L'aeroplano noto
come SR-91 Aurora
è un ricognitore ipersonico che è stato ipotizzato fosse a
disposizione dell'aviazione militare degli Stati Uniti. Si pensa che
sia capace di velocità ipersoniche attorno a Mach 5-6. Secondo
questa ipotesi, l'aereo Aurora
venne sviluppato negli anni ottanta e/o novanta come un sostituto per
l'ormai antiquato e vulnerabile SR-71 Blackbird. Un rapporto del
Minister of Defence
britannico, pubblicato nel maggio 2006 si riferisce a piani
prioritari dell'USAF per produrre un aereo altamente supersonico
(Mach 4-6), ma non esiste alcuna prova concludente che sia emersa per
confermare l'esistenza di un progetto relativo alla costruzione di un
aereo di questo tipo. Alcuni osservatori militari ipotizzano che il
progetto Aurora sia stato cancellato in seguito all'adozione di molto
più economici (e dunque più numerosi e facilmente disponibili)
aerei-ricognitori robotizzati UAV (Unmanned Aerial Vehicle), come
l'RQ-1 Predator, e da una serie di più piccoli, durevoli e capaci
satelliti ricognitori, in grado di fornire una grande quantità di
informazioni capillarmente ed a livello globale, per 24 ore del
giorno, in ogni condizione atmosferica e di luce, e ad un costo
relativamente basso.
Storia
Nel marzo 1990 la rivista Aviation
Week & Space Technology per prima rivelò che il termine
"Aurora" fu inavvertitamente rivelato nel bilancio U.S.A.
del 1985, come uno stanziamento di 455 milioni di dollari per la
"black aircraft production" nell'anno fiscale 1987. Da
notare che questi fondi erano destinati alla costruzione dell'aereo,
non riguardavano eventuali ricerche e lo sviluppo di un dimostratore
tecnologico. Secondo Aviation Week, Aurora si riferisce ai
progetti di un gruppo di aerei insoliti, e non ad una particolare
forma del velivolo. I fondi del progetto presumibilmente arrivarono a
2,3 miliardi di dollari nel 1987, secondo un documento del 1986
ottenuto da Aviation Week.
L'opinione diffusa tra gli specialisti
è che sia stata la divisione "Skunk Works" della
Lockheed ad aver agito come "prime contractor"
dell'Aurora. Durante gli anni ottanta alcuni analisti finanziari
hanno concluso che la Lockheed sia stata coinvolta in alcuni grossi
progetti segreti, dal momento che i progetti in appalto dichiarati
non avrebbero potuto giustificare gli introiti noti. Gli analisti
finanziari della Kemper Securities hanno esaminato i guadagni
dichiarati della "Lockheed Advanced Development Company",
quasi tutti sotto il capitolo "Black Programs":
- Gli introiti del 1987 furono 65 milioni di dollari.
- Gli introiti del 1993 furono 475 milioni di dollari.
Dal momento che gli unici "Black
Projects" dichiarati dalla Lockheed nel 1993 erano l'aereo
spia U-2R e l'F-117A, e nulla di nuovo era stato realizzato tra il
1987 e 1993, esisteva una "spesa fantasma" da identificare.
Venne anche scoperto che il capitolo di spesa destinato al Progetto
Aurora per il 1987 era non inferiore ai 2,27 miliardi di dollari.
Secondo la Kemper, questo indicherebbe un primo volo attorno all'anno
1989. Lo spalmarsi dei pagamenti del governo USA alla Lockheed nel
1993, indicava che al tempo l'aereo si trovava a circa 1/5 del suo
programma di sviluppo (1992), oppure che era stato "costruito in
molti prototipi." Circa 4,5 miliardi di dollari erano stati
spesi all'epoca.
L'avvistamento di Chris Gibson
Nel tardo agosto 1989, mentre era in
servizio come ingegnere sulla piattaforma petrolifera nel Mare del
Nord "Galveston Key", Chris Gibson ed un suo amico videro
un aereo sconosciuto a forma di triangolo isoscele, che
apparentemente veniva rifornito in volo da Boeing KC-135 Stratotanker
ed era scortato da un paio di caccia. Gibson ed il suo amico
osservarono lo spettacolo per diversi minuti, fino a quando l'aereo
non fu fuori della loro vista. Avendo scartato la somiglianza
dell'aereo con altri veicoli a lui noti, come l'F-117, il Mirage IV e
l'F-111, Gibson fece uno schizzo della formazione. Gibson era membro
del Royal Observer Corps (ROC) e, cosa ancor più importante, era
stato nella squadra di ricognizione del ROC sin dal 1980, eppure non
fu in grado di identificare il velivolo che aveva visto.
