi di Dumai e viene proposto da Taim come scorta per il Drago Rinato, ma viene rifiutato; si definisce Tsorovan'm'hael (Leader della tempesta) degli Asha'man durante la guerra contro i Seanchan in Altara; è uno degli attentatori traditori di Cairhien; viene ucciso a Far Madding da Padan Fain
  • Manel Rochaid, combatte ai pozzi di Dumai e viene proposto da Taim come scorta per il Drago Rinato, ma viene rifiutato; si definisce Baijan-M'hael (Leader d'attacco) degli Asha'man durante la guerra contro i Seanchan in Altara; è uno degli attentatori traditori di Cairhien; viene ucciso in duello con la spada dal Drago Rinato a Far Madding
  • Peral Torval, combatte ai pozzi di Dumai ed è l'unico pieno Asha'man ad essere riconosciuto da Rand; da Taim viene proposto come scorta per il Drago Rinato, ma viene rifiutato; è uno degli attentatori traditori, ucciso da Padan Fain a Far Madding
  • Raefar Kisman, combatte ai pozzi di Dumai e viene proposto da Taim come scorta per il Drago Rinato, ma viene rifiutato; è uno degli attentatori traditori di Cairhien; viene ucciso a Far Madding da Padan Fain
  • Atal Mishraile è un Asha'man amico delle tenebre e quindi fedele alla fazione capeggiata da Mazrim Taim; nel prologo del Libro X annuncia a Logain che Taim gli ha concesso di andare a compiere nuovi reclutamenti; nell'epilogo dell'XI Taim lo punisce severamente per la sua avventatezza, quando giunge la missione dell'Ajah Rossa, capeggiata da Pevara Sedai e Atal quasi si lascia sfuggire dell'analoga richiesta delle ribelli; nel Libro XIV combatte ovviamente dalla parte dell'Ombra, ma quando capisce che l'Ultima Battaglia sta volgendo in favore della Luce, Mishraile vorrebbe disertare, uccidendo i suoi colleghi, ma viene intrappolato in uno stedding, grazie ad un trucco escogitato da Androl e Pevara
  • Coteren è un pieno Asha'man che nel Libro XIII segue le esercitazioni di alcuni gruppi di Soldati e di Dedicati; successivamente deride molto pesantemente Androl, per la sua debolezza nel Potere, scatenando quasi una rissa con gli amici del deriso; è un tipo molto prepotente e toglie ad Androl la sua spilla da Dedicato; mentre fa da guardia alla prigione di Logain, Jonneth lo elimina colpendolo con una freccia
  • Nensen e Kash sono due incanalatori reclutati di recente; nel Libro XIII viene notato come questi due, stranamente, riescano a progredire molto più rapidamente in forza, capacità e destrezza, rispetto agli standard abituali; questo fatto desta molti sospetti negli amici di Logain. Nel corso del Libro XIV Nensen viene legato da Alviarin come un Gaidin e Mishraile dice di lui che è una persona abituata a farsi comandare; poco tempo dopo viene intrappolato in uno stedding, grazie ad un trucco escogitato da Androl e Pevara
  • Dobser è un Asha'man ubriacone che è stato convertito forzatamente all'Ombra. Nel corso del Libro XIV Dobser viene circuito da Androl, Pevara ed Emarin a rivelare dove viene tenuto prigioniero Logain
  • Leems è un Asha'man che all'inizio del Libro XIV viene messo fuori combattimento e catturato da Pevara, dopo che ha seguito Dobser in una cantina per rubare del vino

Amici di Logain

  • Androl Genhald è un Dedicato di origine tarabonese, piuttosto debole nel Potere, ma con un talento unico nella creazione delle Tessiture per Viaggiare
  • Donalo Sandomere è tra gli amici e fedeli di Logain; lega come Custode la sorella Bianca Ayako Sedai con la quale sviluppa un buon rapporto, permettendole anche di comunicare con la propria Ajah. Donalo assieme a Logain e molti altri raggiunge Rand nell'est di Tear e lì partecipa alla battaglia alla Tenuta Pendaloan contro la Progenie dell'Ombra. Nel Libro XI Donalo risulta essere il quarto più potente Asha'man conosciuto, rispettivamente dopo Taim, Logain e Narishma (il quinto, contando anche Rand al'Thor) perciò viene scelto per accompagnare Rand e Logain all'incontro in Altara con la Figlia delle Nove Lune (che in realtà è una trappola di Semirhage), nel corso del quale Donalo resta ferito dalle Damane, ma viene subito dopo Guarito da Nynaeve; nel corso del Libro XIV si scopre che Donalo ed Ayako sono stati forzatamente convertiti all'ombra e partecipano all'Ultima Battaglia nel gruppo guidato da Alviarin. In seguito Androl e Pevara riescono ad intrappolare questo intero gruppo in uno stedding, grazie ad un trucco. Androl subito dopo si ripromette di ricercare una soluzione per tentare di curare la conversione forzata che ha subito il suo amico Donalo. Questo Asha'man possiede il raro talento di saper Leggere i residui e lo dimostra riaprendo un Passaggio direttamente dove era fuggito Androl
