El Tío (lo zio) è il nomignolo
spagnolo utilizzato per indicare uno spirito della tradizione
Boliviana, in particolare del folclore legato alla città di Potosí.
Trattasi di una variante locale di Supay, Dio dell'oltretomba delle
mitologie inca e aymara. Descritto e rappresentato con fattezze che
richiamano il classico demone della mitologia cristiana, El Tío è
di fatto il signore degli inferi e padrone delle montagne. Il demone
è al centro di una serie di leggende e rituali pagani diffusi
soprattutto tra i minatori del Cerro Rico, la più grande miniera
d'argento del mondo al cui interno è possibile trovare dei fantocci
raffiguranti El Tío ai quali i "devoti" offrono alcol,
sigarette, foglie di coca ed altri oggetti comuni del luogo nonché
veri e propri sacrifici rituali di lama il cui sangue viene raccolto
per poi essere gettato sull'entrata della miniera, in modo da
compiacere l'idolo ed ottenere così protezione.
Curiosità
Il video musicale della canzone La la
la dell'artista britannico Naughty Boy è ispirato ad una leggenda
Boliviana del XIX secolo che vede protagonista un bambino sordo in
grado di impedire a El Tío di lanciare maledizioni contro gli
uomini.
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