Quando la notizia dell'avvistamento fu
resa pubblica nel 1992 l'allora Ministro della Difesa britannico Tom
King disse: "Non abbiamo notizie all'interno del Ministero della
Difesa di un progetto segreto di questo genere, tuttavia non
sarebbe una sorpresa se esso esistesse realmente".
Boom sonici
Una serie di strani boom sonici furono
rilevati nella California del sud, nella seconda metà del 1991. In
almeno cinque occasioni, questi suoni furono registrati da almeno 25
dei 220 sismometri dello US Geological Survey utilizzati per
calcolare l'epicentro dei terremoti. I sismologi hanno stimato che
l'aereo che ha provocato questi boom sonici stava viaggiando tra Mach
5 e Mach 6 ad una altezza di 8000–10000 m, in direzione
nord-nordest. Inoltre è stato calcolato che l'aereo aveva dimensioni
inferiori dell'Orbiter dello Space Shuttle (che è lungo circa 37
metri), e in quei giorni non era operativa alcuna missione Shuttle o
l'SR-71B della NASA. Non è tuttavia noto se questi eventi possano
essere collegati al programma Aurora oppure ad altri programmi
segreti.
Avvistamenti
Il 23 marzo 1992, nei pressi di
Amarillo in Texas, Steven Douglas fotografò una scia particolare
detta "ciambelle su una corda" ("doughnuts on a
rope") e fu testimone del suono del propulsore, descritto
nella rivista Aviation Week come:
«(...) un rombo strano e
pulsante... unico... un rumore pulsante e profondo che fece
vibrare la casa e scuotere le finestre... simile al rumore di un
motore a razzo ma più profondo, con pulsazioni uniformi»
|
La caratteristica scia e il suono
pulsante ha dato vita a speculazioni dove veniva ipotizzato l'uso di
propulsori ad onda di detonazione pulsante (Pulse
detonation engine). Oltre alle prime fotografie della scia, che
era stata avvistata da molte persone in precedenza, l'avvistamento è
stato reso più significativo da alcune intercettazioni di
trasmissioni radio:
«Le comunicazioni aria-aria ... erano effettuate tra un AWACS con il codice "Dragnet 51" della base area Tinker in Oklahoma e due aerei sconosciuti con i codici 'Darkstar November' e 'Darkstar Mike'. I messaggi consistevano in codici alfanumerici trasmessi tramite l'alfabeto fonetico. Non si conosce l'eventuale associazione con l'aereo che emetteva i rumori "pulsanti" che aveva appena sorvolato Amarillo.» |
Un mese dopo, alcuni radioamatori della
California ascoltarono nella prima mattina delle trasmissioni radio
mentre monitoravano il radar della base aerea Edwards (con codice
"Joshua Control"). Le trasmissioni erano compiute tra la
base e un aereo ad alta quota con codice "Gaspipe" (che
potrebbe essere un riferimento all'ipotetico sistema di propulsione).
I controllori della base stavano guidando l'aereo fornendo dei
vettori di rientro alla base Edwards usando una terminologia
utilizzata nei rientri dello Space Shuttle.
In quell'anno la NASA operava alla base
Edwards utilizzando l'SR-71 e l'U-2R, ma è stato confermato che
nessuno di questi tipi di aerei era in uso mentre venivano ascoltate
le trasmissioni del velivolo "Gaspipe". Nel suo libro Dark
Eagles, Curtis Peebles afferma che le trasmissioni radio
intercettate provenivano probabilmente da personale della sicurezza
della base, ma è improbabile che possano aver utilizzato la
terminologia delle trasmissioni.
Connessione scozzese
A partire dal 1991 in alcuni quotidiani
scozzesi - tra cui "The Scotsman" - apparvero delle notizie
riguardanti il presunto atterraggio e decollo del prototipo Aurora
dalla base Machrihanish nella penisola Kintyre. Machrihanish era una
base della Royal Air Force con una pista di atterraggio e decollo
particolarmente lunga. Questa venne utilizzata durante la Guerra
fredda per il V bomber, prima di essere gestita dalla marina
statunitense che la utilizzò come base oltreoceano per i Navy SEAL
fino al 1995. Fu ipotizzato che i controllori del traffico aereo
avessero visto l'aereo su loro radar mentre decollava ed accelerava
fino ad altissime velocità, ma nessun controllore confermò
ufficialmente. Altri affermarono che i marines inglesi scoprirono
inavvertitamente un esemplare di Aurora in un hangar della base di
Machrihanish, ma anche in questo caso nessun presunto testimone
confermò ufficialmente.
