giovedì 9 giugno 2022

Junk science

 


Junk science (o scienza spazzatura) è un termine usato nelle controversie politiche e legali negli Stati Uniti, per indicare dati scientifici, di ricerca o di analisi giudicati come falsi o tendenziosi. Il termine è usato per trasmettere una connotazione negativa sul fatto che la ricerca posta in discussione di validità sia stata svolta sotto la guida di interessi politici, ideologici, finanziari, o altri motivazioni non scientifiche. In altre parole il termine indicherebbe una voluta distorsione dei metodi scientifici al fine di raggiungere conclusioni che non sarebbero accettabili o confermate se svolte tramite ricerche scientifiche corrette.

Il termine è stato utilizzato per la prima volta in relazione alle testimonianze di esperti in materia di contenziosi civili.

Più recentemente, è stato utilizzato per criticare e sminuire le ricerche sugli effetti nocivi per l'ambiente (come nei casi in cui vengono contrapposte differenti teorie sull'effetto serra o sulla pericolosità degli OGM) o la salute pubblica (tipico esempio ipotesi sulle possibili modalità di contagio dell'AIDS) causate o indotte dalle attività commerciali, industriali produttive, oppure in risposta a queste critiche. Il termine "junk science" è spesso contrapposto a "sound science", un termine usato per descrivere gli studi che favoriscono il punto di vista dell'accusatore. Entrambi questi termini non hanno una definizione o una applicazione all'interno della comunità scientifica, bensì sono termini utilizzati nell'ambito dei dibattiti politici.

L'utilizzo del termine in dispute aventi come oggetto interessi politici o economici nel dibattito su ricerche o ipotesi scientifiche controverse, è il discriminante che distingue quello che viene categorizzato come junk science da quello che viene valutato come pseudoscienza ed invece discusso in contesti scientifici.




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