X-Proserpina è un ipotetico
decimo pianeta del sistema solare la cui esistenza è stata
ipotizzata da alcune correnti astrologiche. Secondo infatti le
ricostruzioni zodiacali compiute dall'astrologa Lisa Morpurgo negli
anni '70, accanto ai 12 segni zodiacali devono, "per condizione
logica", trovarsi 12 corpi planetari. Ed il primo di questi due
corpi planetari mancanti venne da essa denominato "X-Proserpina".
Il decimo pianeta, secondo la
ricostruzione zodiacale, dovrebbe rappresentare l'opposto e parallelo
delle simbologie di Plutone. Un pianeta quindi, nella simbologia
astrologica, strettamente femminile.
Avrebbe dunque sede domiciliare in Toro
e Bilancia e sede di esaltazione in Sagittario. Astrologicamente,
X-Proserpina rappresenta l'utero (completando così l'intero apparato
genitale femminile che ora è solo rappresentato da Venere-ovaie), i
capelli (comprovando così la rarissima calvizie femminile) e le
forme viventi vegetali. Psicologicamente, X-Proserpina dovrebbe
assumere caratteristiche legate alla possessività, all'oralità
intesa come fagocitazione e ad un temperamento coinvolgente,
avvolgente.
La recente scoperta di Eris, un pianeta
nano di massa leggermente superiore a Plutone e quindi degno di
essere preso in considerazione come Pianeta X, sta attualmente
occupando il lavoro di ricerca degli astrologi alla scoperta di sue
possibili associazioni con le simbologie espresse dalla moderna
astrologia.
Attualmente il pianeta vede la sua
presenza nell'ultima decade dell'Ariete, dove ha fatto ingresso
attorno al 1920. La fortissima inclinazione dello stesso (attualmente
di 44° sulla linea dell'eclittica) desta sicuramente perplessità in
quanto la sua proiezione lo collocherebbe ben al di fuori della
fascia zodiacale. In questo caso, l'astrologia dovrebbe riconsiderare
anche la possibilità di allargare la suddetta fascia zodiacale
arrivando, come già ipotizzò la Morpurgo, a creare non più una
cintura zodiacale, bensì una sfera zodiacale.
Il punto di vista scientifico
Diversi altri astrologi hanno
ipotizzato l'esistenza di ulteriori pianeti nel sistema solare
(Pianeta X); tuttavia le loro affermazioni non sono mai assunte al
rango di previsioni accurate, ma sono rimaste nel campo di
ipotesi vaghe. L'astronomia, al contrario, è in grado di dare in
anticipo previsioni sulla posizione celeste, la massa, la distanza
del Sole, ecc. dei presunti corpi nuovi nel sistema solare (come è
stato il caso per le scoperte di Urano, Nettuno e lo stesso Plutone).
Al momento, le scoperte di nuovi
oggetti astronomici nel sistema solare esterno si susseguono, e una
recente decisione dell'Unione Astronomica Internazionale ha sancito
ufficialmente una linea di demarcazione fra i pianeti maggiori e i
pianeti nani; a quest'ultima classe appartengono due oggetti
transnettuniani (Plutone ed Eris) ed è prevedibile che nel prossimo
futuro verranno scoperti numerosi corpi, sia più grandi sia più
piccoli di Plutone, a distanze sempre maggiori.
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