Una nave fantasma
è una nave il cui equipaggio è
formato esclusivamente da fantasmi. Il termine si usa anche per
alludere ad una vera nave avvistata come un'apparizione improvvisa e
subito svanita oppure ad una nave vista galleggiare in mezzo al mare
senza equipaggio a bordo.
Forse il caso documentato più famoso
di una vera nave fantasma è quello della Mary Celeste, trovata
abbandonata tra il Portogallo e l'arcipelago delle Isole Azzorre nel
1872. Dell'equipaggio non fu trovata traccia come se fosse scomparso
misteriosamente da un momento all'altro.
Analogamente alla Mary Celeste, anche
il brick Resolven venne ritrovato, nel 1884, mentre vagava alla
deriva all'imboccatura della Trinity Bay, nella provincia canadese di
Terranova. L'equipaggio ed i passeggeri erano scomparsi, ma il fuoco
nella cucina di bordo era ancora acceso, così come le lampade ad
olio della nave.
Il 2 dicembre 1920 la nave Carrol A
Deering lascia Rio de Janeiro e, dopo una breve sosta alle Barbados
per le forniture, fa perdere le tracce di sé fino al 28 gennaio 1921
quando il guardiano di un faro incrocia la nave. Il 31 gennaio la
nave viene trovata in secca al largo di Cape Hatteras. L'equipaggio,
così come i registri di navigazione e le due scialuppe di
salvataggio era scomparso.
Nel febbraio 1948 la nave mercantile
olandese Ourang Medan lanciò due SOS nei quali comunicava che tutto
l'equipaggio era morto o moribondo. Tre ore dopo una nave riuscì a
raggiungere il punto in cui si trovava il cargo olandese. Saliti a
bordo gli uomini della nave trovarono tutti gli ufficiali raggruppati
nella sala nautica. Erano tutti morti con gli occhi sbarrati dal
terrore e il corpo già irrigidito dal rigor mortis. Anche i marinai
vennero ritrovati morti sul ponte e persino il cane di bordo venne
ritrovato morto sottocoperta. La nave venuta in soccorso tentò di
trainare il cargo nel porto più vicino ma l'improvviso scoppio di un
incendio portò alla distruzione dell'Ourang Medan. Nell'inchiesta
che seguì il medico riferì che i marinai erano morti per cause
sconosciute.
Il MV Joyita venne ritrovato nel
Pacifico nel 1955. Dei 16 membri dell'equipaggio e dei 9 passeggeri
non fu mai ritrovata traccia. All'interno dell'imbarcazione furono
trovate solamente delle bende insanguinate. Inoltre le scialuppe di
salvataggio, così come il carico della nave, erano sparite.
Nel 2003 venne trovata alla deriva la
nave High Aim 6, battente bandiera taiwanese, senza equipaggio e con
la stiva piena di cibo. Dieci giorni dopo la scoperta, i soli membri
dell'equipaggio di cui si erano ritrovate le tracce, raccontarono che
il capitano della nave era stato assassinato e che gli altri membri
dell'equipaggio se ne erano tornati a casa. Nessuna spiegazione
dell'accaduto o ulteriori dettagli furono mai rivelati.
Nel 2006 il Jian Seng fu ritrovato
vicino alla costa dell'Australia, senza che si sapesse molto della
sua origine e delle ragioni per le quali si trovasse lì.
Nell'agosto 2006 il Bel Amica fu
scoperto al largo della Sardegna senza alcuna traccia
dell'equipaggio. Gli uomini della guardia costiera ritrovarono cibo,
artefatti egizi, mappe francesi del mare del Nord Africa e una
bandiera del Lussemburgo. Le autorità scoprirono che la barca non
risultava registrata presso alcun paese. Ben presto si scoprì che lo
yacht apparteneva ad un uomo originario del Lussemburgo che non
registrò mai la barca per evadere le tasse.
Il 15 aprile 2007 tre amici partirono
con la loro barca per fare un giro lungo la costa dell'Australia. La
loro barca fece ritorno intatta verso la barriera corallina ed ogni
cosa al suo interno era perfettamente al suo posto. Dei tre uomini
però non c'era alcuna traccia. Si ipotizzò che uno di loro fosse
caduto in mare e gli altri due, nel soccorrerlo, fossero annegati
anch'essi, ma i loro corpi non sono mai stati ritrovati.
A seguito del terremoto che ha colpito
il Giappone nel marzo 2011 e del conseguente tsunami numerose
imbarcazioni ormeggiate lungo le coste sono state travolte dai
marosi. Una di queste, la Ryou-Un Mar, è stata scoperta alla deriva
alla fine di marzo 2012 (quasi tredici mesi dopo il sisma) al largo
delle coste canadesi della Columbia Britannica, a oltre 10.000 km
dalle coste di provenienza. La nave era adibita alla pesca di
calamari e, a un'ispezione aerea, è risultata essere priva di segni
di vita. L'imbarcazione costituiva l'avanguardia di una serie di
detriti galleggianti che, stimati in 25 tonnellate di materiale,
raggiungeranno le coste occidentali del Nord America fino al 2014. La
Ryou-Un Mar è stata affondata dalla motovedetta statunitense Anacapa
giovedì 5 aprile, con l'impiego di un mitragliatore da 25 mm, in
quanto costituiva un potenziale pericolo per la navigazione.
La nave fantasma più famosa è
l'Olandese Volante, condannata a solcare i mari in eterno senza una
meta precisa, e a cui un destino avverso impedisce di tornare a casa.
Il nome della nave è diventato sinonimo delle apparizioni e si usa
spesso come termine generico per indicare una qualunque apparizione
di navi fantasma.
Nella letteratura inglese si trovano
numerosi rimandi alle leggende delle navi fantasma in varie opere,
tra cui La ballata del vecchio marinaio (1797-1798) di Samuel Taylor
Coleridge e Rokeby (1813) di Walter Scott.
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