Nel 1987, in una casa nella città di Atlanta sono state ritrovate macchie di sangue umano. Non apparteneva però a nessuno degli abitanti e la casa è stata ribattezzata: la casa sanguinante.
La casa sanguinante di Fountain Drive
L’8 settembre 1987, la 77enne Minnie Winston si trova in bagno quando nota delle macchie di sangue sul pavimento. Spaventata cerca il marito, pensando che possa essere ferito, ma quando urla il suo nome, William Winston compare e non ha nemmeno un graffio.
Anzi, anche lui rimane sorpreso dalle macchie di sangue presenti sul pavimento. Dopo una perlustrazione della casa, i coniugi Winston scoprono che le macchie di sangue sono ovunque: in bagno, in cucina, nel seminterrato, sui muri, sotto alla televisione.
Spaventati, decidono di chiamare la polizia. I poliziotti notano che nella casa non ci sono segni di effrazione e che i coniugi non presentano nessuna ferita. Prendono un campione del liquido rosso per esaminarlo e i risultati lasciano tutti sbigottiti.
Si tratta di sangue umano di tipo 0. Minnie e William Winston hanno entrambi il gruppo sanguigno A e quindi viene definitivamente appurato che il sangue non sia il loro.
Ma di chi era?
Le indagini
La polizia ha trattato il caso come una scena del crimine, nonostante non ci sembrasse essere stato nessun crimine. I rapporti della polizia riportano che nella casa sono state trovate “abbondanti quantità di sangue”.
La notizia fa il giro dei giornali e alla casa di Fountain Drive si presentano centinaia di giornalisti e curiosi. Al contrario di molti altri casi in cui si verificano eventi paranormali (o presunti tali), i coniugi Winston non cercano l’attenzione mediatica.
Anzi, sono abbastanza infastiditi dall’attenzione indesiderata e non vogliono rilasciare interviste.
Le indagini, guidate dal Detective Steve Cartwright, continuano, ma il mistero rimane a tutt’oggi irrisolto.
Ipotesi
Lo scrittore Curt Rowlett, nel suo libro “Labyrinth13: True Tales of the Occult, Crime & Conspiracy” afferma di avere intervistato la signora Winston dopo che l’interesse per il caso era scemato e che questa gli abbia detto che le macchie non erano sangue, ma acqua mista a ruggine.
Le analisi della polizia ovviamente smentiscono questa affermazione, ma la donna non ha mai creduto che si trattasse di un evento soprannaturale, forse perché non voleva ammettere di vivere in una casa infestata da qualche spirito.
Le ipotesi in questo caso vanno da quelle paranormali a quelle più razionali. I sostenitori della teoria paranormale affermano che la casa possa essere stata teatro di un omicidio in passato. I coniugi Winston però vivevano lì da ben 20 anni e non avevano mai sperimentato niente di paranormale prima.
Le ipotesi più razionali pensano invece che sia stato qualcuno a mettere il sangue nella casa, per uno scherzo o per ottenere qualcosa.
Si tende ad escludere che possano essere stati i coniugi a organizzare il tutto per attirare l’attenzione dei media, soprattutto perché non hanno mai voluto rilasciare interviste né partecipare a programmi televisivi.
Chi avrebbe avuto interesse a fare una cosa del genere? E come è riuscito a ottenere il sangue e a entrare nella casa di Fountain Drive senza lasciare tracce?
Il caso è ancora oggi irrisolto ed è l’unico in cui sia stato trovato sangue umano in una casa senza alcuna spiegazione.
Un caso simile può forse essere quello di Jackie Hernandez. Nel suo caso però il liquido che fuoriusciva dalle pareti non era vero e proprio sangue, ma plasma.
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