Altri avvistamenti
- Negli anni ottanta e novanta diverse aziende aerospaziali proposero progetti per velivoli ipersonici, alcuni basati sugli esperimenti con l'XB-70 Valkyrie, che utilizzava aria compressa dall'onda d'urto supersonica attorno all'aereo per generare portanza.
- Nel 1998 vennero filmate due strane scie in rapida successione.
- Nel marzo 2006 History Channel trasmise un programma televisivo chiamato An Alien History of Planet Earth nel quale venivano esaminati gli avvistamenti di UFO nel contesto di programmi militari segreti. Nel programma il giornalista Nick Cook presentò un'immagine satellitare del continente americano che conteneva una scia. Venne ipotizzato che essa partiva dal Nevada, estendendosi sopra l'oceano Atlantico. Era una scia strana, ed era diversa da altre scie visibili in immagini satellitari. L'aereo che l'aveva prodotta non era visibile. Basandosi su alcuni dettagli venne ipotizzato che il velivolo si muovesse a circa Mach 10,5.
- Nel dicembre 2006 venne filmata una scia a ciambella che venne seguita da un boom supersonico.
- Nel febbraio 2015 durante le riprese panoramiche per un virtual tour a Macchu Picchu il fotografo italiano Giulio Fratticioli ha inconsapevolmente incluso quello che pare essere un Aurora SR-91 in una foto panoramica: https://goo.gl/maps/vcWAiLbcfX72
Sviluppi
In base ad un rapporto speciale
pubblicato in Military Space nel gennaio 1995, il progetto
Aurora sarebbe stato cancellato dall'allora segretario della difesa
Cheney nel 1992, dopo che fu informato sui costi del programma (che
si sarebbero aggirati attorno al miliardo di dollari per volo). Una
diminuzione nel numero di avvistamenti dopo il 1992, combinato con la
linea di sviluppo dell'aeronautica statunitense che privilegia i
velivoli senza equipaggio dotati di tecnologia stealth in
combinazione con satelliti spia, portarono alcuni esperti alla
conclusione che anche se fosse realmente esistito un programma
Aurora, probabilmente non sarebbe stato cancellato. Il progetto
sarebbe rimasto classificato per coprire la ingenti quantità di
risorse investite.
Ben Rich, nel suo libro Skunk Works,
afferma che Aurora era semplicemente un nome in codice per il
progetto del bombardiere con tecnologia Stealth B-2 Spirit.
Nel numero di ottobre 2006 della rivista Popular Science si
afferma che il budget per le operazioni dell'aeronautica militare
statunitense ha un "buco" di 9 miliardi di dollari, e non
esiste alcuna spiegazione del motivo. Dei boom sonici simili a quelli
osservati nel 1990-91, fanno ipotizzare che potrebbe essere stato
ricostituito il progetto.Documento del ministro della difesa inglese sugli aerei "neri"
Nel maggio 2006, il ministero inglese
della difesa presentò un rapporto esteso sugli UFO o Fenomeni
aerei inspiegati (Unexplained Aerial Phenomena - UAP)
nell'area della difesa aerea inglese. Il rapporto, scritto dal
Defence Intelligence Staff nel 2000 fu originalmente
classificato come "SECRET UK eyes only". Questo particolare
è strano poiché il documento contiene dei commenti ufficiali sui
programmi "neri". Una parte del documento è intitolata
"AEREI NERI E ALTRI AEREI COME EVENTI UAP", dove si afferma
che "è riconosciuto che alcuni avvistamenti di UAP possono
essere attribuiti a programmi aeronautici segreti". Vengono
successivamente elencati tre programmi "occidentali" che
sembrano appartenere agli Stati Uniti. Il primo è l'SR-71 Blackbird,
mentre i nomi del secondo e del terzo programma sono stati occultati.
In sezioni si parla liberamente
dell'F-117 Nighthawk, del B-2 Spirit e dell'F-22 Raptor con relative
fotografie, mentre mancano due illustrazioni che appartengono a
diversi programmi. Nel documento si parla di un "piano dell'USAF
per produrre un aereo senza pilota con capacità di Mach 8-12,
transatmosferico e velivoli supersonici con velocità da Mach 4 a
Mach 6".
Il primo velivolo
menzionato potrebbe riferirsi al progetto FALCON, mentre il secondo
aereo descritto potrebbe essere un velivolo di tipo Aurora.
Bill Sweetman affermò che questo
rapporto dimostra che il ministero della difesa ha identificato due
progetti "neri" statunitensi che potrebbero aver operato
nel Regno Unito.
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