  • Welyn Kajima è un fedele alla fazione di Logain; lega come Custode la Rossa Jenare Sedai, con la quale sembra sviluppare un buon rapporto; nel Libro X Welyn, assieme a Logain e molti altri, raggiunge Rand nell'est di Tear e lì successivamente partecipa alla battaglia alla Tenuta Pendaloan contro la Progenie dell'Ombra. Nel Libro XI resta nella scorta, mentre Rand si dirige al finto incontro con la Figlia delle Nove Lune, che in realtà è una trappola di Semirhage. Nel secondo capitolo del Libro XIV Evin rivela ad Androl e Pevara che Welyn è appena tornato, inoltre che osservandolo in faccia Welyn e probabilmente anche la sua Jenare, sono stati convertiti forzatamente all'Ombra; successivamente Welyn si reca alla locanda nella Torre Nera, cercando di convincere i presenti che Logain si è accordato con Taim; poco dopo si reca nei magazzini di Canler, alla ricerca di vino al seguito di Dobser, ma viene messo fuori combattimento da Pevara
  • Arel Malevin è un Cairhienese molto basso, un fedele alla fazione di Logain, che lega come Custode la Verde Aisling Noon. Nel Libro X è assieme a Logain quando questi raggiunge il Drago alla Tenuta Pendaloan e perciò partecipa alla battaglia che si scatena laggiù poco tempo dopo, infatti assieme alla sua Aes Sedai lo ritroviamo a distruggere con il fuoco i corpi dei Trolloc morti in quell'evento; Arel fortunatamente era assente quando Logain torna alla Torre Nera, quindi sfugge alla cattura e alla conversione forzata all'Ombra; lo ritroviamo perciò a Merrilor, al fianco di Logain, durante l'ultima battaglia
  • Canler era un Dedicato che ha Legato sua moglie: è stato il primo incanalatore maschio a scoprire il modo di Legare qualcuno con saidin; appartiene al gruppo di amici di Logain e nel Libro XIII, mentre si sta allenando, si incontra con Androl e gli altri commentando preoccupato la situazione della Torre Nera; nel Libro XIV Canler interviene giusto in tempo a salvare Androl, Pevara, Logain ed altri, mentre cercano di fuggire da Taim, che li ha imprigionati. Successivamente partecipa alla liberazione della Torre Nera e poi alle varie fasi dell'Ultima Battaglia
  • Mezar Kurin è un domanese basso e dalla capigliatura ingrigita; è uno degli amici di Logain e lega l'Aes Sedai Adrielle, dell'Ajah Grigia, contro la sua volontà. In seguito segue Logain presso il Drago Rinato ed ottiene la spilla da pieno Asha'man combattendo a Tear e poi assistendo alla trappola di Semirahge. Nel Libro XIII torna alla Torre Nera su incarico di Logain, ma subito dopo Androl e gli altri suoi amici osservano con orrore il suo cambiamento maligno: ha lo sguardo freddo e vuoto, un sorriso crudele ed ora si accompagna con i seguaci di Taim; ciò fa supporre che sia stato convertito forzatamente all'Ombra tramite un cerchio composto da 13 incanalatori e 13 Fade
  • Evin Vinchova è un Dedicato, viene descritto come giovane, con le guance rosee e che al massimo ha sedici anni. Vinchova si incontra per la prima volta nel Libro VII quando con Logain, Hardlin, Kajima e Norley cattura Toveine Gazal e alcune altre Aes Sedai, assieme a lei. Nel Prologo del Libro IX Androl Genhald, Canler, Donalo Sandomere, Evin Vinchova, Mezar Kurin e Welyn Kajima si incontrano con Logain, facendogli rapporto sulla situazione alla Torre Nera. Vinchova riferisce che alcuni dei nuovi reclutati nei Fiumi Gemelli sono un po' problematici. Nel Libro XIII Evin scopre che, a causa della Dreamspike, non si aprono più i Portali di Viaggio e perciò si rivolge ad Androl, che lo invita a riprovare discretamente, in altre zone, esplorando il perimetro della Torre Nera; dagli altri viene detto che è uno di quelli di cui ci si può fidare, nel caso in cui scoppi la lotta con i seguaci di Taim. Nel prologo del libro XIV viene descritto da Androl come piuttosto forte nel potere. Nel secondo capitolo Evin annuncia trafelato a Pevara ed Androl che Welyn e la sua Aes Sedai Jenare sono tornati e sembrano anche loro convertiti a forza all'Ombra. Inoltre che Logain ha appianato i suoi contrasti con Taim e che tornerà il giorno dopo, il che fa sospettare che anche lui sia stato a sua volta convertito. Mentre Androl ed altri tentano di liberare Logain, Evin viene preso dagli sgherri di Taim, costretto a parlare e quindi convertito all'ombra. Androl con un raggiro lo fa scontrare con un altro Asha'man, così da creare un diversivo per liberarsi. Poco dopo Taim lo uccide
