Il Babau
(più raramente Babao,
Barabao o
Baubau) è
nel folklore italiano e di altre regioni europee, un mostro
immaginario dalle caratteristiche non ben definite che viene
tradizionalmente evocato per spaventare i bambini ("se non la
smetti chiamo il Babau!").
Si può intendere il Babau come
strettamente correlato all'Uomo nero e all'Orco delle fiabe, o
addirittura usare queste diverse denominazioni come sinonimi. In
questo senso generico, il "Babau" corrisponde
sostanzialmente all'inglese boogeyman (boogeyman,
bugaboo).
Le origini di questa figura non sono
accertate. Secondo alcune fonti, il Babau potrebbe essere un retaggio
dell'antico timore nei confronti dei Saraceni (IX-X secolo). In
questo caso, la parola "Babau" potrebbe derivare dall'arabo
Baban. Un'interpretazione più diffusa intende invece il nome
"Babau" come onomatopea, ottenuto per raddoppiamento dal
latrato del cane o di un altro animale. L'uso del termine "Babau",
in ogni caso, è accertato anche al di fuori dell'Italia, per esempio
nella Linguadoca in Francia.
Riferimenti al Babau
Al Babau è dedicato il racconto
omonimo di Dino Buzzati (che lo ritrasse anche in diversi dipinti).
Alcune traduzioni delle opere dei fratelli Grimm rendono Herr
Korbes (nome di un personaggio e titolo di una fiaba) come Messer
Babau. "Babau" (o "Babbau") è il soprannome
con cui è noto il basso italiano Ruggero Raimondi (soprattutto nella
trasmissione radiofonica "La Barcaccia" di Radio3), a causa
del suono cupo e minacciosamente "pseudo-slavo" delle sue
vocali.
Nel film Nightmare Before Christmas
di Tim Burton è presente una creatura chiamata "Bau Bau",
fatta di insetti cuciti nella stoffa. Nella versione originale si
chiama "Oogie Boogie". Nel videogame Guild Wars,
MMORPG sviluppato da ArenaNET e NCSoft, la popolazione degli Asura,
esseri che abitano le profondità della terra, denominano gli esseri
umani "Babau", per indicarne l'aspetto selvaggio e poco
intelligente, in ogni caso invocato per spaventare i piccoli di
Asura.
Nel cinquantaseiesimo capitolo di Dylan
Dog, Ombre, il babau appare sotto forma di ombra di un immenso mostro
volante che perseguita Alex Smith fino al momento della sua morte. Il
Babau è citato nella seconda strofa della canzone "Bambini
venite parvulos" (Mira Mare 19.4.89) di Francesco De
Gregori, nonché nella canzone Piccinina ( Sergio Endrigo -
Vinicius de Moraes - Toquinho ) cantata da Vinicius de Moraes. Il
Babau è anche protagonista in un paio di puntate della serie animata
The Real Ghostbusters, trasmessa da Italia Uno negli anni
novanta, dove raggiunge le stanze dei bambini attraverso un fitto
labirinto di scale che sbuca nei loro armadi.
In alcuni libri dell'autore Terry
Pratchett è presente un Babau e si dice che l'unico modo per
disorientarlo era coprirlo con una coperta, facendogli venire un
complesso di esistenza, in quanto i Babau spariscono se si è sotto
le coperte. Il Babau è presente anche in un racconto di Stephen King
(Il Baubau, appunto) che fa parte della raccolta A volte
ritornano.
Nel gioco di ruolo Dungeons &
Dragons il babau è un demone minore.
I Tre Babai
Nell'antica Repubblica di Venezia la
voce popolare identificava come i Tre Babài i Tre Inquisitori
di Stato, i tre magistrati del Tribunale Supremo incaricati di
perseguire la divulgazione del segreto di Stato, sottolineandone così
la fama di giustizia segreta, rapida e inesorabile.
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