Zé Arigó, pseudonimo di José
Pedro de Freitas (Congonhas, 18 ottobre 1922 – 11 gennaio
1971), è stato un medium brasiliano. Per vent'anni ha sviluppato la
sua attività paranormale nella città di Congonhas nella regione del
Minas Gerais. Grazie a interventi chirurgici realizzati attraverso
l'intermediazione del suo spirito guida, viene conosciuto anche al di
fuori del Brasile. Secondo lo stesso Arigò, questo spirito guida era
un medico tedesco, chiamato Dottor Fritz, morto nel 1918
durante la Prima guerra mondiale.
Nasce nel 1922 nella Fazenda do Fria, a
pochi chilometri da Congonhas, nella regione del Minas Geiras, in
Brasile. I genitori erano agricoltori nella stessa Azienda agricola,
e, con molti sacrifici riuscirono ad assicurare a Josè e ai suoi
sette fratelli un'educazione di base.
Secondo i suoi biografi, attorno al
1950 fece un sogno nel quale sentiva una voce che lo tormentava.
Secondo lui questa apparteneva ad un personaggio robusto e calvo,
vestito di bianco, che si trovava in una sala operatoria insieme ad
un gruppo di medici e infermerie di cui era responsabile, al
capezzale di un paziente.
Il sogno si ripeté diverse volte, ed
il personaggio si presentò come Adolph Fritz, medico tedesco,
vissuto durante il periodo storico della Prima guerra mondiale.
Sempre nel sogno, il medico disse di non avere completato la sua
opera sulla terra, e anche se Zè non capiva molto bene il tedesco,
riuscì ad intuire la seguente frase:
« Arigó è stato
scelto come medium dal Dr. Fritz per realizzare questa opera »
|
(Dr Fritz)
|
Da quel momento, secondo Arigò, una
forza aliena, si impossessò delle sue mani per
compiere delicati interventi chirurgici, e per assistere gli ammalati
e i disperati.
Nel 1956 fu incriminato per abuso della
professione medica e condannato a 15 mesi di prigione. Fu poi
graziato dal Presidente della Repubblica Juscelino Kubitschek de
Oliveira, Medico.
Nel 1962 fu arrestato e condannato a
sette mesi di prigione per pratica della professione medica senza
abilitazione. Dopo avere sbrigato le formalità burocratiche, la sua
fama continuò a crescere, e nel 1963 fu ricevuto dal Presidente João
Goulart. Ha anche assistito la figlia del Presidente João Baptista
Figueiredo.
I suoi biografi affermano che nel
gennaio 1971 Zé Arigó vide in sogno un crocifisso nero, e si
convinse sempre di più che la sua fine fosse vicina.
L'11 gennaio 1971 , giorno in cui morì,
andò nella sua clinica avvisando tutti i pazienti che si sarebbe
assentato per andare in una città vicina a prendere un'automobile
usata, appena comperata. Alle 12,23 di quello stesso giorno, Zé
Arigó perde il controllo della sua Chevrolet Opala, e, invadendo la
corsia opposta si scontra con un altro veicolo, morendo per trauma
cerebrale.
Quando Zé Arigó incorporava le
entità, utilizzava coltelli e altri strumenti per estrarre
rapidamente cisti e tumori.
Le incisioni erano molto piccole, se
paragonate agli interventi chirurgici canonici : spesso minori
delle masse estranee contenute nei corpi dei pazienti. A
volte, durante gli interventi, Arigó dettava le ricette mediche
dattilografate da uno dei suoi assistenti, e poi consegnate al
paziente in convalescenza.
Fra i casi assistiti nel 1950 si
ricorda quello del Senatore Carlos Alberto Lúcio Bittencourt in
campagna elettorale per le elezioni del suo Stato e per le
presidenziali di Getúlio Vargas.
Al Senatore era stato diagnosticato un
cancro ai polmoni, e si sarebbe fatto operare dopo la campagna
elettorale a Congonhas. Conobbe Zé Arigó e ne rimase impressionato
per il suo carisma. Lo invitò a partecipare ad un comizio elettorale
a Belo Horizonte. Zé Arigó accettò l'invito.
Furono ospitati nello stesso hotel.
Quella sera, il senatore sentì aprire la porta della sua camera, e
gli parve di vedere il volto di Arigó, che si avvicinava a lui con
un rasoio in mano. Spaventato, sentì su di sé un torpore fisico che
lo fece cadere in un profondo sonno.
La mattina dopo, vide il suo pigiama
completamente lacerato a livello della schiena, sporco di sangue già
secco. Il tumore era stato rimosso, e come più tardi constatarono i
medici, il Senatore era guarito completamente.
Nel 1968 i medici Laurence John e P.
Aile Breveter, della William Benk Psychic Foundation
arrivarono a Congonhas per fare delle ricerche su Zé Arigó. Pur non
avendo raggiunto una conclusione certa su questo uomo, affermarono
che la sua pratica non era illusionismo o magia, e dichiararono che
il 95% delle sue diagnosi erano corrette, e che gli interventi
chirurgici da lui effettuati erano dovuti solo alla sua abilità,
spiegabili appena con la parapsicologia.
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