  • Lord Algarin Pendaloan/Emarin è il fratello di Emarin Pendaloan, che fu un incanalatore con la scintilla innata, il quale venne trovato da Cadsuane e portato da lei alla Torre Bianca per essere domato, dopo la domatura egli riuscì a sopravvivere per altri dieci anni, grazie alle cure che Cadsuane stessa gli dedicò; Lord Algarin nei Libri X e XI ospita nella sua tenuta nell'est di Tear Rand al'Thor, Cadsuane, Nynaeve e molti altri, giunti da lui per riposarsi dopo la pulitura di saidin; egli lo fa proprio perché si sente in debito con Cadsuane per aver fatto sopravvivere suo fratello ancora per molti anni; inoltre si viene a sapere che in seguito, poiché Algarin ha mostrato il potenziale per imparare ad incanalare, chiede a Rand di andare alla Torre Nera, cosa che gli viene concessa. Alla Torre Nera prende il nome di suo fratello Emarin, mostra un buon potenziale e diventa amico di Androl, tessendo anche gli elogi di Rand; come gli altri del gruppo, si preoccupa molto della brutta situazione che si sta venendo a creare e collabora con Androl per cercare di porvi rimedio. Nel Prologo del Libro XIV Emarin ed Androl discutono della possibilità di fuga o di scatenare piuttosto una ribellione contro Taim. Androl dice ad Emarin di avere capito che lui è in realtà Lord Algarin, inoltre sempre Androl confida a Pevara che Emarin sta diventano molto potente in saidin, probabilmente il secondo più potente dei suoi amici dopo Nalaam; poco dopo Emarin aiuta Androl e Pevara ad estorcere ad uno sgherro di Taim la posizione dove viene tenuto imprigionato Logain; assieme cercano di liberarlo, ma vengono catturati ed Emarin resiste ad un primo tentativo di conversione forzata all'ombra; poco dopo però, grazie ad Androl e Canler, viene salvato; dopo essere riusciti a liberare anche il resto della Torre Nera, Emarin segue le sorti di Androl e Pevara, in tutti gli eventi successivi; Pevara afferma che Emarin preferisce la compagnia degli uomini a quella delle donne
  • Jonneth Dowtry è un uomo pacifico e robusto, dalla faccia tonda; è il più abile e forte tra gli incanalatori provenienti dai Fiumi Gemelli, compare a partire dal Libro XIII; quando si è trasferito alla Torre Nera, la sua intera famiglia lo ha seguito, compreso il nonno; è un amico di Androl, che per lui fabbrica un nuovo manicotto di cuoio per tirare con l'arco; Jonneth si arrabbia e vorrebbe venire alle mani con i seguaci di Taim che prendono in giro Androl, ma quest'ultimo lo calma, per evitare il peggio; nel Libro XIV Jonneth aiuta Androl, Pevara ed Emarin nel tentativo di liberare Logain, e personalmente elimina Coteren con il suo arco; poco tempo dopo viene catturato assieme a loro; successivamente però viene salvato dall'intervento di Canler e dei ragazzi dei Fiumi Gemelli, quindi contribuisce a liberare la Torre Nera dall'Ombra. Nel corso dell'Ultima Battaglia, Jonneth si accompagna spesso al gruppo di Androl e Pevara e Theodrin Dabei, la giovane Aes Sedai marrone, che sembra essere molto interessata a lui, tanto che Androl e Pevara prevedono che presto lo legherà come suo Gaidin
  • Arlen Nalaam è un Dedicato di origine Domanese, ha la carnagione bronzea e porta dei grandi baffi, egli ama bonariamente vantarsi; lo si incontra la prima volta nel Libro VII quando, durante la campagna del Drago in Altara, porta a Rand al'Thor una sul'dam catturata e poi torna a combattere. Nel Libero XIII Androl lo incontra mentre si sta allenando con Emarin e Jonneth; Nalaam si arrabbia e vorrebbe venire alle mani con i seguaci di Taim che prendono in giro Androl, ma quest'ultimo lo calma, per evitare il peggio; Androl afferma nel Libro XIV che Nalaam è il più potente tra i suoi amici rimasti nella Torre Nera; nel Libro XIV partecipa al tentativo di liberare Logain, assieme ad Androl, Pevara, Emarin e Jonneth, ma viene ucciso dai nemici
  • Norley è un Asha'man basso e di origine Cairhienese, che non dà molto nell'occhio; si incontra per la prima volta nel Libro VII quando con Logain, Vinchova, Kajima e Hardlin cattura Toveine Gazal e alcune altre Aes Sedai, assieme a lei; nel Libro III si viene a sapere che Norley viene usato da Androl per spiare segretamente i seguaci di Taim; Norley quindi per primo scopre che qualcosa di grave è capitato a Mezar Kurin, quando lo osserva e gli parla assieme. Dagli altri viene descritto come uno di cui ci si può fidare nel caso in cui scoppi la lotta con i seguaci di Taim.
