L'argomento teleologico, o
argomento del disegno divino, è una delle argomentazioni
utilizzate per dimostrare l'esistenza di Dio o di un creatore, a
partire dalla percezione di un ordine, di uno scopo, di un progetto o
di una direzione nello stato delle cose. Il termine "teleologico"
deriva dal greco telos, che significa "fine" o "scopo";
la teleologia è l'ipotesi che esista uno scopo o un principio
direzionale nei processi della natura.
Formulazione dell'argomento
Nella sua variante di base, l'argomento
teleologico può essere formulato come segue:
- 'X' è troppo [ complesso, ordinato, adattivo, palesemente finalizzato, bello ] per essere apparso casualmente;
- perciò 'X' deve essere stato creato da un essere [ senziente, intelligente, saggio, con uno scopo ];
- Dio è quell'essere;
- dunque Dio esiste.
Al posto di 'X' normalmente si trova
l'universo, la vita, il processo dell'evoluzione, l'umanità,
particolari specie animali, un particolare organo come l'occhio o il
linguaggio umano; 'X' sostituisce talvolta una delle costanti
fondamentali dell'universo, come una costante fisica o una legge
fisica, e talvolta questo argomento basato anche sul principio
antropico, che sottolinea come l'universo sia esattamente come deve
essere per permettere a una forma di vita intelligente di esistere.
Mentre molte delle forme classiche di
questo argomento sono collegate al monoteismo, alcune versioni
possono sostituire a Dio un demiurgo, più divinità o talvolta gli
extraterrestri come causa dei fenomeni naturali, sebbene la forma
precedente possa ricorrere ancora in occasione della causa prima. È
anche possibile lasciare aperta la questione dell'identità del
"progettista":
- la complessità implica un progettista;
- l'universo è altamente complesso;
- dunque l'universo ha un progettista.
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