Yomi (黄泉)
o Yomi no kuni (黄泉の国)
è la parola giapponese per la terra dei morti (Mondo dell'Oscurità).
Secondo la mitologia shintoista, come riferito nel Kojiki, è il
luogo in cui vanno ad abitare i morti, apparentemente all'infinito.
Una volta che si ha mangiato nel cuore di Yomi è impossibile
uscirne e tornare nella terra dei vivi. Yomi è comparabile
con l'Ade od all'Inferno e più comunemente conosciuto come il luogo
in cui si ritirò Izanami dopo la sua morte. Izanagi la seguì ed al
suo ritorno si lavò, e mentre si purificava nacquero Amaterasu,
Susanoo, e Tsukuyomi.
Yomi ha una continuità
geografica con il mondo dei vivi, e di certo non può essere
immaginato come un paradiso a cui si aspira, né come opportunamente
può essere descritto come un inferno in cui si soffrono punizioni
per azioni passate; anzi, tutti i morti conducono un'esistenza cupa
ed ombrosa indipendentemente dal comportamento nella loro vita
passata. Molti studiosi ritengono che l'immagine di Yomi sia
derivata da alcune antiche tombe giapponesi in cui i corpi erano
lasciati per qualche tempo per la decomposizione.
I kanji che sono talvolta usati per
scrivere Yomi in realtà si riferiscono al regno mitologico
cinese dei morti chiamato [[Diyu (Huángquán]],黄泉, letteralmente "Primavera
Gialla"), che appare nei testi cinesi già nell'VIII secolo
a.C.. Si crede che questo oscuro e vagamente definito regno si trovi
sottoterra, ma non fu così fino all'avvento della Dinastia Han,
perché si sviluppò in Cina un'articolata concezione di un mondo
inferiore ed uno celeste superiore. Secondo la mitologia giapponese,
Yomi è generalmente definito dai commentatori come
sotterraneo e parte della triade di luoghi indicati dal Kojiki:
Takamagahara (高天原
lett. "alta pianura
celeste", situata nel cielo), Ashihara-no-Nakatsukuni
(葦原の中つ国
lett. "paese centrale
delle canne da pianura", situato sulla Terra),
e Yomo-tsu-kuni (黄泉国)
o Yomi-no-Kuni (黄泉の国
lett. "terra di Yomi", situata sottoterra). Yomi
è anche associato con il regno mitologico di Ne-no-Kuni (根の国
lett. "Terra della
Radice/Terra dell'Origine"), anche conosciuto come
Ne-no-Katasukuni (根の堅洲国
lett. "impresa/Terra
d'origine del banco di pesci"); perciò alcuni studiosi
credono che inizialmente quest'ultimo regno fosse stato concepito
come sottomarino.
Yomi è governato da Izanami
no Mikoto, la Yomotsu-Ōkami (黄泉大神
Grande Divinità
di Yomi). Secondo
il Kojiki, l'entrata di Yomi si troverebbe nella Provincia di
Izumo e sarebbe stata definitivamente sigillata da Izanagi con un
grande masso (Chibiki-no-Iwa 千引の岩)
alla base del pendio che porta a Yomi (Yomotsu Hirasaka
黄泉平坂 o 黄泉比良坂).
Al suo ritorno sull'Ashihara-no-Nakatsukuni, Izanagi notò che
Yomi era una terra inquinata (kegareki kuni).
Questa opinione riflette la tradizionale associazione scintoista tra
la morte e l'inquinamento. Più tardi, anche la dea Susanoo riprese
questa posizione.
Usi cristiani
Alcuni testi cristiani giapponesi usano
黄泉 per riferirsi a ciò che
è chiamato Inferno in lingua italiana. Per esempio:
そこで見ていると、見よ、青白い馬が出てきた。そして、それに乗っている者の名は「死」と言い、それに黄泉が従っていた
Dall'Apocalisse Ed ecco, mi apparve
un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte
e gli veniva dietro l'Inferno.
0 commenti:
Posta un commento