  • Hardlin si incontra per la prima volta nel Libro VII quando con Logain, Vinchova, Kajima e Norley cattura Toveine Gazal e alcune altre Aes Sedai, assieme a lei; nel Libro XIII viene detto che è uno di cui ci si può fidare, nel caso in cui scoppi la lotta con i seguaci di Taim.

Altri

  • Naeff è un pieno Asha'man, particolarmente forte e abile con le tessiture d'Aria (una caratteristica non comune tra gli incanalatori maschi), egli compare spesso nella scorta personale del Drago Rinato a partire dal Libro XII; è stato legato come Custode dalla Sorella Verde Nelavaire Demasiellin. Egli è Andorano e prima di diventare Asha'man fece parte delle Guardie della Regina, che abbandonò per disgusto, durante il dominio di LOrd Gaebril/Rahvin. Naeff ha una forte faccia rettangolare ed ha mantenuto la corporatura snella che aveva da soldato. Nel Libro XIII continua ad accompagnarsi spesso con Rand ed a Tear aiuta Nyaneve ad affrontare i danni causati da una Bolla di Male; inoltre Nynaeve, prima di tornare alla Torre, riesce a rimuovere dalla mente di Naeff, tutti i residui di pazzia provocati dal tocco del Tenebroso su saidin; infine Rand lo invia in incognito alla Torre Nera per capire cosa stia capitando laggiù, visto che non è possibile raggiungerla direttamente a causa di una dreamspike
  • Saml al'Seen è un giovanissimo Soldato, ancora adolescente, proveniente dai Fiumi Gemelli, che nel Libro XI, mentre è di guardia all'ingresso della Torre Nera, accoglie Pevara e le altre Aes Sedai rosse giunte con lei
  • Enkazin è un Soldato proveniente dalla Saldea, ossuto e dal grande naso, che nel Libro XI, mentre è di guardia all'ingresso della Torre Nera con Saml al'Seen ed un Dedicato, accoglie Pevara e le altre Aes Sedai rosse giunte con lei
  • Tymoth è un Asha'man, descritto con i capelli rossi, che nel corso della prima fase della Battaglia di Maradon, agendo in segreto oltre le linee nemiche, riesce con successo a distruggere le armi d'assedio portate dai Trolloc; in seguito viene posto da Ituralde al comando degli Asha'aman che devono tenere bloccata la breccia, aperta dai Signori del Terrore nelle mura della città
  • Deepe Bhadar è un pieno Asha'man che nelle prime fasi della Battaglia di Maradon guida gli altri suoi colleghi; viene descritto come un Andorano dalla faccia piatta e con lunghi capelli neri; mentre si trova sulle mura della città assediata, Deepe riesce ad avvertire appena in tempo Ituralde sul fatto che sta percependo alcuni Signori del Terrore che stanno preparando qualcosa di grave, quando resta gravemente ferito, perché gli incanalatori nemici causano una forte esplosione, ed aprono una enorme breccia; in seguito viene guarito dal suo collega Antail, ma perde la gamba destra; nel libro XIV Deepe aiuta più volte Lan Mandragoran nel corso della Battaglia dello Shienar, all'arrivo di M'Hael cerca di contrastarlo, ma viene ucciso
  • Antail è un Asha'man pratico nelle Tessiture di Guarigione che nel corso della Battaglia di Maradon cura Ituralde e Dheepe che sono stati feriti più o meno gravemente; in seguito, mentre gli altri Asha'man vengono impiegati fino all'ultimo sforzo, per mantenere bloccata la breccia aperta nelle mura, Antail viene lasciato da parte, tra i malati, così da assicurarsi almeno un Asha'man ancora forte abbastanza per aprire un Portale di Viaggio e dunque assicurarsi la ritirata
  • Jaim Torfinn è un Soldato proveniente dai Fiumi Gemelli che, insieme ad altri, nel Libro XIII è impegnato a scavare un canale e che viene lodato da Androl, che suggerisce anche come procedere nel loro lavoro
  • Trost è un Soldato proveniente dai Fiumi Gemelli che sta lavorando al canale assieme a Torfinn e che chiede ad Androl notizie su Logain

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